In realtà, quel che infastidisce non sono tanto i prezzi alti (vero, ma un po' tutto il mercato del lusso è così e cmq sono alti da una vita, risentendo anche della solidità del franco svizzero) ma la follia collettiva, di stampo modaiolo, che si è scatenata sulla maggior parte dei modelli Rolex (non tutti, ad es. i Cellini mi dicevano esserne esenti) rendendoli inavvicinabili, salvo accettare di pagarli il doppio del loro prezzo (vedi il Daytona) o appunto, come nel caso di questo Datejust, aspettare 2 anni, cosa che comunque mi giunge nuova perché sinora mi dicevano, più che altro per il Daytona però, che mettersi in lista NON fosse un modo per averlo a prezzo normale.
Che una qualità dietro ci sia è vero, ma non è come per Bmw, Mercedes ecc., perché i listini sono molto alti per tutti, ma queste auto, come pure la roba della Apple sempre costosa, poi non devi pagarle il doppio del listino !
E tra l'altro ho l'impressione, non certo solo mia, che Rolex "ci marci" con questa moda / follia collettiva, anche se formalmente riguarda più i concessionari che il costruttore : c'è un listino che dovrebbe sempre essere rispettato da chi è concessionario ufficiale e non un commerciante generico, ma sinora almeno non mi pare che Rolex si sia data più di tanto da fare per imporre ai suoi negozianti il rispetto delle regole (leggi : accettare prenotazioni per qualsiasi modello, anche Daytona, e poi consegnarlo, sia pure dopo tempo, al prezzo di listino e non a mercato nero) e spero sia vero che attualmente accettino le prenotazioni per i Datejust, sia pure dopo 2 anni d'attesa, e poi li diano al prezzo ufficiale.
Se 7 anni fa, quando presi il DJ per la mia amica - che vedeva e voleva solo quello e per di più in una certa configurazione, non sapeva nulla di orologi ed era inutile proporle un'alternativa - m'avessero detto di attendere 2 anni solo per avere la lunetta in oro bianco, credo proprio che avrei preso quello più semplice con lunetta liscia in acciaio e tanti saluti.