bumper morgan ha scritto:Dobbiamo " ringraziare" Anghela come ben scritto su 4R di settembre
e di chi se no? chi ha le auto potenti e sta andando verso il basso puntando anche sull'ibrido?skid32 ha scritto:bumper morgan ha scritto:Dobbiamo " ringraziare" Anghela come ben scritto su 4R di settembre
in che senso?
è tutto pro domo sua
Premesso che la CO2 e' semplicemente l'emissionine di anidride carbonica direttamente proporzionale ai consumi di carburante calcolati secondo il poco veritiero ciclo di omologazione europeo e che non ha nulla a che vedere con le norme antinquinamento EU4, EU5, EU6 etc., chi trae maggiore beneficio da questa norma sono i costruttori delle auto piu' grandi con motori piu' potenti che guarda caso sul mercato europeo corrispondono ad Audi, Bmw e Mercedes (per numero di auto commercializzate).Matteo__ ha scritto:Non so fino a che punto ci guadagni solo la Merkel.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a complicazioni immani montate sui veicoli solo per produrre qualche grammo di inquinanti in meno. Sia ben chiaro che non sto sostenendo che si debba inquinare di più (anzi), però questa assurda corsa della comunità europea senza tenere minimamente conto dei limiti tecnici ha portato a veri e propri obrobri come il filtro antiparticolato, con tutti i problemi che ne son derivati. Nonostante le lamentele fioccate a migliaia, a mio avviso ancora non si è posta la giusta attenzione sulla questione: essere costretti ad utilizzare inutilmente e contro la propria volontà un oggetto che per definizione è un mezzo di trasporto solo per evitare che un filtro si otturi è a mio avviso quasi immorale, oltre che vergognoso, specie considerando poi che l'unica funzione di quel dispositivo è di trattenere le polveri in città per poi scaricarle in autostrada, cioè in pratica deconcentrare gli inquinanti, non eliminarli. Facendo finta di dimenticare che per fare ciò si consuma di più (non solo per la rigenerazione, ma anche per i km spesso percorsi in più a velocità sostenuta). insomma, anche visto e considerato che il resto del mondo sta mediamente a guardare e che le auto hanno ormai raggiunto prezzi e complicazione insostenibili, che addirittura iniziano ad inficiare la loro utilizzabilità, direi che prendere un pochino di fiato non sia poi solo a vantaggio dei tedeschi.
danilorse ha scritto:Premesso che la CO2 e' semplicemente l'emissionine di anidride carbonica direttamente proporzionale ai consumi di carburante calcolati secondo il poco veritiero ciclo di omologazione europeo e che non ha nulla a che vedere con le norme antinquinamento EU4, EU5, EU6 etc., chi trae maggiore beneficio da questa norma sono i costruttori delle auto piu' grandi con motori piu' potenti che guarda caso sul mercato europeo corrispondono ad Audi, Bmw e Mercedes (per numero di auto commercializzate).Matteo__ ha scritto:Non so fino a che punto ci guadagni solo la Merkel.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a complicazioni immani montate sui veicoli solo per produrre qualche grammo di inquinanti in meno. Sia ben chiaro che non sto sostenendo che si debba inquinare di più (anzi), però questa assurda corsa della comunità europea senza tenere minimamente conto dei limiti tecnici ha portato a veri e propri obrobri come il filtro antiparticolato, con tutti i problemi che ne son derivati. Nonostante le lamentele fioccate a migliaia, a mio avviso ancora non si è posta la giusta attenzione sulla questione: essere costretti ad utilizzare inutilmente e contro la propria volontà un oggetto che per definizione è un mezzo di trasporto solo per evitare che un filtro si otturi è a mio avviso quasi immorale, oltre che vergognoso, specie considerando poi che l'unica funzione di quel dispositivo è di trattenere le polveri in città per poi scaricarle in autostrada, cioè in pratica deconcentrare gli inquinanti, non eliminarli. Facendo finta di dimenticare che per fare ciò si consuma di più (non solo per la rigenerazione, ma anche per i km spesso percorsi in più a velocità sostenuta). insomma, anche visto e considerato che il resto del mondo sta mediamente a guardare e che le auto hanno ormai raggiunto prezzi e complicazione insostenibili, che addirittura iniziano ad inficiare la loro utilizzabilità, direi che prendere un pochino di fiato non sia poi solo a vantaggio dei tedeschi.
Ovviamente i tedeschi, che sono molto bravi ad imporre le politiche di grande rigore agli altri stati, appena vengono toccati nei loro interessi si difendono con tutti i mezzi.
danilorse ha scritto:Premesso che la CO2 e' semplicemente l'emissionine di anidride carbonica direttamente proporzionale ai consumi di carburante calcolati secondo il poco veritiero ciclo di omologazione europeo e che non ha nulla a che vedere con le norme antinquinamento EU4, EU5, EU6 etc., chi trae maggiore beneficio da questa norma sono i costruttori delle auto piu' grandi con motori piu' potenti che guarda caso sul mercato europeo corrispondono ad Audi, Bmw e Mercedes (per numero di auto commercializzate).Matteo__ ha scritto:Non so fino a che punto ci guadagni solo la Merkel.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a complicazioni immani montate sui veicoli solo per produrre qualche grammo di inquinanti in meno. Sia ben chiaro che non sto sostenendo che si debba inquinare di più (anzi), però questa assurda corsa della comunità europea senza tenere minimamente conto dei limiti tecnici ha portato a veri e propri obrobri come il filtro antiparticolato, con tutti i problemi che ne son derivati. Nonostante le lamentele fioccate a migliaia, a mio avviso ancora non si è posta la giusta attenzione sulla questione: essere costretti ad utilizzare inutilmente e contro la propria volontà un oggetto che per definizione è un mezzo di trasporto solo per evitare che un filtro si otturi è a mio avviso quasi immorale, oltre che vergognoso, specie considerando poi che l'unica funzione di quel dispositivo è di trattenere le polveri in città per poi scaricarle in autostrada, cioè in pratica deconcentrare gli inquinanti, non eliminarli. Facendo finta di dimenticare che per fare ciò si consuma di più (non solo per la rigenerazione, ma anche per i km spesso percorsi in più a velocità sostenuta). insomma, anche visto e considerato che il resto del mondo sta mediamente a guardare e che le auto hanno ormai raggiunto prezzi e complicazione insostenibili, che addirittura iniziano ad inficiare la loro utilizzabilità, direi che prendere un pochino di fiato non sia poi solo a vantaggio dei tedeschi.
Ovviamente i tedeschi, che sono molto bravi ad imporre le politiche di grande rigore agli altri stati, appena vengono toccati nei loro interessi si difendono con tutti i mezzi.
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa