E' vero, trovo molto semplice applicare il concetto di "stupro" se la vittima è una femmina, meno se è un maschio.
Per ragioni storiche ma soprattutto funzionali, mi viene difficile pensare ad un maschio "costretto" a partecipare attivamente ad un rapporto sessuale con una femmina, indipendentemente dall'età e dalle capacità psichiche di entrambi.
Senza voler in alcun modo sminuire la gravità del reato commesso, o peggio affermare addirittura che sia giusto, la prima immagine che mi si proietta è quella di un ragazzino estremamente soddisfatto, e non quella di una vittima sofferente. E visto che a quanto pare non sono il solo a reagire in questo modo, mi sembra giusto pretendere di essere considerato almeno in buona fede e non additato come se lo stupro l'avessi commesso io.
Punto.
Per ragioni storiche ma soprattutto funzionali, mi viene difficile pensare ad un maschio "costretto" a partecipare attivamente ad un rapporto sessuale con una femmina, indipendentemente dall'età e dalle capacità psichiche di entrambi.
Senza voler in alcun modo sminuire la gravità del reato commesso, o peggio affermare addirittura che sia giusto, la prima immagine che mi si proietta è quella di un ragazzino estremamente soddisfatto, e non quella di una vittima sofferente. E visto che a quanto pare non sono il solo a reagire in questo modo, mi sembra giusto pretendere di essere considerato almeno in buona fede e non additato come se lo stupro l'avessi commesso io.
Punto.