Come quasi sempre succede con le leggi italiane (fatte da camere piene zeppe di avvocati o comunque laureati in legge, per cui penso che la cosa non sia poi casuale) c'è ambiguità : il PORTO di un coltello non è consentito se non quando è utile/normale/necessario (sei nel bosco, o sei a caccia, in campeggio libero ecc.) mentre il TRASPORTO (in modo simile a come chi non ha porto d'armi trasporta un'arma da fuoco da casa al poligono di tiro : sempre scarica e senza munizioni, su un percorso coerente ecc.) non dovrebbe essere soggetto a particolari restrizioni, ma - ecco l'ambiguità - come si fa a stabilire se un coltello, che non ha munizioni, è o non è in condizione operative, ossia di uso immediato ? ecco allora gli escamotage, appunto all'italiana : se è in macchina e in qualche modo imballato, non potranno mai contestarti l'uso immediato ed il trasporto, che di questo si tratta, è lecito.Pensate che io in macchina ( nel portaoggetti in una custodia) ho un piccolo coltellino che mi è tornato utile in mille occasioni.
Uno tipo questo è di queste dimensioni:
Vedi l'allegato 4991
Ne ho scelto uno con una lama piccola in modo che anche se arriva il poliziotto severo magari non mi fa storie, ma non ci conto.
Mi viene però spontanea una domanda, ma se questi coltellini non si possono portare in giro a che pro venderli in ogni ferramenta?
che c'entra il poggiapiede col 3d? quella è stata la scelta di collocazione singola di un singolo, non c'è consigliato da nessuna parte di metterlo là e nemmeno ne si dovrebbe parlare perchè appunto è un poggiapiede; concentriamoci su cose utili.....senza polemica da parte mia!
Da tenere in macchina ne ho scelto uno piccolo ( 6 cm di lama) con custodia proprio per non incorrere in rogne mentre sui vari mezzi agricoli ho quelli piú grandi con 10/12 cm di lama...però su un trattore spesso sono indispensabili e ti salvano da parecchie situazioni sgradevoli.Come quasi sempre succede con le leggi italiane (fatte da camere piene zeppe di avvocati o comunque laureati in legge, per cui penso che la cosa non sia poi casuale) c'è ambiguità : il PORTO di un coltello non è consentito se non quando è utile/normale/necessario (sei nel bosco, o sei a caccia, in campeggio libero ecc.) mentre il TRASPORTO (in modo simile a come chi non ha porto d'armi trasporta un'arma da fuoco da casa al poligono di tiro : sempre scarica e senza munizioni, su un percorso coerente ecc.) non dovrebbe essere soggetto a particolari restrizioni, ma - ecco l'ambiguità - come si fa a stabilire se un coltello, che non ha munizioni, è o non è in condizione operative, ossia di uso immediato ? ecco allora gli escamotage, appunto all'italiana : se è in macchina e in qualche modo imballato, non potranno mai contestarti l'uso immediato ed il trasporto, che di questo si tratta, è lecito.
Di fatto, è molto difficile che le forze dell'ordine contestino la presenza di un coltello in auto, particolarmente se - come in genere succede - è un pieghevole di non enormi dimensioni, magari il solito svizzero tipo Victorinox : lo si tiene in un cassettino, magari in una custodia, e non succede mai niente... io ne ho uno nella iQ e nella M6 ho invece una pinza pieghevole della Leatherman, era un regalo Esselunga anni fa, che contiene un coltello non piccolissimo : ma una pinza, per definizione, è utensile, non arma !
Tutto ciò vale finché parliamo di COLTELLI ( = utensili ) e non di PUGNALI ( = armi bianche ) che invece sono vietate in toto.
I vecchi coltelli a scatto, fino a non molti anni fa venduti dappertutto (io ne comprai uno, in anni lontani, in una profumeriadi Roma ed uno, in anni meno lontani, in un ferramenta di Milano...) per la legge sono armi bianche e non utensili, quindi non vanno portati in giro.
Allo stesso modo sono armi i pugnali a doppio filo :
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AKA_Zinzanbr - 11 ore fa
quicktake - 2 anni fa
rgs1000 - 12 ore fa