Abbiamo visto tutti ciò che è successo. Abbiamo visto tutti che i palazzi costruiti negli anni '70 e '80 (ossia in pieno periodo antisismico) sono VENUTI GIU' come carta pesta. Abbiamo visto un ospedale, che è una struttura "strategica" (ossia che non deve crollare MAI, perchè deve servire a CURARE eventuali feriti), COSTATO 9 VOLTE PIU' DEL PREVISTO, crollare come un castello di cartongesso.... Ora, io mi chiedo: DI CHI E' LA COLPA? Io una mezza idea ce l'avrei: la COLPA è di CHI HA COSTRUITO QUEI PALAZZI, lucrando su TUTTO, lucrando sul cemento, lucrando sul ferro, lucrando sullo sfruttamento del lavoro degli operai... Sarebbe l'ora che smettessimo una volta per tutte di osannare tali "imprenditori" come salvatori della patria, quando invece si tratta solo di 4 FARABUTTI LADRI, EVASORI FISCALI, DELINQUENTI e APPROFITTATORI SOCIALI.
Sarebbe l'ora che istituissimo dei CONTROLLI SERI su queste imprese edili, in grado di STRONCARE una volta per tutte questa MAFIA fatta di corruzioni/collusioni con i politici locali e gli impresari edili che non hanno fatto altro che DISTRUGGERE IL TERRITORIO ITALIANO CON COSTRUZIONI ORRENDE DI CEMENTO (DIS)ARMATO che oltre a fare schifo esteticamente non hanno neanche il pregio di star su quando c'è un terremoto?
Mentre tali SIGNORI hanno FATTO I SOLDI SULLA PELLE DEI CITTADINI vendendo gabbie di cemento come se fossero ville del '700 COSTRINGENDO la gente a FARE MUTUI che NON si poteva permettere, in Parlamento si discute su come AVVANTAGGIARE FISCALMENTE TALI SOGGETTI (che, povernini, guadagnano poco e c'è bisogno di "incentivare l'impresa") e si fanno piani casa (Berlusconi del 31 Marzo 2009 articolo 6) che SNELLISCONO LA NORMATIVA ANTISISMICA
Oltretutto, dopo che codesti impresari edili HANNO AVVELENATO IL TERRITORIO CON COSTRUZIONI SCADENTI E BRUTTE, LORO se ne stanno belli beati nei POCHI PARADISI ormai rimasti in Italia, cullati nelle loro barche da 60 metri in mezzo a qualche CALA (non cementificata) all'ISOLA D'ELBA o a CAPRI.
E la povera gente sotto le macerie all'Aquila.
Ho letto sotto che qualcuno di voi (giustamente indignato) ha suggerito di andarli a prendere. Io non posso che unirmi a costoro anche se, vorrei farVI presente che la maggior parte delle IMPRESE EDILI che hanno fatto QUESTO SCHIFO, sono FALLITE (e quindi non sono più condannabili), la maggior parte dei COSTRUTTORI EDILI saranno morti o scapperanno in qualche paese sperduto (con i soldi che hanno fatto, lucrando appunto sulla QUALITA' degli edifici da loro costruiti).
CHE SCHIFO.
Sarebbe l'ora che istituissimo dei CONTROLLI SERI su queste imprese edili, in grado di STRONCARE una volta per tutte questa MAFIA fatta di corruzioni/collusioni con i politici locali e gli impresari edili che non hanno fatto altro che DISTRUGGERE IL TERRITORIO ITALIANO CON COSTRUZIONI ORRENDE DI CEMENTO (DIS)ARMATO che oltre a fare schifo esteticamente non hanno neanche il pregio di star su quando c'è un terremoto?
Mentre tali SIGNORI hanno FATTO I SOLDI SULLA PELLE DEI CITTADINI vendendo gabbie di cemento come se fossero ville del '700 COSTRINGENDO la gente a FARE MUTUI che NON si poteva permettere, in Parlamento si discute su come AVVANTAGGIARE FISCALMENTE TALI SOGGETTI (che, povernini, guadagnano poco e c'è bisogno di "incentivare l'impresa") e si fanno piani casa (Berlusconi del 31 Marzo 2009 articolo 6) che SNELLISCONO LA NORMATIVA ANTISISMICA
Oltretutto, dopo che codesti impresari edili HANNO AVVELENATO IL TERRITORIO CON COSTRUZIONI SCADENTI E BRUTTE, LORO se ne stanno belli beati nei POCHI PARADISI ormai rimasti in Italia, cullati nelle loro barche da 60 metri in mezzo a qualche CALA (non cementificata) all'ISOLA D'ELBA o a CAPRI.
E la povera gente sotto le macerie all'Aquila.
Ho letto sotto che qualcuno di voi (giustamente indignato) ha suggerito di andarli a prendere. Io non posso che unirmi a costoro anche se, vorrei farVI presente che la maggior parte delle IMPRESE EDILI che hanno fatto QUESTO SCHIFO, sono FALLITE (e quindi non sono più condannabili), la maggior parte dei COSTRUTTORI EDILI saranno morti o scapperanno in qualche paese sperduto (con i soldi che hanno fatto, lucrando appunto sulla QUALITA' degli edifici da loro costruiti).
CHE SCHIFO.