<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abruzzo: DI CHI E' LA COLPA | Il Forum di Quattroruote

Abruzzo: DI CHI E' LA COLPA

Abbiamo visto tutti ciò che è successo. Abbiamo visto tutti che i palazzi costruiti negli anni '70 e '80 (ossia in pieno periodo antisismico) sono VENUTI GIU' come carta pesta. Abbiamo visto un ospedale, che è una struttura "strategica" (ossia che non deve crollare MAI, perchè deve servire a CURARE eventuali feriti), COSTATO 9 VOLTE PIU' DEL PREVISTO, crollare come un castello di cartongesso.... Ora, io mi chiedo: DI CHI E' LA COLPA? Io una mezza idea ce l'avrei: la COLPA è di CHI HA COSTRUITO QUEI PALAZZI, lucrando su TUTTO, lucrando sul cemento, lucrando sul ferro, lucrando sullo sfruttamento del lavoro degli operai... Sarebbe l'ora che smettessimo una volta per tutte di osannare tali "imprenditori" come salvatori della patria, quando invece si tratta solo di 4 FARABUTTI LADRI, EVASORI FISCALI, DELINQUENTI e APPROFITTATORI SOCIALI.

Sarebbe l'ora che istituissimo dei CONTROLLI SERI su queste imprese edili, in grado di STRONCARE una volta per tutte questa MAFIA fatta di corruzioni/collusioni con i politici locali e gli impresari edili che non hanno fatto altro che DISTRUGGERE IL TERRITORIO ITALIANO CON COSTRUZIONI ORRENDE DI CEMENTO (DIS)ARMATO che oltre a fare schifo esteticamente non hanno neanche il pregio di star su quando c'è un terremoto?

Mentre tali SIGNORI hanno FATTO I SOLDI SULLA PELLE DEI CITTADINI vendendo gabbie di cemento come se fossero ville del '700 COSTRINGENDO la gente a FARE MUTUI che NON si poteva permettere, in Parlamento si discute su come AVVANTAGGIARE FISCALMENTE TALI SOGGETTI (che, povernini, guadagnano poco e c'è bisogno di "incentivare l'impresa") e si fanno piani casa (Berlusconi del 31 Marzo 2009 articolo 6) che SNELLISCONO LA NORMATIVA ANTISISMICA

Oltretutto, dopo che codesti impresari edili HANNO AVVELENATO IL TERRITORIO CON COSTRUZIONI SCADENTI E BRUTTE, LORO se ne stanno belli beati nei POCHI PARADISI ormai rimasti in Italia, cullati nelle loro barche da 60 metri in mezzo a qualche CALA (non cementificata) all'ISOLA D'ELBA o a CAPRI.
E la povera gente sotto le macerie all'Aquila.

Ho letto sotto che qualcuno di voi (giustamente indignato) ha suggerito di andarli a prendere. Io non posso che unirmi a costoro anche se, vorrei farVI presente che la maggior parte delle IMPRESE EDILI che hanno fatto QUESTO SCHIFO, sono FALLITE (e quindi non sono più condannabili), la maggior parte dei COSTRUTTORI EDILI saranno morti o scapperanno in qualche paese sperduto (con i soldi che hanno fatto, lucrando appunto sulla QUALITA' degli edifici da loro costruiti).

CHE SCHIFO.
 
FedeSiena82 ha scritto:
la maggior parte dei COSTRUTTORI EDILI saranno morti o scapperanno in qualche paese sperduto (con i soldi che hanno fatto, lucrando appunto sulla QUALITA' degli edifici da loro costruiti).

CHE SCHIFO.

Spero che li rintraccino e gli facciano il culo. E poi adesso è successo li, non oso pensare nel resto d'italia... perchè diciamocelo, tutto mondo è paese. :evil:
 
Spero che li rintraccino e gli facciano il culo. E poi adesso è successo li, non oso pensare nel resto d'italia... perchè diciamocelo, tutto mondo è paese. :evil:
[/quote]

Sicuramente i responsabili saranno morti o non rintracciabili e le società fallite.
A Palermo era uso per la MAFIA occultare i cadaveri di personaggi uccisi, nelle colate di cemento dei palazzi in costruzione.
 
perchè? pensate veramente che qualcuno pagherà? case fatte col culo, pessimo cemento e pessima armatura; ma siamo in Italia, per cui, state tranquilli che tutti faranno una buona pasqua. Parlo dei costruttori e progettisti ovviamente.
 
i responsabili, a tutti i livelli fino al muratore, di questi palazzi crollati come biscotti purtroppo è più probabile che vengano portati in galera se provano a rubare un cioccolatino all'iper... siamo in italia!
 
noi DOBBIAMO pretendere giustizia, sennò siamo tutti responsabili!!!
non possiamo indignarci oggi e dimenticarci domani, perchè troppo spesso è così che facciamo tutti noi, ed appena passa il clamore mediatico torniamo a nascondere la testa sotto la sabbia..
da buoni cittadini abbiamo il dovere di esigere e pretendere che le cose vengano fatte nel modo giusto, a partire da quelle più banali.
noi italiani siamo un popolo troppo tranquillo ed accondiscendente ed abbiamo paura di alzare la voce e pretendere rispetto! cosa che al contrario non hanno paura di fare i nostri cugini francesi..

per questo è arrivato il momento di responsabilizzarci tutti sulla quotidianità sociale, diventare parte attiva della gestione del nostro paese a partie dalle piccole cose.
 
gieffeti ha scritto:
perchè? pensate veramente che qualcuno pagherà? case fatte col culo, pessimo cemento e pessima armatura; ma siamo in Italia, per cui, state tranquilli che tutti faranno una buona pasqua. Parlo dei costruttori e progettisti ovviamente.

se noi lo vogliamo, se scendiamo in piazza per pretenderlo sono sicuro che sono obbligati a farla.. se come il solito facciamo gli ipocriti ed egoisti anche la nostra classe dirigente rispecchierà il nostro essere
 
moogpsycho ha scritto:
gieffeti ha scritto:
perchè? pensate veramente che qualcuno pagherà? case fatte col culo, pessimo cemento e pessima armatura; ma siamo in Italia, per cui, state tranquilli che tutti faranno una buona pasqua. Parlo dei costruttori e progettisti ovviamente.

se noi lo vogliamo, se scendiamo in piazza per pretenderlo sono sicuro che sono obbligati a farla.. se come il solito facciamo gli ipocriti ed egoisti anche la nostra classe dirigente rispecchierà il nostro essere

purtroppo l'italiano medio è egoista ed individualista:Ovvero, il ho la pancia piena degli altri me ne frego. Siam proprio fatti male (senza fare di tutta l'erba un fascio). I politici (TUTTI) vogliona la poltrona per fare prima i LORO interessi; se avanza tempo, fanno qualcosa per i sudditi.. Andrebbero presi a fucilate.
 
Capisco l'indignazione per quello che è successo, ma dobbiamo rassegnarci.
Possiamo anche cercare di fare giustizia (con scarsi risultati credo) ma tutti sappiamo benissimo com'è la situazione di determinate costruzioni, in Abruzzo come in qualsiasi altra zona d'Italia.
Ma senza la disgrazia qualcuno si muove? Qualcuno scende in piazza? Non mi pare.
E la cosa vale per un sacco di altre cose.
Siamo fatti così da qualche migliaio di anni e sarà sempre così.
 
la colpa è di nessuno...................
o meglio
la colpa è di molte persone
ma nessuna di queste colpevoli
verrà incolpata............
:(
 
In un momento di sofferenza come questo avete gioco facile a fare di tutta l'erba un fascio. Chiaramente laddove si verificano episodi di allentamento dei controlli e dove le imprese fanno quel che vogliono assieme ai tecnici è doveroso porre un freno. Detto questo però vorrei porre l'accento su una questione. Dal punto di vista tecnico non è stato scritto o detto niente di tecnicamente rilevante. Niente che non venga detto ogni volta nei circoli di paese. La realtà però è un po' diversa da come la dipingete, Negli anni 70/80 l enorme antisimiche esistevano sono in limitate aree e spesso non erano nemmeno obbligatorie. Le conoscenze sismiche degli anni 70 erano sostanzialmente simili a quelle dell'epoca dei romani solo che loro con l'uso degli schiavi potevano erigere immobili dalle strutture surdimensionate a costo praticamente zero. Oggi il costo zero non esiste. È bene che sappiate che la vera unica responsabilità di certe tragedie è nell'incapacità di gestire correttamente le dinamiche d'impresa. Faccio un esempio per l'ospedale. Sapete che l'importo delle gare d'appalto viene determinato sulla base di prezziari ufficiali regionali? Sapete che, specie al sud, i prezziari viaggiano con un ritardo di circa 20 anni sul costo di mercato delle opere? Sapete che su un prezzo vecchio di 20 anni lo stato chiede di fare un ribasso d'asta? È un problema culturale di gestione del paese, non è una responsabilità del singolo ... è un problema di sistema.
 
G5 ha scritto:
In un momento di sofferenza come questo avete gioco facile a fare di tutta l'erba un fascio. Chiaramente laddove si verificano episodi di allentamento dei controlli e dove le imprese fanno quel che vogliono assieme ai tecnici è doveroso porre un freno. Detto questo però vorrei porre l'accento su una questione. Dal punto di vista tecnico non è stato scritto o detto niente di tecnicamente rilevante. Niente che non venga detto ogni volta nei circoli di paese. La realtà però è un po' diversa da come la dipingete, Negli anni 70/80 l enorme antisimiche esistevano sono in limitate aree e spesso non erano nemmeno obbligatorie. Le conoscenze sismiche degli anni 70 erano sostanzialmente simili a quelle dell'epoca dei romani solo che loro con l'uso degli schiavi potevano erigere immobili dalle strutture surdimensionate a costo praticamente zero. Oggi il costo zero non esiste. È bene che sappiate che la vera unica responsabilità di certe tragedie è nell'incapacità di gestire correttamente le dinamiche d'impresa. Faccio un esempio per l'ospedale. Sapete che l'importo delle gare d'appalto viene determinato sulla base di prezziari ufficiali regionali? Sapete che, specie al sud, i prezziari viaggiano con un ritardo di circa 20 anni sul costo di mercato delle opere? Sapete che su un prezzo vecchio di 20 anni lo stato chiede di fare un ribasso d'asta? È un problema culturale di gestione del paese, non è una responsabilità del singolo ... è un problema di sistema.
Il tuo è un discorso molto tecnico e preciso, per moltissimi versi sicuramente corretto. Ma siccome dici "che la vera unica responsabilità di certe tragedie è nell'incapacità di gestire correttamente le dinamiche d'impresa", la colpa secondo te di chi sarebbe? Forse comunque sempre nostra.
 
G5 ha scritto:
In un momento di sofferenza come questo avete gioco facile a fare di tutta l'erba un fascio. Chiaramente laddove si verificano episodi di allentamento dei controlli e dove le imprese fanno quel che vogliono assieme ai tecnici è doveroso porre un freno. Detto questo però vorrei porre l'accento su una questione. Dal punto di vista tecnico non è stato scritto o detto niente di tecnicamente rilevante. Niente che non venga detto ogni volta nei circoli di paese. La realtà però è un po' diversa da come la dipingete, Negli anni 70/80 l enorme antisimiche esistevano sono in limitate aree e spesso non erano nemmeno obbligatorie. Le conoscenze sismiche degli anni 70 erano sostanzialmente simili a quelle dell'epoca dei romani solo che loro con l'uso degli schiavi potevano erigere immobili dalle strutture surdimensionate a costo praticamente zero. Oggi il costo zero non esiste. È bene che sappiate che la vera unica responsabilità di certe tragedie è nell'incapacità di gestire correttamente le dinamiche d'impresa. Faccio un esempio per l'ospedale. Sapete che l'importo delle gare d'appalto viene determinato sulla base di prezziari ufficiali regionali? Sapete che, specie al sud, i prezziari viaggiano con un ritardo di circa 20 anni sul costo di mercato delle opere? Sapete che su un prezzo vecchio di 20 anni lo stato chiede di fare un ribasso d'asta? È un problema culturale di gestione del paese, non è una responsabilità del singolo ... è un problema di sistema.

G5, te che mi conosci converrai con me che non è certo "in questo momento specifico" che attacco e critico la classe c.d. "imprenditoriale" del paese. L'ho sempre detto prima e lo ribadisco pure oggi, io ho scarsissima fiducia negli imprenditori, negli impresari, nei palazzinari ecc. e più vado avanti e più mi convinco di aver ragione... Questa gentucola di basso conto che si autoproclamano salvatori del paese mi fanno SCHIFO e PENA al tempo stesso. Per me rimangono 4 FARABUTTI LADRI, EVASORI FISCALI, DELINQUENTI e APPROFITTATORI SOCIALI.
State sicuri che se comandassi IO questa gente sarebbe a FARE LA FAME o peggio A MARCIRE IN GALERA.

Detto questo, negli anni '70 e '80, le norme antisismiche c'erano eccome bastava rispettarle (come oggi). Solo che anche all'epoca (come oggi) c'era qualcuno che voleva RISPARMIARE sul ferro, sul cemento, sulla manodopera......
 

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