<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> aaa design cercasi per Alfa | Page 61 | Il Forum di Quattroruote

aaa design cercasi per Alfa

Maxetto883 ha scritto:
Chissa se la Giulia negli aspetti accesso e abitabilità è migliore della serie 3.

E' necessario ricordare che qui si parla di design e per parlare della Giulia c'è un topic dedicato?

Quello che è stato detto dalla moderazione circa gli OT vale per tutti i topic, non solo per la Giulia.
 
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Sarà pure questione di lana caprina , però - e non lo dico io - l'estetica di un'automobile- è oggi un fattore fondamentale per il suo successo di vendite .

Giusto, ma questo vale per un'auto considerata brutta da moltissimi (ricordi l'Avantime di Renault?)
La Giulia non è stata definita brutta credo da nessuno, quindi non sarà certo l'estetica a decretarne il successo o l'insuccesso.

Sicuramente la Giulia non corre il rischio dell'Avantime , la quale poi brutta non era , tutt'altro , ma proponeva un concetto di auto , non adatto al mercato a cui voleva riferirsi .

Giulia si presenta come un'auto premium nel segmento D che il suo mercato di riferimento ce l'ha eccome.

Quindi possiamo tranquillamente dedicarci a discussioni da "bar sport " , tipo quelle che mi dicono si svolgessero per i baffi della Giuietta anni '50 o per la forma dell' indicatore di direzione della Giulia nei '60 :D .

Poi credo ci fosse sempre qualcuno che riportava la discussione sul bialbero o la quinta marcia con leva al volante , snobbando i discorsi sull'estetica come frivoli...

Ma anche tutto questo "bla bla" faceva parte del fascino del marchio.

Che la storia si ripeta , mi sembra di buon auspicio dopo tutto per il successo della Giulia , sarebbe preoccupante se fosse stata accolta da gelido silenzio :!: :lol:

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Ho visto la foto postata da gt junior ed ho fatto questa considerazione, che avevo già fatto e ripropongo. Da Silva ha alfizzato le audi, sicché se non hanno comprato il marchio, che i tedeschi non avrebbero ristilizzato in modo così brutto, grigio, come i colori di cui è fatto, e banale, hanno comprato l'estetica del marchio; dunque le alfa ritornano, ma costruite dall'audi, che se fosse a trazione posteriore sarebbe l'alfa romeo tedesca con buona pace di noi alfisti dal cuore sportivo che ha sempre ragione e che ci siamo illusi di avere ragione anche quando per fedeltà al marchio abbiamo comprato le 145, 146, 155, insomma le Tipo e Tempra travestite da Alfa Romeo. Ma se la dirigenza ha fatto delle Alfa dei travestiti la colpa è del marchio? Non è forse il caso di ricordare che la meccanica delle emozioni, (slogan per nulla emozionante) necessita di un design che sappia emozionare, logo incluso? E questo nuovo logo, che design è anche esso non emoziona per niente?

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Pierrelli ha scritto:
Ho visto la foto postata da gt junior ed ho fatto questa considerazione, che avevo già fatto e ripropongo. Da Silva ha alfizzato le audi, sicché se non hanno comprato il marchio, che i tedeschi non avrebbero ristilizzato in modo così brutto, grigio, come i colori di cui è fatto, e banale, hanno comprato l'estetica del marchio; dunque le alfa ritornano, ma costruite dall'audi, che se fosse a trazione posteriore sarebbe l'alfa romeo tedesca con buona pace di noi alfisti dal cuore sportivo che ha sempre ragione e che ci siamo illusi di avere ragione anche quando per fedeltà al marchio abbiamo comprato le 145, 146, 155, insomma le Tipo e Tempra travestite da Alfa Romeo. Ma se la dirigenza ha fatto delle Alfa dei travestiti la colpa è del marchio? Non è forse il caso di ricordare che la meccanica delle emozioni, (slogan per nulla emozionante) necessita di un design che sappia emozionare, logo incluso? E questo nuovo logo, che design è anche esso non emoziona per niente?
Sinceramente? Il logo è l'ultima cosa che vado a guardare in un'auto.
Riguardo al gruppo VW, per essere più precisi loro non hanno comprato l'estetica del marchio, hanno semplicemente copiato, copiato, copiato. :D
 
Pierrelli ha scritto:
Ho visto la foto postata da gt junior ed ho fatto questa considerazione, che avevo già fatto e ripropongo. Da Silva ha alfizzato le audi, sicché se non hanno comprato il marchio, che i tedeschi non avrebbero ristilizzato in modo così brutto, grigio, come i colori di cui è fatto, e banale, hanno comprato l'estetica del marchio; dunque le alfa ritornano, ma costruite dall'audi, che se fosse a trazione posteriore sarebbe l'alfa romeo tedesca con buona pace di noi alfisti dal cuore sportivo che ha sempre ragione e che ci siamo illusi di avere ragione anche quando per fedeltà al marchio abbiamo comprato le 145, 146, 155, insomma le Tipo e Tempra travestite da Alfa Romeo. Ma se la dirigenza ha fatto delle Alfa dei travestiti la colpa è del marchio? Non è forse il caso di ricordare che la meccanica delle emozioni, (slogan per nulla emozionante) necessita di un design che sappia emozionare, logo incluso? E questo nuovo logo, che design è anche esso non emoziona per niente?

Non mischiamo le mele con le pere. 145/6 sono state disegnate ad ARESE, quindi a livello di design sono vere Alfa (ed aggiungo che la 145 è anche molto bella, a cominciare dallo scudetto perfettamente integrato nel frontale ) 155 invece è una macchietta, uno scimmiottamento della 75, infatti è stata disegnata da una ditta esterna di Torino. Da dove si vede che 155 non ha il design da Alfa ma scimmiotta la 75? Guardate il family feeling di 33 mkII e 164...poi vedete la 155, c'entra nulla con le coeve Alfa.
 
RossoAlfa130 ha scritto:
Pierrelli ha scritto:
Ho visto la foto postata da gt junior ed ho fatto questa considerazione, che avevo già fatto e ripropongo. Da Silva ha alfizzato le audi, sicché se non hanno comprato il marchio, che i tedeschi non avrebbero ristilizzato in modo così brutto, grigio, come i colori di cui è fatto, e banale, hanno comprato l'estetica del marchio; dunque le alfa ritornano, ma costruite dall'audi, che se fosse a trazione posteriore sarebbe l'alfa romeo tedesca con buona pace di noi alfisti dal cuore sportivo che ha sempre ragione e che ci siamo illusi di avere ragione anche quando per fedeltà al marchio abbiamo comprato le 145, 146, 155, insomma le Tipo e Tempra travestite da Alfa Romeo. Ma se la dirigenza ha fatto delle Alfa dei travestiti la colpa è del marchio? Non è forse il caso di ricordare che la meccanica delle emozioni, (slogan per nulla emozionante) necessita di un design che sappia emozionare, logo incluso? E questo nuovo logo, che design è anche esso non emoziona per niente?

Non mischiamo le mele con le pere. 145/6 sono state disegnate ad ARESE, quindi a livello di design sono vere Alfa (ed aggiungo che la 145 è anche molto bella, a cominciare dallo scudetto perfettamente integrato nel frontale ) 155 invece è una macchietta, uno scimmiottamento della 75, infatti è stata disegnata da una ditta esterna di Torino. Da dove si vede che 155 non ha il design da Alfa ma scimmiotta la 75? Guardate il family feeling di 33 mkII e 164...poi vedete la 155, c'entra nulla con le coeve Alfa.
La 155 per me era una Fiat Tempra con motori Alfa romeo.
 
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Sarà pure questione di lana caprina , però - e non lo dico io - l'estetica di un'automobile- è oggi un fattore fondamentale per il suo successo di vendite .

Giusto, ma questo vale per un'auto considerata brutta da moltissimi (ricordi l'Avantime di Renault?)
La Giulia non è stata definita brutta credo da nessuno, quindi non sarà certo l'estetica a decretarne il successo o l'insuccesso.

Sicuramente la Giulia non corre il rischio dell'Avantime , la quale poi brutta non era , tutt'altro , ma proponeva un concetto di auto , non adatto al mercato a cui voleva riferirsi .

Giulia si presenta come un'auto premium nel segmento D che il suo mercato di riferimento ce l'ha eccome.

Quindi possiamo tranquillamente dedicarci a discussioni da "bar sport " , tipo quelle che mi dicono si svolgessero per i baffi della Giuietta anni '50 o per la forma dell' indicatore di direzione della Giulia nei '60 :D .

Poi credo ci fosse sempre qualcuno che riportava la discussione sul bialbero o la quinta marcia con leva al volante , snobbando i discorsi sull'estetica come frivoli...

Ma anche tutto questo "bla bla" faceva parte del fascino del marchio.

Che la storia si ripeta , mi sembra di buon auspicio dopo tutto per il successo della Giulia , sarebbe preoccupante se fosse stata accolta da gelido silenzio :!: :lol:

in effetti l'Avantime non era affatto male... aveva un solo grande difetto... un monovolume a 3 porte per giunta di quelle dimensioni (era in pratica una Espace futurizzata) difficilmente poteva avere un riscontro di pubblico...
della Renault, più o meno dello stesso periodo, brutta brutta era l'ammiraglia Vel Satis...
:( :( :(
 
autofede2009 ha scritto:
in effetti l'Avantime non era affatto male... aveva un solo grande difetto... un monovolume a 3 porte per giunta di quelle dimensioni (era in pratica una Espace futurizzata) difficilmente poteva avere un riscontro di pubblico...
della Renault, più o meno dello stesso periodo, brutta brutta era l'ammiraglia Vel Satis...
:( :( :(
Stupire a tutti i costi non sempre paga, anzi.
Vale ancor di più in un segmento come quello della Giulia, dove i clienti sono abituati in massima parte alle linee tedesche piuttosto conservative e poco propense alle stranezze.
Ergo lo stile della Giulia mi pare indovinato.
 
La 155 era una fiat tipo, le porte lo confermano in tutto e per tutto, per non parlare dell'abbigliamento interno. In complesso un salto indietro rispetto alla 75 ultima vera Alfa Romeo, marchio incluso. Ma vi ricordate i poggiatesta in schiuma della prima versione, quella di lancio? Eppure chi la ha comprata lo ha fatto per fedeltà al marchio, quello storico, che dunque fidelizzava la clientela e non per le qualità intrinseche del progetto. Per 145 e 146 erano anche esse delle fiat. Piattaforma, sospensioni motori, in uno la meccanica non possono essere dimenticati in ragione del luogo di realizzazione del disegno dell'abbigliamento interno ed esterno. L'interno della 145 e 146 per converso riprendeva nella linea arretrata del cruscotto innanzi al passeggero un concetto già visto nell'abbigliamento interno della 75.
P.s.: Il nuovo marchio on si può proprio guardare. Ma è mai possibile che si ritorni alla tradizione trazione posteriore e transaxle al nome Giulia, marchio anch'esso del passato, e si pensi alla modernità solo quando si parla di design del marchio, che quella tradizione dovrebbe rappresentare egregiamente come è stato fino al 24 giugno 2015. Chi se ne importa se il supporto scoloriva, vuol dire che si doveva appaltare la sua realizzazione ad altri fornitori o curarne meglio produzione e processo.
 
autofede2009 ha scritto:
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Sarà pure questione di lana caprina , però - e non lo dico io - l'estetica di un'automobile- è oggi un fattore fondamentale per il suo successo di vendite .

Giusto, ma questo vale per un'auto considerata brutta da moltissimi (ricordi l'Avantime di Renault?)
La Giulia non è stata definita brutta credo da nessuno, quindi non sarà certo l'estetica a decretarne il successo o l'insuccesso.

Sicuramente la Giulia non corre il rischio dell'Avantime , la quale poi brutta non era , tutt'altro , ma proponeva un concetto di auto , non adatto al mercato a cui voleva riferirsi .

Giulia si presenta come un'auto premium nel segmento D che il suo mercato di riferimento ce l'ha eccome.

Quindi possiamo tranquillamente dedicarci a discussioni da "bar sport " , tipo quelle che mi dicono si svolgessero per i baffi della Giuietta anni '50 o per la forma dell' indicatore di direzione della Giulia nei '60 :D .

Poi credo ci fosse sempre qualcuno che riportava la discussione sul bialbero o la quinta marcia con leva al volante , snobbando i discorsi sull'estetica come frivoli...

Ma anche tutto questo "bla bla" faceva parte del fascino del marchio.

Che la storia si ripeta , mi sembra di buon auspicio dopo tutto per il successo della Giulia , sarebbe preoccupante se fosse stata accolta da gelido silenzio :!: :lol:

in effetti l'Avantime non era affatto male... aveva un solo grande difetto... un monovolume a 3 porte per giunta di quelle dimensioni (era in pratica una Espace futurizzata) difficilmente poteva avere un riscontro di pubblico...
della Renault, più o meno dello stesso periodo, brutta brutta era l'ammiraglia Vel Satis...
:( :( :(

Quoto.Senza andare in Ot , che in design cercasi è doveroso confrontare anche ciò che succede o è avvenuto in passato fuori dall'Alfa Romeo , Avantime non è riuscita ad imporre un nuovo segmento o "semisegmento" come invece ha fatto Bmw con X6.

Quest'ultima pur non avendo la purezza stilistica e l'innovazione dell'Avantime -ovviamente Imho- è stato il primo suv coupè e , con la fama di affidabilità e qualità del marchio , è diventato in breve oggetto desiderabile da molti.

Mentre Vel Satis era brutta senza speranza in un segmento già difficile e dominato dalla triade , dove molti -vedi lancia Thesis- si erano già scottati , Avantime era gradevole , innovativa , forse troppo , confortevole e molto versatile , forse troppo Avanti :lol: :lol: :lol:

Tornando alla casa del Biscione , quando si ha una storia alle spalle come quella , anche se negletta ultimamente , non è troppo difficile proporre modelli di successo , basta che abbiamo spiccata personalità e aderenza ai tratti stilistici propri del marchio , interpretati in maniera innovativa.

La Giulia non fa eccezione e , a parte trilobo un po' pesante , fiancate un po' nervose (serie3) e coda troppo Lexus , centra infatti come proporzioni e atmosfera generale l'obiettivo di berlina sportiva all'italiana .

Attached files /attachments/1977839=45793-alfa04.jpg /attachments/1977839=45794-avantime-ouverture.jpg
 
Guardando la nuova Fiat Aegea ho pensato che sarebbe anche una bella Alfa.....stupiti?

Date uno sguardo a questa veloce ricostruzione e a voi le considerazioni anche in virtù del design proposto per la nuova Giulia.

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Pierrelli ha scritto:
Ho visto la foto postata da gt junior ed ho fatto questa considerazione, che avevo già fatto e ripropongo. Da Silva ha alfizzato le audi, sicché se non hanno comprato il marchio, che i tedeschi non avrebbero ristilizzato in modo così brutto, grigio, come i colori di cui è fatto, e banale, hanno comprato l'estetica del marchio; dunque le alfa ritornano, ma costruite dall'audi, che se fosse a trazione posteriore sarebbe l'alfa romeo tedesca con buona pace di noi alfisti dal cuore sportivo che ha sempre ragione e che ci siamo illusi di avere ragione anche quando per fedeltà al marchio abbiamo comprato le 145, 146, 155, insomma le Tipo e Tempra travestite da Alfa Romeo. Ma se la dirigenza ha fatto delle Alfa dei travestiti la colpa è del marchio? Non è forse il caso di ricordare che la meccanica delle emozioni, (slogan per nulla emozionante) necessita di un design che sappia emozionare, logo incluso? E questo nuovo logo, che design è anche esso non emoziona per niente?
Lo scritto tante di quelle volte e lo ripeteró tante di quelle volte ancora
L Alfa é morta negli anni settanta,quando gli italiani non l hanno piu comprata.La Fiat ha dato il colpo di grazia negli anni ottanta quando é passata nelle sue mani.
scusate l OT
 
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