<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a3 e-tron | Il Forum di Quattroruote

a3 e-tron

http://www.quattroruote.it/news/novita/2014/06/23/audi_a3_sportback_e_tron_dati_e_foto_della_nuova_ibrida_plug_in.html?m=0

mi sembra interessante,specie per la cilindrata del termico e la potenza totale..che dite? Ci sarà anche un bel piacere di guida va...
 
gallongi ha scritto:
http://www.quattroruote.it/news/novita/2014/06/23/audi_a3_sportback_e_tron_dati_e_foto_della_nuova_ibrida_plug_in.html?m=0

mi sembra interessante,specie per la cilindrata del termico e la potenza totale..che dite? Ci sarà anche un bel piacere di guida va...

Sono d'accordo: sulla carta dovrebbe trattarsi di un'ibrida divertente.
Da vedere come su strada gestisce il compromesso tra le due anime dell'efficienza e delle prestazioni.
 
Si. Perché diciamo che il sistema e' abbastanza convenzionale sulle auto tedesche con il modulo inserito nel cambio ,però sembra che dia spinta e riesca ad abbinare consumi eccellenti ( parliamo di 200 cv su una compatta ) ;)
 
Io la vedo come un'auto inutile ad un prezzo folle. Lo specchietto per le allodole di casa VW che non intende impegnarsi concretamente nella ricerca di sistemi di locomozione alternativi come hanno fatto Toyota e Honda con l'ibrido. Prendi un motore già fatto e finito e incollagli un motore elettrico, poi spaccia un'auto pompata a 200 cv come un'auto ecologica e lascia che gli altri decantino quanto sei verde.

Non è pratica.
Il bagagliaio è quello di un seg. A
Se vai in solo elettrico ogni 50 km devi star fermo 2 ore
Se vai senza elettrico una volta scarico hai un 150 cv benzina che spinge 1550 kg di auto in versione base.
Se vai con i motori combinati hai dei vantaggi in termini di consumi solo nelle prime fasi finché le batterie tengono e anche in quel caso 1.5L xc 100 km non li vedi manco in discesa con vento a favore secondo me
Se provi a goderti un po quei 204 cv torni ben presto al punto 2.
Ora come ora le prese industriali di corrente messe a disposizione dei consumatori per la ricarica di auto elettriche sono presenti solo nelle grandi città e anche li in maniera molto limitata.

Non è studiata per durare.
A differenza dell'ibrido toyota dove il tutto è stato studiato per mantenere le batterie sempre nella fase di esercizio più produttiva e meno deleteria, le batterie del Plug-in VW passano in continuazione da 100% a 0%. E che aspettative di vita può avere un comparto batterie così sfruttato?

Non è economica.
I vantaggi scaturiti dal rapporto Spesa all'acquisto/Risparmio in termini di consumo sono del tutto inesistenti. La stessa A3 anche solo con il TSI 1.8L 180 cv che vanta prestazioni del tutto simili e protratte nel tempo, costa infinitamente meno e anche se consumasse il triplo della e-tron non pareggerebbe il maggior esborso all'acquisto in 10 anni, se le batterie arrivano a 10 anni.

Preferisco considerare quest'auto non come una reale proposta del gruppo VW quanto come un puro esercizio di stile fine a se stesso che vedrà qualche vendita in quanto oggetto bello e interessante da possedere più che come concreto e funzionale.
 
L'A3 etron rappresenta l'interpretazione di VW/Audi del concetto di propulsione ibrida. Toyota indubbiamente crede fermamente nella propulsione ibrida: è arrivata in grande anticipo rispetto ai competitors, ha sviluppato nel tempo un know how notevole e l'ha via via resa disponibile in cascata dai segmenti superiori (Lexus) a quelli più economici (Yaris). Potremmo parlare di ibridizzazione di massa. Il gruppo VW invece propone un ibrido decisamente più di nicchia, implementato fino ad ora solo sui modelli di alta fascia. La scelta implementativa è stata finalizzata ad offire un netto surplus prestazionale oltre che consumi ed emissioni ridotte ma senza puntare all'ottimizzazione pura di quest'ultimi. Ne sono una testimonianza le grosse unità termiche a cui è stata abbinata la componente elettrica, le ridotte performance del pacco batterie e i pesanti prezzi di listino. Personalmente ritengo quindi queste proposte più un esercizio di tecnica che non delle alternative concrete e fruibili.
L'A3 etron invece trovo che si inizi a distaccare da questa dimensione e inizi ad essere un prodotto più credibile ed interessante. Ora la parte termica è costituita da un motore di cilindrata (relativamente) contenuta e dotato di tutte le più moderne feauture atte a migliorare prestazioni ed efficienza (iniezione diretta, sovralimentazione, riduzione delle frictions interne, gestione termica avanzata). Sono poi stati adottati una serie di accorgimenti per renderlo adotto al funzionamento ibrido. La parte elettiva invece si compone di un motore elettrico potente (75kW) compatto e da un pacco batterie di capacità elevata (8.8 kWh). Il tutto si traduce in un' autonomia di 50 km con il motore elettrico e di 890 km con l'ICE (dati dichiarati), in un consumo medio di 1.5 l/100km (secondo ciclo di omologazione), in una potenza massima complessiva di 204cv, in una velocità massima di 222 km/h e in un passaggio da 0 a 100 km/h in 7.6s . Insomma valori di tutto rispetto e che dovrebbero renderla competeva, oltre che sulla carta, anche su strada sul piano dell'efficienza, delle performance e (aggiungo) pure del fun to drive.
Il rovescio della medaglia rimane un prezzo di listino ancora alto (ma va detto che non è particolarmente overpriced rispetto alle rivali ibride plug-in) e un'affidabilità ancora tutta da verificare.
In conclusione Toyota rimane leader nel mondo delle ibride che l'ha appunto diffuso su larga scala, ma il gruppo VW oltre che continuare in modo spinto lo sviluppo della propulsione tradizionale (ICE) sta progressivamente entrando nell'ambito ibrido/elettrico e questo trovo sia un passo avanti in tal senso.
 
Quoto......che toyota sia avanti sia in termini di efficienza e sia in termini di affidabilita dell'ibrido e' fuor di dubbio,chi lo contesta? Però mi pare che qui un minimo buon prodotto sia stato fatto ,poi pretendere di valutare affidabilta o reale consumo ora che appena uscita e' da folli.... ;)
 
La sovrapposizione ibrido Toyota - ibrido Audi per me non sussiste se non nel panorama della parola ibrido.

Parliamo di strategie diverse, tecnologie diverse, auto diverse.

Audi ad oggi offre un'offerta di successo indipendente da motorizzazioni ibride, Toyota ha lavorato viceversa sull'offerta dell'ibrido come base per il suo successo e rilancio.

Toyota ha concepito il suo ibrido come componente integrale della vettura, non c'è solo il concetto di motore ma proprio un concetto di auto con i suoi pro e contro, Audi ha concepito l'ibrido come un plus mantenendo di base un profilo prestazionale comunque vicino agli endotermici.
E' chiaro che attualmente per Audi l'ibrido non è core business così come lo è per Toyota, l'aspetto che invece interessa è che dopo anni di stasi Audi ed il Gruppo si stanno muovendo sulla diversificazione dell'offerta in campo motoristico, vedi alimentazione a metano per G-tron.

Attualmente l'idea di Audi pare quella di offrire auto che non facciano rimpiangere le "classiche" endotermiche offrendo soluzioni alternative come le concorrenti. Poi se ci si vuole sbizzarrire c'è la Bmw i3 che con 40K euro (compreso il piccolo motore per non rimanere scarichi) fa provare l'ebrezza dell'elettrico di lusso. ;)
 
Nessuna ibrida e ' direttamente paragonabile ...secondo me toyota rimane esclusiva e gli altri ci provano a produrre qualcosa ,molto politicamente soprattutto ,ma il prodotto resta assolutamente diverso.....a partire da questa audi ma anche passando per honda,psa ecc ecc ;)
 
Riprendendo le argomentazioni di Furetto, vorrei sottolineare come l'offerta oggi di VAG rimanga estramente variegata visto il massiccio sviluppo contemporaneo e in parelleo di tutti i diversi tipi di sistemi di propulsione: motori Otti, Diesel, Bifuel a cui si aggiungono elettrico ed ibrido. Chiaro che chi si rivolge prettamente all'alimentazione ibrida (ma anche elettrica) difficilmente oggi pensa al gruppo VW però sono dell'idea che piano piano commercializzeranno sempre di più questa tecnologia visto i limiti sempre più severi sull'emissioni di CO2. Nel frattempo continuano lo studio del sistema ibrido e si esercitano proponendo una serie di prodotti fino ad ora molto di nicchia con l'A3 etron (e la Golf GTE) che però iniziano a distaccarsi da questa linea.
 
Convengo con 4ruotelover e mi sembra di percepire come una sorta di zona buia dove al momento le case non osano addentrarsi più di tanto per tutta una serie di motivi.

Per questo ognuno mantine la propria linea nell'attesa di capire quale sarà il faro giusto che illuminerà quella zona.

L'unica certezza che hanno le case è che sicuramente in un ventennio le cose dovranno cambiare ma al momento nessuno ha la soluzione in tasca poichè non c'è una soluzione univoca ed universale al pari del motore endotermico che riesca ad avere la stessa dinamicità e miglior vantaggio.
Le varie soluzioni spaziando dal'ibrido, all'elettrico all 'idrogeno e così via hanno tutte dei limiti siano essi tecnici, che logistici, che economici, ecc.
Venti anni fa pensare ad un motore 1.4 da 150 Cv nel complesso anche parco nei comsumi era pura utopia, oggi è qualcosa di più concreto. ;)

A vederla la situazione è più complessa di quanto sembra ma a meno di non trovare una soluzione rivoluzionaria tanto da mandare realmente in soffitta l'endotermico non vedo soluzioni univoche, quindi non è magari sbagliato differenziare fin tanto che te lo puoi permettere.
 
4ruotelover ha scritto:
L'A3 etron rappresenta l'interpretazione di VW/Audi del concetto di propulsione ibrida. Toyota indubbiamente crede fermamente nella propulsione ibrida: è arrivata in grande anticipo rispetto ai competitors.

Per esattezza, fu la prima in assoluto, ma per poco, perché arrivò alla produzione in serie ed alla commercializzazione praticamente insieme ad Honda, alla fine degli anni '90. La Prius prima serie fu la prima ibrida commercializzata, nel 1997, ma solo in Giappone; mentre l'Insight prima serie fu la prima ibrida commercializzata anche al di fuori dei confini nazionali, precisamente in USA, meno di un anno dopo, nel 1998.
 
Jambana ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
L'A3 etron rappresenta l'interpretazione di VW/Audi del concetto di propulsione ibrida. Toyota indubbiamente crede fermamente nella propulsione ibrida: è arrivata in grande anticipo rispetto ai competitors.

Per esattezza, fu la prima in assoluto, ma per poco, perché arrivò alla produzione in serie ed alla commercializzazione praticamente insieme ad Honda, alla fine degli anni '90. La Prius prima serie fu la prima ibrida commercializzata, nel 1997, ma solo in Giappone; mentre l'Insight prima serie fu la prima ibrida commercializzata anche al di fuori dei confini nazionali, precisamente in USA, meno di un anno dopo, nel 1998.

Già è vero l'Insight! ;)
Purtroppo il progetto estremamente funzionale ed innovativo da un lato ma scarsamente emozionale ed accattivante dall'altro non me l'ha mai fatta digerire. Da qui la dimenticanza.
Degne di nota però sono tutte le finezze che erano state intraprese al fine di massimizzare l'efficienza del veicolo nel suo complesso.
 
L'insight però era diversa ,cioè è diversa....rispetto alla,prius non consentiva la marcia totalmente elettrica ma c'era sempre cooperazione ,almeno nella versione che ricordo il che veniva commercializzata qui ( insieme alla civix hybrid 1.3 ) ;)
 
Io penso che il futuro dell'auto sara' ibrido e ancor di piu' plug-in e ritengo interessante la proposta tecnica.
Ma non capisco le politiche commerciali delle varie case.
40.000? per una A3 sono tanti (ancora peggio se penso alla volvo V60 da 60.000?).
Se cerco le prestazioni, con quei soldi mi compro una S3, oppure con neanche 30.000? mi prendo un 1.8 Tfsi che cammina molto di piu', pesando oltre 200kg in meno.
Se invece voglio risparmiare, con una 1.4 Tfsi o 1.6 Tdi abbino bassi costi di esercizio con listini molto piu' bassi.
Secondo me la sfida dovrebbe essere quella di proporre l'ibrido plug-in attorno ai 30.000? rinunciando ad un po' di prestazioni, ad assetti e cerchi esagerati e perche' no a qualche litro di carburante (direi che possono bastarne 30/35). Inoltre fornirei le batterie con diverse capacita', in modo che ognuno possa scegliere in base alle specifiche esigenze.
 
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