FurettoS ha scritto:
Tornando nel merito, Audi doveva compiere una scelta obbligata, impossibile rimanere fuori da questo segmento se vuole crescere proprio perchè rappresenta una grossa fetta del mercato.
La A1 è una piccola Audi a tutti gli effetti con particolari costruttivi da segmento superiore (se ne è parlato ampiamente, A1 non è Polo) e con un prezzo di per se allineato alla concorrenza Premium.
Audi ha totalmente sbagliato la politica di vendita di questa vettura trattandola come se fosse una A4 giocando con la politica degli optionals, ma non capendo che il segmento è ultraricco di competitor e che il cliente finale ha un limite di budget diverso che mal digerisce le "speculazioni" sugli accessori.
Altro punto da considerare è attualmente la limitazione alle 2 porte, che per un modello come questo conta molto e soprattutto la concorrenza della vecchia A3 che seppur a fine carriera offre versioni molto appetibili rispetto alla A1, basti vedere la Young.
La A1 è progettualmente migliore della A3 e sarà lei ad ereditare il testimone di entry-level con l'ingresso della A3 3a serie, anche perchè con l'introduzione della nuova A3 (totalmente nuova) molte versioni che attualmente servivano per mantenere le vendite della vecchia A3 scompariranno.
Bisognerà attendere i prossimi sviluppi
Caro Furetto,
capisco che qualcuno debba difendere il marchio tout court, ma consentimi di dissentire.
Come si fa a dire che Audi si è accorta che il segmento era affollato?
I tipi del marketing vivono su Marte e non sanno che c'è la Mini!
Diciamo che il punto debole, anzi debolissimo, di Audi è proprio negli uomini del suo marketing .
Sono assolutamente inadeguati e collezionano uno smacco dietro l'altro.
Audi si salva perchè fa ottime auto, che vendono bene per la qualità che posseggono, malgrado le sciagurate operazioni del suo marketing.