fpaol68 ha scritto:autofede2009 ha scritto:75turboTP ha scritto:autofede2009 ha scritto:fpaol68 ha scritto:Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:
sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.
Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...
caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...
premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?
ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?
è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...
ma cosa ci guadagnate...?
se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...
No io mi sto chiedendo, da tanto ,cosa ci guadagni tu a smerdare tutte le auto che non sono del gruppo fiat....noi assolutamente niente siamo solo ALFISTI DELUSI....ti basta o vuoi sapere se siamo venditori BMW AUDI o WV.....sicuramente non fiat!
smerdare gli altri marchi...?? ma di che parli...?
riporto
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
sicuro che sia io a smerdare...?
e poi fatemi capire... un parallellogramma di watt riesce d'incanto a rendere le normalissime sospensioni della nuova Astra (come vedi non aggiungo parole tipo "banalissime" o "sospensioni da utilitaria"...) come un prodotto eccellente ben superiore anche a quello adottato dall'Alfa...
chiaramente chi ha creato questo scritto si riferisce alla Milano (spero non alla Mito visto che stiamo parlando di un' Astra)...
ora vorrei che con la stessa facilità con la quale si fanno critiche, mi si spieghi cosa rende questa soluzione molto valida rispetto a quella scelta per la Milano giudicata "banalissima" e "da utilitaria"... e vorrei anche capire in base a quali test o confronti è stato possibile dare questo responso...
spero che non mi si risponda che è da ritenere valida perchè era una soluzione che c'era anche sull'Alfa 75... altrimenti comincio già a ridere...
aspetto risposta...
Primo non stavo parlando della milano, ma delle auto nazionali in generale, il parallelogramma di watt, nella sua semplicità, come puoi leggere nel fascicolo di quattroruote rende la sospensione a ruote interconesse molto simile ad una sospensione multilink perchè è in grado di mantenere sempre il pneumatico perpendicolare al terreno. Ti sembra poco, qualsiasi altro tipo di sospensione a ruote indipendenti che non sia un quadrilatero od un multilink a 5 bracci non lo può fare. La differenza tra sospensione da utilitaria e auto sportiva sta tutta qui. Mi sembra semplice.
allora non parli della Milano, non pari dell'Alfa però scrivi
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
... quindi volevi parlare della Bravo e per sbaglio ci hai infilato l'Alfa... no comment... forse era meglio che non rispondevi... avresti ricevuto qualche stellina in più...