fpaol68
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Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:
sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.
Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.
Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.