<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A volte ritornano... il parallelogramma di Watt | Il Forum di Quattroruote

A volte ritornano... il parallelogramma di Watt

Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
 
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.
Eppure c'e' chi ancora non vuole capire.....anche ieri sono stato costretto a ricordarlo che avevamo la miglir meccanica dell'epoca ;)
 
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...

caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...

premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?

ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?

è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...

ma cosa ci guadagnate...?

se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...
 
voleva dire che su una vettura attuale è stata adottata una soluzione che aveva adottato l'Alfa 25 anni fa,nulla di più. E' curioso il fatto che s'avvicina al multilink,e allora perchè non hanno messo il multilink? Anche in Opel evidentemente fanno delle scelte apparentemente strampalate,ma dietro ogni scelta c'è il ragionamento di più ingegneri e del portafogli.
 
SediciValvole ha scritto:
voleva dire che su una vettura attuale è stata adottata una soluzione che aveva adottato l'Alfa 25 anni fa,nulla di più. E' curioso il fatto che s'avvicina al multilink,e allora perchè non hanno messo il multilink? Anche in Opel evidentemente fanno delle scelte apparentemente strampalate,ma dietro ogni scelta c'è il ragionamento di più ingegneri e del portafogli.
Vedo che chi non ha il prosciutto davanti agli occhi, forse qualcosaltro,riesce a capire.
menomale che non ho dovuto dirlo io.

Ciao ;)
 
autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...

caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...

premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?

ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?

è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...

ma cosa ci guadagnate...?

se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...

No io mi sto chiedendo, da tanto ,cosa ci guadagni tu a smerdare tutte le auto che non sono del gruppo fiat....noi assolutamente niente siamo solo ALFISTI DELUSI....ti basta o vuoi sapere se siamo venditori BMW AUDI o WV.....sicuramente non fiat!
 
autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...

caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...

premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?

ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?

è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...

ma cosa ci guadagnate...?

se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...

Più che dire "b]sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.[/b" !!! Cosa dovevo metterci i fiorellini per sottolinearlo? Forse qualcun altro deve essere più attento a quello che legge e scrive.....

Coda di paglia??
Ho aperto il thread solo per ricordare che questa è una semplice ma ottima soluzione meccanica che in Alfa avevano usato già 40 anni fa e che essendo appassionato di meccanica, come ho scritto, fa piacere vedere nuovamente impiegata.
 
fpaol68 ha scritto:
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

Aspetta perchè si sono intraviste le sospensioni posteriori di 149 e sembrano ben realizzate...
 
wilderness ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

Aspetta perchè si sono intraviste le sospensioni posteriori di 149 e sembrano ben realizzate...

Aspettare é la parola magica del momento, ho qualcuno di voi ha giudato la nuova 149/Milano???
 
wilderness ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

Aspetta perchè si sono intraviste le sospensioni posteriori di 149 e sembrano ben realizzate...

Non si vede molto dalle foto, ma sembra una specie di Mc Pherson modificato accorciando il montante verticale, ripeto si vede molto poco e quindi le mie sono solo impressioni, però mi sembra un pò fragilino alle sollecitazioni longitudinali.
 
S-edge ha scritto:
Sempre per la serie sospensioni: le monta anche la Smart, mi pare. E ha la TP. Avrà mica la guidabilità della 75?

A cosa ti riferisci?
alle ruote interconesse? al ponte de dion? al parallelogramma di watt?
 
fpaol68 ha scritto:
S-edge ha scritto:
Sempre per la serie sospensioni: le monta anche la Smart, mi pare. E ha la TP. Avrà mica la guidabilità della 75?

A cosa ti riferisci?
alle ruote interconesse? al ponte de dion? al parallelogramma di watt?

Credo al De Dion.....ma un paragone totalmente insensato,sia per come e' messo e sia per tipo di auto,sulla 75 c'era il transaxle e il de dion era autonomo rispetto al cambio-differenziale fissato al telaio.
 
75turboTP ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...

caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...

premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?

ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?

è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...

ma cosa ci guadagnate...?

se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...

No io mi sto chiedendo, da tanto ,cosa ci guadagni tu a smerdare tutte le auto che non sono del gruppo fiat....noi assolutamente niente siamo solo ALFISTI DELUSI....ti basta o vuoi sapere se siamo venditori BMW AUDI o WV.....sicuramente non fiat!

smerdare gli altri marchi...?? ma di che parli...?

riporto
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.


sicuro che sia io a smerdare...?

e poi fatemi capire... un parallellogramma di watt riesce d'incanto a rendere le normalissime sospensioni della nuova Astra (come vedi non aggiungo parole tipo "banalissime" o "sospensioni da utilitaria"...) come un prodotto eccellente ben superiore anche a quello adottato dall'Alfa...

chiaramente chi ha creato questo scritto si riferisce alla Milano (spero non alla Mito visto che stiamo parlando di un' Astra)...

ora vorrei che con la stessa facilità con la quale si fanno critiche, mi si spieghi cosa rende questa soluzione molto valida rispetto a quella scelta per la Milano giudicata "banalissima" e "da utilitaria"... e vorrei anche capire in base a quali test o confronti è stato possibile dare questo responso...

spero che non mi si risponda che è da ritenere valida perchè era una soluzione che c'era anche sull'Alfa 75... altrimenti comincio già a ridere...

aspetto risposta...
 
smerdare gli altri marchi...?? ma di che parli...? non farmi perdere tempo a cercare tutti i tuoi interventi sulle bmw.

Non sono certo io a sognarmi la notte le BMW.........comunque non hai risposto alla sola domanda che ti ho fatto :rolleyes:

Non ho mai parlato della nuova ricarrozzata di casa fiat.....ma se insisti lo posso anche fare,non mi interessa nulla ma per per un amico questo ed altro ;)
 
S-edge ha scritto:
Sempre per la serie sospensioni: le monta anche la Smart, mi pare. E ha la TP. Avrà mica la guidabilità della 75?

Assomiglia piu' questa alla 75 che la mia gt :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

http://www.myvideo.de/watch/3366801/Power_Smart_Drifting
 
Interessante che praticamente tutti i post finiscono nella solita solfa ... questa sezione del forum non si smentisce mai! :rolleyes:

Cmq per la cronaca, il parallelogramma di Watt l'hanno anche montato le Land Discovery della 2da generazione (1998-2004), sostituendo la barra Panhard al retrotreno per questo sistema. Anche alcuni mezzi americani l'hanno usato, sempre cmq in abbinamento a sospensioni in origini poco "raffinate" :lol:

Ed e' un sistema "primitivissimo" ... infatti porta il nome dell'inventore, tale James Watt di antica memoria ... non miticizziamo i tempi recenti o poco recenti ;)
 
autofede2009 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dal fascicolo di quattroruote di novembre, articolo relativo alla nuova Opel Astra:

sospensione posteriore a bracci interconessi, con l'aggiunta del parallelogramma di Watt.
Il parallelogramma di Watt, nella sua semplicità, consente di avere un comportamento delle ruote col ponte interconesso molto simile ad una sospensione multilink.

Per chi non ricordasse o non sapesse, il parallelogramma di Watt venne impiegato in abbinamento al ponte De Dion sulle Alfa Romeo di serie a partire dal 1972 fino al 1992 con l'uscita di produzione della 75.

Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.

ecco il classico esempio di come mistificare un dato cercando di confermare una propria tesi strampalata...

caro paolo cerca di essere maggiormente attento a quello che leggi e scrivi... nel tuo scritto hai infatti "dimenticato" di sottolineare sufficientemente che tale parallelogramma è stato adottato sul semplicissimo schema sospensivo posteriore della nuova Astra (interconnesso - davanti Mc Ph) per cercare di rendere cosi il comportamento simile a quello ottenuto con un multilink...

premesso che si vedrà su strada poi l'effetto e la bontà di esecuzione, vorrei capire su quale base e per quale confronto hai aperto questo thread...?

ti riferisci alla Milano...? ti risulta che avrà lo stesso schema dell'Astra...?
Tra l'altro sono stati fatti dei confronti tra le 2 vetture...?

è chiaro che il tuo intento (ma non solo il tuo purtroppo...) di voler screditare a prescindere senza argomentazioni valide...

ma cosa ci guadagnate...?

se volete criticare (e volendo ce n'è di materiale...) fatelo in maniera migliore e scegliendo gli argomenti giusti...

No io mi sto chiedendo, da tanto ,cosa ci guadagni tu a smerdare tutte le auto che non sono del gruppo fiat....noi assolutamente niente siamo solo ALFISTI DELUSI....ti basta o vuoi sapere se siamo venditori BMW AUDI o WV.....sicuramente non fiat!

smerdare gli altri marchi...?? ma di che parli...?

riporto
Fa piacere che a distanza di quasi 20 anni un altro costruttore adotti nuovamente questa soluzione.
Dispiace molto che a farlo sia un costrutture straniero, e chi come Alfa già 40 anni fa aveva soluzioni validissime sia costretta ad adottare banalissime sospensioni da utilitaria.


sicuro che sia io a smerdare...?

e poi fatemi capire... un parallellogramma di watt riesce d'incanto a rendere le normalissime sospensioni della nuova Astra (come vedi non aggiungo parole tipo "banalissime" o "sospensioni da utilitaria"...) come un prodotto eccellente ben superiore anche a quello adottato dall'Alfa...

chiaramente chi ha creato questo scritto si riferisce alla Milano (spero non alla Mito visto che stiamo parlando di un' Astra)...

ora vorrei che con la stessa facilità con la quale si fanno critiche, mi si spieghi cosa rende questa soluzione molto valida rispetto a quella scelta per la Milano giudicata "banalissima" e "da utilitaria"... e vorrei anche capire in base a quali test o confronti è stato possibile dare questo responso...

spero che non mi si risponda che è da ritenere valida perchè era una soluzione che c'era anche sull'Alfa 75... altrimenti comincio già a ridere...

aspetto risposta...

Primo non stavo parlando della milano, ma delle auto nazionali in generale, il parallelogramma di watt, nella sua semplicità, come puoi leggere nel fascicolo di quattroruote rende la sospensione a ruote interconesse molto simile ad una sospensione multilink perchè è in grado di mantenere sempre il pneumatico perpendicolare al terreno. Ti sembra poco, qualsiasi altro tipo di sospensione a ruote indipendenti che non sia un quadrilatero od un multilink a 5 bracci non lo può fare. La differenza tra sospensione da utilitaria e auto sportiva sta tutta qui. Mi sembra semplice.
 

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