marimasse ha scritto:La spudorata ipocrisia con cui non si parla del traffico pesante è uno dei fiori all'occhiello, a mio modesto avviso, dell'odierno circo nel quale o per il quale lavorano tutti coloro che si qualificano come saggi predicatori in materia di sicurezza stradale, ambiente, emissioni e bla bla bla.skamorza ha scritto:...il trasporto pesante ... percentualmente oversize rispetto al resto d'europa, incide parecchio sul manto stradale ... quando questi bisonti rimangono coinvolti in incidenti stradali ( ed in A4 succede ogni tre x due) le ricadute su traffico e soprattutto su danni materiali ed alle persone sono notevoli...
Sempre pronti,ad esempio, a indossare l'armatura e sguainare la spada contro il più piccolo suv, mai dicendo però una sola parola contro camion e camioncini, di gran lunga più numerosi e pericolosi e rumorosi ed inquinanti.
Sempre pronti a preoccuparsi, ad esempio, per la Panda investita (magari anche per colpa sua, ma non importa) dal "gippone" più alto e robusto guidato da persona ovviamente arrogante e violenta, ma totalmente disinteressati a quanto pare al caso della Panda o anche berlina o sportiva (o anche suv, ma quello in fondo se lo merita) investita dal camioncino o camion, evento di gran lunga più probabile e distruttivo.
Sempre pronti ad approvare qualsivoglia nuovo obbligo o divieto che ostacoli o addirittura impedisca la circolazione a chi possiede un'auto "vecchia" con la quale magari fa 10-15mila km all'anno (altrimenti tanto vecchia non potrebbe essere di certo), ma per nulla preoccupati di proporre qualcosa di simile per i camion che, fino a prova contraria, non solo hanno motori assai più grossi e consumanti ma anche li tengono accesi per un quantitativo di ore enormemente più alto. Molti altri esempi si potrebbero fare, ma il messaggio diventerebbe esageratamente lungo; inoltre, purtroppo, sempre di parole al vento si tratterebbe.
Certo, perche' affrontare questo problema richiederebbe di tirar fuori gli attributi, prendere decisioni impopolari, affrontare serrate dei trafori e blocchi delle autostrade con decisione e fermezza, varare piani strutturali di ampio respiro e lungo periodo per la ristrutturazione dei trasporti.
E rinunciare al gettito fiscale non indifferente che questo metodo inefficiente e inefficace di trasportare merci produce.
E nessun politico italiano lo fara' mai, finche' la pantomima regge.
Sta a noi PECORONI non metterci a belare in coro e fare si' con la testa come cagnolini da cruscotto ogni volta che l'invidia sociale viene usata come pretesto, e invece aprire la bocca e smascherare le cialtronate per quelle che sono, quando ce le propongono!
Ti do' cinque stelle perche' non posso dartene cinquemila.