<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a milano si sapeva che oggi sarebbe piovuto....mi dite...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

a milano si sapeva che oggi sarebbe piovuto....mi dite......

LUISELLA1972 ha scritto:
....non è affatto curioso, Federico: a Milano lo smog è più alto per i riscaldamenti, dato che nella stagione invernale fa più freddo che a Napoli. Nel Meridione d'inverno non si accendono i caloriferi, sono dei "complementi di arredo".....
Spero che la buffonata delle domeniche senz'auto, per quest'anno, sia finita.
:? :? :? :? :? :? :?

In parte hai risposto alla mia perplessità.
Ossia che le auto c'entrano fino ad un certo punto (non sto dicendo che non c'entrano niente).

Tuttavia, anche dare la colpa ai riscaldamenti pone notevoli interrogativi:

1) A Milano fa più freddo che a Napoli, ma non fa di certo più freddo che a Torino, o a Parigi. Eppure a Parigi io non credo che si facciano le domeniche a piedi.

2) I riscaldamenti non mi risulta producano PM10, che invece, a quanto pare, abbondano, nell'aria di Milano.

Io credo che, come al solito, l'inquinamento, vero o presunto che sia, sia determinato da un insieme congenito di più fattori, e non colpa di "questo" o "quello".
 
FedeSiena ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
....non è affatto curioso, Federico: a Milano lo smog è più alto per i riscaldamenti, dato che nella stagione invernale fa più freddo che a Napoli. Nel Meridione d'inverno non si accendono i caloriferi, sono dei "complementi di arredo".....
Spero che la buffonata delle domeniche senz'auto, per quest'anno, sia finita.
:? :? :? :? :? :? :?

In parte hai risposto alla mia perplessità.
Ossia che le auto c'entrano fino ad un certo punto (non sto dicendo che non c'entrano niente).

Tuttavia, anche dare la colpa ai riscaldamenti pone notevoli interrogativi:

1) A Milano fa più freddo che a Napoli, ma non fa di certo più freddo che a Torino, o a Parigi. Eppure a Parigi io non credo che si facciano le domeniche a piedi.

2) I riscaldamenti non mi risulta producano PM10, che invece, a quanto pare, abbondano, nell'aria di Milano.

Io credo che, come al solito, l'inquinamento, vero o presunto che sia, sia determinato da un insieme congenito di più fattori, e non colpa di "questo" o "quello".

...considera pure che Milano è più grande di Torino e che, a differenza di Parigi, Milano non gode di correnti oceaniche che "spazzano" via l'aria fritta. Milano, poverella, se ne sta in una piana ("In mezzo alla pianura" cfr mediolanum) con l'aria sempre ferma.
 
marimasse ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
la moratti ha detto che è un blocco per sensibilizzare le persone...
Speriamo davvero.
Sarebbe davvero ora che tante persone si sensibilizzassero, cominciando a capire che è giunto il tempo di smettere di versare sudore e denaro sull'altare dell'automobile, inseguendo i miraggi di un "piacere" che ormai da anni esiste solo negli spot pubblicitari (e di conseguenza nelle nostre manipolabili menti) ma non sulle strade, non nelle officine, non nei distributori, non negli uffici assicurativi, non negli uffici postali, non nei rapporti con gli ormai pesantemente snaturati portatori di divisa e così via.

la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà.. è un impresa insostenibile dato che i servizi di trasporto pubblico sono carenti. personalmente non so se rinquorarla perchè prosegua così o invitarla a prendere una macchina piccola e pratica per ovviare al problema.
 
FedeSiena ha scritto:
2) I riscaldamenti non mi risulta producano PM10, che invece, a quanto pare, abbondano, nell'aria di Milano.

Io credo che, come al solito, l'inquinamento, vero o presunto che sia, sia determinato da un insieme congenito di più fattori, e non colpa di "questo" o "quello".

tempo fa uscì un articolo su 4ruote che faceva vedere quanti impianti di riscaldamento a carbone ci sono ancora a milano :shock:
e quelli ne producono di polveri sottili che è un piacere ;)

per il resto convengo con te, è sempre un insieme di fattori a produrre certe conseguenze, ma come in tutte le cose d'altronde
 
moogpsycho ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
2) I riscaldamenti non mi risulta producano PM10, che invece, a quanto pare, abbondano, nell'aria di Milano.

Io credo che, come al solito, l'inquinamento, vero o presunto che sia, sia determinato da un insieme congenito di più fattori, e non colpa di "questo" o "quello".

tempo fa uscì un articolo su 4ruote che faceva vedere quanti impianti di riscaldamento a carbone ci sono ancora a milano :shock:
e quelli ne producono di polveri sottili che è un piacere ;)

per il resto convengo con te, è sempre un insieme di fattori a produrre certe conseguenze, ma come in tutte le cose d'altronde

Certo che fa un pò riflettere il fatto che Milano, simbolo in Italia di benessere economico, lavoro e capitale della finanza, abbia ancora tante case che vanno a carbone, mentre città ben più "arretrate" siano tutte metanizzate da un pezzo.
 
FedeSiena ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
2) I riscaldamenti non mi risulta producano PM10, che invece, a quanto pare, abbondano, nell'aria di Milano.

Io credo che, come al solito, l'inquinamento, vero o presunto che sia, sia determinato da un insieme congenito di più fattori, e non colpa di "questo" o "quello".

tempo fa uscì un articolo su 4ruote che faceva vedere quanti impianti di riscaldamento a carbone ci sono ancora a milano :shock:
e quelli ne producono di polveri sottili che è un piacere ;)

per il resto convengo con te, è sempre un insieme di fattori a produrre certe conseguenze, ma come in tutte le cose d'altronde

Certo che fa un pò riflettere il fatto che Milano, simbolo in Italia di benessere economico, lavoro e capitale della finanza, abbia ancora tante case che vanno a carbone, mentre città ben più "arretrate" siano tutte metanizzate da un pezzo.

....le periferie non sono abbienti, per cui le vecchie case ALER sono ancora così...Milano non è tutta Via della Spiga e zona Brera.
 
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà.. è un impresa insostenibile dato che i servizi di trasporto pubblico sono carenti. personalmente non so se rinquorarla perchè prosegua così o invitarla a prendere una macchina piccola e pratica per ovviare al problema.

Le esigenze del trasporto pubblico nonchè di quello commerciale di oggi, sono notevolmente diverse da quelle di 30 anni fa.
Ovviamente in Italia, un pò ovunque, i trasporti, così come, ad esempio, i parcheggi, sono del tutto inadeguati alle esigenze della società, essendo, nella migliore delle ipotesi, legate ad un piano di sviluppo già vecchio in partenza.
A questo, aggiungiamoci che l'interesse politico a migliorare il sistema è pari a zero (come in molte altre cose) ed il quadro è completo.

Hai sentito negli ultimi 15 anni un politico che parla di piani di sviluppo per la mobilità urbana?
:rolleyes:
Io si.........
......peccato che fossi in Inghilterra....... ;)
Infatti ad Oxford (cittadina media di 120.000 abitanti) i trasporti pubblici sono ottimi ed entrano davvero in competizione con il trasporto privato.
Tuttavia anche li, così come in Germania, una larga fetta della popolazione è di fatto impossibilitata ad usare i trasporti pubblici, da li l'acquisto dell'autovettura privata, che, seppur ha dei limiti ben notevoli, rimane pur sempre il mezzo di trasporto più comodo ed efficiente che ci sia.
Come dicevo, ha dei limiti che sono principalmente da ricercarsi nello spazio e nei costi di gestione (manutezione e acquisto compresi) e, soltanto in ultima istanza dell'inquinamento ambientale, che, come ho già detto prima, c'è, e sarebbe sciocco negarlo, così come è sciocco attribuirgli colpe che non ha.
;)
Il compito dello Stato, o delle amministrazioni locali, sarebbe innanzi tutto quello di trovare delle soluzioni a servizio del cittadino e non contro lo stesso.
Soluzioni che magari siano volte a rimediare al problema dei parcheggi, oppure a creare una rete di trasporti pubblici finalmente efficiente ed in grado di sopperire alle esigenze della comunità.
O, cosa non meno importante, imparare a costruire città a misura di autoveicolo, facendo piani regolatori che dislochino i servizi e le merci al di fuori dei centri abitati (così come è in tutti i paesi "civili" del mondo), pur tenendo conto del fatto che siamo un paese "artistico" e che la nostra arte è la nostra ricchezza.

Invece........
:rolleyes:
 
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà... è un impresa insostenibile...
Non ho alcuna difficoltà a crederlo.
Comunque quando dico che dovremmo smettere di sperperare quattrini per l'automobile non mi riferisco ad un atteggiamento estremista, del tipo niente più automobile ed uso esclusivo di altri mezzi. Per la maggior parte delle persone questo sarebbe semplicemente irrealizzabile, anche perché per molti l'uso dei mezzi non è difficile o scomodo o troppo penalizzante (come nel caso della tua ragazza) ma è proprio totalmente impossibile.

Un passo avanti colossale, per le nostre tasche e non solo, sarebbe appunto smettere non di spendere ma di sperperare, concetto parecchio diverso.
 
marimasse ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà... è un impresa insostenibile...
Non ho alcuna difficoltà a crederlo.
Comunque quando dico che dovremmo smettere di sperperare quattrini per l'automobile non mi riferisco ad un atteggiamento estremista, del tipo niente più automobile ed uso esclusivo di altri mezzi. Per la maggior parte delle persone questo sarebbe semplicemente irrealizzabile, anche perché per molti l'uso dei mezzi non è difficile o scomodo o troppo penalizzante (come nel caso della tua ragazza) ma è proprio totalmente impossibile.

Un passo avanti colossale, per le nostre tasche e non solo, sarebbe appunto smettere non di spendere ma di sperperare, concetto parecchio diverso.

vuoi beccarti dei vaffa per quel che hai scritto? postalo su ld2 drive.net
ho ne + ne - scritto il tuo pensiero e mi han detto che se devo scrivere
qualcosa non deve offendere la passione altrui per le auto.....
ciò ti suggerisce il livello medio di q.i dei frequentatori spesso ultra30 enni
 
doncamillotarocci ha scritto:
marimasse ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà... è un impresa insostenibile...
Non ho alcuna difficoltà a crederlo.
Comunque quando dico che dovremmo smettere di sperperare quattrini per l'automobile non mi riferisco ad un atteggiamento estremista, del tipo niente più automobile ed uso esclusivo di altri mezzi. Per la maggior parte delle persone questo sarebbe semplicemente irrealizzabile, anche perché per molti l'uso dei mezzi non è difficile o scomodo o troppo penalizzante (come nel caso della tua ragazza) ma è proprio totalmente impossibile.

Un passo avanti colossale, per le nostre tasche e non solo, sarebbe appunto smettere non di spendere ma di sperperare, concetto parecchio diverso.

vuoi beccarti dei vaffa per quel che hai scritto? postalo su ld2 drive.net
ho ne + ne - scritto il tuo pensiero e mi han detto che se devo scrivere
qualcosa non deve offendere la passione altrui per le auto.....
ciò ti suggerisce il livello medio di q.i dei frequentatori spesso ultra30 enni
....auspichiamo che su questo forum l'intelligenza media sia ben superiore.... :D
 
LUISELLA1972 ha scritto:
doncamillotarocci ha scritto:
marimasse ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà... è un impresa insostenibile...
Non ho alcuna difficoltà a crederlo.
Comunque quando dico che dovremmo smettere di sperperare quattrini per l'automobile non mi riferisco ad un atteggiamento estremista, del tipo niente più automobile ed uso esclusivo di altri mezzi. Per la maggior parte delle persone questo sarebbe semplicemente irrealizzabile, anche perché per molti l'uso dei mezzi non è difficile o scomodo o troppo penalizzante (come nel caso della tua ragazza) ma è proprio totalmente impossibile.

Un passo avanti colossale, per le nostre tasche e non solo, sarebbe appunto smettere non di spendere ma di sperperare, concetto parecchio diverso.

vuoi beccarti dei vaffa per quel che hai scritto? postalo su ld2 drive.net
ho ne + ne - scritto il tuo pensiero e mi han detto che se devo scrivere
qualcosa non deve offendere la passione altrui per le auto.....
ciò ti suggerisce il livello medio di q.i dei frequentatori spesso ultra30 enni
....auspichiamo che su questo forum l'intelligenza media sia ben superiore.... :D

in questa sezione dove agiam in 20 30 soliti noti.....c'è il gotha dell'intellighentia
 
doncamillotarocci ha scritto:
marimasse ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
la mia ragazza ci sta provando ad andare al lavoro coi mezzi, ma non so per quanto reggerà... è un impresa insostenibile...
Non ho alcuna difficoltà a crederlo.
Comunque quando dico che dovremmo smettere di sperperare quattrini per l'automobile non mi riferisco ad un atteggiamento estremista, del tipo niente più automobile ed uso esclusivo di altri mezzi. Per la maggior parte delle persone questo sarebbe semplicemente irrealizzabile, anche perché per molti l'uso dei mezzi non è difficile o scomodo o troppo penalizzante (come nel caso della tua ragazza) ma è proprio totalmente impossibile.

Un passo avanti colossale, per le nostre tasche e non solo, sarebbe appunto smettere non di spendere ma di sperperare, concetto parecchio diverso.

vuoi beccarti dei vaffa per quel che hai scritto? postalo su ld2 drive.net
ho ne + ne - scritto il tuo pensiero e mi han detto che se devo scrivere
qualcosa non deve offendere la passione altrui per le auto.....
ciò ti suggerisce il livello medio di q.i dei frequentatori spesso ultra30 enni

Erby ma sei ancora a combattere con quelli di L2D???
 
LUISELLA1972 ha scritto:
doncamillotarocci ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Erby ma sei ancora a combattere con quelli di L2D???

ti sembro uno che cala facilmente le braghe? :D :D
e poi sono come doncamillo.....cocciuto e mai a pecora.... :D :D

ma lasciali perdere.....

luisellalè alèèèèèèè
luisellalè alèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

hòlaaaaaaaaa ollèèèèèèèèèèèèèèè....

a sem stààà a fier e sant lazerrrrr oilìììì oilààààààààà....

[Parlato]
Una bolognese me la fate fare? E anche questa è una canzone ecologica. Esisteva in quel di San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna, una fiera mercato molti anni fa, di prodotti ortofrutticoli. A quei tempi così belli e felici eccetera non esisteva il denaro e ogni scambio avveniva in natura. E... uno andava là con queste cose, si scambiava e tornava a casa contento, no? La canzone nella fattispecie narra la storia di un giovinetto che va là, con due piccioni da vendere, scambia i due piccioni con la giovinetta con quello che ne segue...

'A san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
'a san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn

[parlato]
Molto facile: dice "Sono stato alla fiera di San Lazzaro oilì, oilà, ho comperato due bei piccioni, com' erano belli, com' erano buoni!"

La selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà,

[parlato]
Cioè balza una giovinetta

la selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà...
"Ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn,
"ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn...

[parlato]
"Cosa volete per i due piccioni ?" domanda la ragazza. E il giovine che non sa cosa volere... cioè probabilmente il piccione era merce proibita che non poteva essere scambiata in pubblico, difatti i giovani se la scambiano nascostamente

'A l'a purté dentr'a una pòrta, oilì, oilà,
la portai dentro a una porta, oilì, oilà,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn....

[parlato]
Cioè, mi dispiace che voi non abbiate capito, probabilmente: è una danza, una... una danza rituale, fallica, molto antica. "Su la sottana, giù le braghe" dice... la canzone. C'è questo bel movimento così no, "tac tac". Mentre i giovini sono lì che si scambiano il piccione... compare il terzo incomodo, il voieur, che poi è una voies: che è una laida vecchiaccia.

La sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà.
sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà
"Ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn,
ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn..."

[parlato]
Molto meravigliata la vecchia, dice: "cosa fate, sporcaccioni!?". Il giovane sorpreso in questa... ( il pubblico suggerisce "fragranza" ) esatto, batte tutti i... cioè... dicevo ultimamamente che a Monaco non è ancora prevista come.. come specialità olimpionica l' arcitura della fessa... Sono tre secondi e due... zip! E' un lampo! Velocissimo. Tre secondi e due decimi. E dice la prima cosa che gli passa per la testa:

Siamo qui che giochiamo alla merla oilì, oilà,
siamo qui che giochiamo alla merla oil...

[parlato]
Ma la vecchia non si fa ingannare da queste cose, la vecchia... eh eh, dice "ragazzo mio, io ai miei eh!". Dice "voi non state giocando alla merla, buffoncelli! Altro gioco..."

"Seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn,
seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn..."

[parlato]
Questo stacco della lingua m...i mi ... "Cojon, seh la merla i mi cojon" vuol dire "Sì la merla i miei quaglioni".... I quaglioni sono delle quaglie... La vecchia dice "Sì, la merla i miei quaglioni...", no? Sii....

Poi la vecchia ricorda, col Leopardi "Le rimembranze" dicevamo, vero?

"Anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oi...

[parlato]
Quando ero giovinazza, no?

anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oilà...
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn..."

[parlato]
Cioè "ne ho presi dei pezzoloni..." Ora, si ignora esattamente cosa sia il pezzolone. Il pezzolone potrebbe essere... vedi tu, un sacerdote di questo culto piccionico che esisteva a San Lazzaro. Oppure, pare però da alcuni studi più recenti che il pezzolone sia un' antica misura bolognese: esisteva il braccio, la pertica e il pezzolone, che grosso modo...
Però la vecchia nel finale svela il suo laido retroscena; non nel senso buono della parola, cioè... è discutibile il senso buono..., trattandosi del retroscena della vecchia... Però c'è da spiegare cos'è prima il fittone. Chiamasi "fittone" il normale paracarro, cioè quelle cose così, no...?

"E anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà
e anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà....
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn,
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn..."
 
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