<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A 224 km/h sulla Sassari-Alghero | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

A 224 km/h sulla Sassari-Alghero

(...)
Tutti fanno ciò che vogliono, tanto, a parte la velocità, nessuno controlla nulla.
Ecco, appunto : l'hai detto, a parte la velocità nessuno controlla nulla.

La velocità è il caprio espiatorio del sistema, termine con cui intendo chiunque sia coinvolto nel controllo, funzionamento, regolamentazione della circolazione stradale : non rispetti le distanze di sicurezza ? e quando mai prenderai una multa per questo ? mai.
Te ne stai eternamente nella corsia in mezzo, anche se vai a 90 ed a dx è libera a perdita d'occhio ? idem come sopra.
Salti le file passando sulla corsia d'emergenza ? e che problema c'è, lo fanno a frotte, la Polizia ha cose più importanti da fare, anche se è un'infrazione da 10 punti e sospensione patente.... ma in teoria !!

E così via.... tutto impunito : tranne la velocità, unico capro espiatorio dei burocrati del sistema, anche se fai una puntata a 180-200 in un'autostrada semivuota e davanti non hai nessuno : ma hai infranto il totem espiatorio di questa classe dirigente di burocrati, non si sa se più in malafede o più ottusi.

Naturalmente, mi rendo ben conto che, in questa situazione italiana così degenerata ed incivile, togliere i limiti di velocità potrebbe venire interpretato, dai tanti distratti/pazzi/incivili/furbi ecc. ecc. ecc. ecc., come una licenza a fare il loro porco comodo : quindi, di fatto non appare praticabile.

Ma, appunto, a causa della degenerazione generale che ho descritto ; in un Paese appena appena civile, se non proprio togliere tutto si potrebbe tranquillamente mettere mano alle regole.

Ma siamo in Italia, la velocità è come Gesù Cristo, deve assumersi tutte le colpe dell'umanità, è il loro perfetto capro espiatorio... proprio come quando, se le polveri sottili aumentano, cosa sono buoni a fare ? a fermare le automobili - il diesel in primis, con quello han trovato il capro perfetto, teste di cazzo dell'accidente - anche se fior di esperti gli hanno detto, ridetto e dimostrato che solo una quota minoritaria di particolato dipende dal traffico circolante.

Ma siamo in Italia... non c'è da aspettarsi gran che, alla fine gli eletti rispecchiano, purtroppo, gli elettori.
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Ma, appunto, a causa della degenerazione generale che ho descritto ; in un Paese appena appena civile, se non proprio togliere tutto si potrebbe tranquillamente mettere mano alle regole.
O forse, come dico sempre, solo applicare quelle già esistenti, che sono un numero consistente e spesso più alto rispetto ad altri Stati.
 
160 non è "una sparata".... già i Tutor di fatto ti lasciano andare intorno ai 145 di media, mettici un po' di scarto dello strumento e son già 150... che sparata sarà mai ? :emoji_slight_smile:
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160 con punte superiori cmq va bene, diciamo una sparatina:emoji_blush:
peró tieni conto che faccio la sparatina di sera, c’é meno traffico ma é pur sempre sera. Anche se non ho problemi di vista:emoji_grin:
e poi tieni conto che la Stelvio ha una velocitá max di 200 kmh
 
La velocità è il caprio espiatorio del sistema
Questo è un paralogismo (ragionamento errato pur sembrando giusto o comunque logico).
Non c'è nessun capro espiatorio, solo una infrazione documentabile in maniera certa, dettagliata, circostanziata e automatizzata. Tutte cose che fanno comodo alle amministrazioni e agli agenti accertatori che, nonostante i ranghi ridotti e tutte le altre difficoltà del loro lavoro riescono a massimizzare l'effetto dei pochi controlli che fanno.
Allo stesso modo e per lo stesso motivo vengono sanzionate le infrazioni semaforiche: altro capro espiatorio o piuttosto altra dimostrazione della sua inesistenza?
Piacerebbe certo poter fare lo stesso con distanza di sicurezza, sorpasso a destra ecc...ecc..., ma non c'è niente che permetta di farlo nello stesso modo e senza operatore, e quindi non si fa.

Questo (il non poter/voler impiegare maggiori risorse nell'accertamento delle altre infrazioni) riabilita la velocità? No.

La rende meno pericolosa? No.

La rende più adatta a un guidatore inesperto, a un anziano, a un distratto? No.

Diminuisce il suo contributo nel restringere i margini di errore, nel falsare le stime di tempo e distanza, e quindi nel provocare/complicare/amplificare gli effetti di un incidente? No.

Quindi non c'è nessuna classe dirigente di burocrati che ha eletto la velocità a totem espiatorio. C'è solo una cosa che fa male (la velocità molto oltre il limite stabilito, e comunque l'alta velocità in assoluto) e che non ha motivo alcuno di godere di un trattamento di favore solo perché non si riescono a colpire nello stesso modo le altre infrazioni al codice.

Il resto IMHO è solo l'ennesimo tentativo di autoassoluzione.
proprio come quando, se le polveri sottili aumentano, cosa sono buoni a fare ? a fermare le automobili - il diesel in primis, con quello han trovato il capro perfetto, teste di cazzo dell'accidente - anche se fior di esperti gli hanno detto, ridetto e dimostrato che solo una quota minoritaria di particolato dipende dal traffico circolante.
Altra interpretazione semplicistica di un problema complesso.

Ma volendo rimanere semplici, visto che le principali cause di inquinamento da polveri sottili sono gli impianti termici, le industrie e il traffico, tu da sindaco cosa penseresti sia meglio per i tuoi cittadini: stoppare le auto a targhe alterne, fermare le fabbriche o spegnere i riscaldamenti?
 
C'è solo una cosa che fa male (la velocità molto oltre il limite stabilito, e comunque l'alta velocità in assoluto)
Limite stabilito da chi e con quali criteri?
Domani si decide, ad esempio, che è vietato superare gli 80 km/h in autostrada ed improvvisamente fa male viaggiare ai 130 cui si andava fino a ieri?
 
Per me è evidente che la patente non andrebbe data a tutti..usano la macchina come una bici in una strada di campagna e con le stessa concentrazione.
Certe volte hai più paura a 50 km/h che 200.

Sulla A7 sotto i 150 in terza corsia non ci stai..
 
Limite stabilito da chi
Dal personale incaricato.
e con quali criteri?
Non lo so, ma confido che siano migliori della discussione in un forum fra tizi qualunque.
Domani si decide, ad esempio, che è vietato superare gli 80 km/h in autostrada ed improvvisamente fa male viaggiare si 130 cui si andava fino a ieri?
Se dobbiamo partire dal presupposto che i gestori delle strade si alzano la mattina col segreto proposito di fare dispetto ai loro utenti per il gusto di farlo, o di rapinarli, non ha un gran senso stare qui a discutere, mi pare.

Allo stesso modo potrei chiederti "chi ha deciso che i 130 sono una velocità sicura?" oppure "come fai a fidarti della prescrizione del tuo medico per curare l'influenza?", e non andremmo da nessuna parte.
 
Oggi ero su un tratto di superstrada su cui vige per alcuni km il limite dei 50 (due carreggiate separate a doppia corsia). Il limite fu posto anni fa in caso di pioggia a causa dell’asfalto scadente che, bagnato, diventava molto scivoloso (ci sono alcuni curvoni). Oggi non è assolutamente più così, anche se, quando piove, in certi punti alcuni riescono lo stesso a schiantarsi e spesso capottarsi (ce ne vuole, ma tant’è). Il limite è rimasto tale e quale a quello di 20 anni fa, anzi, è stato esteso a prescindere dalle condizioni meteo

Bene, pensando a questa discussione, mi sono messo nella corsia di destra a 55 km/ ovvero 50 effettivi. Mi passavano tutti allegramente inclusi furgoni e autocarri... diciamo che la media era sugli 80 km/h, poi qualche autoveicolo faceva i 110-120. Non ho assistito a scene pericolose ... ma ero chiaramente d’impiccio per tutti gli altri. Secondo il tenore dei messaggi di questo thread, avrei dovuto essere in buona compagnia con qualche raro “scalmanato)” alla folle velocità di 70 orari ... invece ero l’unico che ... rompeva le scatole agli altri costringendoli a sorpassarmi. Sono sempre più convinto che i partecipanti a questo spazio non costituiscano un campione rappresentativo degli automobilisti.
 
Se dobbiamo partire dal presupposto che i gestori delle strade si alzano la mattina col segreto proposito di fare dispetto ai loro utenti per il gusto di farlo, o di rapinarli, non ha un gran senso stare qui a discutere, mi pare.
Dalle mie parti ho una meravigliosa galleria autostradale (due corsie più emergenza, segnaletica illuminazione e quant’altro) che per mero risparmio economico non è stata omologata come tale, ma come “statale”, quindi declassata agli 80 km/h previsti dai neuroburocrati (che forse avevano presente, quando stabilirono la regola degli 80 in galleria, certi trafori alpini per cui effettivamente anche gli 80 sono tantini).
Ovviamente la stragrande maggioranza se ne frega e la considera autostrada (e la Stradale ha rinunciato ai controlli perché non ne trovava uno che fosse uno entro gli 80). Quando c’è l’inosservanza generalizzata, verrà mica il dubbio che la norma possa essere sbagliata?
 
Sono sempre più convinto che i partecipanti a questo spazio non costituiscano un campione rappresentativo degli automobilisti.
Io invece non riesco a capacitarmi di come, nello sforzo di tentare di trovare ragione, si riesca a lanciarsi nei ragionamenti più arditi, ma senza alcun fondamento logico.

Su una strada c'è il limite di 50.
Tu sai (per certo) che quel limite è sbagliato/obsoleto/di comodo.
Per far questo dovresti essere un tecnico e conoscere sia la strada che le problematiche legate ad essa e all'ente che la gestisce, aver partecipato alla decisione del limite da applicare, avere contezza di tutti gli sviluppi successivi, sapere per certo che il ministero non sa/vuole/può controllare che il tutto sia stato fatto a regola d'arte... e invece sei solo uno che passa di lì ogni tanto.
Ma facciamo finta che sia tutto vero: qual'è la cosa più giusta da fare?
Avvisare il gestore?
Lamentarsi col comune?
Scrivere al ministro?
No. La cosa giusta da fare è fottersene allegramente del limite e andare alla velocità che TU (e solo TU) sai essere giusta ed adeguata. Perché tanto lo fanno tutti. Perché il limite è vecchio. Perché tu hai il manico e la tua auto è una lama.

E poi venire a lamentarti qui.

Non fu una decisione inerente la sicurezza, ma per contenere i consumi e quindi la “bolletta energetica nazionale”.
A maggior ragione, meglio andare piano e consumare meno, oltre a contribuire alla sicurezza di tutti.
 
Quando c’è l’inosservanza generalizzata, verrà mica il dubbio che la norma possa essere sbagliata?
Sai che hai ragione? Mi hai convinto.

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