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A 111 è vero che non si rompeva mai?

Mio padre l'ha avuta, ma non mi ha mai parlato di eccessiva affidabilità...era una macchina un po' più rifinita della 128, ma senza particolari doti, per quel che ricordo.
 
Sono i grandi numeri fanno statistica, e già il connubio "grandi numeri" con A111 non va d'accordo!
Poi, mettiamo pure che avesse un'eccellente qualità costruttiva: non le è servito a sbaragliare il mercato, visto che in 3 anni ne hanno vendute ben poche. Se anche tutte quelle vendute fossero passate dal meccanico, mi sa che il settore ne avrebbe beneficiato ben poco :?
Responso finale sulla domanda del titolo: sciocchezza da bar (imho)
 
norbig ha scritto:
Mio padre l'ha avuta, ma non mi ha mai parlato di eccessiva affidabilità...era una macchina un po' più rifinita della 128, ma senza particolari doti, per quel che ricordo.

vabbè, se la sono inventata di sana pianta allora :D
 
Il campione statistico era ed è troppo scarso per poter dare risultati degni di nota. :D Leggenda metropolitana, assolutamente.
 
a_gricolo ha scritto:
mark_nm ha scritto:
e allora potrebbe essere che era solo una convinzione degli ex dipendenti dell'autobianchi.

I miei hanno avuto una A112 e di problemi mai avuti.

Certo, ma di lì a togliere di produzione un'auto per "eccessiva affidabilità" mi pare davvero grossa. Cosa dovrebbe fare la Vorwerk, smettere di fare il Folletto perchè una volta che l'hai comprato lo lasci in eredità ai figli?

con quello che costa il Folletto ci mancherebbe altro che lo si buttasse
 
Era una buona macchina, con quel motore poi, praticamente inestinguibile, aveva tutte le carte in regola per fare buona figura, ma fu soffocata dalla concorrenza in casa (124 125); viene ricordata per l'accurata finitura ed il piacere di guida.

Riguardo alla A112 che in questo thread è stata citata, ne ho avute due, la seconda era l'Abarth ed erano auto di grande qualità, ma soprattutto era un divertimento unico guidarle, praticamente era come andare in motocicletta. Anche quelle avevano un motore senza fondo.

Due belle idee lasciate colpevolmente cadere come altre dalla Fiat, che ne paga oggi le conseguenze.
 
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