Concordo anche sulla convenienza di acquistare e rivendere, tenendosela anche solo 1 anno 1 anno e mezzo.
Ma restano le paure di un furto o di “fidarsi” in fase di vendita di uno che ti lascia 100.000€
A scoppio (molto) ritardato, provo a dire la mia, solo sull'acquisto perché i noleggi NLT non m'interessano né me ne intendo.
Hai parlato di una vettura usata di max 1,5 anni, che in genere avrà poche migliaia di km e spesso sarà quasi indistinguibile da una nuova : sappi che una 911 così difficilmente ti consentirà di spendere meno di una nuova, anzi spesso e volentieri l
e cifre richieste saranno superiori al listino del nuovo : vai a dare un'occhiata su Autoscout24 e vedrai se non è così.
Dipende in primis dagli optionals di cui queste auto sono quasi sempre infarcite, specialmente quelle acquistate in Italia, che fanno lievitare i prezzi fino a cifre assurde, lontanissime dai listini originari : a te stabilire quanto tutto questo sia accettabile. Per me, che non ho una 911 ma ho una Cayman il cui andazzo commerciale è molto simile, non lo è per niente.
Credo che poi, attualmente, ci sia un altro fatto a tenere altissimi i prezzi : la lentezza nelle consegne del nuovo, dovuta a varie difficoltà dei fornitori, dalla crisi dei microchip a quelle conseguenti alla guerra in Ucraina.
Fatto sta che, per questo e per un altro aspetto della questione che adesso esporrò, secondo me il modo migliore per minimizzare la perdita economica conseguente alla rivendita di una 911 dopo averla tenuta per un paio d'anni non è quello di comprarla usata (sempre se si parla di auto recenti) ma invece
di prenderla nuova senza optionals, o perlomeno con accessori a pagamento ridotti all'osso, lo stretto che si ritiene indispensabile.
Una vettura così si rivenderà dopo due anni con assoluta facilità (quel che si dice un "assegno circolare") sia perché avrà solo 2 anni di vita, sia perché sarà stata pagata una cifra moderata (moderata rispetto alle altre 911, naturalmente....) e questo consentirà di chiedere meno alla rivendita, magari facendo anche un po' di sconto rispetto al prezzo del nuovo : un mix unico, irresistibile, se non per tutti i possibili acquirenti certamente per molti, moltissimi.
L'altro aspetto della questione cui accennavo - e che viene minimizzato al meglio, essendo un qualcosa di negativo, proprio dall'acquisto di una vettura nuova e "spartana" - è questo :
le 911 (e le 718, le altre Porsche non so) dopo il primo anno di vita non possono essere assicurate per furto/incendio per quello che è il loro reale valore commerciale, perché le Compagnie assicuratrici applicano al capitale assicurato una svalutazione annuale molto superiore a quella (minima, quando pure c'è....) reale di mercato.
La differenza è netta, e genera naturalmente una consistente fetta di "scoperto" sul valore assicurabile della vettura che, in caso di perdita della stessa per furto, incendio o un altro rischio assicurabile tipo Kasco, resterà totalmente a carico del proprietario.
Posso fare qui l'esempio della mia auto : è assicurata per una cifra pari ai 2/3 di quanto l'ho pagata (e credo di averla pagata meno della media del mercato) e non c'è verso di aumentare il capitale assicurato, le tabelle quello prevedono e quello vi sarà concesso ; un'assicurazione totale del valore effettivo e di mercato, a parte il primo anno, è in sostanza impossibile, cosa che va valutata, più che nei costi certi, nei rischi.
Non ritengo invece gran che giustificate le paure circa il "fidarsi" in fase di acquisto o di vendita : non bisogna "fidarsi" di chi non si conosce, bisogna invece applicare quelle precauzioni che applichiamo normalmente quando si fa il passaggio di proprietà di un immobile : controllare bene i documenti e la proprietà servendosi di un'agenzia di pratiche auto che ci dirà tutto collegata in tempo reale con gli archivi pubblici, accettare solo assegni circolari fatti pre-controllare in banca o bonifici già presenti sul nostro c/c e quindi non più revocabili, ecc..... i truffatori possono capitare, ma di solito cercano di sfruttare la nostra eventuale ingenuità verso improbabili operazioni da loro proposte, dileguandosi invece non appena capiscono di avere a che fare con qualcuno che vuol fare le cose a rigore come vanno fatte, controllando passo passo ogni cosa.