<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 850 euro ed e' tutto normale???? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

850 euro ed e' tutto normale????

però ragazzi se la vogliamo volgere sul lato serio della vicenda, le informazioni avute dai media, senzazionalismo a parte sono alquanto fumose. si potrebbe anche dedurre, visto i nomi da vip che sono girati, che abbiano stappato una bottiglia, se non di quello buono, di quello costoso.

E' un attimo spendere anche solo 1000 n?uri per una bottiglia di vino, è immorale ma è un attimo. ;)
 
Al di là di qualunque altra considerazione, se devo andare in Sardegna evito come la peste le zone "vip".

M'è capitato di entrare (fuoristagione, c'era il deserto) in un bar con moglie, figlio e suocera per prendere un gelato.

A parte squadrare da capo a piedi con l'ovvia considerazione sottintesa del "questi non sono ricchi", si sono sognati di dire a mia Suocera (settantenne con tanto di bastone da passeggio, nel bar non c'era nessuno a parte noi) che per sedersi ai tavoli bisogna consumare quando s'era semplicemente seduta un attimo in attesa che prendessimo i gelati da passeggio per poi uscire.

Atteggiamenti di questo genere sono, francamente, intollerabili

Da allora ho deciso: quela zona della Sardegna i miei soldi non li vede più. Punto.

Tra l'altro l'Ogliastra non è meno bella, la gente è di gran lunga più cordiale ed i prezzi sono ragionevoli.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Hai fatto bene. L'hai preso il gelato? Io avrei fatto dietrofront ....

Ultimamente sto cominciando a diventare intransigente sui miei diritti come consumatore, e comincio a negare prodotti e servizi spiegando cortesemente e con "fermezza" cosa non mi va bene.
C'e' un mondo di opzioni, la' fuori, e i soldi "costano" sempre di piu'. Perche' sprecarli in cose che alla fine lasciano l'amaro in bocca?
 
arhat ha scritto:
testerr ha scritto:
hp letto anch'io la notizia e l'unica cosa irregolare era che il costo del branzino e della aragosta erano al kg; glielo hanno spigato dopo che la carta di credito era stat strisciata. Ma non poteva chiedere?
e,cmq, che dire di quei 5 italiani che, in Croazia, dopo aver speso circa 350 euro al momento della richiesta di ricevuta, sono stati brutalmente menati?

e chi lo sa il motivo, mica eravamo lì noi, tu c'eri ?
alle volte mi preccupi......sarà mica per di quella cosa la.....
 
arhat ha scritto:
però ragazzi se la vogliamo volgere sul lato serio della vicenda, le informazioni avute dai media, senzazionalismo a parte sono alquanto fumose. si potrebbe anche dedurre, visto i nomi da vip che sono girati, che abbiano stappato una bottiglia, se non di quello buono, di quello costoso.

E' un attimo spendere anche solo 1000 n?uri per una bottiglia di vino, è immorale ma è un attimo. ;)
perché immorale? immorale semmai è l'acqua minerale con scaglie d'oro a 4000 ? il litro. Sempre venduta in costa smeralda
 
leolito ha scritto:
Hai fatto bene. L'hai preso il gelato? Io avrei fatto dietrofront ....

Il pargolo aveva il cono praticamente in mano ed era l'unico locale aperto, per cui ho digrignato i denti ma l'ho preso.

Ultimamente sto cominciando a diventare intransigente sui miei diritti come consumatore, e comincio a negare prodotti e servizi spiegando cortesemente e con "fermezza" cosa non mi va bene.
C'e' un mondo di opzioni, la' fuori, e i soldi "costano" sempre di piu'. Perche' sprecarli in cose che alla fine lasciano l'amaro in bocca?

Pienamente d'accordo.

Anche se, spesso e volentieri, mi piacerebbe che i Clienti utilizzassero pure un minimo di buon senso prima di venire a frignare e pretendere. ;) :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Questo e' verissimo.
Come hai scritto altrove, solo chi ha fatto un lavoro da "prima linea" e' in grado di comprendere quanto difficile sia capire e gestire la gente.
Per esempio, io lavorai in conce come venditore: esperienza che consiglierei almeno una volta nella vita a tutti ... :D
 
leolito ha scritto:
Hai fatto bene. L'hai preso il gelato? Io avrei fatto dietrofront ...
Quello che manca, purtroppo, alla stragrande maggioranza dei consumatori, è proprio la volontà, la capacità, la determinazione di fare dietrofront, ovvero di non accettare speculazioni spudorate, prese in giro plateali e così via. Non solo con il gelato, ma anche con tutto il resto.

Il ragionamento dovrebbe essere questo: a meno di casi veramente particolari (e quindi rari assai), se una cosa costa troppo non la compro, anche se ciò comporta da parte mia un qualche disagio o sacrificio. Non la compro e dichiaro apertamente, in maniera educata ma esplicita, la motivazione della mia scelta.

Invece nella stragrande maggioranza dei casi si ragiona nella maniera opposta:
ormai che ci siamo ... in fin dei conti sono solo soldi ... per una volta che siamo in vacanza ... non roviniamoci la giornata ...

Il risultato concreto è che chi fa il furbo o il disonesto può continuare a farlo senza particolari problemi: oggi metto la supposta a te (che ti innervosisci un po' ma paghi), domani non la metto più a te (che hai deciso di non farti più vedere, ma che forse prima o poi ritornerai...) e la metto a qualcun altro che a sua volta farà come te. Un meccanismo che funziona alla grande in tutti quei casi in cui c'è un intenso e continuo... turnover di "vittime": luoghi di villeggiatura ma anche agenzie immobiliari, studi dentistici, officine meccaniche, concessionarie automobilistiche, credito al consumo con meccanismi nascosti e via dicendo.
 
arhat ha scritto:
però ragazzi se la vogliamo volgere sul lato serio della vicenda, le informazioni avute dai media, senzazionalismo a parte sono alquanto fumose. si potrebbe anche dedurre, visto i nomi da vip che sono girati, che abbiano stappato una bottiglia, se non di quello buono, di quello costoso.

E' un attimo spendere anche solo 1000 n?uri per una bottiglia di vino, è immorale ma è un attimo. ;)

Non è immorale, è da idioti. Anche essere foderati di soldi come Paperon de Paperoni non è un buon motivo per buttarli via.....
 
marimasse ha scritto:
Quello che manca, purtroppo, alla stragrande maggioranza dei consumatori, è proprio la volontà, la capacità, la determinazione di fare dietrofront, ovvero di non accettare speculazioni spudorate, prese in giro plateali e così via. Non solo con il gelato, ma anche con tutto il resto.

Il ragionamento dovrebbe essere questo: a meno di casi veramente particolari (e quindi rari assai), se una cosa costa troppo non la compro, anche se ciò comporta da parte mia un qualche disagio o sacrificio. Non la compro e dichiaro apertamente, in maniera educata ma esplicita, la motivazione della mia scelta.

Invece nella stragrande maggioranza dei casi si ragiona nella maniera opposta:
ormai che ci siamo ... in fin dei conti sono solo soldi ... per una volta che siamo in vacanza ... non roviniamoci la giornata ...

Il risultato concreto è che chi fa il furbo o il disonesto può continuare a farlo senza particolari problemi: oggi metto la supposta a te (che ti innervosisci un po' ma paghi), domani non la metto più a te (che hai deciso di non farti più vedere, ma che forse prima o poi ritornerai...) e la metto a qualcun altro che a sua volta farà come te. Un meccanismo che funziona alla grande in tutti quei casi in cui c'è un intenso e continuo... turnover di "vittime": luoghi di villeggiatura ma anche agenzie immobiliari, studi dentistici, officine meccaniche, concessionarie automobilistiche, credito al consumo con meccanismi nascosti e via dicendo.

Concordo.

Diciamo che nel caso specifico il problema non era il costo del gelato, ma la cinicità (nel tentativo di perseguire un guadagno immotivato) oltre i limiti del tollerabile del personale al bar.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
marimasse ha scritto:
Quello che manca, purtroppo, alla stragrande maggioranza dei consumatori, è proprio la volontà, la capacità, la determinazione di fare dietrofront, ovvero di non accettare speculazioni spudorate, prese in giro plateali e così via. Non solo con il gelato, ma anche con tutto il resto.

Il ragionamento dovrebbe essere questo: a meno di casi veramente particolari (e quindi rari assai), se una cosa costa troppo non la compro, anche se ciò comporta da parte mia un qualche disagio o sacrificio. Non la compro e dichiaro apertamente, in maniera educata ma esplicita, la motivazione della mia scelta.

Invece nella stragrande maggioranza dei casi si ragiona nella maniera opposta:
ormai che ci siamo ... in fin dei conti sono solo soldi ... per una volta che siamo in vacanza ... non roviniamoci la giornata ...

Il risultato concreto è che chi fa il furbo o il disonesto può continuare a farlo senza particolari problemi: oggi metto la supposta a te (che ti innervosisci un po' ma paghi), domani non la metto più a te (che hai deciso di non farti più vedere, ma che forse prima o poi ritornerai...) e la metto a qualcun altro che a sua volta farà come te. Un meccanismo che funziona alla grande in tutti quei casi in cui c'è un intenso e continuo... turnover di "vittime": luoghi di villeggiatura ma anche agenzie immobiliari, studi dentistici, officine meccaniche, concessionarie automobilistiche, credito al consumo con meccanismi nascosti e via dicendo.

Concordo.

Diciamo che nel caso specifico il problema non era il costo del gelato, ma la cinicità (nel tentativo di perseguire un guadagno immotivato) oltre i limiti del tollerabile del personale al bar.

Cordiali Saluti
Fulcrum

Nel tuo caso specifico più che di cinismo parlerei di imbecillità allo stato puro...
 
testerr ha scritto:
arhat ha scritto:
testerr ha scritto:
hp letto anch'io la notizia e l'unica cosa irregolare era che il costo del branzino e della aragosta erano al kg; glielo hanno spigato dopo che la carta di credito era stat strisciata. Ma non poteva chiedere?
e,cmq, che dire di quei 5 italiani che, in Croazia, dopo aver speso circa 350 euro al momento della richiesta di ricevuta, sono stati brutalmente menati?

e chi lo sa il motivo, mica eravamo lì noi, tu c'eri ?
alle volte mi preccupi......sarà mica per di quella cosa la.....

:?: :?: :?: :?: :?:
 
leon83 ha scritto:

ammetto di essere strano ma quando vado in un ristorante che non conosco io di solito mi faccio portare il menù se sul menu non c'e scritta quanta pecunia costa un piatto vuol dire che costa molto non che te lo regalano![/quote]
leon83 ha scritto:

Non è così facile, i prezzi possono essere anche abbordabili, ma bisogna vedere cosa ti mettono nel piatto.
Ho appena fatto una settimana di ferie in Sardegna, in una zona conosciuta (Villasimius) ma non come la famosa e costosa Costasmeralda. Il conto in una normale trattoria, è stato di 35 euro a testa, per la cronaca abbiamo preso 6 primi e 5 secondi, a parte un'orata, niente di così costoso, fritto misto e risotto ai frutti di mare.
Nel mio piatto c'erano 40 g di pasta alla bottarga, di secondo UN dico un calamaro alla piastra!!!
Qui in Friuli esco spesso a cena, ma non mi sono mai capiatati trattamenti del genere.
 
Denuncia all'associazione consumatori. Da li partono i controlli e gli eventuali sputtanamenti. Se è tutto in regola...pagare e tacere, prossima volta una bella fiorentina al sangue 8) (gnam gnam)
 
GheddoStella ha scritto:
Denuncia all'associazione consumatori. Da li partono i controlli e gli eventuali sputtanamenti. Se è tutto in regola...pagare e tacere, prossima volta una bella fiorentina al sangue 8) (gnam gnam)

Hai provato la costata di bisonte? Buona..... ;)
 
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