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60 anni da Ben Hur ( The original )

Oggi credo che in fase di montaggio ci sia l'obbligo di tagliare il tagliabile.
Mentre probabilmente in passato certi registi potevano permettersi di non preoccuparsi troppo del fatto che il film potesse rivelarsi pesante per il pubblico.

Guardando ieri sera una recentissima serie tv, ho avuto la conferma di come oggi si facciano montaggi sempre più frenetici: ogni inquadratura dura solo pochi secondi, si taglia tutto il tagliabile, e così anche i dialoghi diventano fin troppo serrati, poco realistici.
È come se ci si preoccupasse di tenere sempre desta l'attenzione di gente che rischia facilmente di distrarsi con scene più lunghe e tranquille. Tra smartphone e videogiochi, sembra che le persone abbiano sempre più bisogno di stimoli continui e veloci per non addormentarsi davanti allo schermo.
Solo le scene più stucchevoli, quelle destinate a commuovere i più sensibili, hanno un rallentamento ben studiato.
Il cinema di una volta era un'altra cosa, con ritmi molto più vicini a quelli della vita reale di allora. Oggi abbiamo tutti dei ritmi più frenetici, come se avessimo paura che il tempo ci sfugga di mano. Non riusciamo a gustare i piaceri della lentezza e del relax, specie i giovani, e così cinema e serie tv vanno di pari passo.
 
E' un genere che io non amo,però anche solo la colonna sonora è un capolavoro.
Eli Wallach l'ho scoperto prima in pellicole più leggere e poi in un film che ha girato in tarda età,e solo dopo l'ho riconosciuto nel ruolo di Tuco.
Forse è uno dei film che incarna meglio la definizione di cult,quei film che tutti conoscono e almeno una volta hanno visto.
Poi magari può non piacere o non essere il genere favorito però si capisce perchè certi titoli sono diventati dei classici mentre altri a distanza di anni sono finiti nel dimenticatoio.

Secondo me ha centrato il punto. Quel film stà in piedi grazie a '' Tuco''.
 
Non mi è mai capitato di vederlo,non so se lo trasmettono ogni tanto.
Il problema di alcuni vecchi film è che in dvd non si trovano,li trasmettono poco e quasi mai in prima serata (quindi non li pubblicizzano nemmeno).
In pratica ti ci devi imbattere per caso mentre cambi canale altrimenti le rare volte in cui vengono trasmessi te li perdi di sicuro.

Canale 34, danno tutti film anche di questo genere e comunque '' d'annata'' io ciò rivisto molti film di Manfredi, Giannini, Sordi etc.
 
Canale 34, danno tutti film anche di questo genere e comunque '' d'annata'' io ciò rivisto molti film di Manfredi, Giannini, Sordi etc.

Io ormai i film me li vedo solo in streaming (se non ce li ho in dvd), e film del genere ce ne sono in abbondanza, per esempio, su Prime Video e su RaiPlay.
 
Canale 34, danno tutti film anche di questo genere e comunque '' d'annata'' io ciò rivisto molti film di Manfredi, Giannini, Sordi etc.

Io di giorno non sono a casa e la sera mi sembra che optino spesso per film nazional popolari,anche non recenti ma di quelli che sono stati trasmessi già 100000 volte.
Sui rai movie ogni tanto in seconda serata ho visto dei bei film praticamente sconosciuti,c'è di buono che se mi abbiocco poi me li posso rivedere su rai play.
 
Secondo me ha centrato il punto. Quel film stà in piedi grazie a '' Tuco''.

Anche perchè buona parte del cast recita praticamente senza mai parlare,se trascrivessimo tutte le battute di Clint Eastwood,Lee Van Cleef,Mario Brega e gli altri personaggi secondari probabilmente basterebbero pochi fogli.
Il personaggio di Tuco oltre a essere più loquace aggiunge la nota comica a molte scene che altrimenti sarebbero piatte come nei western classici.
Mentre i western all'italiana hanno sempre puntato su un pubblico più ampio,quindi meno sangue e qualche risata.

 
Il personaggio di Tuco oltre a essere più loquace aggiunge la nota comica a molte scene che altrimenti sarebbero piatte come nei western classici.

La scena che mi è piaciuta di più è quando Tuco si fabbrica la Colt mettendo insieme i pezzi di varie pistole sul banco del bottegaio... Anche se c'è un anacronismo che da uno come Leone non mi aspettavo.
 
Anche perchè buona parte del cast recita praticamente senza mai parlare,se trascrivessimo tutte le battute di Clint Eastwood,Lee Van Cleef,Mario Brega e gli altri personaggi secondari probabilmente basterebbero pochi fogli.
Il personaggio di Tuco oltre a essere più loquace aggiunge la nota comica a molte scene che altrimenti sarebbero piatte come nei western classici.
Mentre i western all'italiana hanno sempre puntato su un pubblico più ampio,quindi meno sangue e qualche risata.


I western di Leone e altri all'italiana hanno una trama che non è quasi mai scontata, i western all'americana battono tutti sempre sui soliti tasti, dopo 5 minuti sai già come andrà a finire.
 
Dimmi dimmi.
Io ci vado matto per le curiosità sui film.
Anche rivedendo la scena non mi viene in mente nulla.
C'entrano per caso i marchi che cita l'armaiolo?

La Colt Navy 1851 del Biondo era ad avancarica, mentre lui la carica aprendo lo sportellino e inserendo nel tamburo cartucce metalliche, che quella pistola non utilizzava (e che quando fu inventata manco esistevano).
 
Molto interessante:emoji_thumbsup:

Dopo che mi hai messo la pulce nell'orecchio ho provato a trovare l'errore.
Mi è venuto in mente che la prima pistola che prova Tuco,quella che cigola,ha una leva (che non capisco se spara o ricarica) simile a quella dei fucili Wincester che credo siano stati inventati in un periodo successivo rispetto all'anno in cui è ambientato il film.
Ma evidentemente non era quello l'errore.

Chissà quante imprecisioni più che sviste o scelte consapevoli da parte del regista per rendere più avvincente la pellicola a scapito dell'accuratezza storica sono frutto della mancanza di mezzi.
Forse i film di Sergio Leone,specialmente dopo i primi successi,non avevano simili problemi.
Ma tanti western all'italiana sono stati girati con fondi e mezzi molto limitati.
Film tipo Trinità sono stati girati usando i cavalli presi a prestito da altre produzioni,stanchi dopo una giornata di riprese.
Chissà quante pistole non corrispondenti alla realtà storica sono state usate perchè quelle passava il convento.
Forse era anche giusto così,nel senso che si tratta di dettagli che solo gli spettatori più attenti notano e che probabilmente fanno salire di molto i costi di produzione.
Il fatto che tante piccole produzioni,realizzate usando quello che c'era a disposizione,siano diventate dei film cult secondo me è una cosa positiva.
Probabilmente non è il budget,almeno per certi tipi di film,che fa la differenza tra un flop e un enorme successo.
 
Molto interessante:emoji_thumbsup:

Dopo che mi hai messo la pulce nell'orecchio ho provato a trovare l'errore.
Mi è venuto in mente che la prima pistola che prova Tuco,quella che cigola,ha una leva (che non capisco se spara o ricarica) simile a quella dei fucili Wincester che credo siano stati inventati in un periodo successivo rispetto all'anno in cui è ambientato il film.
Ma evidentemente non era quello l'errore.

Chissà quante imprecisioni più che sviste o scelte consapevoli da parte del regista per rendere più avvincente la pellicola a scapito dell'accuratezza storica sono frutto della mancanza di mezzi.
Forse i film di Sergio Leone,specialmente dopo i primi successi,non avevano simili problemi.
Ma tanti western all'italiana sono stati girati con fondi e mezzi molto limitati.
Film tipo Trinità sono stati girati usando i cavalli presi a prestito da altre produzioni,stanchi dopo una giornata di riprese.
Chissà quante pistole non corrispondenti alla realtà storica sono state usate perchè quelle passava il convento.
Forse era anche giusto così,nel senso che si tratta di dettagli che solo gli spettatori più attenti notano e che probabilmente fanno salire di molto i costi di produzione.
Il fatto che tante piccole produzioni,realizzate usando quello che c'era a disposizione,siano diventate dei film cult secondo me è una cosa positiva.
Probabilmente non è il budget,almeno per certi tipi di film,che fa la differenza tra un flop e un enorme successo.

Pensa a '' E lo chiamavano Jeeg Robot'' girato con gli spicci del caffé ha fatto incetta di premi
 
Ultima modifica:
simile a quella dei fucili Wincester che credo siano stati inventati in un periodo successivo rispetto all'anno in cui è ambientato il film.

Anche per quanto riguarda i fucili c'è qualche inesattezza. All'epoca in cui è ambientato il film, presumibilmente 1862-63, non c'erano ancora i Winchester, nati nel 1866; durante la Guerra Civile sono stati impiegati pochi esemplari del fucile a leva Henry, da cui è appunto derivata la ben più famosa carabina Winchester. Quello che usa il Biondo è appunto la replica di un Winchester modificato per somigliare a un Henry. Però questo l'ho trovato su Wiki, mentre della faccenda delle pistole me n'ero accorto guardando il film che qualcosa non tornava.... ;)
 
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