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58 milioni e 851mila italiani

Che poi questa "estinzione dolce" non è necessariamente un dramma: i tempi sono molto lunghi e le cose (sicuramente?) cambieranno, in meglio o in peggio. Attualmente si prevede un calo della popolazione italiana di una decina di milioni nei prossimi 30 anni. Tutto sommato penso che ci si possa adattare. Temo però che "i progetti di vita" dei miei coetanei (che prevedono generalmente il pensionamento a breve) debbano essere profondamente rivisti.
 
Io comunque porto un punto di vista personale,do la mia spiegazione del motivo secondo cui oggi tanti giovani,ma come diceva fantozzi.spam anche ex giovani,non abbiano intenzione di avere figli.
E credo che centri anche come hanno vissuto e cosa hanno visto crescendo.
Se uno cresce in un contesto in cui ci sono solo famiglie felici e perfette credo che abbia più probabilità una volta adulto di desiderare anche lui una famiglia (per quanto io considero anche una coppia una famiglia).
Se uno cresce in un contesto in cui magari il compagno di banco delle elementari arrivava a scuola coi lividi che gli lasciava il padre,se vede tante coppie divorziare con relativi complessi per i figli,se vede che anche le coppie che restano insieme spesso non si sopportano e non nascondono la fatica e il sacrificio che fanno rimanendo insieme per i figli o per altre ragioni...
Imho ci sta che gli passi la fantasia di cimentarsi nell'impresa.
Prima c'era più coraggio?Più spirito di sacrificio?
O magari mancava il coraggio di sottrarsi al dogma sociale secondo cui si devono fare figli a qualsiasi costo e il primogenito si deve chiamare come il nonno paterno perchè glielo devi (non ho mai capito onestamente il perchè)?
 
scarsa educazione e informazione ad oggi.

Che però dovrebbe essere fatta dai genitori.
Se oggi un ventenne si becca una malattia sessualmente trasmissibile o mette incinta una ragazza di solito c'è una coppia di quarantenni o cinquantenni che in teoria gli avrebbe dovuto raccomandare di usare le dovute precauzioni.
Invece certi argomenti sono tabù,o almeno quando avevo 20 anni io lo erano.
 
Che poi questa "estinzione dolce" non è necessariamente un dramma: i tempi sono molto lunghi e le cose (sicuramente?) cambieranno, in meglio o in peggio. Attualmente si prevede un calo della popolazione italiana di una decina di milioni nei prossimi 30 anni. Tutto sommato penso che ci si possa adattare. Temo però che "i progetti di vita" dei miei coetanei (che prevedono generalmente il pensionamento a breve) debbano essere profondamente rivisti.

Credo che dipenderà tutto dalla percentuale di popolazione attiva.
Ad oggi siamo quasi 60 milioni di cui 23 milioni occupati.
Se domani fossimo 40 milioni di cui 15 milioni occupati sarebbe un problema mandare avanti l'economia e fornire i servizi necessari.
Se invece a fronte della riduzione della popolazione salisse la percentuale di persone giovani (o comunque non anziane e non infanti) probabilmente si andrebbe avanti lo stesso.
 
Che poi questa "estinzione dolce" non è necessariamente un dramma: i tempi sono molto lunghi e le cose (sicuramente?) cambieranno, in meglio o in peggio.
Le catastrofi vanno affrontate prima; dopo è troppo tardi.
Il problema più lontano è che se non faremo almeno 2,01 figli a coppia ci estingueremo.
Il problema più vicino è che diventare 48 milioni tra 30 anni significherà contare sempre di meno in Europa, per numero e perché saremo ciò che rimane di un popolo di vecchi, un retaggio da mantenere, mentre invece altri paesi d’Europa vorranno giustamente investire nel futuro cioè sui giovani…..
 
Che poi questa "estinzione dolce" non è necessariamente un dramma: i tempi sono molto lunghi e le cose (sicuramente?) cambieranno, in meglio o in peggio. Attualmente si prevede un calo della popolazione italiana di una decina di milioni nei prossimi 30 anni. Tutto sommato penso che ci si possa adattare. Temo però che "i progetti di vita" dei miei coetanei (che prevedono generalmente il pensionamento a breve) debbano essere profondamente rivisti.

Il problema non è dal punto di vista diciamo biologico , le razze come le intendiamo noi non credo mai siano esistite e noi siamo il frutto di incontri e scambi tra varie popolazioni, il problema è che attualmente la società per funzionare deve avere un minimo di popolazione e se arrivi a 30 milioni non funziona , altrimenti devi ritirare tutto il sistema
 
Il problema più lontano è che se non faremo almeno 2,01 figli a coppia ci estingueremo.

Intendi dire gli italiani?
Perchè la razza umana non corre assolutamente questo rischio,anzi rischia il che il sovraffollamento del pianeta porti all'esaurimento delle risorse.
L'orso polare deve fare tanti cuccioli altrimenti si estinguerà a breve,noi al limite li dovremmo fare per mandare avanti l'economia.

Il problema non è dal punto di vista diciamo biologico , le razze come le intendiamo noi non credo mai siano esistite e noi siamo il frutto di incontri e scambi tra varie popolazioni, il problema è che attualmente la società per funzionare deve avere un minimo di popolazione e se arrivi a 30 milioni non funziona , altrimenti devi ritirare tutto il sistema

Magari il sistema si ridimensionerà.
Esistono tanti paesi che a parità di territorio hanno una popolazione molto inferiore,oppure che a parità di popolazione hanno un territorio molto più vasto.
Eppure immagino che anche li abbiano le poste,gli ospedali,le attività economiche etc etc che fanno andare avanti la baracca.
 
Intendi dire gli italiani?
Perchè la razza umana non corre assolutamente questo rischio,anzi rischia il che il sovraffollamento del pianeta porti all'esaurimento delle risorse.
L'orso polare deve fare tanti cuccioli altrimenti si estinguerà a breve,noi al limite li dovremmo fare per mandare avanti l'economia.



Magari il sistema si ridimensionerà.
Esistono tanti paesi che a parità di territorio hanno una popolazione molto inferiore,oppure che a parità di popolazione hanno un territorio molto più vasto.
Eppure immagino che anche li abbiano le poste,gli ospedali,le attività economiche etc etc che fanno andare avanti la baracca.

Nel senso che biologicamente un on altre popolazione non mi sembra un problema , è sempre stato così nel corso del tempo
Ma devi ritirare tutto , se scendi a 30 milioni di abitanti salta il sistema pensionistico , produttivo e amche quello della tassazione, oltretutto parliamo di una popolazione ridotta e anziana.
 
L'orso polare deve fare tanti cuccioli altrimenti si estinguerà a breve,noi al limite li dovremmo fare per mandare avanti l'economia.
No, li dovremmo fare per mandare avanti la Civiltà.
I livelli di igiene pubblica che erano la norma a Roma (e nelle maggiori città dell’impero) nel V secolo dopo Cristo li abbiamo rivisti per la prima volta a Londra nel 1850; un buco nero di tredici secoli.
Che nascano tre, cinque o più figli per coppia, in aree del mondo dove regnano povertà, analfabetismo, malattie, malnutrizione, dittature, caste e religioni che trattano donne e bambine peggio che nel nostro medioevo, non attenua il problema, semmai lo aggrava.
Nel frattempo, in paesi dove sarebbe una benedizione nascere, non facciamo più figli.
 
Se scendi a
50
40
30
mln....*
Scendi ad un popolo fatto di soli vecchi
Ed automaticamente,
DI SUO,
non puo' fare altro che estinguersi

* che teoricamente non sarebbe male per il parallelo minor consumo di risorse
 
-No, li dovremmo fare per mandare avanti la Civiltà.
I livelli di igiene pubblica che erano la norma a Roma (e nelle maggiori città dell’impero) nel V secolo dopo Cristo li abbiamo rivisti per la prima volta a Londra nel 1850; un buco nero di tredici secoli.
-Nel frattempo, in paesi dove sarebbe una benedizione nascere, non facciamo più figli.

-Esatto....
-Qui, invece, ci dimostriamo regolarmente diversi, ovviamente in peggio da tutti gli altri paesi. Cosi' tragico,
questo calo ( meglio crollo )
ce lo ritroviamo solo noi.
E viene da lontano
Almeno 50 anni
POST 60
 
Ultima modifica:
Io conosco un paio di coppie che hanno passato i 40 e non hanno figli.
Una delle due le ha provate tutte,probabilmente hanno aspettato troppo,comunque ne stanno facendo una malattia.
L'altra non so se ci abbia davvero provato,non gliel'ho mai chiesto.
So che i loro genitori avrebbero voluto dei nipoti ma per scelta o per altro non sono arrivati.
Non me la sento di fargliene una colpa,se non se la sentivano piuttosto che fare dei figli tanto per farli imho meglio non averne.

Esiste comunque l'adozione,se il punto è portare nuovi nati nei paesi in cui le coppie non fanno figli visto che ogni giorno ci sono bambini abbandonati nel mondopotrebbe essere una buona soluzione.
Certo non è per tutti.

Credo comunque che nei paesi in cui la popolazione è meno concentrata della nostra abbiano i servizi essenziali,la forza lavoro quando manca si importa non è che se non facciamo figli tra 20 anni ci ritroviamo nell'età della pietra.

Teniamo anche presenti i numeri.
60 milioni di abitanti,23 milioni di occupati.
Significa che non tutta la popolazione è impegnata 20 ore al giorno per mandare avanti la società.
Certo sarebbe meglio avere una popolazione minore ma allo stesso tempo più giovane ma se oggi bastano 23 milioni di occupati per garantire il benessere di 60 milioni di abitanti forse domani ne occorreranno di meno se la popolazione calerà.

In ogni caso si sta deviando su discorsi molto più ampi che imho non possono essere usati come motivazioni per convincere chi non fa figli a farne.
A una coppia che passati i 30 non ha ancora una stabilità economica cosa vai a dire?
Che devono fare figli altrimenti tra qualche decade piomberemo di nuovo nel medioevo?
A una donna che è vicina ai 40 e non ha un compagno cosa diciamo?
Che deve fare lo stesso dei figli perchè in futuro ci serviranno braccia per lavorare la terra?
Ognuno ragiona in base alla propria situazione,chi ha così tanta paura dell'estinzione mi auguro che a suo tempo abbia fatto almeno 3 o 4 figli e che li abbia spinti a fare altrettanto.
O se è ancora in tempo che stia correndo ai ripari.
 
I livelli di igiene pubblica che erano la norma a Roma (e nelle maggiori città dell’impero) nel V secolo dopo Cristo li abbiamo rivisti per la prima volta a Londra nel 1850; un buco nero di tredici secoli.

Però penso che il motivo non sia da ricercare nel calo della natalità ma nel crollo dell'impero romano e nel fatto che senza un'autorità centrale le comunità si sono man mano isolate,sono venuti meno gli scambi commerciali,è stato abbandonato o comunque ridotto l'uso del denaro,e probabilmente non c'erano ne i soldi ne le maestranze o l'organizzazione necessari per mantenere gli standard raggiunti durante il periodo d'oro di Roma.
Anche le strade nelle zone periferiche dell'impero quando le legioni furono richiamate andarono in stato di abbandono ma mi viene da pensare che il problema non fosse la penuria di bambini.
 
Infatti, 23 mln non bastano....

Per quello i tempi delle pensioni si allungano
e gli importi restano bassi o peggio
In Italia lavora circa il 60% degli occupabili
Nei paesi nostri concorrenti, siamo intorno al 70
 
Allora forse la priorità potrebbe essere creare lavoro e non aumentare la popolazione che andrà a contendersi lo stesso numero di posti di lavoro che ci sono adesso.
O almeno prima di aumentare la natalità fare qualcosa perchè le bocche da sfamare generate oggi tra 20 anni abbiano di che sfamarsi.
 
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