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58 milioni e 851mila italiani

Politiche di sostegno alla famiglia. Non a caso in Italia la regione con il miglior tasso di natalità (o meno peggiore se vuoi) è il TAA, cioè la regione che più efficacemente sostiene le famiglie.
concordo ed il TAA mi pare che non sia messo proprio male.. se non sbaglio hanno una media superiore ai 2 figli per donna.
Questo dimostra come le politiche alla famiglia sono determinanti a prescindere dalla questione economica.
 
concordo ed il TAA mi pare che non sia messo proprio male.. se non sbaglio hanno una media superiore ai 2 figli per donna.
Questo dimostra come le politiche alla famiglia sono determinanti a prescindere dalla questione economica.
Tenuto conto inoltre che hanno una mentalità più tedesca che italica.... E il concetto di sostegno alla famiglia è chiaro.
Nella penisola invece spesso per "sostegno alla famiglia" si intende tutta un'altra cosa.....o_O:eek::D
 
Tenuto conto inoltre che hanno una mentalità più tedesca che italica.... E il concetto di sostegno alla famiglia è chiaro.
Nella penisola invece spesso per "sostegno alla famiglia" si intende tutta un'altra cosa.....o_O:eek::D
:D:D:D

imho sono indispensabili servizi di asilo e scuola che abbiano orari coerenti con quelli lavorativi.
idem sotto festività o periodi estivi.. per fare un esempio, a cavallo di Pasqua le scuole chiudono il mercoledì per riaprire il martedì della settimana successiva. Un lavoratore come può permettersi di gestire questa cosa?? mica a tutti concedono le ferie a piacimento
 
ma i 20 enni secondo voi si pongono i problemi di cui parliamo conoscendone le criticità? Si siedono al tavolo e ne discutono? Per esperienza diretta i problemi fino a 30 anni mediamente neanche si conoscono perché non ci si pone neanche l'idea di avere i figli , i problemi nascono quando poi tra i 30 ed i 35 anni si comincia a pensare ad avere i figli e allora vengono fuori , e sono problemi dati sia dallo scarso sostegno ma anche dall'età troppo avanzata e che spesso portano ad abbandonare il proposito.
Metti le politiche di sietegno e a 25 anni i ragazzi pensano ai figli ? Sono dubbioso, e mi permetto di considerare ancora il fatto culturale che è molto specifico di noi Italisni per cui i tempi di crescita sono diventati lentissimi, in altri paesi già alle elementari vanno a scuola da soli da noi ormai anche dalle superiori ci sono tanti genitori che accompagnano i figli a scuola .
 
Effettivamente penso che per un ragazzo giovane mettere su famiglia sia come acquistare una vettura elettrica per molti amici del forum.
Puoi mettere tutti gli incentivi che vuoi ma l'idea non gli gusta...
 
ma i 20 enni secondo voi si pongono i problemi di cui parliamo conoscendone le criticità? Si siedono al tavolo e ne discutono? Per esperienza diretta i problemi fino a 30 anni mediamente neanche si conoscono perché non ci si pone neanche l'idea di avere i figli , i problemi nascono quando poi tra i 30 ed i 35 anni si comincia a pensare ad avere i figli e allora vengono fuori , e sono problemi dati sia dallo scarso sostegno ma anche dall'età troppo avanzata e che spesso portano ad abbandonare il proposito.
Metti le politiche di sietegno e a 25 anni i ragazzi pensano ai figli ?
io credo che anche i 20 enni pensino ai figli ma oggettivamente non se lo possono permettere.. sopratutto chi affronta gli studi universitari in quanto tra precariato e paghe basse si raggiunge molto tardi un indipendenza economica che ti permetta di pensare a metter su famiglia.
Nella mia esperienza è andata meglio agli amici che hanno iniziato a lavorare dopo le superiori.. quasi tutti questi hanno avuto figli intorno ai 25
 
in altri paesi già alle elementari vanno a scuola da soli da noi ormai anche dalle superiori ci sono tanti genitori che accompagnano i figli a scuola .
Se la differenza è tra impiegare 15’ di strada o un’ora coi mezzi, mi pare ovvio che li si accompagni a scuola …
 
Se la differenza è tra impiegare 15’ di strada o un’ora coi mezzi, mi pare ovvio che li si accompagni a scuola …

Ma non parlo di casi del genere ,parlo di casi in cui in altri paesi i ragazzi vanno a scuola da soli mentre da noi no , ma ci sono tante situazioni in cui i nostri di ragazzi sono meno abituati all'indipendenza rispetto i coetanei di altri paesi e per me questo incide . Del resto almeno a me ancora mi chiamano ragazzo, che la dice lunga su come interpretiamo le fasi della vita.
 
Ultima modifica:
Nella mia esperienza è andata meglio agli amici che hanno iniziato a lavorare dopo le superiori.. quasi tutti questi hanno avuto figli intorno ai 25

E' un vantaggio enorme.
Innanzitutto perchè si inizia a lavorare prima quindi a 30 anni si possono avere 10 anni di risparmi,pochi o tanti che siano,per mettere su famiglia o comprare casa.
E poi non è detto che un diplomato,almeno all'inizio,guadagni meno di un laureato.
Prima chi si laureava guardava dall'alto in basso chi mollava la scuola dopo le superiori per lavorare,oggi ci sono diplomati che stanno molto meglio.
 
Ma non parlo di casi del genere ,parlo di casi in cui in altri paesi i ragazzi vanno a scuola da soli mentre da noi no , ma ci sono tante situazioni in cui i nostri di ragazzi sono meno abituati all'indipendenza rispetto i coetanei di altri paesi e per me questo incide . Del resto almeno a me ancora mi chiamano ragazzo, che la dice lunga su come interpretiamo le fasi della vita.

Sicuramente è vero sotto tanti punti di vista.
Abbiamo uno strano concetto dell'effettiva età dei ragazzi.
A 14 anni magari possono stare in giro fino alle 3 di notte però inspiegabilmente se combinano qualche cavolata anche a 18-20 sono pupi.
Non so come siano le cose all'estero ma noi siamo parecchio bambacioni.
Colpa delle mamme.
 
Un lavoratore come può permettersi di gestire questa cosa?? mica a tutti concedono le ferie a piacimento
... ma dai? ...
tipo, due giorni dopo aver chiesto a tutti di pianificare tutte le ferie e rispettare i piani, rampognare tutte le volte che chiedi un permesso e presentarsi il giovedì in ufficio e dire "sapete, domani siamo pochi in ufficio, quindi chiudo. Domani state a casa!" ?

Oppure: "Marta, hai troppe ferie arretrate, le devi smaltirle assolutamente!"

due giorni dopo, Marta è in ferie, manco è al mare, impegni familiari.

Squilla il telefono insistentemente. "Pronto :("
"Scusa Marta ma è urgente, stiamo facendo una call col cliente Pallino, dovresti collegarti subito?"

due esempi romanzati [ma non troppo] di quanto vedo io "stando alla finestra" da libero professionista.
 
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