<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 500'000 unità vendute all'anno entro il 2014.... ma... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

500'000 unità vendute all'anno entro il 2014.... ma...

antonio e. ha scritto:
Appunto: da parecchi anni le vendite dell'Alfa Romeo (che seguo da lungo tempo) sono stabilmente ripartite fifty-fifty tra mercato domestico ed europeo, cui dovrebbe aggiungersi l'export extra CE (ma è residuale). E la cosa interessante è che le percentuali si sono mantenute praticamente invariate pur a fronte delle oscillazioni dei volumi globali, il che significa che l'Alfa gode (ancora) di una persistente fidelizzazione all'estero. Ciò dovrebbe essere risaputo, eppure periodicamente spunta fuori qualcuno che dichiara che l'Alfa vende quasi esclusivamente in Italia! Mah... Certo se poi si vanno a guardare i volumi complessivi la situazione rimane sconfortante.

Alfa ha ancora un nucleo di clientela affezionata sparsa in giro per l'Europa, qui non ci piove, il confronto con Lancia è eloquente.

Ma appunto....alquanto sparsa. L'Europa economica di riferimento se non erro è la cd. EU27, ovvero 27 ( ventisette ) paesi.

Se Alfa dovesse esportare in proporzione a quanto vende in Italia, le esportazioni dovrebbero essere l'85%, e dovrebbe vendere 10 volte tanto, invece si tratta una collezione di "rivoli": 1000 macchine qua, 2000 là, 150 là, uno stillicidio tale che non rientrano nemmeno delle spese di trasporto, e non c'è giustificazione per una vera rete di vendita / assistenza. Infatti in Germania, che rimane uno dei mercati d'esportazione più importanti, la rete di assistenza è agli ultimi posti, a cominciare dalla scarsità sul territorio.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Se Alfa dovesse esportare in proporzione a quanto vende in Italia, le esportazioni dovrebbero essere l'85%, e dovrebbe vendere 10 volte tanto, invece si tratta una collezione di "rivoli": 1000 macchine qua, 2000 là, 150 là, uno stillicidio tale che non rientrano nemmeno delle spese di trasporto, e non c'è giustificazione per una vera rete di vendita / assistenza. Infatti in Germania, che rimane uno dei mercati d'esportazione più importanti, la rete di assistenza è agli ultimi posti, a cominciare dalla scarsità sul territorio.

Per me dovrebbero inventarsi un nuovo modo di vendere... magari direttamente online con spedizione a casa, una struttura centralizzata che serve l'europa intera. Mentre per tagliandi fare un accordo con catene tipo Bosch Center, e per problemi avere persone che ti vengono in casa a prendere l'auto e si preoccupano loro di fartela riavere e intanto auto sostitutiva... sarebbe grandioso. :D
 
alexmed ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Se Alfa dovesse esportare in proporzione a quanto vende in Italia, le esportazioni dovrebbero essere l'85%, e dovrebbe vendere 10 volte tanto, invece si tratta una collezione di "rivoli": 1000 macchine qua, 2000 là, 150 là, uno stillicidio tale che non rientrano nemmeno delle spese di trasporto, e non c'è giustificazione per una vera rete di vendita / assistenza. Infatti in Germania, che rimane uno dei mercati d'esportazione più importanti, la rete di assistenza è agli ultimi posti, a cominciare dalla scarsità sul territorio.

Per me dovrebbero inventarsi un nuovo modo di vendere... magari direttamente online con spedizione a casa, una struttura centralizzata che serve l'europa intera. Mentre per tagliandi fare un accordo con catene tipo Bosch Center, e per problemi avere persone che ti vengono in casa a prendere l'auto e si preoccupano loro di fartela riavere e intanto auto sostitutiva... sarebbe grandioso. :D

Ubuntu :D
 
BelliCapelli3 ha scritto:
antonio e. ha scritto:
Appunto: da parecchi anni le vendite dell'Alfa Romeo (che seguo da lungo tempo) sono stabilmente ripartite fifty-fifty tra mercato domestico ed europeo, cui dovrebbe aggiungersi l'export extra CE (ma è residuale). E la cosa interessante è che le percentuali si sono mantenute praticamente invariate pur a fronte delle oscillazioni dei volumi globali, il che significa che l'Alfa gode (ancora) di una persistente fidelizzazione all'estero. Ciò dovrebbe essere risaputo, eppure periodicamente spunta fuori qualcuno che dichiara che l'Alfa vende quasi esclusivamente in Italia! Mah... Certo se poi si vanno a guardare i volumi complessivi la situazione rimane sconfortante.

Alfa ha ancora un nucleo di clientela affezionata sparsa in giro per l'Europa, qui non ci piove, il confronto con Lancia è eloquente.

Ma appunto....alquanto sparsa. L'Europa economica di riferimento se non erro è la cd. EU27, ovvero 27 ( ventisette ) paesi.

Se Alfa dovesse esportare in proporzione a quanto vende in Italia, le esportazioni dovrebbero essere l'85%, e dovrebbe vendere 10 volte tanto, invece si tratta una collezione di "rivoli": 1000 macchine qua, 2000 là, 150 là, uno stillicidio tale che non rientrano nemmeno delle spese di trasporto, e non c'è giustificazione per una vera rete di vendita / assistenza. Infatti in Germania, che rimane uno dei mercati d'esportazione più importanti, la rete di assistenza è agli ultimi posti, a cominciare dalla scarsità sul territorio.

sono 27 gi stati , ma in quelli dell'est Alfa non vende (in molti non esiste proprio).
Nei principali 3 paesi europei (italia esclusa vende praticamente il 60% di quello che esporta(30mila auto su 50mila) mentre il resto è diviso tra i restanti paesi dell'ovest.

GB 2009 Alfa 9.067 unità
Francia 2009 Alfa 11733 unità
Germania 2009 Alfa 11993 unità
Spagna 2009 Alfa 4100 unità

Cio significa che alfa in Eu ha ancora troppi pochi punti vendita concentrati nei principali mercati oltre che modelli.
Le possibilità di crescita sono quindi enormi sfruttando le conce Chrysler.
 
alexmed ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Se Alfa dovesse esportare in proporzione a quanto vende in Italia, le esportazioni dovrebbero essere l'85%, e dovrebbe vendere 10 volte tanto, invece si tratta una collezione di "rivoli": 1000 macchine qua, 2000 là, 150 là, uno stillicidio tale che non rientrano nemmeno delle spese di trasporto, e non c'è giustificazione per una vera rete di vendita / assistenza. Infatti in Germania, che rimane uno dei mercati d'esportazione più importanti, la rete di assistenza è agli ultimi posti, a cominciare dalla scarsità sul territorio.

Per me dovrebbero inventarsi un nuovo modo di vendere... magari direttamente online con spedizione a casa, una struttura centralizzata che serve l'europa intera. Mentre per tagliandi fare un accordo con catene tipo Bosch Center, e per problemi avere persone che ti vengono in casa a prendere l'auto e si preoccupano loro di fartela riavere e intanto auto sostitutiva... sarebbe grandioso. :D

Non è un'invenzione così bizzarra. Prima di tutto va sempre ricordato che la rete nasce "da sè" per via naturale, se hai un prodotto bomba che tira dappertutto.

Però è pur vero che ci sono esempi di "colonizzazione programmata a tavolino". Quando ad esempio Lexus ha deciso di entrare in Italia di punto in bianco, ha creato una rete minima indispensabile, dal nulla. Ma rimanendo pur sempre scarsa ( non in tutte le regioni c'era un centro ) hanno organizzato un servizio di ritiro riconsegna, che funzionava anche a decine di km di distanza, gratis. Ed i proprietari si sentivano trattati quasi da Rolls Royce.

Le cose poi non sono andate bene a Lexus, per una serie di altri motivi, molti dei quali comuni ad Alfa ( ironia della sorte ) mancanza di motori, gamma poco sviluppata, ecc...ecc... politica degli optional parecchio ingessata.... Ma questa è un'altra storia OT.

Un fatto è certo: l'assistenza Alfa in Europa è considerata malino: ci si potrebbero investire parecchi soldi.
 
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