<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 500 mj- causa alla Fiat | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

500 mj- causa alla Fiat

modus72 ha scritto:
Guarda che fra un diesel ed un benzina non c'è solo un discorso economico, fra le due alimentazioni (perlomeno fino a quando non si diffonderanno i turbobenza) vi è un abisso in termini di piacere di guida... Quindi nulla vieta ad un acquirente di prendersi una diesel perchè ha un tiro ed una piacevolezza di guida superiore allo stesso modello ma alimentato a benzina...
Ed in ogni caso se uno vuole una 500 diesel deve pipparsi anche il dpf, volente o nolente.
A proposito di squilibrati, a me il diesel 1.5 era stato consigliato sopra ai 15000km annui, e anche se allora il punto di pareggio era fissato a 100000km (allora, in questo momento è salito ancora) mi son pentito di aver preso il benza, proprio per un discorso di guidabilità.
Evidentemente abbiamo punti di vista diversi, ma va bene così...a me il diesel mi è stato consigliato dai 25.000 km in su...
 
sumotori64 ha scritto:
Veramente SQUILIBRATO mi sembri tu, nella tua assurda crociata anti-diesel!
Cosa mi dovrebbe impedire di prendere un diesel anche se faccio 5000km all'anno? Se a me piace comunque di più consumare meno e avere un motore infinitamente più gradevole da guidare? E poi i km.zero o gli usati recenti? Posso spendere anche meno all'acquisto di un benzina nuovo e guadagnare da subito sul pieno!
il turbo-D per sue caratteristiche intrinseche è l'ideale per l'uso cittadino (come anche per le sgroppate in autostrada), emette meno CO2, è più longevo ed è anche falso che la manutenzione costi di più!
Certo che se per i giudizi ci affidiamo a Formigoni (sì, quello che anni fa aveva inaugurato un distributore di IDROGENO a Milano!).
il futuro è e sarà del diesel, con sistemi start-stop e ibridi vari e con gasoli derivati dalle ALGHE (è già realtà!)
La stampa del settore è PAGATA per scoraggiare l'acquisto dei diesel e le case ci hanno messo del loro. Anche se esistono esempi (vedi il FAP di PSA)
di filtri antiparticolato ben studiati e affidabili.
Le case al momento cavalcano l'onda del GPL/METANO, ben sapendo che le infrastrutture sono insufficienti e che se metà del parco auto si convertisse al gas i prezzi schizzerebbero alle stelle!
Crociata anti-diesel??? ma tu leggi prima di postare???? io sono possesore di auto diesel ed è la seconda che acquisto...
So dei vantaggi del diesel, non dovevi descrivermeli tu...e cmq hai dimenticato una cosa fondamentale: l'auto diesel al momento dell'acquisto la paghi di più, ed è appunto per questo che cooviene se fai tanti km perchè per via dei consumi inferiori risparmi sul caburamte e ti ripaghi in breve tempo la differenza di costo iniziale...se tu fai 5.000 km l'anno e l'auto la paghi 1.500/2.000? in più del rispettivo modello benzina, sai quanti anni ci vogliono prima che la ripaghi la differenza di costo iniziale???Qui quello che ha le idee un pò confuse sei tu...
 
kanarino ha scritto:
Evidentemente abbiamo punti di vista diversi, ma va bene così...a me il diesel mi è stato consigliato dai 25.000 km in su...
Non è detto sia una questione di punti di vista... Ogni modello ha il suo punto di pareggio nei confronti del rispettivo modello di riferimento, per una Gpunto 1.3 diesel il punto cambiava non di poco se si considerava come contraltare la 1.2 fire o il 1.4 starjet... E comunque resta il discorso del piacere di guida, un tempo i diesel erano lenti e chi li prendeva lo faceva su precise motivazioni economiche, ora vanno come schegge e non è raro che qualcuno li scelga fregandosene se alla fine spende un pò di più, esattamente come se ne fregherebbe nel prendere un benzina di cilindrata maggiore solo per il gusto di andar più forte.
 
kanarino ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
In ogni caso: o tu, costruttore, sei in grado di offrirmi un prodotto funzionante in ogni condizione di utilizzo oppure, se sei corretto, devi fare di tutto per sconsigliarmelo. Non lo fai? Non mi informi dei rischi a cui potrei andare incontro? Peggio per te: il cliente deve essere tutelato.
Si sono d'accordo...ma diciamocela tutta, a noi chi ci dice che nessuno l'aveva avvertito dei rischi a cui andava incontro? cioè ora io non voglio sembrare quello che condanna tutto e tuti quelli che vanno contro Fiat, ma quale venditore ti consiglia un diesel per 16.000 km l'anno? uno squilibrato...

Certe "fregature" vanno messe nero su bianco e riportate nel contratto. Io percorro circa 15.000 km all'anno e acquisto sempre auto turbodiesel, perchè il rendimento di un motore del genere è impagabile: quando voglio andare in montagna non ho problemi di ripresa, se voglio fare un sorpasso in salita posso farlo senza ansie e siccome viaggio spesso in autostrada non devo fermarmi in continuazione dal distributore. Se una Casa automobilistica immette sul mercato un prodotto definendolo adatto a ogni condizione e poi mi rifila un "bidone" colossale, io ho tutto il diritto di adire le vie legali.
 
Forse sarò un mega ignorante (se così fosse chiedo scusa anticipatamente)ma da quel che so io il diesel è un motore studiato per le lunghe percorrenze, non per 10 km al giorno e per un continuo spegni e riaccendi...e dubito fortemente che possa giovare ad un auto diesel fare 5/10.000 km all'anno...poi ripeto sarò pazzo io...
 
modus72 ha scritto:
Non è detto sia una questione di punti di vista... Ogni modello ha il suo punto di pareggio nei confronti del rispettivo modello di riferimento, per una Gpunto 1.3 diesel il punto cambiava non di poco se si considerava come contraltare la 1.2 fire o il 1.4 starjet... E comunque resta il discorso del piacere di guida, un tempo i diesel erano lenti e chi li prendeva lo faceva su precise motivazioni economiche, ora vanno come schegge e non è raro che qualcuno li scelga fregandosene se alla fine spende un pò di più, esattamente come se ne fregherebbe nel prendere un benzina di cilindrata maggiore solo per il gusto di andar più forte.
Se io invece di 35/40.000 km l'anno ne facevo 15/20.000 km non mi compravo il 1.3 mjt 90 cv ma il 1.4 T-Jet 120 cv...tanti mi potrebbero dare del matto, ma io la penso così...e ripeto sono (anche) punti di vista...
 
kanarino ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
La FIAT non poteva mandare sul mercato un'auto MJT sprovvista del filtro, per ovvi motivi: chi l'avrebbe comprata? I blocchi del traffico riguardano proprio le città, non le strade a scorrimento veloce...In ogni caso: o tu, costruttore, sei in grado di offrirmi un prodotto funzionante in ogni condizione di utilizzo oppure, se sei corretto, devi fare di tutto per sconsigliarmelo. Non lo fai? Non mi informi dei rischi a cui potrei andare incontro? Peggio per te: il cliente deve essere tutelato.
Altri modelli ci sono con e senza dpf (vedi Panda e Gp)...non vedo perchè tu devi costringermi a comprare un'auto col filtro antiparticolato...lo fai per l'inquinamento? si ok operfetto, ma non credo che un'auto che consuma olio a dismisura inquini meno di una senza dpf...no?

I moderni turbodiesel devono essere prodotti con il filtro antiparticolato: lo impone la legge. Personalmente non sopporto le varie omologazioni (Euro 3, 4, 5, 6, ecc...) e le varie limitazioni alla circolazione, perchè ritengo che l'automoblista medio non possa cambiare auto ogni anno: se ci devono essere delle innovazioni tecnologiche, ci siano subito, per evitare di costringere l'utente a sostituire la macchina ad ogni minima novità! Ma io non sono il legislatore e siccome la legge è uguale per tutti la devo rispettare pure io, che lo voglia o no.
 
kanarino ha scritto:
Forse sarò un mega ignorante (se così fosse chiedo scusa anticipatamente)ma da quel che so io il diesel è un motore studiato per le lunghe percorrenze, non per 10 km al giorno e per un continuo spegni e riaccendi...e dubito fortemente che possa giovare ad un auto diesel fare 5/10.000 km all'anno...poi ripeto sarò pazzo io...
Diciamo che un tempo era sicuramente così, i diesel soffrivano i frequenti accendi/spegni e, se usati sempre in questo modo, finivano di durare meno dei gemelli utilizzati per percorrenze tali da scaldarli per bene. Questo perchè i loro lunghi tempi di riscaldamento facevano sì che lavorassero con canne, pistoni, olio e altre parti meccaniche a temperatura non di regime e quindi con usure superiori.
Adesso questo tipo di divario è ancora presente ma si è decisamente assottigliato, d'altro canto la stessa evoluzione tecnica che lo ha permesso ha anche portato prestazioni un tempo impensabili per un naftone.
 
AlfenoVaro ha scritto:
I moderni turbodiesel devono essere prodotti con il filtro antiparticolato: lo impone la legge. Personalmente non sopporto le varie omologazioni (Euro 3, 4, 5, 6, ecc...) e le varie limitazioni alla circolazione, perchè ritengo che l'automoblista medio non possa cambiare auto ogni anno: se ci devono essere delle innovazioni tecnologiche, ci siano subito, per evitare di costringere l'utente a sostituire la macchina ad ogni minima novità! Ma io non sono il legislatore e siccome la legge è uguale per tutti la devo rispettare pure io, che lo voglia o no.
Dipende dalla esigenze: io non ho il dpf, lavoro a 500 metri da dove inzia il centro città, quindi non ho bisogno del dpf...se ci sono i blocchi e devo andare in centro prendo i mezzi...del dpf non me ne frega nulla, anche perchè "impolmonisce" anche l'auto...e non voglio avere nessun tipo di rotture..e poi se sono così tanto attenti all'ecologia, facessero circolare solo autobus a metano o gpl...invece di quelli diesel che fumano come ciminiere...
 
modus72 ha scritto:
Diciamo che un tempo era sicuramente così, i diesel soffrivano i frequenti accendi/spegni e, se usati sempre in questo modo, finivano di durare meno dei gemelli utilizzati per percorrenze tali da scaldarli per bene. Questo perchè i loro lunghi tempi di riscaldamento facevano sì che lavorassero con canne, pistoni, olio e altre parti meccaniche a temperatura non di regime e quindi con usure superiori.
Adesso questo tipo di divario è ancora presente ma si è decisamente assottigliato, d'altro canto la stessa evoluzione tecnica che lo ha permesso ha anche portato prestazioni un tempo impensabili per un naftone.
Vedi su alcune cose andiamo d'accordo ;)
 
kanarino ha scritto:
modus72 ha scritto:
Non è detto sia una questione di punti di vista... Ogni modello ha il suo punto di pareggio nei confronti del rispettivo modello di riferimento, per una Gpunto 1.3 diesel il punto cambiava non di poco se si considerava come contraltare la 1.2 fire o il 1.4 starjet... E comunque resta il discorso del piacere di guida, un tempo i diesel erano lenti e chi li prendeva lo faceva su precise motivazioni economiche, ora vanno come schegge e non è raro che qualcuno li scelga fregandosene se alla fine spende un pò di più, esattamente come se ne fregherebbe nel prendere un benzina di cilindrata maggiore solo per il gusto di andar più forte.
Se io invece di 35/40.000 km l'anno ne facevo 15/20.000 km non mi compravo il 1.3 mjt 90 cv ma il 1.4 T-Jet 120 cv...tanti mi potrebbero dare del matto, ma io la penso così...e ripeto sono (anche) punti di vista...

Certo che sono punti di vista, ci mancherebbe! Ti faccio un esempio: pochi mesi fa ho dovuto sostituire il mio vecchio rottame e tutte le volte che mi presentavo dalle varie concessionarie mi sentivo ripetere la solita domanda: "Ma quanti chilometri percorre in un anno?". "Circa 15.000", rispondevo sempre. "Eh, ma allora le converrebbe un benzina". Economicamente parlando non c'è dubbio: se percorri meno di 18-20.000 km all'anno è consigliabile puntare su un'auto a benzina. Ma se io sono disposto a spendere di più, perchè mi interessano la ripresa ed il piacere di guida, chi mi impedisce di comprarmi un'auto turbodiesel? E infatti tutti i venditori alla fine erano d'accordo con me: "Se lo fa per il piacere di guida allora va benissimo". Pertanto, se una Casa immette sul mercato un'auto adatta a tutte le situazioni (almeno così dice), perchè dovrei ritrovarmi "bidonato"? E' questo il punto... ;)
 
kanarino ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
I moderni turbodiesel devono essere prodotti con il filtro antiparticolato: lo impone la legge. Personalmente non sopporto le varie omologazioni (Euro 3, 4, 5, 6, ecc...) e le varie limitazioni alla circolazione, perchè ritengo che l'automoblista medio non possa cambiare auto ogni anno: se ci devono essere delle innovazioni tecnologiche, ci siano subito, per evitare di costringere l'utente a sostituire la macchina ad ogni minima novità! Ma io non sono il legislatore e siccome la legge è uguale per tutti la devo rispettare pure io, che lo voglia o no.
Dipende dalla esigenze: io non ho il dpf, lavoro a 500 metri da dove inzia il centro città, quindi non ho bisogno del dpf...se ci sono i blocchi e devo andare in centro prendo i mezzi...del dpf non me ne frega nulla, anche perchè "impolmonisce" anche l'auto...e non voglio avere nessun tipo di rotture..e poi se sono così tanto attenti all'ecologia, facessero circolare solo autobus a metano o gpl...invece di quelli diesel che fumano come ciminiere...

D'accordissimo con te: il DPF "impolmonisce" l'auto e non risolve il problema dell'inquinamento, anzi! Ma se io desidero acquistare ugualmente una 500 MJT per usarla quotidianamente in città e i fine settimana al lago o in montagna, perchè non dovrei farlo? Se la Casa non mi avverte, al momento della stipulazione del contratto, di "certi" rischi io ho tutto il diritto di citarla in giudizio.
 
AlfenoVaro ha scritto:
Certo che sono punti di vista, ci mancherebbe! Ti faccio un esempio: pochi mesi fa ho dovuto sostituire il mio vecchio rottame e tutte le volte che mi presentavo dalle varie concessionarie mi sentivo ripetere la solita domanda: "Ma quanti chilometri percorre in un anno?". "Circa 15.000", rispondevo sempre. "Eh, ma allora le converrebbe un benzina". Economicamente parlando non c'è dubbio: se percorri meno di 18-20.000 km all'anno è consigliabile puntare su un'auto a benzina. Ma se io sono disposto a spendere di più, perchè mi interessano la ripresa ed il piacere di guida, chi mi impedisce di comprarmi un'auto turbodiesel? E infatti tutti i venditori alla fine erano d'accordo con me: "Se lo fa per il piacere di guida allora va benissimo". Pertanto, se una Casa immette sul mercato un'auto adatta a tutte le situazioni (almeno così dice), perchè dovrei ritrovarmi "bidonato"? E' questo il punto... ;)
Si si ma io ho capito...penso che concordi con me però sul fatto che in situazioni di traffico sia più piacevole (dal punto di vista della guida, non dei consumi) un benzina che un diesel...per esempio sulle partenze dai semafori...il diesel te lo godi sui tragitti tipo statale, autostrada, o sulle strade ricche di salite...dove viaggi con un filo di gas...
 
dirkpitt156 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
secondo me quando si accende la spia dell'olio ti devi fermare subito, o al limite recarti in officina alla svelta, come riportato sulla quasi totalità dei libretti di istruzioni delle vetture.
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il fatto che non hai tempo, penso proprio che non sia motivazione valida.
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se fai tirate in autostrada il fap si dovrebbe ripulire
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i problemi al fap li hanno avuti quasi sempre coloro che non andavano mai in autostrada per far fare il ciclo di pulitura dl filtro.
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se vai in autostrada e il filtro non si rigenera, evidentemente c'è qualcosa che non va, e lì entra in gioco l'assistenza.
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purtroppo, i servizi assistenza spesso non sanno dove mettere le mani, e visto quanto si legge su questo blog per tutte le marche, c'è poco da stare allegri. però in autostrada il filtro si rigenera, o perlomeno si dovrebbe rigenerare.
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la causa alla fiat lasciala stare, in quanto se il libretto di istruzioni ti dice di fare qualcosa e non lo fai hai torto, e se la tirata autostradale non ti rigenera il filtro significa che c'è un guasto o qualcosa di simile da trovare, quindi suggerirei di cambiare assistenza.

L'assistenza l'ho già cambiata ovviamente, e ho anche allungato la garanzia di altri tre anni per evitare problemi. Dicono sempre che fanno un aggiornamento della centralina ... :?:
Ma il libretto d'uso cosa dice che devo guidare per forza in autostrada????
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no, dice che se si accende la spia dell'olio ti devi fermare subito, non quando hai tempo.
 
AlfenoVaro ha scritto:
D'accordissimo con te: il DPF "impolmonisce" l'auto e non risolve il problema dell'inquinamento, anzi! Ma se io desidero acquistare ugualmente una 500 MJT per usarla quotidianamente in città e i fine settimana al lago o in montagna, perchè non dovrei farlo? Se la Casa non mi avverte, al momento della stipulazione del contratto, di "certi" rischi io ho tutto il diritto di citarla in giudizio.
Forse ci siamo capiti male, io sto dicendo proprio quello: Fiat deve avvertire il cliente del potenziale disagio a cui va incontro...dal canto suo il cliente dovrebbe arrivare in concessionaria già a conoscenza (o quanto meno informarsi in concessionaria) degli eventuali difetti dell'auto...purtroppo è facile farsi fregare, anche perchè è inutile nasconderlo, ma io mi sono trovato spesso davanti dei venditori davvero incompetenti...scusate se mi sono espresso male prima ;)
 
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