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4 valvole radiali

Qualcuno sa se esistono in commercio/produzione motori con questa tecnologia?
Attualmente, non lo so. In passato c'è stato sicuramente almeno il motore Yamaha FZ 750 degli anni '80, che era a 5 valvole per cilindro, non parallele e quindi radiali.
Non saprei se sia considerata, oggi, una soluzione ancora utile o un'inutile complicazione.
 
Che io sappia Ferrari e MV Agusta, ma non so entrare nel dettaglio di che modelli di motore le montano. Mi ricordo vagamente che la MV Agusta F4 aveva sulla carena scritto valvole radiali, ma potrei ricordare male.
 
Non saprei se sia considerata, oggi, una soluzione ancora utile o un'inutile complicazione.
Complicazione di sicuro, inutile no, perchè migliora il rendimento (turbolenze, riempimento, etc) però non so se il gioco valga la candela.
Appunto per questo cercavo di capire se ci sono motori a valvole radiali per vedere dati e specifiche per rendermi conto quanto siano meglio di uno con valvole a tetto.
 
Perchè sto su un forum che si occupa di auto e di mecanica? Perche sono appassionato di tecnica, per me non sono solo begli oggetti da sfoggiare... anzi, l'opposto.
Ok, ma sarebbe una questione di tecnica raffinata oltre che di ingegneria industriale, di sottili comportamenti fluidodinamici dei gas e cose del genere, direi piuttosto oltre le possibilità critiche anche di un appassionato, che dovrebbe guardarne sostanzialmente i benefici tipo curva di coppia, coppia specifica, rendimento, costo ed eventuali altri problemi, ma comunque da un punto di vista pratico.
 
Ok, ma sarebbe una questione di tecnica raffinata oltre che di ingegneria industriale, di sottili comportamenti fluidodinamici dei gas e cose del genere, direi piuttosto oltre le possibilità critiche anche di un appassionato, che dovrebbe guardarne sostanzialmente i benefici tipo curva di coppia, coppia specifica, rendimento, costo ed eventuali altri problemi, ma comunque da un punto di vista pratico.
Ma i vantaggi di rendimento fluidodinamico e termodinamico portano, appunto a valori di erogazione e consummo differenti. Non c'è una teoria sconnessa dalla pratica.
 
Mi pare che avesse un sistema di distribuzione abbastanza complicato con due bilancieri per ogni valvola e un solo albero a camme (parlo sempre di Honda).
Non erano (sono, perché esiste ancora) due bilancieri, ma il bilanciere a dito con la vite di regolazione (meno male) agiva su falso bilanciere imperniato all'opposto e con l'inclinazione del perno esattamente corrispondente a quella della valvola
 
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