Leggere il messaggio di apertura della discussione mi ha provocato un sorriso sincero perché comprendo sino in fondo cosa significhi vivere certi attimi, emozioni incancellabili. Grazie, nel mio piccolo, per aver voluto condividere e desidero fare altrettanto
per me e' stato un amore più a "scoppio ritardato" quello per le Alfa. Premetto che ho "solo" 26 anni pertanto per forza di cose mi riferisco a vetture già sotto l'avvento Fiat. Avevo diciassette, diciotto anni e le auto mi piacevano ma l'interesse per esse era relativo. Il caso volle che l'amico con cui uscivo sempre in quel periodo, figlio di venditore nonché grande appassionato di auto, avesse ottenuto come prima vettura una Gtv Spider 1.8 twin spark. Non ne conoscevo neppure l'esistenza di quel modello prima di allora ma quei quattro fari all'anteriore e la linea così armoniosa mi colpirono immediatamente. Non tengo il conto delle serate trascorse a girare e chiacchierarci dentro. Più passava il tempo più iniziavo a invidiargli, in senso buono, quella bellezza. Il colpo di grazia fu quando, poco dopo, venduto il 1.8 passo' ad un analogo Gtv Spider ma 2.0 twin spark (che cattiveria quel motore!) e Limited edition; blu scuro con interno in pelle totale biscotto! Li forse venni contagiato dalla malattia per le Alfa Romeo, tanto che sognavo quella macchina anche di notte. Tuttavia non potevo minimamente permettermi un coupe' o cabrio del genere, senza contare che anche provando a convincere mio padre proprio non . Aspettai cinque lunghi anni e, appena trovato un lavoro stabile, dopo dodici mesi passati a risparmiare anche il centesimo e facendo straordinari su straordinari, coronai finalmente il sogno comperando un'Alfa Gt 1.9 Jtd Distinctive di terza mano. Due anni e mezzo tra gioie e anche dolori sino a quando mi viene "voglia" di Brera... Peccato che i ricordi legati allo Spider bussino con troppa insistenza alla porta... Nel mentre vendo benissimo la Gt e, mentre cerco la Brera, trovo un super affare proprio con uno Spider 2.4 Jtdm che non mi lascio scappare e, ironia della sorte, e' grigio canna di fucile esattamente come il 1.8 da cui tutto ebbe inizio. Sono alfista convinto per le doti stradali nonché la sicurezza che infondono auto del genere. Per la linea che si discosta dalla massa e riesce a ottenere quel punto d'incontro esatto tra l'eleganza e la sportività, senza cadere nella volgarità. La prossima sarà senza dubbio un'Alfa, ancora una volta. Scusate la lunghezza del post