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&#34;Non ha senso sfornare prodotti con la crisi&#34;

Vado OT ma volevo puntualizzare che mi sono guardato lo spot della Delta S-Momodesign che sta andando in onda in tv in questi giorni, testualmente c'è scritto "nuovi interni Momodesign", "Motore Diesel TwinTurbo 190cv", e poi sotto al logo Lancia c'è la promozione, "motore Twinturbo 190cv al prezzo del 120cv Multijet"......quindi evidentemente mantengono il 190cv fino a esaurimento scorte. Adesso bisogna capire la sorte del 1.8 T-Jet a benzina.
 
ottovalvole ha scritto:
Vado OT ma volevo puntualizzare che mi sono guardato lo spot della Delta S-Momodesign che sta andando in onda in tv in questi giorni, testualmente c'è scritto "nuovi interni Momodesign", "Motore Diesel TwinTurbo 190cv", e poi sotto al logo Lancia c'è la promozione, "motore Twinturbo 190cv al prezzo del 120cv Multijet"......quindi evidentemente mantengono il 190cv fino a esaurimento scorte. Adesso bisogna capire la sorte del 1.8 T-Jet a benzina.

O.T
Ciao Otto hanno semplicemente riciclato la pubblicità di qualche mese fa, credo il twin turbo ci sia fino ad esaurimento scorte in quanto non è più prodotto da tempo.
 
A mio avviso il ragionamento di Marchionne "Non ha senso sfornare prodotti con la crisi" , ha un senso per quanto riguarda l'alto di gamma, cioè l'Ammiraglia ed il Suv di grandi dimensioni. Infatti, con la crisi, sono in pochi quelli che possono permettersi di acquistare e mantenere auto del genere ed anche quelli che potrebbero temono il redditometro ..... chi acquista lo stesso auto di grossa cilindrata punta su marchi come Bmw, Porsche, Mercedes od Audi percepiti come "premium" e status symbol. E anche fuori dall'Italia, dove magari il fisco è meno oppressivo o ci sono più soldi, la rete di vendita Alfa non è ancora adeguatamente sviluppata ed il marchio non ha più il prestigio di una volta, cosicchè i ceti abbienti, probabilmente, preferirebbero comunque le tedesche. Allora l'unica strategia d'attacco ragionevole è quella di puntare in prima battuta sulla Maserati, che con la Ghibli ed il nuovo SUV può infastidire i marchi premium anche negli USA e nei mercati emergenti.
SE il tentativo di Maserati avrà successo, SE andrà a buon fine la fusione con Chrysler, con la possibilità di liberare nuove risorse per gli investimenti, ALLORA si potrà pensare di inserire l'Alfa Romeo nella breccia aperta da Maserati, con prodotti di alto livello, ma collocati un gradino più in basso. Se la Ghibli partirà da 67.000 euro in poi, l'Ammiraglia Alfa potrebbe partire dai 50.000 .... un'auto non per tutti, come deve essere un'Alfa, ma comunque più accessibile della Maserati.
Se mi permettete una metafora guerresca (è solo una metafora, non si urtino i pacifisti), i tedeschi hanno i Panzer e contro i Panzer occorrono i carri armati; i carri armati sono rappresentati dalla Maserati .... se i carri riusciranno ad aprire una breccia, in quella breccia potrà inserirsi, a seguito dei carri, la fanteria meccanizzata (Alfa), che è più potente della fanteria normale (Fiat), ma meno potente dei carri armati. Partire subito con Alfa Romeo significa mandare la fanteria meccanizzata contro i carri e perdere la battaglia.
La strategia è quindi quella di rilanciare il Made in Italy passando da Maserati .... Alfa non sarà mai autonoma, non è più una casa indipendente, però un conto è dire che le Alfa sono delle Fiat ricarrozzate, altro è dire che le Alfa sono su base Maserati. Non mi sembra la stessa cosa. Nel frattempo la 4C e l'ampliamento della rete di vendita preparano il terreno a questa eventualità.
Quindi non necessariamente l'Alfa è finita, non necessariamente si salverà .... siamo in attesa, molto dipende dalla fusione con Chrysler, dal successo o meno del rilancio di Maserati, dall'andamento del mercato ... penso che neppure Marchionne, in questo momento, abbia le idee molto chiare su Alfa.
E qui si spiega l'immobilismo ... perchè se quel ragionamento "Non ha senso sfornare prodotti con la crisi" può avere un senso per l'alto di gamma, non credo lo abbia per la fascia media rappresentata da segmento "D" e crossover compatto. Qui non sfornare prodotti significa perdere quote di mercato. Un Suv di dimensioni medie potrebbe fare una seria concorrenza al Nissan Qashqai e strappare quote di mercato anche al Wolkswagen Tiguan, all'Audi Q3 o al Bmw X1, che continuano a vendere abbastanza, crisi o non crisi. La mancanza di prodotti in questo segmento è un errore grave. Così come non ha senso l'uscita di Alfa dal segmento "D", visto che, tra l'altro, in giro ci sono ancora migliaia di 156 che aspettano di essere sostituite ... pur di non abbandonare il segmento sarebbe stato meglio continuare a produrre in perdita la 159 in attesa della Giulia.
 
Dario Toscana ha scritto:
in giro ci sono ancora migliaia di 156 che aspettano di essere sostituite ... pur di non abbandonare il segmento sarebbe stato meglio continuare a produrre in perdita la 159 in attesa della Giulia.

Mi sa che le parole produrre e in perdita messe vicine non piacciano a Marchionne. Senza contare il fatto che a Pomigliano si son messi a fare la Panda.
 
alexmed ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
in giro ci sono ancora migliaia di 156 che aspettano di essere sostituite ... pur di non abbandonare il segmento sarebbe stato meglio continuare a produrre in perdita la 159 in attesa della Giulia.

Mi sa che le parole produrre e in perdita messe vicine non piacciano a Marchionne. Senza contare il fatto che a Pomigliano si son messi a fare la Panda.
suvvia la 159 con un sano lavoro di marketing e un aggiornamento di carrozzeria (minimo perchè comunque è e resterà bellissima) degli interni e dei motori avrebbe potuto vendere tranquillamente e fare anche degli utili, bastava crederci!!!
 
Io credo che ci siano dei punti essenziali dai quali partire per poi sviluppare un discorso:
1)il mercato italiano conta meno di zero. Non si produrranno modelli per il mercato italiano o perchè in Italia un dato modello vende. Tutto sarà fatto in base minimo al mercato europeo, ma ancora di più in base al mercato mondiale.
2)non si produrranno modelli tanto per avere il listino pieno. O il modello porta utili (che non vuol dire costruire/vendere per forza molti pezzi) oppure non si fa.
3)in Italia il costo del lavoro è troppo alto e probabilmente si faranno sempre meno auto dei segmenti bassi (a bassa redditività). Al massimo si potranno fare sempre più auto dei modelli di fascia alta.
4)il passato è passato. Ciò che una marca ha fatto o rappresentato nei decenni scorsi conta poco o niente. Rifarsi al passato può essere un vantaggio a fini commerciali e di marketing, ma non si deve pretendere che una marca continui ad avere la stessa filosofia avuta nei decenni passati. Le cose cambiano; come deve essere costruita una macchina di un dato marchio o che filosofia costruttiva deve avere sono cose che non sono state scritte sulla tavole dell'alleanza da Dio. Non sono immutabili. è il mercato che comanda. Se i clienti chiedono una Maserati suv diesel, questa va fatta.

Detto questo il punto secondo me è che anche il gruppo FIAT deve cominciare a investire in nuovi modelli. Non dico di fare centinaia di modelli che nessuno comprerà, ma di puntare sulle sui modelli che ora vendono. Per esempio sui suv e sull'alto di gamma nei paesi come USA, Russia e Cina.
 
plm88 ha scritto:
Detto questo il punto secondo me è che anche il gruppo FIAT deve cominciare a investire in nuovi modelli. Non dico di fare centinaia di modelli che nessuno comprerà, ma di puntare sulle sui modelli che ora vendono. Per esempio sui suv e sull'alto di gamma nei paesi come USA, Russia e Cina.
ma pensate davvero che negli USA,Russia o Cina sbavino dietro alle auto made in italy che non siano made in modena ? ed anche se sviluppassero di + maserati e ferrari quante auto produrremmo ? a me sembra errata la rinuncia a sviluppare nuovi modelli generalisti , è riuscita a rilanciarsi persino la skoda producendo auto solide, senza fronzoli ed a buon prezzo.
Il costo del lavoro a mio avviso non è decisivo e cmq hanno stabilimenti nei paesi dove pagano poco , forse ci sono altri problemi interni, non solo di cassa che pure sono notevoli , a me sembra che abbiano gettato la spugna riguardo alle auto medie o medio grandi , il tutto dopo delusioni in serie
 
Secondo me si. Nel senso che magari non ci sbaveranno dietro, ma sono mercati enormi, con molta disponibilità economica, quindi credo che il made in Italy nel top di gamma sia ancora molto apprezzato. Poi è chiaro che non si vive di solo nome, e le varie maserati, alfa, ecc.. devono anche avere lo stile e i contenuti.
Cmq in Italia oltre ad auto di alto livello è possibile anche fare altri modelli, come per esempio la 500X.
 
credo sia una cosa diffusa in tutto il mondo, ci sono i ricchi ricchi e i poveri poveri, manca la classe media, manca il PRIVATO che compra la seg.D NUOVA (di prima immatricolazione) per uso personale e comprata per passione e/o capriccio, le macchine nuove immatricolate a privati (quindi non aziende,società e noleggi) sono o nei segmenti più bassi A,B e C oppure il lusso dal seg.E in su sportive e spider comprese. Ovviamente ci sono posti dove questo fenomeno è più accentuato e altri meno.
 
Per un SUV medio, di dimensioni simili all'X3, secondo me gli spazi di vendita ci sarebbero, questo genere di vetture in questo periodo vanno molto di moda .... si potrebbe tentare di andare a far concorrenza almeno al Nissan Qashqai, al Wolkswagen Tiguan e similari. Penso che il SUV sia il modello più urgente e che questo tipo di SUV potrebbe replicare quanto già viene fatto da Giulietta nel segmento C .... il SUV medio andrebbe già messo in produzione nel 2014. Oggi il Qashqai ha un volume di vendite mensile che spesso si colloca proprio a cavallo di Golf e Giulietta.
Poi, se il mercato riprende almeno un pò, se va avanti la storia della fusione con Chrysler, se si riesce a rivitalizzare il prestigio del marchio anche al livello internazionale, si può pensare alla Giulia nel 2015, negli anni a venire (2016-2017) all'ammiraglia di segmento E e ad un SUV medio-grande. Ma il SUV medio-piccolo mi sembra veramente urgentissimo.
Mettere ora in commercio Giulia, ammiraglia e SUV grande è rischioso perchè i poveri non hanno i soldi per comprarla ed i ricchi puntano per lo più sui marchi premium tedeschi e al momento Alfa Romeo non è ancora pronta per sfidarli nell'alto di gamma.
 
Secondo me dopo la 4c ci starebbe bene far uscire entro il 2015 due modelli. Nel 2014 dovrebbe uscire la berline su base maserati. Dato il successo che sta riscuotendo quest'ultima credo che la versione alfa ci starebbe bene e potrebbe riscuotere un discreto successo. Poi nel 2015 dovrebbe uscire il suv medio su base cheeroke. E quello potrebbe aumentare non di poco le vendite.
 
plm88 ha scritto:
Secondo me dopo la 4c ci starebbe bene far uscire entro il 2015 due modelli. Nel 2014 dovrebbe uscire la berline su base maserati. Dato il successo che sta riscuotendo quest'ultima credo che la versione alfa ci starebbe bene e potrebbe riscuotere un discreto successo. Poi nel 2015 dovrebbe uscire il suv medio su base cheeroke. E quello potrebbe aumentare non di poco le vendite.

Nel 2015 dovrebbe esserci la Spider.
 
devono correre, fare presto, devono uscire con il SUV seg. C!
Sono stati persi 10 anni, nel frattempo ci sono arrivati tutti, ma proprio tutti!
Con l' Alfa, visti i numeri del mercato ed il successo che mietono i SUV, potrebbero essere ancora in tempo!
 
gitizetadue ha scritto:
devono correre, fare presto, devono uscire con il SUV seg. C!
Sono stati persi 10 anni, nel frattempo ci sono arrivati tutti, ma proprio tutti!
Con l' Alfa, visti i numeri del mercato ed il successo che mietono i SUV, potrebbero essere ancora in tempo!

Quella è stata col senno di poi un madornale errore. La Kamal avrebbe potuto tener su i conti.

Devo però dire onestamente che all'epoca ero contrario al suv, non lo vedevo attinente col marchio. La stessa MiTo non la vedo attinente al marchio.

Però penso che se avessero fatto la Kamal invece che la MiTo avrebbero guadagnato di più e forse avremmo avuto una 4C e una Spider prima. O forse no? O forse toccare il fondo è servito per far ora delle scelte radicali come l'annuncio che la gamma Alfa Romeo sarà tutta a trazione posteriore e si punterà alla leggerezza e piacere di guida?

La storia non si riscrive... vedremo.
 
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