<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;Io devo fare automobili restando competitivo sui mercati&#34; | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

&#34;Io devo fare automobili restando competitivo sui mercati&#34;

MultiJet150 ha scritto:
Io sono meno diplomatico e paziente di Chiaro&Scuro, mi scuso per l'affermazione, ma secondo me hai poche idee ma ben confuse. Ovviamente è una mia opinione e mi aspetto di leggere il tuo commento.
Io vedo che il maglionato sta provando in tutti i modi ad ottenere delle condizioni produttive migliori PER LA DITTA CHE AMMINISTRA, ovviamente a scapito delle controparti. Vedo altresì che altre aziende operanti in settori simili riescono a prosperare senza dover ricorrere a queste condizioni particolari, i concorrenti europei lo fanno nella stessa europa...
Quindi credo che ci sia poco da esser confusi...
Credo piuttosto che la confusione ce l'abbia te, dopo che ti eri commosso per la lettera ai dipendenti...
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io sono meno diplomatico e paziente di Chiaro&Scuro, mi scuso per l'affermazione, ma secondo me hai poche idee ma ben confuse. Ovviamente è una mia opinione e mi aspetto di leggere il tuo commento.
Io vedo che il maglionato sta provando in tutti i modi ad ottenere delle condizioni produttive migliori PER LA DITTA CHE AMMINISTRA, ovviamente a scapito delle controparti. Vedo altresì che altre aziende operanti in settori simili riescono a prosperare senza dover ricorrere a queste condizioni particolari, i concorrenti europei lo fanno nella stessa europa...
Quindi credo che ci sia poco da esser confusi...
Credo piuttosto che la confusione ce l'abbia te, dopo che ti eri commosso per la lettera ai dipendenti...

Che le altre aziende del settore stiano prosperando è da dettagliare, molte sono sparite, altre hanno i bilanci un po' malconci, alcune come OPEL sono state salvate in Estremis, poche godono ottima salute, persino VW ha dovuto assorbire i debiti di Porsche e comunque FIAT è lì e sta in piedi da sola con 20 Miliardi di ? da investire in pochi anni.

Quindi, uno dei pochi imprenditori che OGGI investe cifre di quella portata è normale che cerchi migliori condizioni, questo si chiama fare impresa, il contrario è essere carrozzoni di stato come la Renault.

Nella stessa Europa ?!?!?!??!? Ma dove vivi ? VW non produce forse anche al di la dell'oceano ? Touareg in Mexico non ti dice nulla per esempio ? E viene venduto qui per molti Eurazzi ! DAS AUTO !

Io ancora oggi, come dici te sono commosso per quella lettera, il vero roblema che è stat fraintesa e un minuto dopo addosso al Maglioncino con i soliti slogan, cosa dovrebbe fare ?

Vorrei vedere te nei suoi panni, cosa faresti con quei 20 G? ?
 
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
suiller ha scritto:
ferrets ha scritto:
ma che grande uomo Marchionne, che grande industriale! :? :rolleyes:

infatti è un mero banchiere, installato all'uopo per spremere la "cassa" fiat, o quel poco che ne rimane, secondo me fa e farà fare al gruppo una fine indegna...
infatti!! è sempre più low-cost ( coi modelli grandi ha già perso la guerra) per cui deve zndare a produrre dove il costo del lavoro costa meno. Che pena ragazzi.......

Perché la Merloni dove sta andando, lasciando a casa migliaia di persone, in particolare nella regione Marche e senza fare troppo rumore.

Oppure, Il tronchetto dell'infelicità, come lo chiama Beppe Grillo, ha svuotato Telecom Italia, ci lascerà in ricordo un debito che nessuno ha il coraggio di dirci perché ammonta ad una finanziaria.

Potrei continuare all'infinito ...... almeno Marchionne, per ora ha salvato FIAT dalla bancarotta 6 anni fa. Anche se a molti non sembra vero, l'ha riportata all'utile operativo, ha 20 miliardi di Euro da investire e che piaccia o no, si rende conto che il mondo, PURTROPPO, è cambiato e non per colpa sua.

Ma chi non vorrebbe che le cose rimanessero ferme ai famosi anni 60-70, ma ripeto, PURTROPPO, non è andata così.

Io giro parecchie aziende per lavoro, in certe realtà, lo stress dei dipendenti è al massimo, lo sfruttamento è reale e palpabile, ma nessuno ha il coraggio di reagire, compresa l'azienda dove lavoro io.

Io ho colleghi che vengono al lavoro anche con la febbre, madri che lasciano i bambini a strutture private pagando con 3/4 dello stipendio pur di mantenere il posto. Ecc...

L'Italia è piena di aziende che delocalizzano, il paese sta andando lentamente a rotoli e voi vedete solamente Marchionne ............

Provate a gurdarvi in giro,

dov'è la BIALETTI ??? Ha appena spostato la produzione in CINA, dove sono finite tutte le fabbriche di Pentolame e posateria del Bresciano ??? In CINA !

Dove sta andando la famosa OMSA, quella dello spot con la Brambilla: OMSA CHE GAMBE, in SERBIA.

A furia di guardare solamente Marchionne, che oltre a essere diventato DURO nei metodi, ha però il coraggio anche di investire, non ci si accorge che intorno a noi, si sta creando un precipizio !

hai ragione, molti, tanti, troppi stanno chiudendo o delocalizzando.
sembra ci sia un accordo segreto tra le parti.
ma, è necessario?
almeno a livello automobilistico, come dimostra buona parte dell'industria tedesca o francese, non sembra sia necessario.
penso che marchionne stia per percorrere quella strada ma le parole dell'altro ieri non me lo facevano pensare.
ieri nell'incontro ufficiale mi pare che tirava altra aria.
certo che uno non può dire e ritrarre un minimo di coerenza ci vuole.
anche se ha a che fare con gente che fa una cosa e ne dice un altra non deve attuare lo stesso sistema.
 
ma la colpa di tutto questo non può essere solo dei sindacati.
dov'era il gruppo dirigente quando si facevano tutte queste "porcherie"?
quei signori marchionne li ha ancora tutti lì davanti.
cominci con loro intanto:
Se leggi i miei ho parlato delle responsabilità dei dipendenti e dei dirigenti perchè non esiste solo l'amministratore delegato.
Tra l'altro proprio Marchionne ha iniziato a far pulizia proprio nei piani alti (e nessuno si è lamentato....) e solo ora inizia con i dipendenti, ma non a licenziare, ma solo a chiedere di lavorare seriamente.

E ribadisco il concetto, le condizioni degli operai/impiegati Fiat sono migliori di quelle di aziende come Honda, Honeywell (il più grande produttore di turbine), Golden Lady (omsa, golden lady e altri marchi famosi) e molto migliori di quelli delle piccole e medie aziende.

Chi lavora nell'industria, soprattutto se a contatto con i reparti produttivi, si rende conto di quello che dico e si rende conto ancora di più chi ha modo di vedere diverse industrie. La Fiat non sta chiedendo niente di strano, ed è anche normale che chieda 200 per ottenere 100, così come i sindacati chiedono 200 per ottenere 100.

almeno a livello automobilistico, come dimostra buona parte dell'industria tedesca o francese, non sembra sia necessario.
Vai a vedere questi Stati che aiuti danno alle loro aziende automobilistiche....del resto loro comandano l'Europa e c'è poco da fare :(

Ciao.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Guarda che Marchionne non parla di tagli agli stipendi, che anzi vengono aumentati, ma di stabilità produttiva e con essa saturazione degli impianti.
Io lavoro a 500 m dalla Honda e a 100 m dalla Sevel (società paritetica Fiat-PSA) e ti posso assicurare che le dimensioni industriali (compreso numero di dipendenti) sono molto diverse (e conta, eccome se conta) e i contratti sono diversi (in Sevel, ad es., si guadagna di più). Il problema, anche in Sevel, è quando passi da un mercato da 1200 furgoni/giorno ad uno da 400 furgoni/giorno e non puoi licenziare e i costi fissi non cambiano. Ora sono intorno agli 800 furgoni e si respira ma comunque stanno trovando soluzioni per saturare gli impianti. A questo aggiungici il fatto che nella mentalità dei dipendenti c'è che in Sevel, grossa industria, hai il posto assicurato e quindi giù di malattie anche per banali raffreddori o per farsi i lavoretti in nero più altri mezzucci per non lavorare. In Honda stanno attenti (grazie anche alla mentalità e il modo di lavorare della casa madre giapponese) in Sevel (grazie anche alla mentalità e il modo di lavorare della casa madre...italiana) se ne fregano proprio.
Questa è una generalizzazione, ma, credimi visto che conosco le aziende e tante persone che vi lavorano, le due aziende non sono confrontabili ed anche le azioni dei sindacati nelle due aziende sono molto diverse (a occhio gli scioperi in Honda, anche quelli nazionali, sono 1/4 di quelli in Sevel).

Comunque anche Honda ha sofferto molto la crisi e là dentro sono cambiate tante tante cose.

Ciao.

ma la colpa di tutto questo non può essere solo dei sindacati.
dov'era il gruppo dirigente quando si facevano tutte queste "porcherie"?
quei signori marchionne li ha ancora tutti lì davanti.
cominci con loro intanto:

Per esempio, il famosissimo che è andato alla VW, sei sicuro che ci sia andato spontaneamente e perché lo pagavano di più ?

Parli di Marameo?e' andato per beneficenza,ovvio,DAS AUTO ormai e' una religione... :lol: :lol:
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
suiller ha scritto:
ferrets ha scritto:
ma che grande uomo Marchionne, che grande industriale! :? :rolleyes:

infatti è un mero banchiere, installato all'uopo per spremere la "cassa" fiat, o quel poco che ne rimane, secondo me fa e farà fare al gruppo una fine indegna...
infatti!! è sempre più low-cost ( coi modelli grandi ha già perso la guerra) per cui deve zndare a produrre dove il costo del lavoro costa meno. Che pena ragazzi.......

Perché la Merloni dove sta andando, lasciando a casa migliaia di persone, in particolare nella regione Marche e senza fare troppo rumore.

Oppure, Il tronchetto dell'infelicità, come lo chiama Beppe Grillo, ha svuotato Telecom Italia, ci lascerà in ricordo un debito che nessuno ha il coraggio di dirci perché ammonta ad una finanziaria.

Potrei continuare all'infinito ...... almeno Marchionne, per ora ha salvato FIAT dalla bancarotta 6 anni fa. Anche se a molti non sembra vero, l'ha riportata all'utile operativo, ha 20 miliardi di Euro da investire e che piaccia o no, si rende conto che il mondo, PURTROPPO, è cambiato e non per colpa sua.

Ma chi non vorrebbe che le cose rimanessero ferme ai famosi anni 60-70, ma ripeto, PURTROPPO, non è andata così.

Io giro parecchie aziende per lavoro, in certe realtà, lo stress dei dipendenti è al massimo, lo sfruttamento è reale e palpabile, ma nessuno ha il coraggio di reagire, compresa l'azienda dove lavoro io.

Io ho colleghi che vengono al lavoro anche con la febbre, madri che lasciano i bambini a strutture private pagando con 3/4 dello stipendio pur di mantenere il posto. Ecc...

L'Italia è piena di aziende che delocalizzano, il paese sta andando lentamente a rotoli e voi vedete solamente Marchionne ............

Provate a gurdarvi in giro,

dov'è la BIALETTI ??? Ha appena spostato la produzione in CINA, dove sono finite tutte le fabbriche di Pentolame e posateria del Bresciano ??? In CINA !

Dove sta andando la famosa OMSA, quella dello spot con la Brambilla: OMSA CHE GAMBE, in SERBIA.

A furia di guardare solamente Marchionne, che oltre a essere diventato DURO nei metodi, ha però il coraggio anche di investire, non ci si accorge che intorno a noi, si sta creando un precipizio !

hai ragione, molti, tanti, troppi stanno chiudendo o delocalizzando.
sembra ci sia un accordo segreto tra le parti.
ma, è necessario?
almeno a livello automobilistico, come dimostra buona parte dell'industria tedesca o francese, non sembra sia necessario.
penso che marchionne stia per percorrere quella strada ma le parole dell'altro ieri non me lo facevano pensare.
ieri nell'incontro ufficiale mi pare che tirava altra aria.
certo che uno non può dire e ritrarre un minimo di coerenza ci vuole.
anche se ha a che fare con gente che fa una cosa e ne dice un altra non deve attuare lo stesso sistema.

Non ha ritrattato nulla,la manovolume si fa in Serbia e su Mirafiori andranno altri progetti...come prima... :rolleyes:
 
MultiJet150 ha scritto:
Kren ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.
Stamattina stavo ascoltando alla radio una trasmissione che parlava proprio della nuova strategia di Marchionne e la rapportava a quanto fatto dalla VW nel 2004/2005.
In studio c'erano Giannino, Ichino ed altri 2. Tutti sostenevano che la mossa di Marchionne debba essere considerata spregiudicata ma intelligente ed innovativa (in Italia). La stessa strada era stata percorsa dalla VW nel 2004/2005 nel cui consiglio di sorveglianza siede una nutrita schiera di rappresentanti sindacali. Lassù si era deciso, concordemente di lavorare di più (più straordinari) a parità di salario per preservare i livelli occupazionali. Poi, se le condizioni lo avessero permesso si poteva ragionare di premi di produzione e quant'altro. Ed in effetti, siccome questa politica ha dato i suoi frutti, gli operai sono stati poi premiati con consistenti premi di produzione (non sono riuscito a capire ma mi pare abbiano percepito circa ? 3.500,00). I manager hanno percepito bonus ma contenuti rispetto a quelli di cui siamo abituati a ragionare in Italia.
Però, i presenti hanno dovuto ammettere che proporre una cosa simile in VW era più facile perchè la paga base è più che doppia rispetto a quella italiana (? 2.800,00 contro ? 1.200/1.300) ed il potere d'acquisto è superiore.
In Fiat, invece, in epoca Marchionne, quando è stato presentato il miglior bilancio della storia, agli operai è stato dato un premio annuo di ? 600,00 o poco più, che quest'anno non verrà nemmeno elargito......, per contro Marchionne & Co. si sono liquidati un marea di palanche alla facciaccia di tutti.
Marchionne si sente libero di procedere a strattoni (come sta facendo ultimamente perché non ha interlocutori, governo e sindacati, altrettanto forti ed intelligenti in grado di contrastarlo).
Ci saranno anche operai fannulloni ed imprecisi, ma non è che si faccia molto per incentivare quelli volenterosi e meritevoli. Anzi questi, sono stati, sono e saranno sempre i più penalizzati.

Si ma Giannino, dovrebbe ricordare che in VW il passo precedente aquello descritto, fu, per evitare la catastrofe, lavorare 27 ore settimanali ma pagate 40 e la differenza, per anni, l'hanno messa i tedeschi con maggiori tasse.

La verità va detta TUTTA, altrimenti, si potrebbe pensare che in VW hanno la bacchetta magica.
Non preoccuparti è stato detto preliminarmente. Si è detto che dal 2004, quando si è chiesto ai dipendenti un cambio di passo questo è stato accettato e ben pagato. In Italia non è mai stato così.
Si è anche detto che Fiat, così come altre case, ha optato per la delocalizzazione perché le case tedesche, nonostante la crisi, hanno bloccato in sede europea ogni ipotesi di aiuto di Stato generalizzato. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. I costruttori hanno creato i loro stabilimenti al di fuori dell'Europa dove gli Stati concedono generosi contributi per l'impianto.
Io trovo immorale (per quanto meritoria sia stata l'attività di Marchionne in Fiat e lo è stata) che l'amministratore delegato, raggiunto il budget, si attribuisca x milioni di euro mentre agli altri dipendenti vengono lasciati gli avanzi delle briciole non mangiate dagli uccelli.
Mi pare un operazione borbonica piuttosto che anglosassone!
Poi sugli accordi tipo Pomigliano, sulla delocalizzazione e quant'altro credo che Fiat abbia il diritto ed anche il dovere di fare ciò che è più opportuno per far prosperare le proprie casse.
Con una precisazioni: non chiedere un soldo allo Stato Italiano.
 
MultiJet150 ha scritto:
Che le altre aziende del settore stiano prosperando è da dettagliare, molte sono sparite, altre hanno i bilanci un po' malconci, alcune come OPEL sono state salvate in Estremis, poche godono ottima salute, persino VW ha dovuto assorbire i debiti di Porsche e comunque FIAT è lì e sta in piedi da sola con 20 Miliardi di ? da investire in pochi anni.
Opel aveva la pezze al culo in quando organica a GM, ma di suo stava e sta bene; i suoi guai finanziari derivavano e derivano da quelli di GM USA, che voleva vendere OPEL per far cassa... Infatti si sono rifatti i conti ed hanno realizzato che gli conveniva tenersela stretta.... Le altre non mi pare vadano poi male, sia finanziariamente che come vendite.

MultiJet150 ha scritto:
Quindi, uno dei pochi imprenditori che OGGI investe cifre di quella portata è normale che cerchi migliori condizioni, questo si chiama fare impresa, il contrario è essere carrozzoni di stato come la Renault.
Bene, visto che andiamo di chiacchiere da bar, restiamo sullo stesso becero livello: il governo francese ha almeno avuto la furbizia di dare soldi a una azienda di cui possiede delle azioni, quindi ricavandoci degli utili quando l'azienda andava (e va) bene. Lo Stato italiano ha invece finanziato Fiat a fondo perduto, montagne di quattrini versati fino a qualche mese sottoforma di aiuti, di infrastrutture, di agevolazioni per ottenere quello che stiamo vedendo... E te che li difendi pure... Sempre riguardo al carrozzone Renault, fino all'anno scorso in questo forum si preparavano le bottiglie di spumante per celebrare il sorpassone nelle classifiche di vendite, grazie al prodotto si diceva... Come siamo messi adesso? Era buono il vino o è stato rimesso in cantina?
MultiJet150 ha scritto:
Nella stessa Europa ?!?!?!??!? Ma dove vivi ? VW non produce forse anche al di la dell'oceano ? Touareg in Mexico non ti dice nulla per esempio ? E viene venduto qui per molti Eurazzi ! DAS AUTO !
Ti è rimasta sul groppo la DAS AUTO eh... Tipico nei complessi di inferiorità. :twisted:
Sappiamo benissimo che un pò tutti i costruttori hanno aperto siti al di fuori dei loro confini... Il discorso è però un pò più "ampio" e non improntato sul modello Touareg; a inizio anno, quando si leggevano le polemiche sulla chiusura di Termini Imerese, sentii un'intervista del ministro Scajola che leggeva alcuni dati percentuali sulle produzioni automobilistiche europee: purtroppo non sono riuscito a ritrovare quei dati, interessano anche a me, ad ogni modo il gruppo Fiat è quello che costruisce in patria la percentuale MINORE delle auto che poi vende... Gli altri avranno anche il Touareg fatto in Mexico, o la Modus fatta a Vallalolid, o l' Agila fatta in Ungheria, ma complessivamente producono maggiormente in patria sia come numeri che come percentuale. Fiat da questo punto di vista peggiorerà e basta, alla faccia dei 20miliardi che Marchionne DICE di voler investire... Solo che con i suoi DICE ci facciamo ben poco, considerando che non sempre ha mantenuto quanto detto. Vogliamo discutere anche dei vari modelli messi nei vari piani prodotto e poi cassati? Vogliamo parlare di Termini Imerese ("non lo chiuderemo" ipse dixit....)
MultiJet150 ha scritto:
Io ancora oggi, come dici te sono commosso per quella lettera, il vero problema che è stata fraintesa e un minuto dopo addosso al Maglioncino con i soliti slogan, cosa dovrebbe fare ?

Vorrei vedere te nei suoi panni, cosa faresti con quei 20 G? ?
Nono, c'è poco da fraintendere, come pure c'è poco da fraintendere nello spot televisivo de "LA FIAT E' DI TUTTI NOI". In Francia possono dirlo di Renault visto che lo Stato ne è azionista, qua no.
Con quei 20G? ci può fare quello che vuole, anzi, quello che è meglio per la ditta che amministra; credo anzi che sia suo DOVERE far gli interessi della sua azienda... Liberissimo di andarsene ove ritiene che le condizioni siano migliori, non posso e voglio metter becco su questo; però che non si prendano in giro gli italiani con letterine del cavolo, spot dementi, discorsi sulll'italianità del marchio e sulla NECESSITA' di cambiare i contratti nazionali per produrre in maniera redditizia: gli esempi di altre realtà simili ci sono e quindi niente scuse.
 
l'amministratore delegato, raggiunto il budget, si attribuisca x milioni di euro
Sono gli azionisti a dare l'ok: se chiedi un aumento al tuo capo perchè oltre al tuo lavoro hai fatto anche dell'altro e lui te lo concede ti sembra strano? Lo mandi al quel paese? Li dividi con gli altri colleghi che non hanno fatto lavori extra? Li dai in beneficenza? Dici se li dai a me devi aumentare lo stipendio a tutta la fabbrica?

sulla NECESSITA' di cambiare i contratti nazionali per produrre in maniera redditizia: gli esempi di altre realtà simili ci sono e quindi niente scuse.
Io sono dell'avviso che sia necessario cambiare i contratti nazionali ed inoltre ti invito a vedere quanto sono protezionisti i francesi e i tedeschi nei confronti delle loro aziende (questi stati ci mettono soldi e protezioni in barba ai divieti europei).
La Ferrari produce "tranquillamente" in Italia, la paragoneresti agli altri stabilimenti Fiat?
Ecco, fammi esempi di aziende paragonabili a Fiat che ce la fanno a produrre in maniera redditizia (io ho parlato di quello che avviene nello stabilimento Honda e in quello Sevel e di come, visto da chi li conosce, sono poco paragonabili pur sembrando perfettamente confrontabili).

Ciao.
 
Punto83 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Punto83 ha scritto:
ferrets ha scritto:
Punto83 ha scritto:
tanto ci sono i sidacati che proteggono il lavoro... :lol: :lol: Ferrets/kinetic,non e' che stiamo tutti come te,senza far nulla tutto il giorno... :twisted: :twisted:

peccato qui i moderatori non esistano e tu possa scrivere tutto quel che ti passa per l'anticamera del cervello.

A difendere quei fanfaroni della Fiat siete rimasti sì e no in 2.

E se il forum si sta svuotando la colpa è soprattutto della gente ineducata (e che quando non sa che pesci pigliare attacca sul personale, ma che ne sai poi? Una sforchettata di cavoli propri no?) come te

A me risultano che esistono e con te abbiamo molta pazienza,altrimenti gia' stavi fuori da un pezzo,caro Fiat Merdupla e GRAZIE AL CAZZO...ricordi?non fare il frate che non incanti nessuno... :evil: poi tu mi vieni a parlare di gente maleducata e che attacca sul personale?fatti un esame di coscienza se ne sei capace,o in alternativa preferisci che vado a recuperare i tuoi post da lord inglese?? :lol: :lol: i fanfaroni sono i tuoi amici sindacati che pretendono di avere solo diritti senza dare in cambio doveri,e proteggono fannulloni e paraculi,che impediscono di lavorare a chi vuol farlo,che democratici!!!Fiat fa quello che stanno facendo tutte le aziende,ne piu' ne meno,anche su quelli paghi le tasse,eppure parli solo di Fiat...chissa' perche'... :lol: :lol:


Infatti a mirafiori lavorano sono i fannulloni e i paraculi, é noto anche che il tasso di assenteismo nella fabbrica di Torino é altissimo, é logico che peggiorare le condizioni di lavoro e forse di salario farà contenti quelli che hanno voglia di lavorare!
Mi sembra evidente che tu non sappia nella maniera più assoluta di cosa stai parlando o meglio farneticando.
La crisi fiat é innanzi tutto una crisi di prodotto, forse sei troppo giovane e quindi non sai, ma negli anni 70 la fiat con prodotti validi ed innovativi ed una gamma vasta era leader del mercato europeo.
La fiat di adesso sta invece rastrellando soldi a senso unico senza fare prodotti, che non sia colpa dei sindacati e degli operai?
Te lo dice uno che i sidacati non li ama particolarmente ed é un eufemismo, parola di cui tu, spero sappia il significato.

non mi risulta che Mirafiori venga chiusa...che poi non sappia di che parlo e' una tua idea,forse mi confondi con qualcun altro,i prodotti arriveranno,e vedremo che altre scuse vi inventerete... :twisted:

Ci sono tante cose che non sai, ma altre che proprio non capisci.
Io non sono un tifoso, mi piacciono le macchine italiane e sarei molto contento che la fiat, che é la fabbrica della mia città , si risolevasse e facesse modelli belli e competitivi, nella grande tradizione italiana e producesse anche ricchezza, tra l'altro alla fiat lavorano molte persone che conosco.
La fiat aveva e forse ancora ha, tecnologia compentenze, e un indotto fatto di eccellenze a livello mondiale, ma invece di sviluppare, investire innovare, come fanno gli altri costruttori europei, cosa fanno questi imprenditori?
Buttano tutte le eccellenze nel cesso e il solo scopo dell'azienza é risparmiare sulla produzione adeguando le condizioni di lavoro italiane a quelle dei paesi emergenti.
La fiat sta diventando l'unico produttore di auto europee che agisce secondo le logiche delle industrie del terzo mondo.
Risultati, per adesso nessuno, il piano industriale presentato da Marchhionne é di una povertà sconfortante, e non capisco chi dovrebbe comprare queste macchinette senza arte ne parte e come farà anche lontamente a rispettare roboanti numeri d vendita che ha annunciato.
Non ci vuole un premio nobel a capire che c'é qualcosa che non quadra.
Manca il prodotto.
A molti piace essere piacchiati, frustati e sono contententi, pagano pure fior di soldi per farselo fare, ma siamo nelle pervesioni umane, a me questo modo truffaldino di fare industria non piace non lo trovo dignitoso e non lo riesco difendere come un ultras della curva.
Per ultimo il contratto di lavoro nazionale riguarda tutti i lavoratori, e credo che uno strappo come questo della fiat sia molto percoloso.
Perché gli altri imprenditori dovrebbero sottostare alle vecchie regole?
E quando anche tu, dovrai sottostare alle regole di questo nuovo, fenomenale contratto, vedrai che voglia avrai di applaudire!
 
chiaro_scuro ha scritto:
l'amministratore delegato, raggiunto il budget, si attribuisca x milioni di euro
Sono gli azionisti a dare l'ok: se chiedi un aumento al tuo capo perchè oltre al tuo lavoro hai fatto anche dell'altro e lui te lo concede ti sembra strano? Lo mandi al quel paese? Li dividi con gli altri colleghi che non hanno fatto lavori extra? Li dai in beneficenza? Dici se li dai a me devi aumentare lo stipendio a tutta la fabbrica?

sulla NECESSITA' di cambiare i contratti nazionali per produrre in maniera redditizia: gli esempi di altre realtà simili ci sono e quindi niente scuse.
Io sono dell'avviso che sia necessario cambiare i contratti nazionali ed inoltre ti invito a vedere quanto sono protezionisti i francesi e i tedeschi nei confronti delle loro aziende (questi stati ci mettono soldi e protezioni in barba ai divieti europei).
La Ferrari produce "tranquillamente" in Italia, la paragoneresti agli altri stabilimenti Fiat?
Ecco, fammi esempi di aziende paragonabili a Fiat che ce la fanno a produrre in maniera redditizia (io ho parlato di quello che avviene nello stabilimento Honda e in quello Sevel e di come, visto da chi li conosce, sono poco paragonabili pur sembrando perfettamente confrontabili).

Ciao.
Sto parlando di premi di risultato non di aumenti di stipendio: il concetto è diverso.
Non decontestualizzare le frasi per modellarne il significato.
Io mi riferivo al differente trattamento (a parità di condizioni) riservato ai dipendenti VW (ma anche Toyota e Honda in Giappone) rispetto a quelli Fiat quando si sono raggiunti i risultanti economici sperati.
Quanto agli azionisti, poi, tutti sanno chi sono.... non serve dire altro!
 
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
suiller ha scritto:
ferrets ha scritto:
ma che grande uomo Marchionne, che grande industriale! :? :rolleyes:

infatti è un mero banchiere, installato all'uopo per spremere la "cassa" fiat, o quel poco che ne rimane, secondo me fa e farà fare al gruppo una fine indegna...
infatti!! è sempre più low-cost ( coi modelli grandi ha già perso la guerra) per cui deve zndare a produrre dove il costo del lavoro costa meno. Che pena ragazzi.......

Perché la Merloni dove sta andando, lasciando a casa migliaia di persone, in particolare nella regione Marche e senza fare troppo rumore.

Oppure, Il tronchetto dell'infelicità, come lo chiama Beppe Grillo, ha svuotato Telecom Italia, ci lascerà in ricordo un debito che nessuno ha il coraggio di dirci perché ammonta ad una finanziaria.

Potrei continuare all'infinito ...... almeno Marchionne, per ora ha salvato FIAT dalla bancarotta 6 anni fa. Anche se a molti non sembra vero, l'ha riportata all'utile operativo, ha 20 miliardi di Euro da investire e che piaccia o no, si rende conto che il mondo, PURTROPPO, è cambiato e non per colpa sua.

Ma chi non vorrebbe che le cose rimanessero ferme ai famosi anni 60-70, ma ripeto, PURTROPPO, non è andata così.

Io giro parecchie aziende per lavoro, in certe realtà, lo stress dei dipendenti è al massimo, lo sfruttamento è reale e palpabile, ma nessuno ha il coraggio di reagire, compresa l'azienda dove lavoro io.

Io ho colleghi che vengono al lavoro anche con la febbre, madri che lasciano i bambini a strutture private pagando con 3/4 dello stipendio pur di mantenere il posto. Ecc...

L'Italia è piena di aziende che delocalizzano, il paese sta andando lentamente a rotoli e voi vedete solamente Marchionne ............

Provate a gurdarvi in giro,

dov'è la BIALETTI ??? Ha appena spostato la produzione in CINA, dove sono finite tutte le fabbriche di Pentolame e posateria del Bresciano ??? In CINA !

Dove sta andando la famosa OMSA, quella dello spot con la Brambilla: OMSA CHE GAMBE, in SERBIA.

A furia di guardare solamente Marchionne, che oltre a essere diventato DURO nei metodi, ha però il coraggio anche di investire, non ci si accorge che intorno a noi, si sta creando un precipizio !

Caro Multi, su questo hai perfettamente ragione,la situazione del lavoro in italia é drammatica
Tuttavia non mi sembra che un "impreditore" che ricatti apertamente i lavoratori ed il governo possa migliorare la situazione.
 
Sto parlando di premi di risultato non di aumenti di stipendio: il concetto è diverso.
Mettiamola così, Marchionne ha meritato il premio di risultato e gli operai no.

Che risultato hanno raggiunto gli operai?
La risposta la conosco: è colpa dei dirigenti e non degli operai.
Perchè quando le cose vanno a gonfie vele non è "solo" merito dei dirigenti?

Marchionne, ha fatto tanto e più di quello che dovrebbe fare "normalmente", gli operai non hanno fatto neanche lontanamente quello che si fa in condizioni "normali", soprattutto per questa c@zzo di crisi, e non vedo perchè bisognerebbe premiarli.

Quest'anno, nella mia azienda, la parola premio non è mai stata presente neanche nei nostri pensieri perchè è già tanto che abbiamo ancora un posto di lavoro. Quando le cose andavano bene si davano premi e se l'anno prossimo le cose miglioreranno ce lo daranno di nuovo.

Se il premio è un obbligo non è più un premio ma aumento dello "stipendio".

Tuttavia non mi sembra che un "impreditore" che ricatti apetamente i lavoratori ed il governo possa migliorare la situazione.
Quali sono questi ricatti? Li elenchiamo?

Ciao.

P.S.: imparate a quotare
 
MultiJet150 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è l'unica certezza che un dipendente ha per poter ambire ad essere una persona con diritti e doveri e non una merda di cane che chiunque può calpestare.

Quello che tu vedi come una nuova sfida io la sento come una minaccia ...... un pericoloso precedente. Tolto il primo mattone è solo una questione di tempo e tutta la casa verrà giù.

Marchionne sta facendo solo ed esclusivamente gli interessi di un'azienda che lo sta lautamente stipendiando di tutto il resto non gliene importa una minchia.

Sono perfettamente daccordo con te!
E' pericoloso, avere dei lavoratori che quadagnano in italia cifre da terzo mondo.
Mi stupisco come certuni possano essere solidali e accndiscendenti verso azioni così palesemente scellerate.
Troppo facile dire che i sindacati sono cattivi se non vuoi rispettare nemmeno il contratto nazionale di lavoro.
Vergognati Marchionne

Posso farti una domanda ???

TU QUANTE FIAT POSSIEDI ????

Noi in famiglia abbiamo 4 vetture, 2 sono FIAT e le altre 2 sono LANCIA !

Ho in famiglia una punto 1,2 16 valvole, motore straordinario che tuttavia non fanno più,ho avuto a noleggio per un anno una 159 jtd 150cv, macchina assolutamente fantastica che tuttavia non é stata mai sviluppata ed é stata abbandonata al suo destino come tutte le macchine del gruppo.
Mio padre aveva una Multipla, macchina che ho apprezzato molto, che ha doti dinamiche e di confort meravigliose, unica nel suo genere, con un jtd brillante e corposo, che é sul mercato da vari anni e che ha sempre gli stessi interni di 10 anni fa, abbandonata anch'essa dal costruttore. e non avrà un erede.
Il babbo l'ha sostituita con una C4 picasso, che ha degli interni belli, ma nel complesso rispetto alla multipla fa schifo, ma se uno deve cambiare auto é difficile che si compri un modello obsoleto.
Volevo sostituire la punto della mia compagna, mi piaceva moltissimo la gp punto, bellissima, ma la fiat cosa fa? un restiling osceno e anche passando sopra l'estetica, la vende a prezzi folli, si paga il 5 posto che c'é, il sedile sdoppiato, la radio, l'mp3, la presa aux o usb, cose che molte marche offrono di serie.
Ci stiamo orientando su una Clio, non sarà bella ma ha un rapporto qualità prezzo imbattibile; o jazz, che piacerebbe di più alla parte femminile.
A questo punto, viste le dichiarazioni di Marchionne non mi farò nessuno scrupolo a comprare altre marche, anché perché spesso l'alternativa non c'é.
 
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