<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;basta&#34; comprare un'auto storica | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

&#34;basta&#34; comprare un'auto storica

chiudo qui per non risultare polemico, ma prima vorrei solo specificare per evitare di essere frainteso che sono un amante di auto e moto d'epoca, dell'essenziale e della manutenzione fatta bene. Posseggo un Maggiolino del '62 di cui sono molto fiero e se avesi i soldi acquisterei senz'altro una 911 con qualche decennio sulle spalle.
Quello che cercavo di affermare all'inizio è che non si può svilire il lavoro e la passione di tanti appassionati per i trucchi legalizzati di molti il cui scopo è solo risparmiare.
Anche io arriverei tranquillamente a Capo Nord con la vecchia Golf 1.6 GTD MkII di mio padre, ma credo di poter dire con relativa sicurezza che ci arriverei meglio, non solo per me, con una MkVII.
Il romanticismo, i ricordi, gli odori sono tutta roba che comprendo e condivido, ma il mondo va avanti, rimangono godibile se confinati in alcuni momenti speciali, non nel trasporto ordinario. Altrimenti possiamo affermare che in Nigeria e Egitto si godono l'auto più che negli USA, non mi pare sinceramente.
 
Non ci trovo niente di straordinario se i ragazzi del Sud
( vessati da Assicurazioni -giuste :?: - ma impossibili ),
approfittano della situazione e si recano a Terni
( vedi Report )
a comprare auto gia' iscritte e quindi senza dover
espletare nemmeno le pratiche .....ecc, ecc.....
 
arizona77 ha scritto:
Non ci trovo niente di straordinario se i ragazzi del Sud
( vessati da Assicurazioni -giuste :?: - ma impossibili ),
approfittano della situazione e si recano a Terni
( vedi Report )
a comprare auto gia' iscritte e quindi senza dover
espletare nemmeno le pratiche .....ecc, ecc.....

Quoto. Io sto dalla parte di chi fa il "furbo". Guardiamo il mercato del nuovo: ci sono due modi per andare da Milano a Roma. Si può andarci con una Panda, col climatizzatore caldo-freddo, con le ruotine strette, coi sedili con un motore 1.2. Si può, altrimenti, andarci con una Serie 5 con le ruotone da 18" che assicurano stabilità, 260cv, climatizzatore trizona, sedili in morbida pelle pieno fiore ventilati, cambio automatico, e chi più ne ha più ne metta. La prima alternativa costa 10.000?, la seconda 50.000. Il risparmio, che non è poi così importante, che assicura una vettura ventennale, ha un prezzo, che si paga in termini di affidabilità, prestazioni, comfort, dotazioni di bordo e sicurezza. Siamo sicuri che valga la pena fare i "furbi". Dalla macchina hai meno? giusto che si paghi meno. Può essere che esista il fenomeno, ma io sono dell'avviso che se uno molla una macchina moderna per una ultraventennale, o è veramente preso male, o è diversamente intelligente. Più che altro, io penso che se uno fa questa scelta, è perchè o ha bisogno di un "tender" (casa-spesa, figlio neopatentato, macchina per usi tipo caccia, pesca, campi...), oppure sia uno al primo acquisto per motivi assicurativi. Se qualcuno, invece, tiene la propria auto finchè diventa iscrivibile, allora è una cosa normale. Dalla puntata di report, appare come se certa gente vendesse la sua Bravo appena comprata, per passare alla Tipo. E' inutile che ce la giriamo: chi è disposto a rinunciare alle proprie comodità in nome di un risparmio nemmeno così importante?
 
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Non ci trovo niente di straordinario se i ragazzi del Sud
( vessati da Assicurazioni -giuste :?: - ma impossibili ),
approfittano della situazione e si recano a Terni
( vedi Report )
a comprare auto gia' iscritte e quindi senza dover
espletare nemmeno le pratiche .....ecc, ecc.....

Quoto. Io sto dalla parte di chi fa il "furbo". Guardiamo il mercato del nuovo: ci sono due modi per andare da Milano a Roma. Si può andarci con una Panda, col climatizzatore caldo-freddo, con le ruotine strette, coi sedili con un motore 1.2. Si può, altrimenti, andarci con una Serie 5 con le ruotone da 18" che assicurano stabilità, 260cv, climatizzatore trizona, sedili in morbida pelle pieno fiore ventilati, cambio automatico, e chi più ne ha più ne metta. La prima alternativa costa 10.000?, la seconda 50.000. Il risparmio, che non è poi così importante, che assicura una vettura ventennale, ha un prezzo, che si paga in termini di affidabilità, prestazioni, comfort, dotazioni di bordo e sicurezza. Siamo sicuri che valga la pena fare i "furbi". Dalla macchina hai meno? giusto che si paghi meno. Può essere che esista il fenomeno, ma io sono dell'avviso che se uno molla una macchina moderna per una ultraventennale, o è veramente preso male, o è diversamente intelligente. Più che altro, io penso che se uno fa questa scelta, è perchè o ha bisogno di un "tender" (casa-spesa, figlio neopatentato, macchina per usi tipo caccia, pesca, campi...), oppure sia uno al primo acquisto per motivi assicurativi. Se qualcuno, invece, tiene la propria auto finchè diventa iscrivibile, allora è una cosa normale. Dalla puntata di report, appare come se certa gente vendesse la sua Bravo appena comprata, per passare alla Tipo. E' inutile che ce la giriamo: chi è disposto a rinunciare alle proprie comodità in nome di un risparmio nemmeno così importante?

Quotone totale. Non solo, aggiungo un'altra cosa ben più importante del confort, la sicurezza.

A tal proposito diamo un'occhiata a questo crash test tra una modus ed una volvo 940 (modello di circa 20 anni fa), considerando che volvo era l'emblema della robustezza e sicurezza e la 940 peserà, ad occhio, il 50% in più della modus, oltre ad avere un cofano molto più lungo.
Buona visione, e lasciamo la scelta delle ventennali per risparmiare soldi ai diversamente intelligenti

http://www.youtube.com/watch?v=emtLLvXrrFs
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
.... Posseggo un Maggiolino del '62 di cui sono molto fiero....
con tutta la stima che ho per il maggiolino, nel suo periodo era ben meno della croma che hai citato. Tra l'altro, la sua produzione è cessata meno di 14 anni fa, più tardi della croma stessa!!!!

quindi continuo a non capire l'accanimento che si ha contro le auto prodotte dopo gli anni 70.

tutte le normali auto, dagli anni 20, sono state prodotte in catena di montaggio (eccetto le fuoriserie), completamente manuale (come il maggiolino o la 500) o parzialmente automatizzata (come la croma).
per me hanno tutte lo stesso valore. Nel senso che il maggiolino del 62, dopo 52 anni, lo guardiamo con più ammirazione rispetto a quella che avevamo nel 1982, sempre per la stessa auto, che allora era considerata "solo vecchia di 20 anni" e per di più ancora acquistabile nuova..

fra 30 anni, se ci sarà ancora, come guarderemo quella croma che oggi è solo vecchia?
se non ci sarà più, il problema si sarà risolto da solo. era destinata ad eliminarsi, come tutte le auto sopra i 15 anni di età, oggi molto più rare che in passato.

non so voi, ma sarà almeno un anno che non incrocio una, e croma ne vendettero parecchie.
ma lo stesso vale per tipo, tempra, ecc..
proprio la settimana scorsa ho incontrato una tempra sw. non ne vedevo una da anni. e negli anni 80/90 era pieno di tempra sw.
 
NEWsuper5 ha scritto:
non so voi, ma sarà almeno un anno che non incrocio una, e croma ne vendettero parecchie.

Era l'auto degli agricoli per antonomasia, rigorosamente versione CHT, con cerchi in lamiera da 14" e copricerchi in plastica, insieme alla Mercedes C180 Classic.......
 
NEWsuper5 ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
.... Posseggo un Maggiolino del '62 di cui sono molto fiero....
con tutta la stima che ho per il maggiolino, nel suo periodo era ben meno della croma che hai citato. Tra l'altro, la sua produzione è cessata meno di 14 anni fa, più tardi della croma stessa!!!!

quindi continuo a non capire l'accanimento che si ha contro le auto prodotte dopo gli anni 70.

tutte le normali auto, dagli anni 20, sono state prodotte in catena di montaggio (eccetto le fuoriserie), completamente manuale (come il maggiolino o la 500) o parzialmente automatizzata (come la croma).
per me hanno tutte lo stesso valore. Nel senso che il maggiolino del 62, dopo 52 anni, lo guardiamo con più ammirazione rispetto a quella che avevamo nel 1982, sempre per la stessa auto, che allora era considerata "solo vecchia di 20 anni" e per di più ancora acquistabile nuova..

fra 30 anni, se ci sarà ancora, come guarderemo quella croma che oggi è solo vecchia?
se non ci sarà più, il problema si sarà risolto da solo. era destinata ad eliminarsi, come tutte le auto sopra i 15 anni di età, oggi molto più rare che in passato.

non so voi, ma sarà almeno un anno che non incrocio una, e croma ne vendettero parecchie.
ma lo stesso vale per tipo, tempra, ecc..
proprio la settimana scorsa ho incontrato una tempra sw. non ne vedevo una da anni. e negli anni 80/90 era pieno di tempra sw.

Ma io non ho nulla contro le auto prodotte dagli anni '70, così come non ho nulla contro la Croma! L'ho detto qualche post fa, ne faccio piuttosto una questione diciamo "morale". Ovvero non me la prendo con l'auto ma con il proprietario che ne fa un mero discorso opportunistico usando una vettura tutti i giorni che, con tutto il bene di questo mondo, non è più adatta ad un uso del genere. Senza che gliene freghi nulla dell'aspetto di restauro e conservazione, dell'Asi e della passione.
Mi rendo conto che forse non riesco a spiegarmi io...
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Però di due cose sono convinto: una vecchia Croma è giusto che stia allo sfasciacarrozze e non sulle strade di tutti i giorni

Potresti provare a scriverlo a loro

http://www.fiatcromaclubitalia.it/

che fra l'altro sono appassionatissimi e anche molto competenti...

Tutte le auto hanno attraversato il periodo del "limbo" in cui erano considerate solo delle vecchie carrette, ma troppo giovani per essere d'epoca. E se non fosse stato per gli appassionati del modello che se le sono prese in carico, in modo completamente illogico dal punto di vista economico (per esempio, fare lavori di carrozzeria costa la stessa cifra in una vettura che non vale niente e in una vettura che vale molto...) e solo per passione.
Anche una Giulia e addirittura una Giulietta Sprint, per fare un esempio, in un determinato momento sono state delle semplici vetture vecchie che si trovavano per un tozzo di pane. Se non fosse stato per gli appassionati che le hanno conservate o restaurate con passione, contro la logica e il pensiero di massa dei tempi (e quasi sempre contro il loro tornaconto economico), a quest'ora non esisterebbero più.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
.... Posseggo un Maggiolino del '62 di cui sono molto fiero....
con tutta la stima che ho per il maggiolino, nel suo periodo era ben meno della croma che hai citato. Tra l'altro, la sua produzione è cessata meno di 14 anni fa, più tardi della croma stessa!!!!

quindi continuo a non capire l'accanimento che si ha contro le auto prodotte dopo gli anni 70.

tutte le normali auto, dagli anni 20, sono state prodotte in catena di montaggio (eccetto le fuoriserie), completamente manuale (come il maggiolino o la 500) o parzialmente automatizzata (come la croma).
per me hanno tutte lo stesso valore. Nel senso che il maggiolino del 62, dopo 52 anni, lo guardiamo con più ammirazione rispetto a quella che avevamo nel 1982, sempre per la stessa auto, che allora era considerata "solo vecchia di 20 anni" e per di più ancora acquistabile nuova..

fra 30 anni, se ci sarà ancora, come guarderemo quella croma che oggi è solo vecchia?
se non ci sarà più, il problema si sarà risolto da solo. era destinata ad eliminarsi, come tutte le auto sopra i 15 anni di età, oggi molto più rare che in passato.

non so voi, ma sarà almeno un anno che non incrocio una, e croma ne vendettero parecchie.
ma lo stesso vale per tipo, tempra, ecc..
proprio la settimana scorsa ho incontrato una tempra sw. non ne vedevo una da anni. e negli anni 80/90 era pieno di tempra sw.

Ma io non ho nulla contro le auto prodotte dagli anni '70, così come non ho nulla contro la Croma! L'ho detto qualche post fa, ne faccio piuttosto una questione diciamo "morale". Ovvero non me la prendo con l'auto ma con il proprietario che ne fa un mero discorso opportunistico usando una vettura tutti i giorni che, con tutto il bene di questo mondo, non è più adatta ad un uso del genere. Senza che gliene freghi nulla dell'aspetto di restauro e conservazione, dell'Asi e della passione.
Mi rendo conto che forse non riesco a spiegarmi io...
ti chiedo scusa, sono partito dalla tua frase perchè inizialmente volevo rispondere a te, poi mi sono rivolto "alla massa di indignati", senza farlo capire esplicitamente.
rileggendo ora ho capito di essermi spiegato male.

sono d'accordo con te sul fatto che ci siano proprietari che usano male l'auto.
però la maggior parte di quelli "alla guida di scassoni" che ho avuto modo di vedere, non hanno mai avuto a che fare con l'asi.
spesso hanno assicurazioni low cost e il bollo non lo pagano comunque, o se lo pagano, è una sciocchezza (di solito sono piccole utilitarie). alcuni ho persino il dubbio che abbiano l'assicurazione.
senza contare le vecchie 500, in stato pietoso, con la ruggine passante sulle fiancate..... :rolleyes:
 
Jambana ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Però di due cose sono convinto: una vecchia Croma è giusto che stia allo sfasciacarrozze e non sulle strade di tutti i giorni

Potresti provare a scriverlo a loro

http://www.fiatcromaclubitalia.it/

che fra l'altro sono appassionatissimi e anche molto competenti...

Tutte le auto hanno attraversato il periodo del "limbo" in cui erano considerate solo delle vecchie carrette, ma troppo giovani per essere d'epoca. E se non fosse stato per gli appassionati del modello che se le sono prese in carico, in modo completamente illogico dal punto di vista economico (per esempio, fare lavori di carrozzeria costa la stessa cifra in una vettura che non vale niente e in una vettura che vale molto...) e solo per passione.
Anche una Giulia e addirittura una Giulietta Sprint, per fare un esempio, in un determinato momento sono state delle semplici vetture vecchie che si trovavano per un tozzo di pane. Se non fosse stato per gli appassionati che le hanno conservate o restaurate con passione, contro la logica e il pensiero di massa dei tempi (e quasi sempre contro il loro tornaconto economico), a quest'ora non esisterebbero più.
Vabbé non mi spiego io....
Ad un appassionato del modello io gli stringo la mano e ha tutta la mia stima. Peccato che oggi, almeno da quello che vedo io, facciamo che almeno 8 su 10 persone che guidano una Croma (o Tempra, Tipo, Golf MkIII, Renault19...) non sa nemmeno cosa sta guidando e non gliene frega niente dei valori di conservazione, passione e ASI. È solo il trucchetto per pagare di meno. Quando quell'auto lo lascerà a piedi passerà ad altro vecchio modello imprecisato "che mi costa di meno".
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
oggi, almeno da quello che vedo io, facciamo che almeno 8 su 10 persone che guidano una Croma (o Tempra, Tipo, Golf MkIII, Renault19...) non sa nemmeno cosa sta guidando e non gliene frega niente dei valori di conservazione, passione e ASI. È solo il trucchetto per pagare di meno. Quando quell'auto lo lascerà a piedi passerà ad altro vecchio modello imprecisato "che mi costa di meno".
QUoto.
La definizione di "auto storica" per molti dei modelli indicati nel link non è rispondente alla realtà odierna; come già dicevo ieri, non è assurdo pensare che per risparmiare un giovane del sud possa comprarsi una Tipo 1.8 del 1993 e usarla fino a che riesce a marciare. Ovviamente però non verrebbe acquistata per passione, ed è questo che fa a pugni con lo spirito della normativa in questione.
 
Gira e rigira, si finisce sempre nello stesso buco. Questi sotterfugi, ammesso che siano convenienti, nascono perchè esiste una tassa - il bollo - che è un furto legalizzato, oltre che una colossale ingiustizia per come è concepita, e perchè - soprattutto a certe latitudini - le assicurazioni fanno concorrenza ai migliori usurai, complice anche la propensione all'addomesticamento della legalità che - sempre alle suddette latitudini - è un attimino troppo diffuso (in altre parole, funziona che io come automobilista me ne sbatto le balle del codice della strada e per questo vado a sbattere tre volte la settimana, e già che ci sono gonfio il preventivo e giro un mese con il collare; d'altra parte, io come assicuratore mi difendo decuplicando le tariffe a tutti).
Se non ci fosse il furto del bollo e il binomio assicurazione-automobilista fosse improntato ad una maggiore onestà reciproca, questo thread non avrebbe motivo di esistere.
 
a_gricolo ha scritto:
Gira e rigira, si finisce sempre nello stesso buco. Questi sotterfugi, ammesso che siano convenienti, nascono perchè esiste una tassa - il bollo - che è un furto legalizzato, oltre che una colossale ingiustizia per come è concepita, e perchè - soprattutto a certe latitudini - le assicurazioni fanno concorrenza ai migliori usurai, complice anche la propensione all'addomesticamento della legalità che - sempre alle suddette latitudini - è un attimino troppo diffuso (in altre parole, funziona che io come automobilista me ne sbatto le balle del codice della strada e per questo vado a sbattere tre volte la settimana, e già che ci sono gonfio il preventivo e giro un mese con il collare; d'altra parte, io come assicuratore mi difendo decuplicando le tariffe a tutti).
Se non ci fosse il furto del bollo e il binomio assicurazione-automobilista fosse improntato ad una maggiore onestà reciproca, questo thread non avrebbe motivo di esistere.
e Amen.
Alla base del mio "malessere" c'è che vedo il graduale ed inesorabile imbarbarimento del parco auto nostrano per mere ragioni di povertà e tirannia dello stato. A parte il mercato del nuovo, oggi in Italia non è nemmeno più possibile sognare per un appassionato con l'usato. E non parlo per forza di grosse somme. Sapete meglio di me che per sognare basterebbero poche migliaia di ?, ma ormai tutto questo è proibito.
Quando sento parlare miei amici che vivono in USA, Australia, Germania e Svizzera mi viene da piangere.
 
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