La crudelta' verso gli animali da compagnia e' punita dalla legge italiana con la reclusione.
Della legge islamica che vige in Iran o delle leggi sul cibo che vigono in israele, mi importasega.
Facciano come gli pare, e macellino gli animali da macello come preferiscono.
Se la loro legge gli vieta di mangiare il maiale, non lo mangino. Io il prosciutto continuo a ingozzarlo assieme al gnocco fritto nello strutto.
Se gli ebrei non mangiano frutti di mare, buon per loro. Cosi' se mi invita a cena un ebreo sto tranquillo, che a me fan schifo anzicheno'.
In Cina mangiano cani e gatti, e gruppi CINESI di protezione degli animali sono molto attivi e stanno ottenendo delle leggi apposta, e si e' gia' avuta una certa riduzione del consumo di tali animali, almeno stando a quanto diceva non so quale programma in TV qualche giorno fa.
Comunque, paese che vai, usanza che trovi. Io sono italiano, per me i gatti sono animali da compagnia, e se non so come reagirei dopo qualche settimana senza mangiare (cosa da cui origina il mito del vicentino magnagatt), posso dire che ora come ora aborro l'idea di mangiare cani, gatti cavalli, asini o conigli. So benissimo che in Italia mangiamo i conigli, cosa per cui gli americani (per i quali il coniglio e' animale da compagnia tanto quanto il gatto) ci guardano con lo stesso orrore con cui noi guardiamo i cinesi, ma siccome e' uso locale mangiare questo animale, non ci trovo nulla da ridire, per quanto personalmente mi astengo, esattamente come mi astengo dal mangiare carne equina.
Non e' una questione di "logica" ma di tradizioni. A ciascuno le sue e, se viene qui, e' pregato di rispettare le mie.
Perche' il cane no e il maiale, che e' altrettanto se non piu' intelligente, si'?
Perche' il maiale e' dannatamente buono e cosi' van le cose. Purtroppo per lui. E la cosa non mi fa perdere un istante di sonno dopo essermi ingozzato di salame e lardo di Colonnata
Della legge islamica che vige in Iran o delle leggi sul cibo che vigono in israele, mi importasega.
Facciano come gli pare, e macellino gli animali da macello come preferiscono.
Se la loro legge gli vieta di mangiare il maiale, non lo mangino. Io il prosciutto continuo a ingozzarlo assieme al gnocco fritto nello strutto.
Se gli ebrei non mangiano frutti di mare, buon per loro. Cosi' se mi invita a cena un ebreo sto tranquillo, che a me fan schifo anzicheno'.
In Cina mangiano cani e gatti, e gruppi CINESI di protezione degli animali sono molto attivi e stanno ottenendo delle leggi apposta, e si e' gia' avuta una certa riduzione del consumo di tali animali, almeno stando a quanto diceva non so quale programma in TV qualche giorno fa.
Comunque, paese che vai, usanza che trovi. Io sono italiano, per me i gatti sono animali da compagnia, e se non so come reagirei dopo qualche settimana senza mangiare (cosa da cui origina il mito del vicentino magnagatt), posso dire che ora come ora aborro l'idea di mangiare cani, gatti cavalli, asini o conigli. So benissimo che in Italia mangiamo i conigli, cosa per cui gli americani (per i quali il coniglio e' animale da compagnia tanto quanto il gatto) ci guardano con lo stesso orrore con cui noi guardiamo i cinesi, ma siccome e' uso locale mangiare questo animale, non ci trovo nulla da ridire, per quanto personalmente mi astengo, esattamente come mi astengo dal mangiare carne equina.
Non e' una questione di "logica" ma di tradizioni. A ciascuno le sue e, se viene qui, e' pregato di rispettare le mie.
Perche' il cane no e il maiale, che e' altrettanto se non piu' intelligente, si'?
Perche' il maiale e' dannatamente buono e cosi' van le cose. Purtroppo per lui. E la cosa non mi fa perdere un istante di sonno dopo essermi ingozzato di salame e lardo di Colonnata