Il governo Mussolini, a mio parere, ha fattto tante buone cose: c'era attenzione alla popolazione, si cercava di garantire a tutti il pane quotidiano, l'istruzione di base ai bambini, l'opera Balilla lavorava molto bene in questo senso; certo, si traviavano i bambini fin dalla tenera età (decalogo del milite fascista, Giovinezza, manipoli e squadre ecc...), però, almeno, si insewgnava a gran parte della popolazione a leggere e scrivere. Il regime Fascista fu anche il primo a dare il voto alle donne (prima di toglierlo a tutti), nel periodo in cui Mussolini era invaghito della convinta femminista Margherita Sarfatti. Nel '39 furono redatte le prime leggi a favore del paesaggio e dei Beni Culturali, si investiva nella ricerca e nella tecnologia. Si può anche perdonare l'assolutismo e la mancata libertà di stampa, in quanto questi erano delle "assicurazioni" per poter continuare a governare e bene. Quanto alle guerre d'espansione, non dico siano giuste, anzi, però era pratica comune, tutte le grandi potenze intraprendevano campagne coloniali. Il rovescio della medaglia, semmai, erano la MVSN, che distribuiva manganellate a destra e a manca senza motivo, soprattutto quando si ubriacavano (spessisimo), facevano violenza gratuita. E, errore che di fatto cancella tutto chò che di buono è stato fatto, l'alleanza con Hitler. Non solo per la guerra, ma anche per le leggi razziali, per il clima di tensione creatosi: mio nonno, fascista, venne arrestato e torturato solo perchè SOSPETTATO di essere socialista, poichè lo era suo fratello. Quando, subite le torture, si fece partigiano, venne catturato e spedito in campo di concentramento, tornò che pesava 30 kg. Insomma, a mio parere, le cose buone che ha fatto il fascismo sono più di quelle cattive, ma queste ultime hanno una gravità tale da cancellare quelle buone. Tanto che, sostanzialmente, le nostre leggi, costituzione compresa, ricalcano di fatto quelle fasciste, quindi significa che qualcosa di buono è stato fatto.
E' giusto celebrare la giornata della memoria non solo per gli ebrei ma per tutti quanti siano morti, non solo nei campi di concentramento, ma anche in Siberia, nelle Foibe, in Iraq, in Corea, in Africa: non esistono morti di serie A o di serie B, non ci sono morti di sinistra o di destra, sono morti e basta, bisogna scostarsi dalle tradizioni, dalle convenzioni; il 27 è la giornata della Memoria, però nulla ci vieta di ricordarci di TUTTI coloro che sono morti e muoiono, nulla ci vieta di dire un Eterno Riposo dedicato a tutti, nessuno ci vieta di volgere un pensiero, vedendo il Tricolore, a chiunque sia morto: è vero che la convenzione stabilisce che si ricordano le vittime dell'olocausto, però anche questa discussione è testimonianza che noi, nel nostro piccolo, ci ricordiamo di tutti i morti, li stiamo, appunto, ricordando.
PS: il discorso sugli aspetti positivi del Fascismo, ritengo di farlo con una certa obiettività, dato che non ho mai nascosto di essere un simpatizzante della sinistra. Sono soltanto contro tutti i fanatismi e le forme di tifo (tranne una, ma solo la domenica...).