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2022: niente più Honda con motori termici

Honda, se vendesse anche termiche in Europa, incapperebbe nelle multe salate. Altri costruttori possono permettersi di vedere anche modelli con solo motore termico perchè la loro produzione globale è tale da assorbire la quota del termico. Quindi Honda non è più "brava" o lungimirante ma solo costretta a non vedere il termico in Europa.
personalmente passerò all'ibrido o all'elettrico solo dopo una valutazione globale dei vantaggi e degli svantaggi ed, attualmente, pende tutto a favore del termico. Per l'ambiente io faccio la mia parte evitando di prendere l'auto quando lo si può evitare.
 
Honda, se vendesse anche termiche in Europa, incapperebbe nelle multe salate. Altri costruttori possono permettersi di vedere anche modelli con solo motore termico perchè la loro produzione globale è tale da assorbire la quota del termico. Quindi Honda non è più "brava" o lungimirante ma solo costretta a non vedere il termico in Europa.
personalmente passerò all'ibrido o all'elettrico solo dopo una valutazione globale dei vantaggi e degli svantaggi ed, attualmente, pende tutto a favore del termico. Per l'ambiente io faccio la mia parte evitando di prendere l'auto quando lo si può evitare.

Mi fa un po' sorridere leggere che Honda sarebbe "costretta" a passare all'ibrido perché venderebbe poco in Europa, il suo mercato più marginale (semmai conta la media delle emissioni di ciò che vende, no?) quando è un costruttore che produce auto ibride da 22 anni, e di powertrain ibridi ne ha fatti nel tempo almeno sette, a memoria, molto diversi tra loro ed ogni volta partendo da un impegnativo foglio bianco, dalla hypermiler da record con cambio manuale alla supercar ibrida avveniristica a trazione integrale. En passant, producendo pure la prima auto a idrogeno fuel cell di serie nel lontano 2006.
Sono stati più bravi e lungimiranti degli altri? Sì, eccome, se l'innovazione, la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie applicate alla produzione industriale contano ancora qualcosa, e pure la storia dell'automobile.

Forse ti confondi con quella moltitudine di costruttori, soprattutto europei, che finora non sapevano neanche cosa fosse un'auto ibrida e da poco tempo se ne sono messi a sfornare di "farlocche" su tutta la gamma, dotate di micro sistemi che apportano un contributo dell'elettrico veramente minimo, solo per soddisfare le normative europee sulla CO2 in omologazione.

Mi spiace dirlo, ma dare una lettura come la tua della realtà di un costruttore come Honda, negando tutto ciò che ha fatto in tanti anni, vuol dire semplicemente essere poco informati. D'altra parte il tuo mi pare l'approccio di tanti che considerano l'ibrido come una specie di novità (in effetti per molti costruttori lo è...) e lo scoprono solo oggi, perché in qualche modo ci sono -loro sì, come utenti, dalle nuove normative e blocchi europei- costretti, quando per costruttori come Toyota e Honda sono tecnologie ormai più che consolidate con le quali hanno venduto in due decenni miloni di auto ibride in tutto il mondo.
Eh no troppo comodo questo discorso... questi costruttori hanno investito enormemente in ricerca e produzione negli anni sulle tecnologie ibride (che fra l'altro la maggior parte dei costruttori europei a tutt'oggi NON possiede, almeno in forma matura e affidabile), rischiando e innovando, non li possiamo paragonare a chi ora fa micro-ibride dotate di un alternatore maggiorato e poco più solo per poter continuare a vendere sul mercato europeo.
 
Ultima modifica:
Ma allora perchè solo in Europa Honda ha deciso di non vendere il termico puro e nelle altre parti del mondo si? Sto solo dicendo che, forse da noi (potrei sbagliarmi), non ha la possibilità di farlo. Non sto dicendo che Honda è da meno rispetto gli altri costruttori ma non credo nemmeno che sia da lodare per questa scelta, ripeto, secondo me obbligata e non dettata dalla loro superiore "innovazione". I paragoni che faccio con altre case costruttrici attengono esclusivamente alla loro forza commerciale non alla bontà dei loro prodotti.
Di Honda mi comprerei solo la Type R, se fossi meno timido.
Ho ripiegato sulla Leon Cupra per questo.
 
Ma allora perchè solo in Europa Honda ha deciso di non vendere il termico puro e nelle altre parti del mondo si? Sto solo dicendo che, forse da noi (potrei sbagliarmi), non ha la possibilità di farlo. Non sto dicendo che Honda è da meno rispetto gli altri costruttori ma non credo nemmeno che sia da lodare per questa scelta, ripeto, secondo me obbligata e non dettata dalla loro superiore "innovazione". I paragoni che faccio con altre case costruttrici attengono esclusivamente alla loro forza commerciale non alla bontà dei loro prodotti.
Di Honda mi comprerei solo la Type R, se fossi meno timido.
Ho ripiegato sulla Leon Cupra per questo.

Forse perché hanno semplicemente deciso che gli conviene fare così e specializzarsi come Toyota? In Europa, comunque, il tempo del termico, volenti o nolenti, salvo grandi cambiamenti è segnato. Avranno fatto i loro conti ed elaborato le loro strategie.
Guarda che anche Toyota-Lexus vende ormai praticamente solo ibride in Europa (e gli europei pensano che siano solo ibride), ma in USA, mercato principale per Lexus per esempio, la maggior parte delle auto vendute, almeno finora, hanno motori V6 e V8 a benzina. Per ora, perché comunque la situazione è in piena evoluzione in tutto il mondo, anche se con tempi diversi.
 
Scusate ma fino ad un anno fa a quanto ammontava la quota di penetrazione in Europa? A pochissimo, ed aveva quasi tutti motori termici, benzina e diesel, quindi non mi sembra che fosse un marchio che interessava molto le masse, con questa scelta vuole entrare in un filone che potrebbe dare risultati perché ora in crescita e perché anticiperebbe la concorrenza.
 
A mio avviso Honda si sta solo portando avanti, avendo a disposizione tecnologie e know-how, rispetto a quell'elettrificazione sostanzialmente imposta dalle normative EU.
In America, loro mercato di riferimento (insieme a tutti gli altri tranne l'Europa), dove non esiste la ghigliottina delle normative EU (con tanto di multe salatissime a chi sfora la media di emissioni co2 in gamma) Honda vende quasi esclusivamente motori termici e pure piuttosto grossi di cubatura.
Più che chiedersi il perché Honda faccia questa mossa in Europa, bisognerebbe chiedersi perché tanti altri costruttori sono così clamorosamente in ritardo... e sì, lo so che molti di recente si stanno arrabattando con la farloccata dei mild hybrid, ma sappiamo anche che è un espediente per avere omologazioni con valori CO2 un po' più favorevoli e tentare di scampare le multe della UE con il minimo sforzo.
Detto questo, resto un sostenitore delle termiche pure e sapere che saranno destinate a scomparire per scelta politica EU non è molto entusiasmante...
 
Resta il mistero degli i-dcd venduti solo in Giappone dal 2013. E parliamo di full hybrid doppia frizione con batterie al litio usciti quando l'ibrido alternativo era solo l'HSD e lo faceva solo Toyota.
 
Ni, ovvero anche la più recente elettrica e la meglio full hybrid tra pochi anni rischiano di essere obsolete se la tecnologia delle batterie cambia e se cambiano le modalità / tempistiche di ricarica.
concordo, difatti io avevo in programma di cambiare quest'anno, ho rinviato al 2021 causa (anche) covid, ma credo che alla fine dovrò optare per un NLT o una formula triennale, e vedere nel frattempo come evolve il mercato...
 
Ni, ovvero anche la più recente elettrica e la meglio full hybrid tra pochi anni rischiano di essere obsolete se la tecnologia delle batterie cambia e se cambiano le modalità / tempistiche di ricarica.

Dipende da cosa si intende per obsolete e che valore diamo al termine. Anche una S2000 è obsoleta... ci sono ibride nate negli anni 2000 e ora fuori produzione che erano auto favolose e avevano prestazioni estremamente elevate, non sono state rimpiazzate e francamente le rimpiango.
Non sempre si va a migliorare nell'evoluzione automobilistica, e soprattutto nel mondo automobilistico di oggi non mi pare che si vada verso un futuro al 100% radioso, soprattutto per un appassionato... probabilmente per certe tipologie di auto, siamo agli sgoccioli se si pensa di metterne una nuova in garage. Pensiamo a tante sportive e berline, soppiantate, purtroppo, dai SUV.
Ma faccio anche l'esempio di una elettrica: la BMW i3 probabilmente sarà a breve "obsoleta" se consideriamo autonomia e tempi di ricarica, ma è una piccola auto raffinatissima dal punto di vista della costruzione e dei materiali, del design, oltre che ancora estremamente prestante: probabilmente non avrà un'erede (probabilmente costa troppo produrla). Per me, se sarà così, lascerà un vuoto.
Quindi, per me... dipende.
Penso poi che si dovrebbe scegliere principalmente in base alle proprie esigenze contingenti: è vero che l'elettrico è in grandissimo fermento e probabilmente vale la pena aspettare; ma alla fine è come per un computer o un cellulare, si compra quando serve altrimenti ad aspettare sempre la prossima evoluzione non si comprerebbe mai. Ci sono già sul mercato prodotti piuttosto maturi, che permettono anche upgrade futuri, come le Tesla, per chi può permettersele.
Mentre le ibride "vere" sono già estremamente evolute, non vedo problemi di precoce obsolescenza. Anche quelle di 10 o 15 anni fa sono auto ancora estremamente attuali, imho.
 
Ultima modifica:
Dipende da cosa si intende per obsolete e che valore diamo al termine. Anche una S2000 è obsoleta... ci sono ibride nate negli anni 2000 e ora fuori produzione che erano auto favolose e avevano prestazioni estremamente elevate, non sono state rimpiazzate e francamente le rimpiango.
Non sempre si va a migliorare nell'evoluzione automobilistica, e soprattutto nel mondo automobilistico di oggi non mi pare che si vada verso un futuro al 100% radioso, soprattutto per un appassionato... probabilmente per certe tipologie di auto, siamo agli sgoccioli se si pensa di metterne una nuova in garage. Pensiamo a tante sportive e berline, soppiantate, purtroppo, dai SUV.
Ma faccio anche l'esempio di una elettrica: la BMW i3 probabilmente sarà a breve "obsoleta" se consideriamo autonomia e tempi di ricarica, ma è una piccola auto raffinatissima dal punto di vista della costruzione e dei materiali, del design, oltre che ancora estremamente prestante: probabilmente non avrà un'erede (probabilmente costa troppo produrla). Per me, se sarà così, lascerà un vuoto.
Quindi, per me... dipende.
Penso poi che si dovrebbe scegliere principalmente in base alle proprie esigenze contingenti: è vero che l'elettrico è in grandissimo fermento e probabilmente vale la pena aspettare; ma alla fine è come per un computer o un cellulare, si compra quando serve altrimenti ad aspettare sempre la prossima evoluzione non si comprerebbe mai. Ci sono già sul mercato prodotti piuttosto maturi, che permettono anche upgrade futuri, come le Tesla, per chi può permettersele.
Mentre le ibride "vere" sono già estremamente evolute, non vedo problemi di precoce obsolescenza. Anche quelle di 10 o 15 anni fa sono auto ancora estremamente attuali, imho.
Intendo obsolete per la tecnologia in funzione delle norme antinquinamento imposte.
 
Veramente parlavi di tecnologia di batterie e modalità e tempistiche di ricarica ; )
Sì, ma per l'aggettivo "obsolete" intendo soprattutto qualcosa che viene dismesso da forza maggiore... mentre per l'aggettivo sotteso precedente intendo anche solo un'innovazione che supera la tecnologia precedente.

Le sospensioni a balestra per esempio sono state superate da soluzioni successive ma non sono necessariamente obsolete.
 
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