Quando amavo e seguivo intensamente la FORMULA UNO, (non me ne perdevo una di gara, dalle notturne alle mattutine, erano il mio piacere assoluto, piacere che ho mutato anzi azzerato, da quando si sono venduti a SKY) ricordo benissimo tutto di questo incidente.
Io sono abbastanza duro e forse anche cinico, ma cinico non colpevole, bensì cinico della vita di rimbalzo all'eccessiva sensibilità che fu...ebbene piansi per Ayrton.
Dopo qualche anno la cosa si ripetette quando seppi in diretta che morì Giovanni Paolo II, uomo e papa che mi dava tanta forza, era un punto di riferimento per me.
E non sono neppure un cattolico praticante, nemmeno un cattolico della domenica, ma solo un credente dalle buone azioni, tutto qui.
Questo è il mio tributo per Senna, il ricordo.
Ricordo il mio salone, il divano, l'ora, il sole ed i riflessi in casa di quella giornata.
Alla fine qualcuno dice che in realtà si muore quando si viene dimenticati; un po' questa cosa è vera.