Il dolore per la perdita della mia mamma, e per mio papà della sua compagna di una vita, va e viene come le onde che arrivano a riva.
In certi momenti ti sembra di avere tutto sotto controllo, e stupidamente pensi "dai, ce la stiamo facendo, siamo forti". In altri momenti ti sembra di impazzire, e le lacrime scendono impetuose senza che tu te ne possa rendere conto.
Basta un foglio con la sua scrittura lasciato sul tavolo di cucina, un indumento che sai ha piegato lei. Dovunque guardi, vedi lei. Andare a casa dei miei genitori (devo solo percorrere tre metri di pianerottolo, visto che vivo loro di fronte) è diventato un peso enorme da sostenere.
Ecco perché cerco di tenere mio papà qui con me, mangiamo insieme, in questo momento dormiamo insieme, e quando di notte ci svegliamo per le lacrime, ci abbracciamo.
Cerchiamo di farci forza l'un con l'altro, abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Dobbiamo rimanere uniti. Piangere fa bene, anche se sai che dopo un'ora di tranquillità, ti aspetta il ritorno nell'incubo.
In questo momento sto piangendo, e vorrei urlare al mondo RIVOGLIO LA MIA MAMMA!!! RIDATEMELA!!! Ma nessuno la farà tornare indietro. Mi dicono tutti che è in un posto dove sta meglio, dove non soffre. Lo spero veramente, perché in questi 7 anni ha combattuto davvero tanto e alla fine era tanto, tanto, tanto stanca ed ha smesso di combattere.
Ci ha sempre detto di non piangere per lei...e già so che da lassù starà pensando "guarda questi due che piangono come due fontane".
Ho scelto questa foto per salutarla. È forse l'ultima che abbiamo fatto tutti e 3 insieme, l'ultima prima degli anni più bui della sua malattia. Eravamo all'Adunata degli Alpini del 2012 a Bolzano, dei giorni di festa indimenticabili vissuti tutti insieme.
In queste ore, se lascio spazio ai pensieri, mi vengono tante domande e riflessioni a cui non so pormi risposta. E più ci penso e più piango.
Ieri ci ha aspettato per andarsene, eravamo tutti lì a salutarla: io, il papà, sua sorella, un amico di famiglia di lunga data, e il nostro inseparabile cagnolino Chicco, che ha capito tutto.
Vi ringrazio tutti per i vostri messaggi di vicinanza, e scusatemi se con questo messaggio, che è più uno sfogo, vi ho fatto scendere qualche lacrima.
Buon viaggio mamma! Spero tu sia davvero in un posto migliore!
Mi manchi enormemente, e mi dispiace non averti detto abbastanza quanto ti ho voluto bene!
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