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18.560 euro

È lo stipendio netto mensile dell'ambasciatore italiano a Parigi. Ovviamente vanno aggiunte varie altre indennità (spese di viaggio, trasferimento della consorte.....). Ma esattamente, voi sapete cosa fa un ambasciatore di così importante? Non è polemica, giusto per capire....
Poco più di un consigliere regionale.
Mi sembra giusto che prenda di più, ma è l'indennità base il problema.
 
io infatti non trovo per nulla eccessivo ne lo stipendio di un ambasciatore ne quello di un pilota , trovo molto meno comprensibile perchè ad esempio un esponente delle forze dell'ordine che viene destinato ad un ambasciata deve andare a guadagnare non 3 ma anche 5 volte in più di quanto guadagnerebbe in Italia(gli stipendi si trovano facilmente in rete ), oltretutto la sua mansione li secondo me prevede molti meno grattacapi di quanto lo preveda svolgerlo in italia,per fare un semplice esempio
 
lascia stare la responsabilità, un pilota spende circa 120 mila euro per la licenza di volo commerciale, vorrai farglieli recuperare in un anno da capitano almeno? Altrimenti nessuno più affronterebbe la spesa iniziale...
Perchè c'è una regola che dice che un investimento sul proprio futuro deve essere recuperato in un anno?
che poi 10.000 al mese ad un pilota ci possono anche stare....bisogna vedere che tratte fa e che aereo pilota. Ovvero un conto è fare la tratta Roma Milano o simile con un aereo da 100 posti un altro chi fa tratte Intercontinentali con aerei da 350 posti.
 
Ultima modifica:
non credo che i piloti guadagnino tutti la stessa cifra , anche li ci saranno varie variabili per cui c'è chi guadagna tot e chi tot + .
Comunque un pilota ha delle responsabilità, e non sono neanche poche, e come tali per me devono essere retribuite, questo ragionamento lo applico a tutti quei lavori per cui c'è proprio questa assunzione, oltre ovviamente a specifiche capacità. Un ambasciatore immagino che abbia tutta una serie di responsabilità anche nel momento in cui mette una firma
 
Perchè non dovrei? Sono cinque anni in cui non guadagni un centesimo, non sono costi?
perchè ci sono anche nell´esempio della licenza di volo commerciale, che si sta paragonando, quindi vanno a pari...anzi, molti universitari lavorano, chi fa l´ATPL raramente ne ha la possibilità..e in ogni caso no, non sono costi, sono mancati guadagni, è diverso..
 
È lo stipendio netto mensile dell'ambasciatore italiano a Parigi. Ovviamente vanno aggiunte varie altre indennità (spese di viaggio, trasferimento della consorte.....). Ma esattamente, voi sapete cosa fa un ambasciatore di così importante? Non è polemica, giusto per capire....


....Costo milionario della residenza....
Cosa vuoi mai....
??
Siamo un paese ricco
 
no, le spese per definizione sono soldi che escono...non che non entrano..

Non voglio fare il polemico, nè tantomeno sminuire in alcun modo la preparazione e la professionalità di un pilota di aerei, professione delicatissima che merita tutta la stima del mondo e oltre. Era solo per osservare che anche una laurea qualsiasi, se ci si pensa un momento, è un investimento molto impegnativo per un ragazzo e per la famiglia che lo sostiene, e mi sembra che la cosa non sia particolarmente sottolineata.
 
Non voglio fare il polemico, nè tantomeno sminuire in alcun modo la preparazione e la professionalità di un pilota di aerei, professione delicatissima che merita tutta la stima del mondo e oltre. Era solo per osservare che anche una laurea qualsiasi, se ci si pensa un momento, è un investimento molto impegnativo per un ragazzo e per la famiglia che lo sostiene, e mi sembra che la cosa non sia particolarmente sottolineata.
senza dubbio lo è, specie per i fuorisede, ma per comprendere l´investimento che veramente è una formazione universitaria si dovrebbe guardare al mondo anglosassone, dove le università si reggono veramente sui contributi degli studenti e dove sotto i 20 mila $ l´anno non si scende (per un università statale, non per il MIT o Harvard). Non è un modello che stimo, con chi non ha possibilità economiche che si ritrova con un mutuo da pagare prima di iniziare a lavorare (mutuo che però viene concesso praticamente senza garanzie), però forse dà un po´di consapevolezza ai giovani neolaureati, che non si svendono per 2/3 mila euro al mese, perchè sanno benissimo cosa è costata la loro formazione e hanno il mutuo da pagare.
 
lascia stare la responsabilità, un pilota spende circa 120 mila euro per la licenza di volo commerciale, vorrai farglieli recuperare in un anno da capitano almeno? Altrimenti nessuno più affronterebbe la spesa iniziale...

A me infatti faceva più specie quanto guadagnava la moglie.
Non voglio sminuire il mestiere degli assistenti di volo ma a quanto dicevano guadagnava più della metà rispetto al marito pilota nelle cui mani c'erano letteralmente le vite dei passeggeri e un mezzo di trasporto che costava qualche decina/centinaia di milioni di euro.
E oltre alla retribuzione avevano una serie di tutele che non finiva più.
Oggi mi dicono che la situazione è molto cambiata
 
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