renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
... un progetto che avrebbe potuto risollevare le sorti di Alfa, e mantenerla italiana.
Data la risultanza dei fatti, non credo proprio.
Beh....è palese che non lo abbia fatto.
Ma avrebbe potuto. Il progetto 159, con le sue derivate, a tutti gli effetti è stato l'ultimo progetto Alfa con qualche ambizione di cui si abbia memoria. Sia dal punto di vista mezzi investiti ( ricordiamo che Saab è uscita dal progetto del pianale per via dei costi -e del peso - eccessivi ), sia dal punto di vista degli uomini: fu chiamato un ex uomo BMW per seguire l'assemblaggio e la qualità, che doveva essere "tedesca". In ultimo, il vestito fu affidato al signor Giugiaro, non certo all'idiota che avrebbe poi sfasciato la Grande Punto, per capirsi.
Alfa insomma, dopo i successi di 147 e 156, a quel tempo ancora ci credeva, voleva ancora mettere in piedi qualcosa di particolare e diverso da Fiat, e ci investì soldi: una cosa che ha definitivamente smesso di fare. Ed il risultato oggettivamente non è stato da poco. Si tratta di un'auto certamente molto bella, e certamente anche la miglior TA del suo tempo da guidare.
Certo, è evidente come Fiat abbia commesso anche delle grosse leggerezze ( o forse sarebbe meglio dire "pesantezze" ), e che queste ben presto siano andate a cozzare contro le aspettative - elevate - degli Alfisti con la A maiuscola, che tanto per cominciare sicuramente avrebbero preferito che la 159 fosse la migliore trazione posteriore da guidare, ed altre raffinatezze. Peso, trazione, motori non esaltanti, prestazioni paciose, tutte leggerezze che si possono perdonare ad una generalista.
Su un'Alfa invece - che all'inizio costava anche i suoi bei soldini - le cose debbono essere tutte al loro posto, altrimenti è meglio che stai a casa, e risparmi pure un sacco di soldi.
Rimango tuttavia con l'idea che l'"errore" 159 sia stato dovuto più ad incapacità che a mancanza di fondi. La 159 non è affatto costata poco, e con gli stessi investimenti si poteva fare di molto meglio. E questo, se possibile, aggrava il rammarico: la 159 non era un'auto pessima, e con un po'di sforzo in più si poteva forse fare centro davvero.
Adesso è tardi, e non si riuscirebbe più nemmeno con le migliori menti al tavolo di progettazione: sono finiti i soldi, e non si fa più nulla che sia poco più che a costo zero.
Capitolo chiuso, per Pasqua sarà storia anche l'utlima velleità alfista che si ricordi sotto la gestione sabauda.