bumper morgan ha scritto:
_Ulisse_ ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Noto che l'illustre testata che ci ospita, non si è ancora accorta e non si voglia accorgere della la notizia motoristica di questi giorni, ovvero la morte del noto marchio italiano Lancia, forse l'augusto direttore Cavicchi è troppo impegnato a dibattere nel suo blog argomenti scottanti del tipo "andavo a 100 all'ora per vedere la bimba mia", cosi' vi posto un'omaggio fatto da una nota rivista di motori chiamata "la Repubblica"
http://www.repubblica.it/motori/topics/speciali/news/la_storia_della_lancia-45611764/?ref=HREA-1
Cavicchi se ci sei batti un colpo, se ci fai...
sarò ritardato ma non capisco tutto questo scandalo, se acquisti un bene puoi farne ciò che vuoi o no?
Mettiamo che compri casa e vuoi ristrutturarla o demolirla, qualcuno te lo dovrebbe impedire?? se si, perchè??
A parte il fatto che fiat non chiude lancia ma la usa come rebagging di chrysler anziche di auto fiat.
purtroppo una fabbrica automobilistica non é una casa ( anche se, come é stato detto, c'é casa e casa); La Lancia é parte della storia industriale di questo Paese che sta andando a rotoli, una storia di buon nome nel mondo ( ora nonpiú) una storia di persone che hann lavorato duramente per fare un prodotto buono, una storia si sport, di delusioni e trionfi. Un storia che sta per finire perché gestita da 30 anni da degli autentici incompetenti ( vorrei usare altri aggettivi ma soprassiedo) . Ecco, vedere che un glorioso marchio finisce nella spazzatura per incometenza rattrista e lasci un pó sgomenti. Almeno per me.
Bravissimo Bumper hai colto esattamente il senso del mio post.
La lancia fa parte della storia automobilistica italiana, Aurelia b24, Flaminia, Appia, Ardea e Flavia, Fulvia, Stratos, 037, Delta integrale che noi ragazzini ammiravamo come un fosse prodigio divino. Miki Biasion, Munari i rally, l'Italia che vinceva e che bastonava tutto il mondo delle corse.
Trovo singolare e vergognoso che nulla si sia scritto sul portale di questo gionale, che ha assistito prono alla distruzione dovuta all'uragano Marhionne dell'industria italiana, un omaggio, un ricordo, invece delle solite veline che posso leggere anche su autoblog penso che fosse doveroso, soprattutto per una persona come il Direttore Cavicchi che ha respirato corse rally e Lancia come pochi altri.
Che delusione!.