elancia ha scritto:
No, però "fuochino".....

poco sotto, come puoi vedere tu stesso, c'è l'alternatore. Quasi alla stessa altezza, ma più verso l'interno, verso il blocco motore, c'è una puleggia più piccola che è il tendicinghia. Tenendo il motore al minimo, puoi notare la rotazione di questo tendicinghia; se è regolare, senza grossi discostamenti dell'asse di rotazione, cioè quasi come se la puleggia medesima restasse nella stessa posizione di quando il motore è fermo, singifica che le tensioni in gioco sono quelle corrette. Diversamente, se noti un apprezzabile scuotimento della stessa, come se fosse sollecitata lateralmente, significa che questa stessa o quella dell'alternatore lavorano male, come fossero frenate; in realtà, è la mancata reattività alle tensioni intermittenti e gravose trasmesse dai cicli di funzionamento del motore che "strattonano" letteralmente questa cinghia. Significa che il parastrappi, cioè una sorta di cuscinetto a sfere, visibile al momento in cui smonti la puleggia dell'alternatore, quasi libero in un senso di rotazione, smorzato opportunamente rispetto all'altro, non funziona più a dovere. La "prova del nove" è questa: fai sedere un amico sveglio al posto guida; mettiti ad osservare la puleggia del tendicinghia nel momento in cui metti in moto e durante la rotazione al minimo; fai avviare, poco dopo, il clima, che prende il moto sempre dalla stessa cinghia. L'aumento di carico dovrebbe provocare un sussulto al tendicinghia, per ovvie motivazioni di carattere dinamico che tralascio per brevità; una volta che il moto si è assestato, il tendicinghia dovrebbe fermarsi, sempre ruotando, in una posizione molto simile a quella di partenza, forse un poco più arretrata, senza essere soggetto a grosse oscillazioni dell'asse di rotazione. Se così non è, significa che ci sono delle tensioni parassite. A questo punto dì al tuo amico, che dovrebbe essere ancora sveglio, di spegnere il clima. Aspetta 3-4 secondi che il tutto si sia assestato nuovamente; a questo punto, apri anche le orecchie, oltre che agli occhi, e dì al tuo amico di spegnere il motore. Se senti un rumore di sfregamento, quasi come una sorta di "sibilo sordo", non importa se unito a quello di ferraglia, significa che è sicuramente la puleggia dell'alternatore. A motore fermo - mi raccomando!! e occhio alle mani!! - prova a spostare perpendicolarmente al senso di scorrimento la cinghia con una certa forza. Se resta tesa e vedi una congrua reattività del tendicinghia, oltre al fatto che la cinghia stessa debba restar bene in aderenza alle gole delle pulegge, puoi essere pressoché sicuro che questo dispositivo e la cinghia sono in ordine. Diversamente, il contrario, come è ovvio che sia. Se, inoltre, avverti qualcosa di strano, tipo aumento drastico del rumore e delle oscillazioni del cinematismo nel suo complesso al momento in cui si aziona il compressore dell'aria condizionata, potrebbe trattarsi della puleggia di quest'ultimo e soprattutto del giunto elettromagnetico implementato nella medesima. Fai queste prove, con giudizio,buonsenso ed il giusto spirito investigativo, e fai sapere.