In effetti mi sono spiegato molto male, dando per scontato il contesto.
Nulla da dire a livello personale, ma quando vai su certi temi sensibili, casca il palco
Tasse? Ah noi (norvegesi) siamo onesti. Poi però le studiano tutte per evadere alla grande (le aziende, intendo)
Quote rosa? Ah noi norvegesi applichiamo rigorosamente la parità di genere. Poi però ficcano in azienda madri mogli fidanzate e amiche con cariche simboliche per non avere problemi.
Lavoro nero? Non esiste! Poi però magheggi vari per pagare cash l’idraulico polacco.
Carte di identità? Ma non servono, noi siamo onesti per natura. Poi però scopri che l’identità viene provata dalle carte di credito emesse dalle banche, che hanno su la foto e scopri che di fatto il riconoscimento è privatizzato.
Burocrazia? Ah poveri italiani vi compatiamo …. Poi però scopri che non hanno manco idea di cosa sia la firma digitale se non quella di Adobe (che non è riconosciuta).
E queste sono solo le cose più “raccontabili”.
Il che nulla toglie alla loro cortesia ed educazione e nemmeno alla piacevolezza di stare insieme (gli svedesi sono peggio come rapporto umano ma più seri, anche sole con altri grossi problemi, i danesi meglio umanamente, ma ancora più ipocriti)
Mia opinione, ovviamente.