<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E’ giusto che Google utilizzi l’AI per rispondere alle richieste degli utenti? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

E’ giusto che Google utilizzi l’AI per rispondere alle richieste degli utenti?

Quando discuti con l'AI e ti rendi conto che sta sbagliando e quindi che tu ne sai di più gli fai domande tese a correggere/aggiustare le sue risposte con l'unico risultato che ti dirà quello che volevi sentirti dire.
Ho avuto e letto conversazioni con l'AI che fanno venire i brividi.
A me già sta (tanto) sullo stomaco la definizione "Intelligenza Artificiale", dato che l'intelligenza non è, e non sarà mai, delle macchine, che non possono che applicare programmi
Oggi ci ho avuto a che fare : ho telefonato ad una banca per segnalare un problema (generale, non mio personale) e mi ha risposto un sistema automatico che loro chiamano appunto IA, ma che sarebbe meglio chiamare Idiozia Artificiale : alla mia domanda, chiarissima e difficilmente equivocabile, ha cominciato a rispondere tutt'altro, né si è fermato sentendo i miei "NO". Alla fine, bontà sua, ha recepito che volevo parlare con una persona in carne ed ossa, non con uno stupido programma.
Chiamare "intelligenza" questi programmi è semplicemente un insulto all'intelligenza umana. Quella vera.
 
.
Chiamare "intelligenza" questi programmi è semplicemente un insulto all'intelligenza umana. Quella vera.
Premettendo che sono d'accordo con il tuo "sentimento" , per l'accaduto, mi viene da pensare che questi sistemi" implementati" sono stupidi per un motivo, alle volte solo "pecuniario" , ovvero siccome taglio sull'assistenza umana , taglio anche sulla qualita' di quella artificiale. Altro motivo le scelte che mi hanno portato a quel tipo di soluzioni come azienda risentono dal fatto che la mia catena di "clientelismo" a vari livelli fa si che produca inefficenza che ricade sul cliente. Quindi " l'errore" della ai dipende da scelte sbagliate gia' precedenti ad essa e questa ulteriormente mette la cigliegina sulla torta. Basta ad esempio prendere in mano una qualsiasi app delle poste per rendersi conto che la ai e il minore dei problemi...
 
Stamane sentivo l'intervento di una addetta a questa materia che spiegava che AI non può essere considerato semplicemente uno strumento ma in tutto e per tutto una disciplina con tutti i risvolti del caso, vietarla è impossibile come era impossibile vietare la rete mentre renderla una disciplina è possibile.
 
Ma non funziona così l'AI. Sei rimasto ad un concetto statico ampiamente superato.
Sarò superato. Ma non crederò MAI che un macchinario PENSI.
Detto questo, e dato che non è cosa di mio interesse e meno ci ho a che fare meglio è, mi chiamo fuori dalla discussione, tanto quel che penso non me lo toglie di testa neanche il Padreterno.
 
Posso portare la mia di esperienza per cui la vera AI può creare software anche complesso ma necessita di prompt ( tradotto istruzioni) complesse e al tempo stesso precisissime quindi si sta ragionando tra colleghi che il futuro per lo sviluppatore potrebbe trasformare il lavoro nella capacità di dare i prompt alla AI
 
vietarla è impossibile
Perchè vietarla? Piaccia o no, è uno strumento che segna un prima e un dopo, ti cambia letteralmente la vita se fai certi lavori e rinunciarci sarebbe semplicemente degno di Tafazzi, solo con una mazza ferrata al posto della bottiglia. Quello che bisogna iniziare a fare prima di subito è introdurne l'insegnamento nelle scuole, per motivi che dovrebbero essere palesi.
 
Perchè vietarla? Piaccia o no, è uno strumento che segna un prima e un dopo, ti cambia letteralmente la vita se fai certi lavori e rinunciarci sarebbe semplicemente degno di Tafazzi, solo con una mazza ferrata al posto della bottiglia. Quello che bisogna iniziare a fare prima di subito è introdurne l'insegnamento nelle scuole, per motivi che dovrebbero essere palesi.
Mio figlio provenendo da un ramo di studio non informatico e non avendo alcuna passione per l'informatica sta realizzando un sito e relativa app utilizzando l'AI che poi dovrà gestire un archivio di dati importanti. Ha avuto un idea e la sta realizzando ma non sa un cacchio di quello che sta facendo anche se sembra che funzioni - per ora -.
Non ha il minimo controllo di quel che ha fatto, se smette di funzionare non avrà la più pallida idea di cosa fare, non ha un minimo controllo dei dati che si troverà a gestire e probabilmente manco la proprietà del lavoro che sta facendo ... per qualcuno tutto questo è una vera rivoluzione mentre per me è una solenne stupidaggine.
 
Mio figlio provenendo da un ramo di studio non informatico e non avendo alcuna passione per l'informatica sta realizzando un sito e relativa app utilizzando l'AI che poi dovrà gestire un archivio di dati importanti. Ha avuto un idea e la sta realizzando ma non sa un cacchio di quello che sta facendo anche se sembra che funzioni - per ora -.
Non ha il minimo controllo di quel che ha fatto, se smette di funzionare non avrà la più pallida idea di cosa fare, non ha un minimo controllo dei dati che si troverà a gestire e probabilmente manco la proprietà del lavoro che sta facendo ... per qualcuno tutto questo è una vera rivoluzione mentre per me è una solenne stupidaggine.

In quel contesto un AI genera comunque codice quindi poi ci si può mettere tranquillamente le mani, del resto se per mezzo di quella crei un software complesso con altrettanti prompt complessi un minimo di infarinatura del codice la devi avere.
Ma anche se non fosse così, un programmatore Junior ti costa 250 euro al giorno giù di lì , per buttare giù il codice necessario ci vogliono 4 giorni e sono 1.000 euro, un AI te lo fa in 2 ore di lavoro, secondo te il committente del lavoro si mette a pensare alla manutenzione o si risparmia i soldi? Io dico questo andando contro il mio interesse ma non credo che ora se mi metto a fare la guerra all'AI ne cavo qualcosa, devo cercare di rimodulare il mio lavoro.
 
Back
Alto