<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E’ giusto che Google utilizzi l’AI per rispondere alle richieste degli utenti? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

E’ giusto che Google utilizzi l’AI per rispondere alle richieste degli utenti?

mi consenta, anche la donazione di Costantino era un falso ma ci sono voluti qualche centinaia di anni per accorgersi....

l'"IA" non po' cancellare una cosa che e' difatto ( il falso) sempre esistita.

Certo che se un miliardo di cinesi dicono che' e' "vera" ed una decina di italiani dice che e' "falsa" l'ago della AI propenderà per i cinesi...
Viceversa se 'IA "cinese" tra 100 italiani ed un cinese ( a caso) propenderà per il cinese.....

ho fatto l'esempio "cinese" ma non e' che altri paesi se vogliamo piu' "democratici" usino la AI ,almeno i LM, in maniera diversa....


" Constitutum Constantini "

Complimenti.

:emoji_wink: :emoji_wink:
 

La Storia è ancora più incasinata perché sembra che in realtà questa notizia era stata diffusa il giorno stesso da un sito di Informazione che però era stato registrato sempre nellp stesso giorno del attentato e che riprendeva come nome quello del Daily ma in realtà non lo era, tutti gli altri link che comparivano sulla pagina non portavano a nulla. Potrebbe essere che quindi l'AI ha fatto fede a questo articolo che probabilmente in breve tempo era stato tracciato su tanti altri siti. Forse questo è un caso in cui l'AI sbagliando ha però sollevato un altro caso, perché sarebbe da capire chi a poche ore dal fatto registra un dominio per mandare in giro una notizia falsa.
Sempre che abbia compreso tutta questa storia che non è facile comprendere proprio per la natura della rete
 
Non e' che

GOOGLE

mettendosi

nelle mani di AI

velocizza,

e di molto,

il servizio che svolge

??

E MAGARI pure RISPARMIANDOCI SU

??
 
La Storia è ancora più incasinata perché sembra che in realtà questa notizia era stata diffusa il giorno stesso da un sito di Informazione che però era stato registrato sempre nellp stesso giorno del attentato e che riprendeva come nome quello del Daily ma in realtà non lo era, tutti gli altri link che comparivano sulla pagina non portavano a nulla. Potrebbe essere che quindi l'AI ha fatto fede a questo articolo che probabilmente in breve tempo era stato tracciato su tanti altri siti. Forse questo è un caso in cui l'AI sbagliando ha però sollevato un altro caso, perché sarebbe da capire chi a poche ore dal fatto registra un dominio per mandare in giro una notizia falsa.
Sempre che abbia compreso tutta questa storia che non è facile comprendere proprio per la natura della rete
l'AI non vive di vita propria, ma apprende quel che gli viene passato. E probabilmente come dici, la prima news che ha ricevuto era sbagliata. Di solito (testato in prima persona) se gli passi il dato giusto, poi ti ripropone quello giusto.

Ma essendoci dietro una creatura di Musk (genio della disinformazione), che ha un sacco di armi di disinformazione di massa (X, Grock) e conoscendo le sue idee pubbliche e la nazionalità di chi ha fermato uno dei 2 terroristi, non vorrei che...

Però è politica e mi fermo.
 
l'AI non vive di vita propria, ma apprende quel che gli viene passato. E probabilmente come dici, la prima news che ha ricevuto era sbagliata. Di solito (testato in prima persona) se gli passi il dato giusto, poi ti ripropone quello giusto.

Ma essendoci dietro una creatura di Musk (genio della disinformazione), che ha un sacco di armi di disinformazione di massa (X, Grock) e conoscendo le sue idee pubbliche e la nazionalità di chi ha fermato uno dei 2 terroristi, non vorrei che...

Però è politica e mi fermo.

Mi sono fermato anche io ad essere sinceri perché la tua deduzione era anche la mia ma poi si va su un terreno pericoloso
 
Non e' che

GOOGLE

mettendosi

nelle mani di AI

velocizza,

e di molto,

il servizio che svolge

??

E MAGARI pure RISPARMIANDOCI SU

??
allora per quello che ho potuto vedere, certi servizi sono sempre "risparmini" o "braccetto corto"

ora c'e' la bolla della IA e quindi google deve far vedere che i vari miliardi che ha ricevuto dai fondi di investimento servono a qualcosa, di fatto il business e' ancora centrato sulle grandi raccolte dati , costruzione vari server e costruzione , proprietà e gestione della rete "cablata" tra aree.
l'ai puo' certo avere un certo peso nel trattare tutti questi dati, a mio modesto avviso l'elaborazione dei dati che hanno "loro" internamente e quella che ci viene "propinata" e' molto diversa.
certo che se google, amazon, aliexpress ect o chi per essa vende il prodotto A, e tu vendi il prodotto A ...difficilmente ti salvi...
 
Io sono un dinosauro ma la risposta,non richiesta,da parte dell'intelligenza artificiale quando fai una ricerca su Google mi ricorda i Bigini.
Una sorta di riassuntino per chi non ha voglia di sbattersi a leggere tutto e trovare da solo la risposta.
E esattamente come capitava con i Bigini cartacei il riassunto spesso è impreciso o generato in fretta e furia.
Se va bene ti da una preparazione sufficente per strappare un 6 risicato,se va male ti rifila delle sonore cantonate.
 
Ultima modifica:
Io sono un dinosauro ma la risposta,non richiesta,da parte dell'intelligenza artificiale quando fai una ricerca su Google mi ricorda i Bigini.
Una sorta di riassuntino per chi non ha voglia di sbattersi a leggere tutto e trovare da solo la risposta.
E esattamente come capitava con i Bigini cartacei il riassunto spesso è impreciso o generato in fretta e furia.
Se va bene ti da una preparazione sufficente per strappare un 6 risicato,se va male ti rifila delle sonore cantonate.
Di positivo c'è che ogni paragrafo dell'overview termina con il link alla fonte, il controllo è facile.
 
Di positivo c'è che ogni paragrafo dell'overview termina con il link alla fonte, il controllo è facile.
A patto che poi vada a verificarlo su altre fonti anche perché la fonte utilizzata nell'overview è solo una che riceve molto traffico o che è ben posizionata nelle ricerche.
Ne consegue il rischio che basti pagare per risultare "la fonte delle fonti".
 
A patto che poi vada a verificarlo su altre fonti anche perché la fonte utilizzata nell'overview è solo una che riceve molto traffico o che è ben posizionata nelle ricerche.
Ne consegue il rischio che basti pagare per risultare "la fonte delle fonti".
Diciamo che uno che ha un po' di "mano" vede se la fonte è potabile anche senza assaggiarla.... Per l'inesperto (diciamo così) cambia poco, avrebbe comunque aperto il primo risultato.
 
Le risposte dell'AI, sono da prendere con le molle, ma andando ad approfondire con domande mirate, si ottengono correzioni ed approfondimenti sensati ed interessanti. A quel punto le fonti sono davvero pohe se non una sola, ma finalmente competenti.
 
Quando discuti con l'AI e ti rendi conto che sta sbagliando e quindi che tu ne sai di più gli fai domande tese a correggere/aggiustare le sue risposte con l'unico risultato che ti dirà quello che volevi sentirti dire.
Ho avuto e letto conversazioni con l'AI che fanno venire i brividi.
 
Quando discuti con l'AI e ti rendi conto che sta sbagliando e quindi che tu ne sai di più gli fai domande tese a correggere/aggiustare le sue risposte con l'unico risultato che ti dirà quello che volevi sentirti dire.
No, perchè ho chiesto approfondimenti di cui non sapevo la risposta, ma serviva una analisi di più fonti ed una sintesi. Il che non è banale, a me ci sarebbeo volute ore a spulciare, analizzare e sintetizzare.
 
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