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Mondiale F.1 2025 - GP di Las Vegas

Incidente triplo in Brasile, di chi è la colpa?


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Verstappen, come Ham o Schumi resta un cannibale, nessun pilota va in pista per accodarsi, ma lui ed altri in modo particolarmente disinvolto e disinibito... infatti lo abbiamo visto. Poi, dopo che hanno conquistato la vetta, mantengono, ma certamente in caso di vittoria in ballo, non si farebbe problema alcuno a farsi strada per sorpapssare o a sbarrarla per non subire. Ma ciò non toglie che fuori dal tracciato possano esserci pure dei rapporti umani.

Diciamo che, per me, avete ragione sia tu che Algepa, nel senso che uno già a 18 anni ha un carattere formato e col tempo può solo limare degli spigoli, e penso che su questo diventare padre influisca non poco.

Max resta un tipo tendenzialmente freddo e piuttosto duro in pista, nei duelli ravvicinati, molto duro, non c'è dubbio, anche se meno degli esordi, però a mio parere è migliorato molto nei rapporti interpersonali e nel "guasconismo" e nell'educazione. Per esempio non se la tira più come faceva prima (magari sparlando un po' degli altri), e quando vince esulta molto di più, soprattutto quando si rende conto che la vittoria è stata merito suo. Quindi è anche diventato più espansivo, prima non si lanciava mai (anche quando vinceva) "a fionda" sopra la squadra....

Pertanto confermo, a me ora è più simpatico. Che sia il miglior pilota, attualmente, è riconosciuto pressochè da tutti (tranne gli ultras di questo o di quello). Subito dopo di lui metto Charles. Mi piacerebbe vederli combattere ad armi pari, come avvenuto nelle prime gare del 2022 (mannaggia alla Ferrari...).
 
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Diciamo che, per me, avete ragione sia tu che Algepa, nel senso che uno già a 18 anni ha un carattere formato e col tempo può solo limare degli spigoli, e penso che su questo diventare padre influisca non poco.
Il mio post non era assolutamente incontraddizione, ma la mia personalissima visione dei profili di pilota. Al di fuori delle simpatie o antipatie, vedo dei professionisti molto attinenti al ruolo del top driver moderno, una veste in passato che hanno portato pochi grandi campioni, su tutti metto Niki ed Alain o il compianto Michele. Altri grandi entusiasmanti professionisti (su tutti Senna) erano genio e sregolatezza, portatori di un talento naturale indomabile, che li portava a guidare sopra ogni limite riconosciuto dagli altri. Max sembra sempre in controllo, anche quando esagera, mi sembra sempre alcoli fino a dove può spingersi e fino a dove può portare fuori l'avversario, prima senza badare alle conseguenze, ora con la misura minima strettamente necessaria.
 
Max resta un tipo tendenzialmente freddo e piuttosto duro in pista, nei duelli ravvicinati, molto duro, non c'è dubbio, anche se meno degli esordi
Direi che non ti butta fuori, non ti passa sopra, ma trova semppre il modo di stare davanti sia che sia più veloce che meno. In modo meno scenografico.
 
Mi aggiungo dopo che avete scritto molto, del GP e dei piloti.

Personalmente continuo a essere d'accordo con chi, pur non capendo esattamente perché e come, pensa che sia successo qualcosa per portare il pilota che ha dominato la prima metà del mondiale a non essere più in grado di raccogliere punti "grossi" con costanza.

È vero che lui ha commesso degli errori, ma è anche vero che l'auto, per lui, ha reazioni e comportamenti diversi da quella di Norris.

Se si guarda con attenzione a come sta in pista, spesso l'auto di Piastri manifesta grossi problemi sia in uscita di pista (grande scivolamento e meno trazione) sia in frenata (dove non riesce ad essere più efficace come prima).

Certo, l'equilibrio tra gomme, temperature e assetti è sempre molto fragile, ma è impensabile che non riesca mai a trovare la quadra né in qualifica né in gara, né col caldo né col freddo, quando nelle stesse condizioni Lando pare avere un'auto sempre più stabile e prevedibile.

C'entra anche la componente psicologica e la fiducia in sé stessi, però se l'auto "scivola" è qualcosa di reale, di visibile e va oltre le difficoltà del pilota.

Anche nella gara di donenica le due auto, viste da fuori, sembravano molto diverse per setup e comportamenti un pò in tutte le fasi della gara, Verstappen (padre) ha detto qualcosa di abbastanza simile (caricando chiaramente con lo scopo di mettere un po' di pressione), Ecclestone, per quanto "vecchio amico" della F1, lancia dei messaggi molto chiari nella stessa direzione, anche alcuni addetti ai lavori si stanno interrogando con gli stessi dubbi, in ogni caso è qualcosa che non sapremo mai con certezza perché nessuno dei diretti interessati lo dirà apertamente. ;)

La stessa squalifica McLaren è qualcosa di talmente anomalo e strano da non poter pensare sia solo "un caso", dopo 22 gare i tecnici e gli ingegneri riescono a prevedere ogni singolo particolare e qui addirittura vengono squalificati con entrambe le auto in una pista che è una tavola, parlano di porposing (che non tocca più nessuna auto di nessun team), fanno riferimento a sbagli di setup, sviste e errori così marchiani che sono al limite del credibile per un team che ha azzeccato l'auto, gli aggiornamenti, i setup (anche se solo con un'auto nella seconda parte del campionato).

Quel che è certo è che RedBull a livello di auto (da dare a Verstappen) è a livello McLaren già da molte gate, le differenze sono ormai poche, Verstappen lo conosciamo perché forte e attento, sta massimizzando e vincendo a ripetizione in questi mesi, certamente il campionato si è riaperto in maniera stupefacente (e magari "provocata") e ha reso thrilling le ultime due gare, per la F1 è un "successo".

Vedremo quel che succederà, vedremo se, ora, McLaren chiederà a Piastri di aiutare Norris, vedremo se Piastri, dovesse ricevere la richiesta, deciderà di aiutare 9 meno Lando...

Vedremo, sicuramente Verstappen si trova in una posizione insperata e altrettanto sicuramente, McLaren che fino allo scorso GP era "tranquilla" del titolo piloti, ora dovrà ragionare per aiutare Norris a vincerlo, anche perché è vero che i soldi vanno a chi vince il costruttori ma la fama, i titoli, le immagini e la gloria vanno al pilota che vince. ;)

Un senso di "artefatto" però mi colpisce, trovo tutto questo molto poco genuino, benché sia aumentato l'interesse, le mie sensazioni sono orientate verso qualcosa di provocato, di imbeccato...
 
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Mi aggiungo dopo che avete scritto molto, del GP e dei piloti.

Personalmente continuo a essere d'accordo con chi, pur non capendo esattamente perché e come, pensa che sia successo qualcosa per portare il pilota che ha dominato la prima metà del mondiale a non essere più in grado di raccogliere punti "grossi" con costanza.

È vero che lui ha commesso degli errori, ma è anche vero che l'auto, per lui, ha reazioni e comportamenti diversi da quella di Norris.

Se si guarda con attenzione a come sta in pista, spesso l'auto di Piastri manifesta grossi problemi sia in uscita di pista (grande scivolamento e meno trazione) sia in frenata (dove non riesce ad essere più efficace come prima).

Certo, l'equilibrio tra gomme, temperature e assetti è sempre molto fragile, ma è impensabile che non riesca mai a trovare la quadra né in qualifica né in gara, né col caldo né col freddo, quando nelle stesse condizioni Lando pare avere un'auto sempre più stabile e prevedibile.

C'entra anche la componente psicologica e la fiducia in sé stessi, però se l'auto "scivola" è qualcosa di reale, di visibile e va oltre le difficoltà del pilota.

Anche nella gara di donenica le due auto, viste da fuori, sembravano molto diverse per setup e comportamenti un pò in tutte le fasi della gara, Verstappen (padre) ha detto qualcosa di abbastanza simile (caricando chiaramente con lo scopo di mettere un po' di pressione), Ecclestone, per quanto "vecchio amico" della F1, lancia dei messaggi molto chiari nella stessa direzione, anche alcuni addetti ai lavori si stanno interrogando con gli stessi dubbi, in ogni caso è qualcosa che non sapremo mai con certezza perché nessuno dei diretti interessati lo dirà apertamente. ;)

Quel che è certo è che lato interesse campionato si è riaperta in maniers

Sicuramente a chi fa piacere tutto questo è alla proprietà della F1 che potrebbe avere un ultimo Gp in stile 2021 ma con 3 piloti a giocarsi il titolo.
 
Io non credo alle dietrologie dei complotti, dei sotterfugi, del voler sottilmente spingere un pilota e boicottarne un altro, e via di questo passo. Lo stesso Andrea Stella non mi sembra tipo da fare queste cose. E nemmeno Zac Brown. Non è nello stile e nella tradizione del brand.

Io penso che Piastri rimanga un pilota freddo calcolatore, pacato e molto veloce, però nelle ultime gare (direi dopo Baku) si è disunito, non ha più trovato il bandolo della matassa, è entrato in un vicolo cieco di sviluppo di sè stesso e della sua monoposto. E' successo anche ad altri piloti. Un esempio che mi viene subito in mente è Kimi Raikkonen con la monoposto del 2014 o la primissima Lotus, che aveva uno sterzo che lui odiava, poi sistemato (e si è visto...). O, perchè no, lo stesso Hamilton di quest'anno, il Kimi Antonelli di metà stagione, quando sembrava aver perso la bussola, dopo un ottimo inizio, poi anche lui ha "swichato" ed è andato in progressione. Lo stesso Albon della Red Bull.

Vedremo se si riprenderà, ma sono abbastanza convinto che lo farà.
 
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Io non credo alle dietrologie dei complotti, dei sotterfugi, del voler sottilmente spingere un pilota e boicottarne un altro, e via di questo passo. Lo stesso Andrea Stella non mi sembra tipo da fare queste cose. E nemmeno Zac Brown.

Io penso che Piastri rimanga un pilota freddo calcolatore, pacato e molto veloce, però nelle ultime gare (direi dopo Baku) si è disunito, non ha più trovato il bandolo della matassa, è entrato in un vicolo cieco di sviluppo di sè stesso e della sua monoposto. E' successo anche ad altri piloti. Un esempio che mi viene subito in mente è Kimi Raikkonen con la monoposto del 2014 o la primissima Lotus, che aveva uno sterzo che lui odiava, poi sistemato (e si è visto...). O, perchè no, lo stesso Hamilton di quest'anno, il Kimi Antonelli di metà stagione, quando sembrava aver perso la bussola, dopo un ottimo inizio, poi anche lui ha "swichato" ed è andato in progressione. Lo stesso Albon della Red Bull.

Vedremo se si riprenderà, ma sono abbastanza convinto che lo farà.

anche io la vedo cosi , secondo me in questa F1 bastano alcune modifiche a far digerire meno una vettura ad un pilota che invece prima ci si trovava bene, poi visto anche il fatto che i distacchi si sono molto limati se si perde quel decimo, o decimo e mezzo, da vincente ti porta ad essere uno da 4° o 5° posizione , per non parlare dei team di seconda fascia dove 1 decimo vuol dire essere in zona punti o quasi in fondo alla classifica.
 
Potrebbe essere una difficoltà del pilota ad essere lucido nel trovare i settaggi giusti?
Si, tutto è possibile e come detto non ci sarà mai una controprova né una conferma, diciamo che trovo quantomeno "strano" che abbia trovato i settaggi giusti con ogni condizione e in ogni sessione di ogni GP della prima metà del campionato e più, e poi, nella seconda parte della stagione non azzecchi più nessun settaggio, in nessuna pista, in nessuna condizione.

Come detto, tutto può essere ma resta il fatto che se si osserva come guida, come stacca, sembra un'auto diversa da quella della prima metà e più di campionato, soprattutto ha reazioni totalmente diverse da quelle dell'auto gemella guidata da Norris.

Poi la componente psicologica è una parte del puzzle, però il comportamento vettura che si osserva non è "mentale" ma tremendamente fisico. ;)
 
Come detto, tutto può essere ma resta il fatto che se si osserva come guida, come stacca, sembra un'auto diversa da quella della prima metà e più di campionato, soprattutto ha reazioni totalmente diverse da quelle dell'auto gemella guidata da Norris.

Io non sono così bravo a vedere queste sottigliezze. Non riesco a vedere come stacca e come guida. Tu come hai fatto a verificare differenze così significative da essere notate?
Io ho visto gli errori grossolani: le uscite di pista, i sorpassi non fatti quando sembrava che potesse farli, i tempi in qualifica....
 
Io non credo alle dietrologie dei complotti, dei sotterfugi, del voler sottilmente spingere un pilota e boicottarne un altro, e via di questo passo. Lo stesso Andrea Stella non mi sembra tipo da fare queste cose. E nemmeno Zac Brown. Non è nello stile e nella tradizione del brand.

Io penso che Piastri rimanga un pilota freddo calcolatore, pacato e molto veloce, però nelle ultime gare (direi dopo Baku) si è disunito, non ha più trovato il bandolo della matassa, è entrato in un vicolo cieco di sviluppo di sè stesso e della sua monoposto. E' successo anche ad altri piloti. Un esempio che mi viene subito in mente è Kimi Raikkonen con la monoposto del 2014 o la primissima Lotus, che aveva uno sterzo che lui odiava, poi sistemato (e si è visto...). O, perchè no, lo stesso Hamilton di quest'anno, il Kimi Antonelli di metà stagione, quando sembrava aver perso la bussola, dopo un ottimo inizio, poi anche lui ha "swichato" ed è andato in progressione. Lo stesso Albon della Red Bull.

Vedremo se si riprenderà, ma sono abbastanza convinto che lo farà.
Finché si tratta di "migliorare" son d'accordo con te, un pilota a quei livelli necessita di setup e configurazioni che lo mandano in fiducia e lo fanno andare forte, Antonelli (o Raikkonen nei casi citati) hanno dovuto fare la tara all'auto, esperienza e magari trovare il loro setup, da lì hanno fatto un balzo in avanti.

Piastri ha iniziato la stagione con un buon feeling con l'auto, ottimi setup e una bella fiducia nelle condizioni limite (l'auto era sui binari), il fatto strano è la regressione.

Anche io non mi sento complottista, osservo però che è davvero anomala una regressione così dal punto di vista di comportamento dell'auto, proprio perché lui quell'auto ce l'aveva in mano (come e più di Norris), cmq ci andavano forte entrambi i piloti.

Magari non c'è danneggiamento diretto di Piastri da parte di McLaren (non arrivo nemmeno a pensarlo) però può essere che abbiano completamente seguito Norris per desideri, necessità, sviluppo, risposte al simulatore, validazione di assetti, ecc. il che è si un danneggiamento, ma indiretto, non voluto ma capitato per così dire.

Ripeto, dall'osservazione delle due McLaren si osservano comportamenti diversi, che nella prima metà di stagione non si vedevano, questo mi par strano, e le voci che raccontano di una McLaren pro Norris (quindi non direttamente "contro" Piastri) provenienti anche da addetti ai lavori cominciano ad essere tante e orientate verso questa visione...

In ogni caso sarà interessante capire se e come McLaren chiederà aiuto a Piastri e se e come Piastri deciderà di comportarsi nel caso. :D

In ogni caso forza Charles, forza Oscar e forza AKA tra i piloti a cui si aggiunge il sempre enorme forza Ferrari sopra tutto e sopra tutti (anche se son sofferenze continue con la rossa)...
 
Io ho visto gli errori grossolani
Li abbiamo visti tutti, Perdonatemi, non mi si attaglia, ma volendo fare la parte dell'avvocato del diavolo (senza alcuna intima convizione) potrebbero essere anche errori dovuti ad un non perfetto bilanciamento? Non voglio assolutamente affermarlo, ma solo fugare il dubbio, o dirimere se possano essere errori solo del pilota, della perfomance della vettura, sia che sia stata "manomessa" che messa a punto in modo "scorretto". Le virgolette sono proprio per sottolineare che sono ipotesi di scuola, non insinuazioni, menchemeno affermazioni.
 
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