<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grave incidente a Milano vle FulvioTesti | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Grave incidente a Milano vle FulvioTesti

Ricordo che per qualche chilometro ho avuto davanti la Mercedes ali di gabbiano degli anni '60 dove erano in coppia Hakkinen e Coulthard
Li abbiamo seguiti per 700km, con un'altra Gull Wing, erano strade chiuse al traffico, anche CdG fee un traversone per levarsi davanti ai tornanti una E200 cabrio, mi chiese se mi fossi spaventato... no, perchè sapevo che stava in controllo. Diciamo che io non lo avrei fatto, sopratutto con un'auto da museo assicurata per 1 milione di €...
Ma sono cose molto diverse, come detto un'auto da corsa (o comunque supersportiva, lo stesso vale per le moto) è radiclamente un'altra cosa.
 
Un buon corso di guida sicura (che sarebbe auspicabile per tutti a costi ragionevoli) non insegna a fregarsene dei limiti. Non è un corso per imparare a girare a 3 volte il limite di velocità, ma a gestire, con maggior margine di sicurezza, le situazioni ordinarie e, sopratutto critiche.
Se una curva ha un limite di, poniamo, 70, spesso significa che, se non ci sono problemi ed imprevisti, un guidatore medio con un'auto media, potrebbe affrontarla anche a 100 o più, il limite serve proprio per tenere un margine di sicurezza, anche per i meno abili o per le auto meno dinamiche.
Un corso di guida sicura, che dovrebbe insegnare non solo le corrette tecniche di condotta, ma anche a mantenere in perfetta efficienza il veicolo (a partire dalle trascuratissime gomme e relative pressioni) insegna a guidare con tecniche di maggior controllo, e, con quelle, un bravo allievo, magari, potrebbe affrontare la stessa curva a 120 o a 140, per esempio.

Ciò non toglie che il limite della curva presa a caso, resti di 70, solo che lo stesso guidatore, prima del corso aveva un margine di sicurezza (diciamo potesse affrontarla anche a 100) minore che dopo il corso (perchè adesso magari riuscirebbe ad affrontarla a 140). Andando sempre a 70 ha ampliato il suo margine di sicurezza, sia nella condotta ordinaria che, in caso, in manovra d'emergenza.
I limiti con auto speciali, perchè supercavallate o con dinamiche estreme (fuoristrada con prestazioni da F1 o supercar da centinaia o migliaia di cv) tutto questo non è solo amplificato, ma stravolto. Perchè sono progettate e sviluppate con una mentalità completamente differente. L'errore non è ammesso, perchè i margini sono alti ma le reazioni molto più sferzanti.
Mha, io penso di leggerlo bene l'italiano. Se poi tu intendevi un'altra cosa, non posso essere nei tuoi pensieri. Qui scrivi chiaramente che uno che ha fatto il corso può fare una curva con il limite di 70 Km/h anche a più di 100 Km/h.
 
Li abbiamo seguiti per 700km, con un'altra Gull Wing, erano strade chiuse al traffico, anche CdG fee un traversone per levarsi davanti ai tornanti una E200 cabrio, mi chiese se mi fossi spaventato... no, perchè sapevo che stava in controllo. Diciamo che io non lo avrei fatto, sopratutto con un'auto da museo assicurata per 1 milione di €...
Ma sono cose molto diverse, come detto un'auto da corsa (o comunque supersportiva, lo stesso vale per le moto) è radiclamente un'altra cosa.
Che ricordi io le strade erano aperte al traffico. Però può darsi che ricordo male. Sai la vecchiaia
 
No, no io non sono contro. Anzi, ne avessi avuto la possibilità l'avrei fatta anch'io. Il problema, sondo me, Non sono quelli come te che la fanno per avere una sicurezza in più, sono quelli che dopo averla fatta, pensano di essere invincibili, perché pensano di saper guidare dopo che hanno fatto un corso di guida sicura. Quello che guidava il Mercedes, era sicuro di non fare un incidente, altrimenti penso non avrebbe guidato a quella velocità. Ecco, sono quelli che mi fanno paura. Gli invincibili e i menefreghisti.
Io sto sempre aspettando che ci raccontino la dinamica giusta, chi guidava, in che stato era.

Le ultime voci parlano di un semaforo rosso "bruciato" ad oltre 150 km/h, sarebbe mostruoso.

Il problema è con auto con così tanta "sicurezza percepita" (vape per la classe G ma anche per una Ferrari o altre) la cosa per me va anche al di là del poter o meno raggiungere velocità così elevate in pochi metri, ma rientra in una casistica per me ancora diversa in cui qualcuno che non ha grande esperienza di guida come un ragazzo, possa non rendersi conto di quanto velocemente e pericolosamente stia guidando.

Questo perché queste auto sono ovattate, morbide, quasi "facili" nel portare ad eccessi incredibili pensando di essere "fermi", tutto ciò al netto che una differenza di velocità nell'ordine del x3 o x4 rispetto al limite sia e resti un clamoroso abominio, comunque la si voglia vedere.

Per dire, provando una Giulia da 280cv, o le varie BMW over 300cv di alcuni amici, l'accelerazione la senti, ma la percezione di velocità è cmq molto minore rispetto alla 3008, alla Mokka, intendo dire che anche andando alla stessa velocità (che sia 50 km/h, 100 km/h o 150 km/h) la percezione è proprio diversa.

E se parliamo di auto che di cavalli ne hanno il doppio o più (da 300cv a 600cv) il tutto sarà ulteriormente acuito.
 
Mha, io penso di leggerlo bene l'italiano. Se poi tu intendevi un'altra cosa, non posso essere nei tuoi pensieri. Qui scrivi chiaramente che uno che ha fatto il corso può fare una curva con il limite di 70 Km/h anche a più di 100 Km/h.
Allora, rispiego ma in italiano so scrivere.
Curva con limite di 70.
Da guidatore normale potrei al limite (periodo ipotetico) prenderla a 100. Ho 30km/h di margine.
Seguo un corso di guida sicura. Imparo tecniche che mi consentirebbero (sempre periodo ipotetico) di affrontarla non solo a 100, ma a 120 o anche 150 (altro periodo ipotetico).
Quando riaffronto la stessa curva alla stessa velocità di 70, avrò un margine non più di 30, ma di 50 o più.
Non ho scritto che posso violare il limite di 70.
Ho scritto che vrò più margine di sicurezza.
 
i corsi di guida sicura (quelli di guida veloce e sportiva sono altra cosa) lavorano anche su questo
Preisamente, una condizione mentale dal momento in cui ci si mette al volante. Cosa che poi ti rimane anche da passeggero, per una corretta seduta (troppe persone pensano di essere sulla sdraio della spiaggia), tenerti ben ancorato al sedile e controllare traffico e strada per essere d'aiuto al guidatore.
 
Allora, rispiego ma in italiano so scrivere.
Curva con limite di 70.
Da guidatore normale potrei al limite (periodo ipotetico) prenderla a 100. Ho 30km/h di margine.
Seguo un corso di guida sicura. Imparo tecniche che mi consentirebbero (sempre periodo ipotetico) di affrontarla non solo a 100, ma a 120 o anche 150 (altro periodo ipotetico).
Quando riaffronto la stessa curva alla stessa velocità di 70, avrò un margine non più di 30, ma di 50 o più.
Non ho scritto che posso violare il limite di 70.
Ho scritto che vrò più margine di sicurezza.
E io ti ridico che se una curva è da fare a 70, se tu la fai a 100 sia che non hai fatto sorso o lo hai fatti sei fuori dal codice dalla strada. Poi pensala come vuoi. A è inutile che sottolinei. Cosa vuol dire margine? O la fai ha 70 oppure sei in multa punto e stop. Anche quelli in Viale Fulvio testi avevano margine sul rettilineo, anzi ne avevano talmente tanto che sono andati a sbattere. Torno a ripetere, per me i corsi servono a gestire gli imprevisti, non avere margine per fare le curve a velocità superiore. E poi sono tanti i parametri da considerare su una curva. Tipo di auro, gomme, asfalto, cordoli di marciapiede, ecc. ecc.
 
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