Io ho sempre fatto le inversioni per fare in modo che le gomme si consumino uniformemente. Non mi è mai piaciuta l'idea di cambiare solo 2 pneumatici per volta. Quando acquisto le gomme nuove sto attento persino che abbiano tutte e quattro lo stesso lotto di produzione riguardo il DOT, quindi figuriamoci se mi ritrovassi con differenze di 2 o 3 anni o addirittura pneumatici differenti.
Attualmente uso due treni di ruote; uno con pneumatici estivi e uno per quelli invernali. Con gli estivi percorro circa 20.000 km all'anno, e cerco di fare in modo che la differenza di chilometraggio tra asse anteriore e asse posteriore sia più o meno di 10.000 km; mentre con gli invernali sono a circa 10.000 km annui, e questa differenza cerco di tenerla sui 5.000 km.
Riguardo l'incrocio, a detta del mio gommista, non dovrebbero esserci problemi ad invertire il senso di marcia su pneumatici non direzionali, ma onestamente qualche dubbio mi rimane. Con delle Bridgestone Ecopia estive che avevo prima ci ho percorso in cinque anni 80.000 km incrociandole, ma ho notato che ai bordi della spalla c'erano un po'troppe microcrepe non molto belle da vedere. Infatti con le estive attuali conto di invertirle solo sullo stesso lato, mantenendo il senso di rotazione. Ad ogni modo, leggendo qua e là sul web, non capisco perché alcuni sostengono che si possa invertire il senso di marcia con le simmetriche ma non nelle asimmetriche. In queste ultime l'unico vincolo è il lato esterno e interno che deve essere corretto, ma non il senso di rotolamento...