<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 350 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Mi permetto di far notare come (per Alfa e per tutti gli altri marchi presenti sul mercato) immatricolazioni e consegne a cliente finale siano concetti ben diversi. Si possono immatricolare auto come Demo, Sostitutive di officina, Km 0, farle transitare per qualche società di noleggio o intestarle direttamente all'importatore o alla finanziaria captive che offre servizi di Finanziamento, o Leasing o Noleggio a lungo termine.
Se immatricoli hai venduto; a un cliente finale, a una concessionaria, a una società di leasing ma hai venduto. Fra l'altro, Stellantis di km 0 ne fa il minimo indispensabile, non è come FCA, quindi c'è molto poco da obiettare sui risultati. Che, presi così, sembrano tanta roba ma uno poi si ricorda che 70mila sono le X3 che BMW piazza in circa 6 settimane e si rimette l'anima in pace: stiamo pur sempre parlando di un underdog
 
Alfa fino a Settembre ha immatricolato quasi 50000 auto nel mondo, ed è in carreggiata per raggiungere le 70000 a fine anno. Attenzione, immatricolazioni, non ordini. In tutto il 2024 si è fermata a meno di 50000; l'incremento è quindi sostanzioso. Dato il naturale esaurimento di Giulia e Stelvio e le difficoltà di Tonale, se ne deduce l'ovvio: adesso Alfa = Junior che rappresenta piú della metà delle vendite. I dati per paese.sono mel link; notare che la Francia (Junior è il 75% delle vendite) sta diventando il terzo mercato scavalcando gli USA dove Alfa sta, come.sempre nella.sua storia, scomparendo.

Rinacimento?

Sanno di che parlano e di che periodo storico evocano?
 
Comunque tornando in topico rammendo a tutti checche se ne dica il gen 3 e uno dei motori più efficienti a oggi. Almeno una freccia al suo arco vogliamo riconoscergliela? Che poi costi meno farlo di altri della galassia altro paio di maniche
 
Se immatricoli hai venduto; a un cliente finale, a una concessionaria, a una società di leasing ma hai venduto. Fra l'altro, Stellantis di km 0 ne fa il minimo indispensabile, non è come FCA, quindi c'è molto poco da obiettare sui risultati. Che, presi così, sembrano tanta roba ma uno poi si ricorda che 70mila sono le X3 che BMW piazza in circa 6 settimane e si rimette l'anima in pace: stiamo pur sempre parlando di un underdog
Fidati, da 25 anni lavoro in concessionaria. Se immatricoli immatricoli e basta. Basta vedere la pletora di Km 0 nei siti di annunci auto di tutte le concessionarie. E, scusami ancora, che Stellantis faccia il minimo indispensabile al riguardo è una solenne sciocchezza, tanto che ha sempre brillato in eccesso nel fenomeno delle auto immatricolazioni ( lo fa ora e lo faceva in passato anche quando le gestioni di Fiat, Opel e PSA erano separate e distinte) e spesso e volentieri con minacce neanche tanto velate ai concessionari.
Fidati, se ti assegnano un obiettivo trimestrale di 300 pezzi con la clausola che il 3% di margine su tutti i 300 pezzi lo consegui solo all'immatricolazione del trecentesimo pezzo e arrivi alla metà del terzo mese con 250 auto vendute a cliente, le rimanenti 50 te le immatricoli eccome.
 
Fidati, da 25 anni lavoro in concessionaria. Se immatricoli immatricoli e basta. Basta vedere la pletora di Km 0 nei siti di annunci auto di tutte le concessionarie. E, scusami ancora, che Stellantis faccia il minimo indispensabile al riguardo è una solenne sciocchezza, tanto che ha sempre brillato in eccesso nel fenomeno delle auto immatricolazioni ( lo fa ora e lo faceva in passato anche quando le gestioni di Fiat, Opel e PSA erano separate e distinte) e spesso e volentieri con minacce neanche tanto velate ai concessionari.
Fidati, se ti assegnano un obiettivo trimestrale di 300 pezzi con la clausola che il 3% di margine su tutti i 300 pezzi lo consegui solo all'immatricolazione del trecentesimo pezzo e arrivi alla metà del terzo mese con 250 auto vendute a cliente, le rimanenti 50 te le immatricoli eccome.
Questa "poilitica" del gruppo fu alla base di uno scontro molto forte di Ravares con il commerciale negli USA.
 
Tra l'altro, solo nel mese di settembre le autoimmatricolazioni hanno rappresentato il 13,6% del mercato, con una crescita del 30% rispetto al mese passato e, non a caso, Settembre è mese di chiusure trimestrali. E, si badi bene, quel 13,6% sono soltanto le autoimmatricolazioni vere, ovvero quelle che il concessionario si targa direttamente a suo nome, a queste vanno aggiunte quelle che transitano per le varie società di noleggio e poi rinoleggiate al concessionario stesso, quelle che si sono direttamente immatricolate i vari costruttori e quelle che passano per società di vario tipo collegate a costruttori, importatori e concessionari. Il Presidente dell'Unrae (quindi non un pincopallo a caso) dichiara testualmente che:
"Le autoimmatricolazioni di Case e Dealer hanno rappresentanto il 23% circa dei volumi totali, senza tenere conto che quasi il 50% degli stessi è stato fatto negli ultimi 3 giorni di settembre" e secondo il centro Studi e Statistiche Unrae "il livello delle giacenze di autovetture autoimmatricolate presso la sola Rete dei concessionari ha raggiunto le 168.000 unità, che rappresentano oltre un mese di vendita"

Il dato della percentuale delle immatricolazioni negli ultimi 3 giorni non è casuale, dato che si può ragionevolmente equiparare alle autoimmatricolazioni: se arrivo a fine mese e mi mancano dei pezzi per conseguire gli obiettivi, li andrò a targare proprio negli ultimi giorni, sperando di riuscire a venderle prima al cliente finale.
 
Tra l'altro, solo nel mese di settembre le autoimmatricolazioni hanno rappresentato il 13,6% del mercato, con una crescita del 30% rispetto al mese passato e, non a caso, Settembre è mese di chiusure trimestrali. E, si badi bene, quel 13,6% sono soltanto le autoimmatricolazioni vere, ovvero quelle che il concessionario si targa direttamente a suo nome, a queste vanno aggiunte quelle che transitano per le varie società di noleggio e poi rinoleggiate al concessionario stesso, quelle che si sono direttamente immatricolate i vari costruttori e quelle che passano per società di vario tipo collegate a costruttori, importatori e concessionari. Il Presidente dell'Unrae (quindi non un pincopallo a caso) dichiara testualmente che:
"Le autoimmatricolazioni di Case e Dealer hanno rappresentanto il 23% circa dei volumi totali, senza tenere conto che quasi il 50% degli stessi è stato fatto negli ultimi 3 giorni di settembre" e secondo il centro Studi e Statistiche Unrae "il livello delle giacenze di autovetture autoimmatricolate presso la sola Rete dei concessionari ha raggiunto le 168.000 unità, che rappresentano oltre un mese di vendita"

Il dato della percentuale delle immatricolazioni negli ultimi 3 giorni non è casuale, dato che si può ragionevolmente equiparare alle autoimmatricolazioni: se arrivo a fine mese e mi mancano dei pezzi per conseguire gli obiettivi, li andrò a targare proprio negli ultimi giorni, sperando di riuscire a venderle prima al cliente finale.
Sono bombardato, termine corretto secondo me, da mail, messaggi sms, vieni al porteaperte....e non solo di un gruppo....

Mi chiedo come chessò un preventivo fatto 5 anni fa possa tornare utile.....ecco questa forma di pubblicità ceetamente è migliore di altre, diretta, non ha il mass market ma il target diretto del cliente potenziale che comunque potrà fare tam tam volendo, ziaamiciparentiammiocuggino.....
 
Fidati, da 25 anni lavoro in concessionaria. Se immatricoli immatricoli e basta. Basta vedere la pletora di Km 0 nei siti di annunci auto di tutte le concessionarie. E, scusami ancora, che Stellantis faccia il minimo indispensabile al riguardo è una solenne sciocchezza, tanto che ha sempre brillato in eccesso nel fenomeno delle auto immatricolazioni ( lo fa ora e lo faceva in passato anche quando le gestioni di Fiat, Opel e PSA erano separate e distinte) e spesso e volentieri con minacce neanche tanto velate ai concessionari.
Fidati, se ti assegnano un obiettivo trimestrale di 300 pezzi con la clausola che il 3% di margine su tutti i 300 pezzi lo consegui solo all'immatricolazione del trecentesimo pezzo e arrivi alla metà del terzo mese con 250 auto vendute a cliente, le rimanenti 50 te le immatricoli eccome.
Non mi dire che Stellantis è come FCA perché sembrano due cose assai diverse. Comunque sia, una volta che l'azienda ha consegnato al concessionario ha venduto, in effetti non deve nemmeno aspettare le immatricolazioni
 
Stellantis di km 0 ne fa il minimo indispensabile

oggi più che km0 si fanno vendite/immatricolazioni alle società di NLT captive. Come riporta dataforce "negli ultimi 3 giorni di settembre i canali del noleggio e delle autoimmatricolazioni tutti insieme hanno segnato quasi 27.500 immatricolazioni, un record rispetto a tutte le chiusure di settembre dall’anno del covid" (vale per tutti, non solo per Stellantis)
 
Non mi dire che Stellantis è come FCA perché sembrano due cose assai diverse. Comunque sia, una volta che l'azienda ha consegnato al concessionario ha venduto, in effetti non deve nemmeno aspettare le immatricolazioni
Per l'azienda produttrice è così....ma poi se salta il rapporto col "distributore" come successe in USA o quasi.....ecco che penetrano i cinesini......
 
Non mi dire che Stellantis è come FCA perché sembrano due cose assai diverse. Comunque sia, una volta che l'azienda ha consegnato al concessionario ha venduto, in effetti non deve nemmeno aspettare le immatricolazioni
Dal punto di vista del concessionario penso sia addirittura peggiore, quello che prima si faceva con i marchi di uno dei 3 gruppi (PSA, FCA e Opel) ora lo si deve fare giostrandoli tutti e 3 e se magari precedentemente poteva capitare un anno buono per uno dei 3 gruppi che consentiva vendite sane e quindi di allentare un poco la pressione e garantirsi un minimo di redditività senza dover forzare sulle vendite e immatricolazioni, ora, con i marchi di 3 EX gruppi ce ne sarà sempre uno che avrà qualche difficoltà rispetto agli altri e quindi necessiterà di supporto commerciale. Quello che dici riguardo al fatto che le case una volta che hanno venduto ai concessionari abbiano venduto è verissimo, ma quelle non sono ancora auto, lo diventano solo nel momento in cui il loro telaio viene abbinato ad una targa, fino ad allora sono solo dei fermacarte pesantissimi.

E comunque anche a tal riguardo bisogna distinguere: normalmente le auto vengono fatturate ai concessionari con una franchigia sui pagamenti che, a seconda dei casi può variare da 1 (per le auto già ordinate abbinandole ad un cliente) ai 6 mesi (per le auto ordinate su impulso o imposizione da parte dell'importatore). Trascorso questo periodo, in genere vi sono altri mesi (di solito 2 o 3 fino ad un massimo di 12 in rari casi) in cui possono comunque non essere pagate, ma vanno sotto interessi, quindi gli oneri finanziari iniziano a pesare fortemente sulla redditività (non è raro anche per concessionarie piccole avere stock nell'ordine del milione di € che diventano decine se non centinaia di milioni per i grandi gruppi e quando inizi a pagare su quel monte invenduto interessi nell'ordine del 6,5% annuo effettivo sono dolori per i bilanci). Dopo di che le auto vanno pagate, che siano o meno vendute (e a quel punto, se non le vendi continui a pagare interessi, con la differenza che non li paghi più alla finanziaria della casa ma al tuo istituto di credito, ammesso che questo ti dia il fido).

E comunque c'è sempre il rischio che la corda si spezzi, le auto vengono sempre fatturate con riserva di proprietà a favore dell'importatore, che quindi fino a che non vengono pagate se le può anche riprendere. Normalmente non succede, salvo il caso di chiusura/fallimento del concessionario, Giusto un anno fa è successo ad un collega Ford delle mie parti, sono arrivate le bisarche di Ford Italia, si sono ritirati le auto e poi le hanno appioppate ai concessionari "sopravvissuti" delle zone atigue.
 
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Dal punto di vista del concessionario penso sia addirittura peggiore, quello che prima si faceva con i marchi di uno dei 3 gruppi (PSA, FCA e Opel) ora lo si deve fare giostrandoli tutti e 3 e se magari precedentemente poteva capitare un anno buono per uno dei 3 gruppi che consentiva vendite sane e quindi di allentare un poco la pressione e garantirsi un minimo di redditività senza dover forzare sulle vendite e immatricolazioni, ora, con i marchi di 3 EX gruppi ce ne sarà sempre uno che avrà qualche difficoltà rispetto agli altri e quindi necessiterà di supporto commerciale. Quello che dici riguardo al fatto che le case una volta che hanno venduto ai concessionari abbiano venduto è verissimo, ma quelle non sono ancora auto, lo diventano solo nel momento in cui il loro telaio viene abbinato ad una targa, fino ad allora sono solo dei fermacarte pesantissimi.

E comunque anche a tal riguardo bisogna distinguere: normalmente le auto vengono fatturate ai concessionari con una franchigia sui pagamenti che, a seconda dei casi può variare da 1 (per le auto già ordinate abbinandole ad un cliente) ai 6 mesi (per le auto ordinate su impulso o imposizione da parte dell'importatore). Trascorso questo periodo, in genere vi sono altri mesi (di solito 2 o 3 fino ad un massimo di 12 in rari casi) in cui possono comunque non essere pagate, ma vanno sotto interessi, quindi gli oneri finanziari iniziano a pesare fortemente sulla redditività (non è raro anche per concessionarie piccole avere stock nell'ordine del milione di € che diventano decine se non centinaia di milioni per i grandi gruppi e quando inizi a pagare su quel monte invenduto interessi nell'ordine del 6,5% annuo effettivo sono dolori per i bilanci). Dopo di che le auto vanno pagate, che siano o meno vendute (e a quel punto, se non le vendi continui a pagare interessi, con la differenza che non li paghi più alla finanziaria della casa ma al tuo istituto di credito, ammesso che questo ti dia il fido).

E comunque c'è sempre il rischio che la corda si spezzi, le auto vengono sempre fatturate con riserva di proprietà a favore dell'importatore, che quindi fino a che non vengono pagate se le può anche riprendere. Normalmente non succede, salvo il caso di chiusura/fallimento del concessionario, Giusto un anno fa è successo ad un collega Ford delle mie parti, sono arrivate le bisarche di Ford Italia, si sono ritirati le auto e poi le hanno appioppate ai concessionari "sopravvissuti" delle zone atigue.
Io ricordo che nella sezione di quattroruote dove vengono indicate le autoimmatricolazioni, il gruppo Stellantis è sempre tra le prime posizione nelle auto indicate, quindi magari meno di FCA ma comunque nel nostro mercato ancora è pesante la quota di autoimmatricolazioni
 
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