<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È finita, anche da un punto di vista contabile, per la piattaforma Giorgio | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

È finita, anche da un punto di vista contabile, per la piattaforma Giorgio

Questo è vero ma c'è un ma. L'auto è un prodotto maturo con ranking solidificati da decenni. Se vuoi ambire a scalare le classifiche devi o inventarti qualcosa di veramente nuovo (Qashqai o, soprattutto, Tesla prima che Musk si mettesse a fare i saluti nazisti) oppure avere una visione di così lungo periodo che ti impone di controllare i costi in un modo al quale non siamo abituati, ovvero come fanno Giapponesi e Coreani. Se non lo fai, sei morto: Aston Martin, ad esempio, è un pozzo senza fondo nonostante le risorse illimitate di Stroll e un prodotto oggettivamente eccellente. Ma se devo spendere 300mila euro su una Aston, allora ne spendo 350mila su una Ferrari; è lo stesso discorso Giulia-serie 3 o classe C.
Il fatto è che Giulia e Stelvio sono ottime ma sono dei wannabe, cercano di essere come la triade allo stesso prezzo, e allora la gente sceglie l'originale, ovvero la triade.

Come si risolve il problema? Che si inventa Alfa Romeo di dirompente come furono Qashqai e Model S/3/Y? Questo NON è un problema che risolvi con la meccanica figa; quella ci deve pure stare ma la chiave sono idee che sparigliano le carte. Chi le ha, si faccia avanti
Ok finalmente ho chiaro il tuo pensiero.
Purtroppo ricollegandomi devi investire in ricerca e idee.
Marchionne per il pianale Giorgio, aveva creato un team di ingegneri appositi (peraltro poi andati tutti alla concorrenza dopo la chiusura dell'Innovation Lab) ok hanno creato un prodotto eccellente ma "vecchio" però è un esempio di quando metti un gruppo di teste ben pensanti a ragionare su qualcosa, forse i risultati arrivano.
Se invece investi solo sulla riduzione dei costi duri tot anni e poi il gioco si rompe.
 
Ok finalmente ho chiaro il tuo pensiero.
Purtroppo ricollegandomi devi investire in ricerca e idee.
Marchionne per il pianale Giorgio, aveva creato un team di ingegneri appositi (peraltro poi andati tutti alla concorrenza dopo la chiusura dell'Innovation Lab) ok hanno creato un prodotto eccellente ma "vecchio" però è un esempio di quando metti un gruppo di teste ben pensanti a ragionare su qualcosa, forse i risultati arrivano.
Se invece investi solo sulla riduzione dei costi duri tot anni e poi il gioco si rompe.
Quella delle tante persone brave che non hanno nessuna possibilità di incidere è la storia d'italia. Non è un caso che adesso Fiat è comandata dai francesi.
Comunque il problema rimane: illudersi che basta fare una meccanica figa per far resuscitare il morto. Non è così, non è mai stato così: devi crearti delle opprtunita di mercato (non tecniche, di mercato) uniche che ti sottraggono dal paragone con quelli che dominano
 
Io non ancora, sai l'età. Quindi se me lo spieghi il suo pensiero..grazie.
io credo di aver intuito AntonioS intenda che ad Alfa non servano prodotti basati su meccaniche premium e costosi ma prodotti innovativi cose che non ci sono sul mercato oggi...come diceva un mio ex titolare..."hai detto salsiccia"...
Cioè ci vorrebbe un'intuizione geniale che salvasse il marchio senza rincorrere il passato.

Io la soluzione non ce l'ho, sono troppo conservatore, per me la Giorgio era quasi perfetta, una base da cui partire per ricostruire il futuro del brand.
Ma il mercato è cambiato e forse oggi non c'è spazio per i vecchi sentimentali...

Però secondo me anche se facessero una Tesla model 3 in salsa Alfa, con più autonomia e miglior SW (impossibile) non farebbero numeri da Tesla di Musk.

Io penso che oggi come oggi non ha senso rincorre il successo globale ma crearsi la propria nicchia, uno zoccolo duro, con prodotti mirati in linea con le caratteristiche sportive del marchio e l'italianità ma non per forza vecchi. Io farei quasi un paragone con Mazda, non le tedesche.
Ecco una sorta di Mazda italiana, un po' più sportiva e un filo più premium sui prodotti top di gamma, e con in gamma anche una fun car accessibile (relativamente).
 
L' unica soluzione sarebbe portare (alias vendere) Alfa Romeo (e Maserati) alla Ferrari, e da lì ripartire piano piano, coi prodotti mirati sportivi premium per Alfa e luxury per Maserati. La Ferrari oltre ad avere i soldi, ha anche la mentalità adatta. Per non parlare del know how. Senza pericoli di sovrapposizioni e tanto meno rimarchiature/ricarrozzamenti.
La stessa Giulia accusata di essere un flop, appena iniziasse a correre voce che il modello che la sostituirebbe non avrebbe un pianale da furgone francese ma un giorgio benedetto da Maserati e battezzato con acqua santa Ferrari, venderebbe eccome, ovviamente coi numeri da berlina premium, non da utilitaria popolare.
In Stellantis Alfa (e Maserati) non saranno mai coerenti con la loro storia e tradizioni, e con la relativa immagine che si meriterebbero.
 
Ultima modifica:
L' unica soluzione sarebbe portare (alias vendere) Alfa Romeo (e Maserati) alla Ferrari, e da lì ripartire piano piano, coi prodotti mirati sportivi premium per Alfa e luxury per Maserati. La Ferrari oltre ad avere i soldi, ha anche la mentalità adatta. Per non parlare del know how. Senza pericoli di sovrapposizioni e tanto meno rimarchiature/ricarrozzamenti.
La stessa Giulia accusata di essere un flop, appena iniziasse a correre voce che il modello che la sostituirebbe non avrebbe un pianale da furgone francese ma un giorgio benedetto da Maserati e battezzato con acqua santa Ferrari, venderebbe eccome, ovviamente coi numeri da berlina premium, non da utilitaria popolare.
In Stellantis Alfa (e Maserati) non saranno mai coerenti con la loro storia e tradizioni, e con la relativa immagine che si meriterebbero.
Ma Giorgio, in fondo, non segue già questa filosofia? Se non ricordo male la progettazione è avvenuta con il supporto di Maserati, che del resto ha ereditato il pianale per alcune delle sue recenti (per quanto poche) auto
 
Ma Giorgio, in fondo, non segue già questa filosofia? Se non ricordo male la progettazione è avvenuta con il supporto di Maserati, che del resto ha ereditato il pianale per alcune delle sue recenti (per quanto poche) auto
Per quanto riguarda la "genesi" del pianale avvenne a Modena in quello che poi sarebbe diventato l' ora già defunto Innovation Lab, mettendo assieme progettisti Alfa, Maserati e anche Ferrari.
Quindi tecnicamente è vero, la partenza fu proprio così: prodotto eccezionale ma mancava tutto il resto, in primis i soldi: Giulia e Stelvio uscirono con fari xeno quando tutti volevano i led, infotaiment striminzito, per non parlare dell' immagine Alfa Romeo inesistente, e se esisteva era quella di riccarrozzi Fiat con assetto sportiveggiante.
I primi clienti (tipo il sottoscritto a ottobre 2016) di Giulia venivano presi come minimo per pazzi a spendere soldi in una, per i detrattori/esterofili, praticamente Fiat: commenti del tipo bella per carità, sorrisetti, ma vuoi mettere una serie 3 o una A4 (tanto per non fare nomi), e potevi raccontare del pianale giorgio e delle raffinatezze delle sospensioni, quando poi la maggioranza era convinta che essendo sottosotto una Fiat non poteva essere a trazione posteriore, ma solo anteriore, e che mi sbagliavo io.

Ma per il recupero futuro di una Alfa Romeo degna del suo nome, secondo me, resto della mia idea, deve finire (con Maserati) proprio di proprietà della Ferrari, e staccarsi per sempre da Stellantis.
 
io credo di aver intuito AntonioS intenda che ad Alfa non servano prodotti basati su meccaniche premium e costosi ma prodotti innovativi cose che non ci sono sul mercato oggi...come diceva un mio ex titolare..."hai detto salsiccia"...
Cioè ci vorrebbe un'intuizione geniale che salvasse il marchio senza rincorrere il passato.

Io la soluzione non ce l'ho, sono troppo conservatore, per me la Giorgio era quasi perfetta, una base da cui partire per ricostruire il futuro del brand.
Ma il mercato è cambiato e forse oggi non c'è spazio per i vecchi sentimentali...

Però secondo me anche se facessero una Tesla model 3 in salsa Alfa, con più autonomia e miglior SW (impossibile) non farebbero numeri da Tesla di Musk.

Io penso che oggi come oggi non ha senso rincorre il successo globale ma crearsi la propria nicchia, uno zoccolo duro, con prodotti mirati in linea con le caratteristiche sportive del marchio e l'italianità ma non per forza vecchi. Io farei quasi un paragone con Mazda, non le tedesche.
Ecco una sorta di Mazda italiana, un po' più sportiva e un filo più premium sui prodotti top di gamma, e con in gamma anche una fun car accessibile (relativamente).
Ha quasi centrato. Non ho detto che non servono prodotti tecnicamente validi, ho detto che la pura tecnica automobilistica non basta. E non vale solo per le auto. L'esempio classico è Apple contro Nokia. Se Apple avesse puntato tutto sulle qualità telefoniche (quante tacche hai) non avrebbe mai potuto scalzare l'azienda dominante. Apple ha invece cambiato proprio i termini di paragone: con gli iPhone rischiavi di non riuscire a telefonare (letteralmente, con l'iPhone 4 e 10), ma avevi tutta un'altra serie di caratteristiche che hanno fatto dimenticare in fretta le tacche.

Tornando ad Alfa, il fatto che abbia fatto auto che vanno (marginalmente, alla fine della fiera) meglio delle concorrenti in curva, non è servito letteralmente a niente; il 99,9% delle persone guarda l'insieme e del decimo in meno al giro, dello 0.1g in più di accellerazione laterale non se ne fa nulla; contano molto di piú brand, reputazione, infotainment e valutazione dell'usato. Per dire: per quanto triste possa suonare, sarebbe stato molto piú utile investire in un infotainment figo o nei matrix led che nell'albero in carbonio
 
Non mi trovo d'accordo. Loro fanno semplicemente investimenti sul prodotto, che poi li ripaga.....

Cosa che noi non facciamo più.....
Ma tu ci hai mai lavorato coi giapponesi e i coreani? Hai mai visto in loco come lavorano e come sono organizzati? Hai mai vistato una fabbrica da quelle parti? Hai mai pensato ad una vita in cui cominci alle otto, finisci alle 10 di sera e, se stai sulla linea di produzione, probabilmente vai a dormire nelle case dell'azienda? E le ferie? Le festività? Guarda, lasciamo perdere. Soprattutto su prodotti a basso margine come le auto, i soldi li fai letteralmente spremendo le persone come limoni. Tutte le persone, non solo gli operai
 
Ma tu ci hai mai lavorato coi giapponesi e i coreani? Hai mai visto in loco come lavorano e come sono organizzati? Hai mai vistato una fabbrica da quelle parti? Hai mai pensato ad una vita in cui cominci alle otto, finisci alle 10 di sera e, se stai sulla linea di produzione, probabilmente vai a dormire nelle case dell'azienda? E le ferie? Le festività? Guarda, lasciamo perdere. Soprattutto su prodotti a basso margine come le auto, i soldi li fai letteralmente spremendo le persone come limoni. Tutte le persone, non solo gli operai
Tutto il mondo è paese....
 
Partendo dal celeberrimo
" albero in carbonio "....

Ero
e resto convinto.....

Marchionne sapeva della miseria di cui disponeva.....
E ha giocato il tutto per tutto:
spendendo subito quel poco invece di diluirlo,
e previlegiando la sostanza per mostrare il proprio Know How.
Oltre l'albero....
Il celeberrimo pianale
motori e tenuta di strada eccellenti
il jolly della versione Ferrari....

Per far vedere al mondo ( leggi Audi VAG ), e sotto sotto:

" Comprateci....
Guardate che popo' di auto abbiamo costruito

-----------------------------------------Siamo all' altezza----------------------------------------------

Coi soldi ( VOSTRI ) poi,
faremmo e faremo addirittura miracoli "
 
Partendo dal celeberrimo
" albero in carbonio "....

Ero
e resto convinto.....

Marchionne sapeva della miseria di cui disponeva.....
E ha giocato il tutto per tutto:
spendendo subito quel poco invece di diluirlo,
e previlegiando la sostanza per mostrare il proprio Know How.
Oltre l'albero....
Il celeberrimo pianale
motori e tenuta di strada eccellenti
il jolly della versione Ferrari....

Per far vedere al mondo ( leggi Audi VAG ), e sotto sotto:

" Comprateci....
Guardate che popo' di auto abbiamo costruito

-----------------------------------------Siamo all' altezza----------------------------------------------

Coi soldi ( VOSTRI ) poi,
faremmo e faremo addirittura miracoli "
Sei sicuro? Sergio Marchionne non ha mai (ufficialmente) voluto vendere Alfa Romeo ai tedeschi. Anzi, in diverse occasioni aveva ribadito con fermezza che l'Alfa Romeo non era in vendita, specialmente non a Volkswagen o altri gruppi tedeschi. Anzi sottolineava che FCA era sana e con progetti di rilancio importanti per il marchio, puntando a sfidare i grandi marchi tedeschi con modelli come la Giulia, che secondo lui era tecnicamente migliore delle berline tedesche concorrenti.
Se poi era tutta una facciata, beh purtroppo da lui non possiamo certo saperlo.
È noto che Ferdinand Piëch, quando era CEO di Volkswagen, aveva espresso ammirazione per Alfa Romeo e immaginava il marchio come parte del gruppo, gestito possibilmente sotto Porsche, ma l'offerta fu respinta da Fiat. Nel 2018 ci fu un altro tentativo di acquisizione da parte di Volkswagen, con incontri tra i rispettivi CEO ma FCA ribadì che Alfa Romeo non era in vendita.
Chiaramente nessuno di noi era all' epoca nelle stanze dei bottoni FCA, quindi com'è andata veramente non lo sappiamo.
 
Sei sicuro? Sergio Marchionne non ha mai (ufficialmente) voluto vendere Alfa Romeo ai tedeschi. Anzi, in diverse occasioni aveva ribadito con fermezza che l'Alfa Romeo non era in vendita, specialmente non a Volkswagen o altri gruppi tedeschi. Anzi sottolineava che FCA era sana e con progetti di rilancio importanti per il marchio, puntando a sfidare i grandi marchi tedeschi con modelli come la Giulia, che secondo lui era tecnicamente migliore delle berline tedesche concorrenti.
Se poi era tutta una facciata, beh purtroppo da lui non possiamo certo saperlo.
È noto che Ferdinand Piëch, quando era CEO di Volkswagen, aveva espresso ammirazione per Alfa Romeo e immaginava il marchio come parte del gruppo, gestito possibilmente sotto Porsche, ma l'offerta fu respinta da Fiat. Nel 2018 ci fu un altro tentativo di acquisizione da parte di Volkswagen, con incontri tra i rispettivi CEO ma FCA ribadì che Alfa Romeo non era in vendita.
Chiaramente nessuno di noi era all' epoca nelle stanze dei bottoni FCA, quindi com'è andata veramente non lo sappiamo.

Di sicuro c'e' solo la morte.

Lo penso da sempre ( Semplicemente )
Gli zero soldi per proseguire nei programmi di rilancio,
che infatti quelli erano,( e li' sono morti i sogni ),
lo stanno a dimostrare.
Ricorderai il mirabolante piano di rilancio quinquennale
( quello delle 75.000 Maserati )
E....Sempre rigraziando il buon cuore di GM con quei 2 miliardi.....

E' come quello che " vuole la pace "....POI....
Di esempi, ne trovi a josa
 
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Di sicuro c'e' solo la morte.

Lo penso da sempre ( Semplicemente )
Gli zero soldi per proseguire nei programmi di rilancio,
che infatti quelli erano,( e li' sono morti i sogni ),
lo stanno a dimostrare.
Ricorderai il mirabolante piano di rilancio quinquennale
( quello delle 75.000 Maserati )
E....Sempre rigraziando il buon cuore di GM con quei 2 miliardi.....

E' come quello che " vuole la pace "....POI....
Di esempi, ne trovi a josa
Molto probabilmente Marchionne perseguiva una doppia strategia: da una parte voleva rafforzare Alfa Romeo per crescere e competere, dall'altra, consapevole della complessità del mercato, lasciava aperta la porta a differenti scenari industriali futuri, fra cui un eventuale coinvolgimento di investitori esterni. L'investimento sul pianale giorgio base di Giulia e Stelvio serviva sia a migliorare la performance industriale sia eventualmente a valorizzare Alfa Romeo per una futura trattativa di vendita, forse anche su pressione degli Agnelli e di Elkann in primis. Ma alla alta performance tecnica non è corrisposta quella delle vendite (le famose 400.000 Alfa/anno mai raggiunte), forse i potenziali compratori hanno offerto poco, e così è finita come dici tu, spesi tutti gli ultimi soldi finito tutto.
 
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