<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Come si sta bene al lago di Albano, sgrunf | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Come si sta bene al lago di Albano, sgrunf

(....) Stiamo messi male se anche parlare di cinghiali diventa un appartenenza politica
Ma di fatto poi è così. Lui non ha esagerato né forzato la mano : prima di tutto, anche la gestione degli animali selvatici invasivi è una questione di interesse comune, e quindi è "politica" nel senso giusto della parola, occuparsi degli affari e degli interessi di tutti.
Ma poi, di fatto, diventa ahimé anche questione politica nel senso "partitico", visto che - l'abbiamo già visto abbondantemente con gli orsi, ecc. - ogni intervento contenitivo è un crimine agli occhi dei fanatici animalisti.
 
(....) solo hanno preso confidenza con la presenza umana... magari basta spaventarli poco, dissuaderli, diciamo...
Quel "solo" in realtà non vale un "solo", vale di più.
Perché è proprio quando i selvatici prendono troppa confidenza con gli umani che iniziano i guai..... un meccanismo che, ad esempio, in India (ed altri Paesi, in passato) è stato, ma qualche volta è ancora, alla base della trasformazione di alcune tigri da predatrici di selvatici a predatrici d'uomini : anche se ci sono state anche altre cause.
E non credo sia facilissimo spaventarli, una volta che hanno capito che gli umani sono spesso ben forniti di cibo (la pulsione base per gli animali, che in definitiva passano il tempo o a cercare cibo o a cercare di riprodursi) e non sono un pericolo per loro, anzi hanno anche un po' paura.
 
Non è così semplice. Teniamo presente che i cinghiali sono dei maiali col pelo ispido, cinque centimetri di zanne, un pessimo carattere e la stessa prolificità. Laddove la loro presenza diventa eccessiva, non basta suggerirne l'inclusione nei menù degli agriturismi (anche perchè non mi risulta che un privato li possa abbattere e trasformare in spezzatino, non fosse altro che per questioni di controllo sanitario). Pertanto, pappardelle sì, ma ci vuole la politica...... e qui mi devo fermare.
Tutto vero. Ed i cinghiali sono anche molto coriacei da abbattere, come sanno vari cacciatori che hanno usato armi teoricamente adatte (ed. doppiette caricate a pallettoni) ma li hanno visti scappar via anche se feriti, ritrovandoli poi - se li trovavano - morti a grande distanza : o chi - anche questo è vero - ne ha investito uno in auto, ma poi il cinghiale è ripartito e l'auto no......
Per abbatterli pulitamente vanno fulminati con carabine ad alta velocità, cioè quelli che normalmente vengono chiamati fucili da caccia grossa, ma di fatto non è pensabile l'impiego di queste armi nelle zone, spesso semi urbane, infestate dai cinghiali : un colpo andato a vuoto può uccidere anche a distanze enormi.
 
Permettete

1) Cervidi e nutrie non hanno mai aggredito nessuno
2) Coi cinghiali, seppur di rado e' successo....Sicuramente di cani ne hanno sventrati parecchi....

Detto questo.....
Qui il caso e' ben diverso

Se i villeggianti

--------------------------------- vanno e accettano di conviverci pur di fare vacanza-------------------------------------

come da filmati vari
( ne metto un altro )


I villeggianti, dicevo....
Sono grandi ,e vaccinati;
ergo, una volta che vanno in posti dove questi suini con le zanne abbondano,
come nei nostri casi,
per forza di cose, che si " arrangino "
( nel senso che non hanno nessuna Legge che li tutela, se non la fuga e una Domenica rovinata )
Fin quando dura.....
/
Fin quando qualcuno si fara' male
 
Ultima modifica:
Ma di fatto poi è così. Lui non ha esagerato né forzato la mano : prima di tutto, anche la gestione degli animali selvatici invasivi è una questione di interesse comune, e quindi è "politica" nel senso giusto della parola, occuparsi degli affari e degli interessi di tutti.
Ma poi, di fatto, diventa ahimé anche questione politica nel senso "partitico", visto che - l'abbiamo già visto abbondantemente con gli orsi, ecc. - ogni intervento contenitivo è un crimine agli occhi dei fanatici animalisti.
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Permettete

1) Cervidi e nutrie non hanno mai aggredito nessuno
2) Coi cinghiali, seppur di rado e' successo....Sicuramente di cani ne hanno sventrati parecchi....

Detto questo.....
Qui il caso e' ben diverso

Se i villeggianti

--------------------------------- vanno e accettano di conviverci pur di fare vacanza-------------------------------------

come da filmati vari
( ne metto un altro )


I villeggianti, dicevo....
Sono grandi ,e vaccinati;
ergo, una volta che vanno in posti dove questi suini con le zanne abbondano,
come nei nostri casi,
per forza di cose, che si " arrangino "
( nel senso che non hanno nessuna Legge che li tutela, se non la fuga e una Domenica rovinata )
Fin quando dura.....
/
Fin quando qualcuno si fara' male
Esatto, mettere sullo stesso piano cinghiali ed erbivori lo trovo estremamente superficiale.
 
Ma di fatto poi è così. Lui non ha esagerato né forzato la mano : prima di tutto, anche la gestione degli animali selvatici invasivi è una questione di interesse comune, e quindi è "politica" nel senso giusto della parola, occuparsi degli affari e degli interessi di tutti.
Ma poi, di fatto, diventa ahimé anche questione politica nel senso "partitico", visto che - l'abbiamo già visto abbondantemente con gli orsi, ecc. - ogni intervento contenitivo è un crimine agli occhi dei fanatici animalisti.

ma da dove nasce l'idea che li sono state fatte scelte politiche? nell'istituzione del parco? in qualche operazione di reintegro? Io non credo che li siano state fatte operazioni di reintegro, so solo che i cinghiali li sono nella loro di zona, ci sono sempre stati e si sono sempre visti, e quindi torno alla mia domanda iniziali, togliamo una razza autoctona perchè ci crea disturbo? Secondo me si sta facendo un poco di confusione con la storia dei cinghiali a Roma, che altra cosa, e che oltretutto nasce a Roma Nord, mentre qui si tratta di Roma Sud dove almeno per quanto ne so io di cinghiali in città non si sono mai visti , questo è un parco regionale, non è una quartiere e nemmeno un area pubblica aperte , che sta a qualche km dalla periferia di Roma sud
 
come detto sopra: ritardare o non mettere in atto interventi di contenimento (che tradotto significa piano di abbattimenti) per non incorrere nelle paturnie delle solite anime pie è una scelta politica...

non sono d'accordo, il piano di contenimento lo fai se un animale invade zone che non sono sue, arriva nei quartieri di Roma nord e diventa un problema, quelli caso strano stanno li ed infatti non sono mai scesi a Roma e non danno fastidio a nessuno, e al lago ci vanno da sempre senza che diventi un problema , il lago come il parco è vivibile da tutti .
 
non sono d'accordo, il piano di contenimento lo fai se un animale invade zone che non sono sue, arriva nei quartieri di Roma nord e diventa un problema, quelli caso strano stanno li ed infatti non sono mai scesi a Roma e non danno fastidio a nessuno, e al lago ci vanno da sempre senza che diventi un problema , il lago come il parco è vivibile da tutti .
Il mio è un discorso di carattere generale, non conosco la situazione di quel territorio e quindi non ho numeri in mano per dare un giudizio documentato. Concordo sul fatto che in un parco o zona faunistica in cui si sa che ci sono insediamenti di animali selvatici sarebbe cosa saggia evitare di andarci a fare i picnic... Io ho presente la situazione dei miei Colli Euganei, e qui non è questione di chi c'era prima, il fatto è che si avvicinano troppo alle abitazioni, devastano orti e provocano incidenti stradali. Qualcosa andava fatto, e in effetti ultimamente se ne parla molto meno (e si trova più spesso il cinghiale nei ristoranti e nelle macellerie....).
 
Il mio è un discorso di carattere generale, non conosco la situazione di quel territorio e quindi non ho numeri in mano per dare un giudizio documentato. Concordo sul fatto che in un parco o zona faunistica in cui si sa che ci sono insediamenti di animali selvatici sarebbe cosa saggia evitare di andarci a fare i picnic... Io ho presente la situazione dei miei Colli Euganei, e qui non è questione di chi c'era prima, il fatto è che si avvicinano troppo alle abitazioni, devastano orti e provocano incidenti stradali. Qualcosa andava fatto, e in effetti ultimamente se ne parla molto meno (e si trova più spesso il cinghiale nei ristoranti e nelle macellerie....).

ma infatti secondo me il problema è che si sta facendo un discorso generale rispetto ad un caso specifico, questo è un caso specifico con una sua specificità, ed il problema mi sembra di capire che nasca ora più che altro per quelli che vanno li a fare spiaggia. Io spiaggia li non ce la faccio da anni, anche perchè non mi piaceva sia l'acqua del lago che la spiaggia stessa, ma non vorrei che il problema si che ora ci va più gente ed è gente che non sa neanche dove sta , pensa di stare ad Ostia con tutti i contro del caso
 
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