<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'osservatore | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

L'osservatore

Beh, cosa che preferirei evitare, considerazioni morali e sentimentali a parte, quando una coniuge ha limitazioni di disabilità, mi parrebbe come minimo inopportuno.
Ad ella aggiungi madre anziana e non autosufficiente e figlia non ancora patentata... tanti mi chiedono perché non usi la moto più spesso... eh... doveri... tanti doveri...
niente di tutto questo, la sua macchina, quando la prendeva, dovevo guidarla come diceva lei al che io rispondevo che visto che era sua sarebbe stato giusto se la guidasse e io me ne sarei guardato bene da fare critiche, al contrario di lei sulla mia guida, ma ha aggiustato tutto il fatto che perdessi il lavoro in seguito al quasi fallimento dell'azienda dove lavoravo, visto che secondo me, quando a 50anni e più perdi il lavoro e non ti riesci a più a reimpiegare bene si devono tagliare divertimenti vari e lei ha preferito lasciar cadere la cosa, tanto per cominciare...
 
osservazione fresca fresca, solito tragitto casa-lavoro incrocio 3 Citroen C3 nel giro di qualche secondo, di Grande Panda nemmeno l'ombra.....una sola qualche mese fa
 
Di per sé, la temperatura è ottimale, ma l'abitacolo di un'automobile, a mio parere, è troppo piccolo per fissare una temperatura standard. In estate, ad esempio, con 35 gradi all'esterno, il delta è eccessivo e questo comporta da un lato un disagio quando si sale o si scende dall'auto, dall'altro un aggravio per il compressore. In inverno, se fuori ci sono 3 gradi il discorso è analogo. Nelle mezze stagioni, infine, avere il clima acceso a 22 gradi quando fuori ce ne sono 21 o 23 mi sembra poco utile, quindi personalmente lo lascio spento. Ma, ripeto, è una mia abitudine e giustamente altri si regolano in modo diverso
aggiungo anche che il benessere fisico non si raggiunge sempre alla stessa temperatura, almeno per me.
Se in inverno sono infreddolito e salgo in macchina, preferisco impostare qualche grado in più che se fossi per esempio appena uscito di casa. Altre volte in estate o perchè vado di corsa, sono accaldato e preferisco qualche grado in meno
 
aggiungo anche che il benessere fisico non si raggiunge sempre alla stessa temperatura
A parte le preferenze personali, il mio amico gastronomo salta dal girarrosto alla cella frigo e dice di star bene, salvo quando è KO per mal di schiena... ma, secondo i testi di fisiologia, un corpo nudo è in buon equilibrio termico a 26°C. Con una fascia di tolleranza non molto estesa. Se vestito, a seconda della stagione, da 16ºC in su, temperatura giudicata minima accettabile per i luoghi di lavoro, max 36ºC... compatibilmente che uno che lavora surgelati ed uno che lavora in fonderia sicuramente non staranno nel range.
Dato che guidare non deve stressare fisicamente, per tenere la mente e gli arti pronti alle manovre di sorta. E che il contatto con l'esterno è immediato, sarebbe salutare ed ergonomico mantenere un delta più ridotto possibile. Compatibilmente con il fatto che un camionista che attraversi la Siberia a gennaio o il Sahara a luglio, non godono nell'unifirmarsi.
Contano altresì altri parametri, come ventilazione, ricambi d'aria ed umidità, cose che ben controlliamo negli ambienti sigillati come bunker per radioterapia, same diagnostiche, sale operatorie, etc.
Fuori dalla ampia variabilità della casistica, limitandoci alla guida di un'auto, nessun articolo di legge o protocollo impongono alcun limite alla temperatura. Però ci sono linee guida internazionali ed italiane che prevedono un range, nell'intorno del valore ideale, e non disgiunto dalla differenziazione corretta con la T ambiente, che meglio si adattano al funzionamento del "macchinario" umano.
 
Di per sé, la temperatura è ottimale, ma l'abitacolo di un'automobile, a mio parere, è troppo piccolo per fissare una temperatura standard. In estate, ad esempio, con 35 gradi all'esterno, il delta è eccessivo e questo comporta da un lato un disagio quando si sale o si scende dall'auto, dall'altro un aggravio per il compressore. In inverno, se fuori ci sono 3 gradi il discorso è analogo. Nelle mezze stagioni, infine, avere il clima acceso a 22 gradi quando fuori ce ne sono 21 o 23 mi sembra poco utile, quindi personalmente lo lascio spento. Ma, ripeto, è una mia abitudine e giustamente altri si regolano in modo diverso
Infatti, impostare a 22 un impianto automatico ha lo stesso significato di mettere tutto a destra la manopola in uno manuale: il compressore è sempre inserito, al limite varia la velocità della ventola. Che poi è quello che facevo quando avevo il clima manuale, ossia fino alla seconda Mondeo....
 
Infatti, impostare a 22 un impianto automatico ha lo stesso significato di mettere tutto a destra la manopola in uno manuale: il compressore è sempre inserito, al limite varia la velocità della ventola. Che poi è quello che facevo quando avevo il clima manuale, ossia fino alla seconda Mondeo....
Anche io clima sempre, costantemente e perennemente acceso in tutte le auto da che (finalmente) ne sono state dotate.

Quanto alla temperatura dipende dalle auto, la Golf (tutta nera, fuori e dentro, pelle integrale, tetto apribile) era un "disastro" e richiedeva i 20 gradi d'estate, e a volte non bastavano.

La 308 era "fresca", impostavo 24 gradi d'estate.

La 3008, forse perché più "alta" e grande dentro, con parabrezza più grande, richiede i 22 gradi d'estate, oltre si sta troppo al caldo.

La Mokka pur essendo compatta, offre un fresco "giusto" anch'essa a 22 gradi.

D'inverno e in media stagione invece 20 gradi sempre e per tutte, 18 se siamo in auto con le giacche quando fa molto freddo, Golf, 3008 e Mokka hanno anche i sedili riscaldati che usiamo sempre con piacere quando si riprende l'auto da un parcheggio all'aperto d'inverno, la Mokka ha anche il volante riscaldato che ho per la prima volta su un'auto e sono curioso di provare. :D
 
Infatti, impostare a 22 un impianto automatico ha lo stesso significato di mettere tutto a destra la manopola in uno manuale: il compressore è sempre inserito, al limite varia la velocità della ventola. Che poi è quello che facevo quando avevo il clima manuale, ossia fino alla seconda Mondeo....


Anche noi abbiamo il clima sempre inserito.....
Con gli ultimi modelli ci poniamo fra i 22 e i 24 Celsius.
( non tutti, a pari gradi, danno lo stesso refrigerio o temperatura percepita in Inverno )
 
A parte le preferenze personali, il mio amico gastronomo salta dal girarrosto alla cella frigo e dice di star bene, salvo quando è KO per mal di schiena... ma, secondo i testi di fisiologia, un corpo nudo è in buon equilibrio termico a 26°C. Con una fascia di tolleranza non molto estesa. Se vestito, a seconda della stagione, da 16ºC in su, temperatura giudicata minima accettabile per i luoghi di lavoro, max 36ºC... compatibilmente che uno che lavora surgelati ed uno che lavora in fonderia sicuramente non staranno nel range.
Dato che guidare non deve stressare fisicamente, per tenere la mente e gli arti pronti alle manovre di sorta. E che il contatto con l'esterno è immediato, sarebbe salutare ed ergonomico mantenere un delta più ridotto possibile. Compatibilmente con il fatto che un camionista che attraversi la Siberia a gennaio o il Sahara a luglio, non godono nell'unifirmarsi.
Contano altresì altri parametri, come ventilazione, ricambi d'aria ed umidità, cose che ben controlliamo negli ambienti sigillati come bunker per radioterapia, same diagnostiche, sale operatorie, etc.
Fuori dalla ampia variabilità della casistica, limitandoci alla guida di un'auto, nessun articolo di legge o protocollo impongono alcun limite alla temperatura. Però ci sono linee guida internazionali ed italiane che prevedono un range, nell'intorno del valore ideale, e non disgiunto dalla differenziazione corretta con la T ambiente, che meglio si adattano al funzionamento del "macchinario" umano.
Nozioni da Rspp.
Comunque i gradi sono 38 rettali.
 
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