<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prova su strada n.3966 dell' R4 ev sul n.839 di Luglio 2025 | Il Forum di Quattroruote

Prova su strada n.3966 dell' R4 ev sul n.839 di Luglio 2025

Ho letto con interesse la prova della Renault 4 elettrica sul numero di Luglio 2025, numero 839 prova su strada n. 3966.
Tornando a casa dal lavoro passo vicino ad un grosso concessionario Renault e oggi essendo uscito ad un orario ragionevole mi sono fermato sperando che in esposizione ne avessero una da vedere.
No, guardando all’interno non era presente ma guardando meglio era nel piazzale in ricarica alla colonnina del concessionario, era priva di targa e abbastanza sporchina, ad occhio gli era appena arrivata e la stavano approntando per il salone o per i futuri test drive, colore identico a quella provata dalla rivista, bi colore : celeste e tetto nero.
Avendo letto la prova su 4R qualche giorno prima ho voluto vedere la differenza tra quello che la rivista descrive e quindi cosa un eventuale cliente si immagina, e quello che lo stesso cliente riceve vedendola dal vivo.
E’ grossa, nel senso che non mi aspettavo certo la lunghezza di una Panda anche se la R4 originale lo era, ma neanche 50 cm. in più.
Inoltre è più larga di 15 cm. della Panda e ben 30 sulla R4 originale. Più che una B-Suv a vederla mi sembra una più una compatta C-cross over.
Una cosa che temevo vedendo le immagini sulla rivista ed è risultato vero, è il posteriore laterale dove secondo me, scelta inspiegabile, il finestrino fisso posteriore lo hanno ridotto ad un piccolo oblò trapezoidale più basso della linea superiore dei finestrini laterali dove il tetto lo hanno lasciato trasbordare lasciandolo scendere sotto tale linea, il risultato ? Sembra che gli sia caduto un meteorite sul tetto posteriore condensando le proporzioni, devo dire veramente osceno ed inutile.
Il retro invece è leggermente più riuscito anche se non mi trovo con la descrizione di 4R dove dice che “le protuberanze sul paraurti, omaggio ai nostri paracolpi in auge una volta”. Il fatto è che dal vivo queste protuberanze pur essendoci sono minime e pur avendo un paraurti alto e nero non si vedono non essendo in ferro cromato sporgente come sulla prima R4, quindi il risultato ottico è un “quasi a filo” dando la parvenza di osservare un’unica parete inclinata degna del retro di un muletto. Anche i nuovi fari posteriori sporgono poco rispetto a quello che si vede dalle foto della rivista.
Il resto della vettura invece è ben proporzionato e il davanti è quello più riuscito, la mascherina anteriore in un unico pezzo è veramente bella e fa la sua porca figura come si suole dire anche se non oso pensare che avendo un piano verticale se prende anche un piccolo colpo in qualsiasi zona, tipo un sassolino ad alta velocità, ci sarebbe da cambiarla tutta…e spero che non te la vendono con i fari compresi…
Le barre portatutto sono ben fatte e danno l’idea di essere ben ancorate e durevoli, spero che le abbiano realizzate con un’ottima vernice dato che sono totalmente lucide a specchio, bisognerebbe vedere se con lo attacca-stacca dei traversi non si righino tanto facilmente.
Gli interni rispecchiano quelli descritti dalla rivista, praticamente identici al quelli della R5, si differenziano per la fattezza ma la sostanza è la stessa. Molto semplici e ben rifiniti ma alla vista molto economici con abbondante plastica dura, mentre i pannelli porta seppur rivestiti nella parte centrale non sono anch’essi minimamente imbottiti. I sedili invece devo dire che visivamente sono ben rifiniti e danno l’idea di sportività anche se quest’auto è destinata a tutt’altro.
La strumentazione offre un mix di touch e tasti fisici però senza un vera prova sul campo è impossibile stabilire la loro ergonomia e funzionalità.
E arriviamo alla nota dolente… il prezzo. A parte il portellone elettrico optional che fino adesso siamo vissuti lo stesso e se ne potrebbe fare anche a meno, trovo inaccettabile che il cavo “domestico” tipo 2/shuko lo mettano optional a 247 euro, quando su un noto portale di acquisti a 130 euro lo porti a casa.
Considerando poi che chi te lo vende lo fa al doppio, per 70 euro il cavo te lo potevano anche regalare dato che la 52 kwh parte da ben 33 mila euro. Anche il pacchetto tech nel quale figura tra gli altri il cruise adattativo costa 600 euro potevano anche metterlo di serie.
Alla fine della fiera almeno 35 mila euro chiavi in mano per questa seppur grande B-Suv ce li si deve lasciare li. E’ vero che vedendo il progetto nella sua interezza è un ritorno alle origini e il risultato, retro escluso, è uscito bene, peccato però che il tutto sia in versione Chic, ergo per chi ha soldi da spendere.
Si può dire che a prezzo è una diretta concorrente della Lexus LBX.
 
Quando visionai la R5 che a me piace molto notai quel deca in più di quanto fattura e tecnologia me l'avrebbero resa "papabile"....questa penso sia lo stesso....

Una riflessione se questa è 35 e son...soldi, e la R5 150 anche....perchè l'Alpine sì più cara ma anche ben diversa ha avuto seguito.....così....meh....mai vista una su strada....
 
Una riflessione se questa è 35 e son...soldi, e la R5 150 anche....
Purtroppo devo ammettere che non ci siamo ancora, il divario è nettamente elevato rispetto ad una piccola da segmento B termica.
Per come hanno impostato il progetto di “auto tuttofare per tutti” ha poco o nulla.
Si è vero, vedendola il richiamo alla R4 è forte e si riconosce al volo, soprattutto per chi l’ha conosciuta come me e di cui ho avuto in famiglia uno dei primi esemplari tanto che alla consegna si sono accorti che Renault non aveva montato il blocco del riscaldamento che doveva essere appeso al centro del cruscotto.
Ma Renault ha peccato di venia e di fatto ha realizzato un’auto utilitaria di nome ma non di fatto.
È più un’auto cool per gente chic, il prezzo per “sfondare” con batteria da 52 kWh dovevano fissarlo tra i 26 e 28 mila euro.
Al contrario può benissimo essere una prima auto ma a 35 mila la batteria dovrebbe essere almeno da 60-65 kWh.
Peccato…
 
Interessante, ma era proprio Renault o prodotta qui dall'Alfa Romeo?
Praticamente mio fratello e un suo amico l’avevano ordinata assieme nello stesso concessionario, stessa versione.
Uno dei primi giorni mio fratello da un passaggio al suo amico e questo gli dice che questa è più spaziosa davanti rispetto alla sua… Confrontate scoperto l’arcano.
 
....e quindi, non può essere una prima auto. In pratica, un aborto. Magari bello, ma sempre un aborto.
Le mie considerazioni nascono dal fatto che per i miei utilizzi da prima auto 52 kWh sarebbero molto stretti, però per gente di una certa età o chi dell’auto ne fa solo un utilizzo di spostamento quotidiano potrebbe essere ottimale. Ma ripeto non al costo di 35 mila la 52 kWh
 
Era uno dei primi modelli del 78 /79 anno in cui Renault introdusse la versione “lusso” Gtl, con i 2 sedili singoli e non la pancetta, meglio rifinita rispetto alle altre, con i fascioni di plastica laterali e con motore da ben 1100 cc. Era color panna.
Pagata, da mio fratello molto più grande di me, 3 milioni e 400 mila lire.
Peccato che si erano dimenticati di montare il blocco riscaldamento…
 
Era uno dei primi modelli del 78 /79 anno in cui Renault introdusse la versione “lusso” Gtl, con i 2 sedili singoli e non la pancetta, meglio rifinita rispetto alle altre, con i fascioni di plastica laterali e con motore da ben 1100 cc. Era color panna.
Pagata, da mio fratello molto più grande di me, 3 milioni e 400 mila lire.
Peccato che si erano dimenticati di montare il blocco riscaldamento…
Ah no per "primi" io intendevo quelli degli anni Sessanta, costruiti anche su licenza in Italia.
La GTL era bellissima, soprattutto col tetto apribile in tela, non so se le montavano già a Novo Mesto nell'allora Yugoslavia (oggi Slovenia). Bizzarro veramente consegnarla senza il riscaldamento, magari era un esemplare destinato tipo alla Turchia o Siria, strano vero. Anche perché se non lo monti, in qualche modo devi raccordare le uscite del monoblocco e pompa acqua.
 
Le mie considerazioni nascono dal fatto che per i miei utilizzi da prima auto 52 kWh sarebbero molto stretti, però per gente di una certa età o chi dell’auto ne fa solo un utilizzo di spostamento quotidiano potrebbe essere ottimale. Ma ripeto non al costo di 35 mila la 52 kWh
Mi pare che dalla prova di quattroruote alla voce consumo ne esce con un punteggio molto alto, in città mi pare superi i 500 km.
Non so che esigenze chilometriche quotidiane tu abbia, probabilmente percorri tratti di autostrada o tangenziali, ma comunque i numeri della R4 sono valori di ottimo livello.
In fin della fiera l'auto elettrica resta ancora oggi un oggetto per benestanti perché ad difficilmente una persona media riesce ad accedere ad auto con taglie di batteria superiori.
Tesla al solito come rapporto autonomia/prezzo è su valori più alti.
 
Le mie considerazioni nascono dal fatto che per i miei utilizzi da prima auto 52 kWh sarebbero molto stretti, però per gente di una certa età o chi dell’auto ne fa solo un utilizzo di spostamento quotidiano potrebbe essere ottimale. Ma ripeto non al costo di 35 mila la 52 kWh
è esattamente quello che intendevo: così come l'hanno messa sul mercato, non può essere la "prima auto", è fuori sia come prezzo sia come autonomia.
 
Back
Alto