<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> povere elettriche... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

povere elettriche...

Grande pensata
" quei sacchettini "
Non so nemmeno se nel 1981 esistevano
( mio figlio e' del '78 )
Noi onestamente non ce lo aspettavamo....
Quella mattina niente latte, ma the....
Non e' bastato purtroppo

Io sono dell'87 e a quanto dice mia madre da bambino ho battezzato diverse auto compresa la panda nuova di un collega di mio padre.
Al cuore non si comanda...
 
Guardando il comportamento delle altre auto, noto soprattutto andature a elastico con accelerazioni e decelerazione piuttosto brusche, mi sento di azzardare che i guidatori col piede pesante (che non vuol dire necessariamente che corrono ma magari accelerano in maniera brusca) siano parecchi.
Con la transizione magari ci sarà un boom di vendite di travelgum (che per inciso da piccolo non mi faceva nulla, anzi peggiorava la situazione. Ricordo anche la xamamina che non funzionava e aveva un sapore tremendo) con un potente volano per l'economia.
E la lira si impenna...
I dati sul post dei ribaltamenti stanno a confermarlo.....
 
io sono più propenso a pensre che la cinetosi isa scatenata da un mix di concause.
A me la Uno45 non faceva nulla , da bimbetto, seduto dietro. Poi una sera accompagnai i miei a vedere la Mondeo SW mk1 . Era fine anno ('94), facemmo tappa a casa del meccanico che conosceva bene il concessionario offerente. Nebbia che non potevi vedere la strada, curve da strada collinare, suppongo anche auto "estranea" (ma non ricordo più), risultato inaspettato: ho comiciato a soffrire di mal d'auto, ma in quel caso "ressi".
Altro episodio: gita in montagna (tipo Asiago o giù di lì) pochi anni dopo, con la Tempra del cugino, con tapezzeria "psichedelica" ( ovviamente coprisedili ) e guida ON-OFF imparata tal quale dallo zio...all' andata ressi; al ritorno no, fortunatamente fuori bordo.
Da quella volta travelgum in casa pronto per qualsivoglia viaggio non consueto, che sia in corriera o in aereo. Che mi faccia effetto o sia guarito non saprei.
Invece mia sorella ha sempre sofferto l'auto, fosse la 127, la Uno, ecc, fino alla Zafira mk1 1.9TD del marito. Presa ( dal marito, quasi di nascosto...) una BMW X3 mk1 ( 4x4 col V6 diesel ) : mai sofferto di cinetosi sul quest'ultima ( e aveva interni in pelle nuovi ecc.). Ma se sale su qualunque altra auto e chi guida è un filo nervoso, non c'è santo che tenga. La setimana scorsa è stata scarrozzata su una MB E cabrio e avvisò subito il proprietario di scegliere tra andare di fretta o salvare gli interni avorio...

Credo che, da passeggero di una BEV, mi godrei il viaggio, a patto che il guidatore non sia uno scriteriato.

ps. Se fosse vero che basta rendere rumorose le BEV, la 500 Abart potrebbe tentare un un ripescaggio .... :emoji_face_palm:
 
Per me il tipo di alimentazione non centra nulla o poco.
Qualcuno ha segnalato la notizia del Corriere ad un noto sito di elettronauti dove hanno lanciato un sondaggio e paracchi invece hanno testimoniato l'esatto al contrario dove fluidità di marcia, baricentro basso, stabilità in curva, hanno eliminato molti problemi.
Dove si legge, mogli e figli ringraziano.
 
Guardando il comportamento delle altre auto, noto soprattutto andature a elastico con accelerazioni e decelerazione piuttosto brusche, mi sento di azzardare che i guidatori col piede pesante (che non vuol dire necessariamente che corrono ma magari accelerano in maniera brusca) siano parecchi.
Con la transizione magari ci sarà un boom di vendite di travelgum (che per inciso da piccolo non mi faceva nulla, anzi peggiorava la situazione. Ricordo anche la xamamina che non funzionava e aveva un sapore tremendo) con un potente volano per l'economia.
E la lira si impenna...
già, immagino il comfort sull'auto del tizio che un paio di settimane fa seguiva sempre chi lo precedeva di pochissimi metri (anche un furgone ... immaginate la visuale: un muro bianco) con gli stop che si accendevano ogni 10 secondi, a 90 in extraurbano come a 50 in urbano.
 
Buongiorno.
Se l’assenza di vibrazioni del motore elettrico crea dei disagi maggiori a chi viaggia, chi viaggia in treno, metropolitana o aereo dovrebbe stare male a sua volta, o sbaglio?
Eppure non mi pare di aver visto in anni di viaggi su e giù lo stivale gente star male in volo o in treno per la quasi totale assenza delle vibrazioni.
 
Buongiorno.
Se l’assenza di vibrazioni del motore elettrico crea dei disagi maggiori a chi viaggia, chi viaggia in treno, metropolitana o aereo dovrebbe stare male a sua volta, o sbaglio?
Eppure non mi pare di aver visto in anni di viaggi su e giù lo stivale gente star male in volo o in treno per la quasi totale assenza delle vibrazioni.
Io le rarissime volte che viaggio in treno (mezzo che odio con tutto me stesso) non soffro di cinetosi, ma scendo sempre col mal di testa... con la metro ad esempio non mi succede.
 
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Non credo sia l'assenza di vibrazioni a dare il malessere, ma le repentine accelerazioni tipiche di una guida "allegra" o di una guida inconsapevole delle prestazioni che possono dare questi motori: tanta coppia in accelerazione ed altrettante frenate brusche quando ci si rende conto che davanti van più piano.
 
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Non credo sia l'assenza di vibrazioni a dare il malessere, ma le repentine accelerazioni tipiche di una guida "allegra" o di una guida inconsapevole delle prestazioni che possono dare questi motori: tanta coppia in accelerazione ed altrettante frenate brusche quando ci si rende conto che davanti van più piano.
Esatto, le vibrazioni secondo me c'entrano meno di niente. Anche perchè le poche volte che sono stato ospite su BEV non ho avvertito differenze tangibili rispetto a termiche o ibride di pari segmento.
 
Non ricordo di aver mai patito il treno.
Ne l'aereo o la nave,però non riuscii a chiudere occhio sul traghetto.
Secondo me dipende dal fatto che le accelerazioni si avvertono molto meno su mezzi grandi e poi, almeno su di me, incide tanto il fatto che gli abitacoli delle auto sono spazi piuttosto angusti.
Mentre i vagoni di un treno sono ampi, anche se magari c'è poco spazio per le gambe e in certi casi sono molto affollati.
 
Non soffro di mal d'auto, ma ieri ho avuto un esempio delle difficoltà di utilizzo delle BEV

Percorrevo l'A22, nubifragio con visibilità ridotta. Mi son fermato ad Affi (VR) per uno...spuntino nel ristorante appena fuori dall'autostrada. Parcheggio nel piazzale di fronte alla porta ed entro senza...bagnarmi. Nei pressi ci sono (almeno) 3 stazioni con molte colonnine. Quella Ionity con tettoia. In ogni caso, considerati i tempi necessari per ricaricare mi sarei bagnato come...un pulcino nel tragitto tra la colonnina ed il ristorante e ritorno. Cosa evitata nei 5 minuti occorrenti per rifornire di gasolio sotto la pensilina del distributore
 
Non soffro di mal d'auto, ma ieri ho avuto un esempio delle difficoltà di utilizzo delle BEV

Percorrevo l'A22, nubifragio con visibilità ridotta. Mi son fermato ad Affi (VR) per uno...spuntino nel ristorante appena fuori dall'autostrada. Parcheggio nel piazzale di fronte alla porta ed entro senza...bagnarmi. Nei pressi ci sono (almeno) 3 stazioni con molte colonnine. Quella Ionity con tettoia. In ogni caso, considerati i tempi necessari per ricaricare mi sarei bagnato come...un pulcino nel tragitto tra la colonnina ed il ristorante e ritorno. Cosa evitata nei 5 minuti occorrenti per rifornire di gasolio sotto la pensilina del distributore
Questo è un problema, rimane un problema e, d'inverno, saprò scrivervelo personalmente perché non potrà, statisticamente, "andar sempre bene"... E prima o poi due gocce, ma anche tre, le prenderò anche io.

Anche per me dovrebbero mettere delle pensiline almeno nelle razioni di ricarica autostradali e sulle principali stazioni di ricarica in ingresso/uscita dalle città. ;)
 
Non soffro di mal d'auto, ma ieri ho avuto un esempio delle difficoltà di utilizzo delle BEV

Percorrevo l'A22, nubifragio con visibilità ridotta. Mi son fermato ad Affi (VR) per uno...spuntino nel ristorante appena fuori dall'autostrada. Parcheggio nel piazzale di fronte alla porta ed entro senza...bagnarmi. Nei pressi ci sono (almeno) 3 stazioni con molte colonnine. Quella Ionity con tettoia. In ogni caso, considerati i tempi necessari per ricaricare mi sarei bagnato come...un pulcino nel tragitto tra la colonnina ed il ristorante e ritorno. Cosa evitata nei 5 minuti occorrenti per rifornire di gasolio sotto la pensilina del distributore
Questo è un problema, rimane un problema e, d'inverno, saprò scrivervelo personalmente perché non potrà, statisticamente, "andar sempre bene"... E prima o poi due gocce, ma anche tre, le prenderò anche io.

Anche per me dovrebbero mettere delle pensiline almeno nelle razioni di ricarica autostradali e sulle principali stazioni di ricarica in ingresso/uscita dalle città. ;)


Cioe'....

Voi che girate
( nel senso che avete modo di vedere )....
Pensiline per chi ricarica....

!?!

NISBA

?!?

:emoji_confounded::emoji_astonished::emoji_confounded:
 
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