Buongiorno a tutti!
Sedici anni fa mi fu revocata la patente e confiscata l’autovettura di proprietà.
Stante la recente introduzione dell’alcolock per 3 anni, anche se il mio avvocato asserisce non essere retroattivo ed il certificato medico della Commissione che ho appena ottenuto non lo menziona, avrei deciso di riconseguire la patente di guida, in modo tale da tenermela nel cassetto 3 anni, dato che al momento non mi serve, ferma restando nell’eventualità che la nuova norma fosse retroattiva la possibilità di guidare motorini e quadricicli leggeri e pesanti magari elettrici senza obbligo di installazione, qualora dovesse servirmi un mezzo di locomozione.
Detto ciò consultando il Portale dell’Automobilista per capire come muovermi a settembre da privatista per quanto concerne la teoria ho fatto l’amara scoperta che l’auto che mi fu confiscata con sentenza ovviamente ampiamente passata in giudicato risulta essere ancora di mia proprietà, non revisionata e non assicurata.
Non vi dico l’amarezza che ho provato ritrovandomi dopo 16 anni davanti allo spettro di quell’auto…
Tra l’altro una decina di anni fa erano cominciate ad arrivarmi svariate contestazioni da parte della mia Regione per il mancato pagamento del bollo alle quali, di volta in volta, rispondevo allegando penso (sono trascorsi tanti anni) la sentenza del giudice di confisca; all’ultima risposi molto arrabbiato sottolineando il fatto che la documentazione che l’auto non fosse più di mia proprietà ma dello Stato dovrebbe essere nelle loro disponibilità in quanto Pubblica Amministrazione senza vessare il cittadino ciclicamente e mi rispose un funzionario con tanto di nome e cognome addirittura scusandosi e da allora la faccenda si concluse.
Io pensavo per sempre.
L’auto seguì questo iter:
- mi fu sequestrata ai fini di confisca in un primo costosissimo deposito;
- la tolsi subito da lì portandola in un nuovo deposito con apposito verbale di trasferimento;
- in seguito alla sentenza di confisca di 16 anni fa mi arrivò (credo dalla Prefettura) comunicazione di trasportare l’auto a mie spese (notare che con la sentenza era già dello Stato) presso un deposito da loro scelto;
- so che poi andò all’asta con un bando per altro ancora oggi disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio, del quale non conosco però l’esito, così come so dalle cronache locali che l’auto poi brució perché il deposito si incendiò.
A maggio sono stato in una delegazione ACI che fa anche da autoscuola per informarmi sui costi (esorbitanti, oltre i 2000 euro per seguirmi per la patente B, prevedendo la cml gli esami del capello, sangue, percorsi vari ecc, infatti ho deciso di fare tutte le pratiche da solo fino alla teoria) ed in quella occasione consultando il loro pc mi confermarono che io avevo un’ostativa sul riconseguimento della patente (nel senso che non posso conseguirla come un 18enne qualsiasi) e che non risultavo titolare di alcun veicolo.
E quando mi dissero corrisponde a quanto io vedo lato patente sul Portale, infatti vedo la mia patente di allora, alla quale negli anni le sono stati anche riaccreditati tutti i punti pur che nel mentre è pure scaduta, ma compare anche un avviso di rivolgersi alla Motorizzazione, mentre lato autoveicoli no, dato che continuo a possedere l’auto maledetta.
Purtroppo non più di 4 anni fa ho buttato via tutta la documentazione pensando di aver concluso (siamo a 16 anni dai fatti!!!), buttai assicurazioni, il vecchio Certificato di Proprietà, tutti i verbali compresi quelli di trasferimento/custodia del veicolo ivi compreso l’ultimo, tutte le fatture dei depositi…ho tenuto solo ciò che mi sarebbe e che mi è servito per iniziare l’iter di riottenimento della patente, ovvero la Sentenza Penale di revoca e confisca ed il conseguente Decreto Prefettizio di revoca della patente (per questo penso ci sia stato anche un Decreto Prefettizio di confisca della vettura, perché mi arrivò qualcosa che mi obbligava a trasportare l’auto, diversamente perché l’avrei fatto?).
Ed in ogni caso con la Sentenza l’auto non era più mia, ne ero solo il custode.
Sono sicuro di aver fatto benissimo ai tempi tutte le procedure in maniera ligia e regolare, anche perché tutto il giochino, anche se fui condannato con non menzione e pensa sospesa, mi costò oltre alla perdita dell’auto un mucchio di soldi di spese di ogni tipo, all’epoca non c’era messa alla prova, lavori socialmente utili ecc per cui ultimamente tutti se ne fregavano…quindi feci tutto con estremo scrupolo come sto facendo ora per riconseguire la patente.
Però chi pensava di ritrovarsi a gestire problemi di sedici anni fa…
Qualcuno ha qualche idea?
So che le auto vengono sequestrate e confiscate anche per cartelle ed altro…a qualcuno è mai capitata una situazione simile?
Grazie
Sedici anni fa mi fu revocata la patente e confiscata l’autovettura di proprietà.
Stante la recente introduzione dell’alcolock per 3 anni, anche se il mio avvocato asserisce non essere retroattivo ed il certificato medico della Commissione che ho appena ottenuto non lo menziona, avrei deciso di riconseguire la patente di guida, in modo tale da tenermela nel cassetto 3 anni, dato che al momento non mi serve, ferma restando nell’eventualità che la nuova norma fosse retroattiva la possibilità di guidare motorini e quadricicli leggeri e pesanti magari elettrici senza obbligo di installazione, qualora dovesse servirmi un mezzo di locomozione.
Detto ciò consultando il Portale dell’Automobilista per capire come muovermi a settembre da privatista per quanto concerne la teoria ho fatto l’amara scoperta che l’auto che mi fu confiscata con sentenza ovviamente ampiamente passata in giudicato risulta essere ancora di mia proprietà, non revisionata e non assicurata.
Non vi dico l’amarezza che ho provato ritrovandomi dopo 16 anni davanti allo spettro di quell’auto…
Tra l’altro una decina di anni fa erano cominciate ad arrivarmi svariate contestazioni da parte della mia Regione per il mancato pagamento del bollo alle quali, di volta in volta, rispondevo allegando penso (sono trascorsi tanti anni) la sentenza del giudice di confisca; all’ultima risposi molto arrabbiato sottolineando il fatto che la documentazione che l’auto non fosse più di mia proprietà ma dello Stato dovrebbe essere nelle loro disponibilità in quanto Pubblica Amministrazione senza vessare il cittadino ciclicamente e mi rispose un funzionario con tanto di nome e cognome addirittura scusandosi e da allora la faccenda si concluse.
Io pensavo per sempre.
L’auto seguì questo iter:
- mi fu sequestrata ai fini di confisca in un primo costosissimo deposito;
- la tolsi subito da lì portandola in un nuovo deposito con apposito verbale di trasferimento;
- in seguito alla sentenza di confisca di 16 anni fa mi arrivò (credo dalla Prefettura) comunicazione di trasportare l’auto a mie spese (notare che con la sentenza era già dello Stato) presso un deposito da loro scelto;
- so che poi andò all’asta con un bando per altro ancora oggi disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio, del quale non conosco però l’esito, così come so dalle cronache locali che l’auto poi brució perché il deposito si incendiò.
A maggio sono stato in una delegazione ACI che fa anche da autoscuola per informarmi sui costi (esorbitanti, oltre i 2000 euro per seguirmi per la patente B, prevedendo la cml gli esami del capello, sangue, percorsi vari ecc, infatti ho deciso di fare tutte le pratiche da solo fino alla teoria) ed in quella occasione consultando il loro pc mi confermarono che io avevo un’ostativa sul riconseguimento della patente (nel senso che non posso conseguirla come un 18enne qualsiasi) e che non risultavo titolare di alcun veicolo.
E quando mi dissero corrisponde a quanto io vedo lato patente sul Portale, infatti vedo la mia patente di allora, alla quale negli anni le sono stati anche riaccreditati tutti i punti pur che nel mentre è pure scaduta, ma compare anche un avviso di rivolgersi alla Motorizzazione, mentre lato autoveicoli no, dato che continuo a possedere l’auto maledetta.
Purtroppo non più di 4 anni fa ho buttato via tutta la documentazione pensando di aver concluso (siamo a 16 anni dai fatti!!!), buttai assicurazioni, il vecchio Certificato di Proprietà, tutti i verbali compresi quelli di trasferimento/custodia del veicolo ivi compreso l’ultimo, tutte le fatture dei depositi…ho tenuto solo ciò che mi sarebbe e che mi è servito per iniziare l’iter di riottenimento della patente, ovvero la Sentenza Penale di revoca e confisca ed il conseguente Decreto Prefettizio di revoca della patente (per questo penso ci sia stato anche un Decreto Prefettizio di confisca della vettura, perché mi arrivò qualcosa che mi obbligava a trasportare l’auto, diversamente perché l’avrei fatto?).
Ed in ogni caso con la Sentenza l’auto non era più mia, ne ero solo il custode.
Sono sicuro di aver fatto benissimo ai tempi tutte le procedure in maniera ligia e regolare, anche perché tutto il giochino, anche se fui condannato con non menzione e pensa sospesa, mi costò oltre alla perdita dell’auto un mucchio di soldi di spese di ogni tipo, all’epoca non c’era messa alla prova, lavori socialmente utili ecc per cui ultimamente tutti se ne fregavano…quindi feci tutto con estremo scrupolo come sto facendo ora per riconseguire la patente.
Però chi pensava di ritrovarsi a gestire problemi di sedici anni fa…
Qualcuno ha qualche idea?
So che le auto vengono sequestrate e confiscate anche per cartelle ed altro…a qualcuno è mai capitata una situazione simile?
Grazie