Scusa sono fuso… ti ho confuso con un altro utenteSono rimasto al tuo
post 94
Vorrei capire come un concessionario possa garantire una pompa del carburante che non può ne aprire ne e ispezionare su un'auto di 12 anni e 139 mila km sul groppone.Vorrei capire come dovrei comportarmi, perché sinceramente non mi sembra giusto che dopo solo 1.000 km un problema così grave non venga coperto dalla garanzia.
Secondo me si.Il concessionario ha ragione?
Scusa sono fuso… ti ho confuso con un altro utente
Cioè pensavo che l’avesse scritto qualcun altro
Vorrei capire come un concessionario possa garantire una pompa del carburante che non può ne aprire ne e ispezionare su un'auto di 12 anni e 139 mila km sul groppone.
A questo punto allora se ad ogni rivendita il concessionario deve garantire ogni componente senza che lo possa revisionare allora la garanzia è a vita ? O ci si deve chiedere perchè allora le case non ti danno 20 anni di garanzia totale.
La garanzia può essere data su componenti che puoi ispezionare e stabilire le loro condizioni e quindi garantire.
Secondo me si.
Vorrei capire come un concessionario possa garantire una pompa del carburante che non può ne aprire ne e ispezionare su un'auto di 12 anni e 139 mila km sul groppone.
A questo punto allora se ad ogni rivendita il concessionario deve garantire ogni componente senza che lo possa revisionare allora la garanzia è a vita ? O ci si deve chiedere perchè allora le case non ti danno 20 anni di garanzia totale.
La garanzia può essere data su componenti che puoi ispezionare e stabilire le loro condizioni e quindi garantire.
Secondo me si.
Momento. La garanzia legale di due anni non prevede limite di percorrenza, quelle convenzionali sì.Il fatto è che la maggior parte di noi pensa di comprare un’auto con 200.000 km e se si rompe il motore te lo cambiano gratis in garanzia
Non è così… perfino sulla garanzia di legge c’è un limite di anni e chilometrico (es. 2 anni o 100.000 km)
Sai cosa è il rischio di impresa ?
Se un venditore acquista e rivenditore, si deve prendere il rischio, definito di impresa appunto, che qualcosa possa andare storto e causare una perdita economica
Mi sembra che qui qualcuno spera di sostituire gratis un pezzo usurato di oltre 10 anni con 150.000 km.
Non confondiamo la garanzia di un auto nuova con la garanzia che deve dare un rivenditore di usato.
Quest'ultima obbliga il venditore a rispondere solo per i difetti di conformità entro l'anno e al ripristino della vettura, tenendo conto del tempo di pregresso utilizzo.
Le percentuali di risarcimento rispetto al danno sono spesso specificate nelle condizioni della garanzia.
Se l'auto è molto vecchia e anche con molti km, l'effettivo risarcimento si avvicina di fatto allo zero, mentre la riparazione può avvenire con un ricambio usato.
In una situazione come quella dell'opener, la presenza della garanzia convenzionale (assicurazione) avrebbe sicuramente tutelato entrambi.Come ho scritto qualche pagina (e diverse altre volte sul forum) fa ho, ob torto collo, una certa 3doerienza sulla cosa ed ho ottenuto risultati notevoli
La garanzia convenzionale, assicurazione, serve solo al venditore per tutelarsi, facendola pagare comunque all'acquirente, ed occasionalmente risolve qualcosa anche all'acquirente
La garanzia legale di conformità è regolare dal codice del consumo ed ha regole precise, il venditore come rischio di impresa deve "accollarsi" gli oneri derivanti dalla sua applicazione (questo intendevo prima)
Se si denuncia un qualsiasi difetto di conformità (dimosteandone l'esistenza) entro 6 mesi, la norma lo considera preesistente ed il venditore ha poco margine di sottrarsi
Ovviamente non basta andare a chiedere è si ottiene
Bisogna scrivere preferibilmente via pec, documentando con foto fatture ... lasciando traccia del problematica passando così la palla al venditore
Una volta stabilita la questione ci sono 2 strade, o ci si accorda (in funzione anche dell'età e deloa percorrenza del pezzo) ed è la strada migliore, o si va in tribunale sul serio rischio di farsi male sul serio
Dai 6 ai 12 medi e la stessa cosa con la differenza che è l'acquirente che deve dimostrare l'esistenza della problematica al momento della vendita, ossia che il prodotto non era conforme a quanto dichiarato/pubblicizzato in fase di trattativa
Premesso che questo vale per il "consumatore" che compra da un "commerciante" (=professionista), per i primi 6 mesi si presume che il difetto sia "preesistente".Vorrei capire come un concessionario possa garantire una pompa del carburante che non può ne aprire ne e ispezionare su un'auto di 12 anni e 139 mila km sul groppone.
A questo punto allora se ad ogni rivendita il concessionario deve garantire ogni componente senza che lo possa revisionare allora la garanzia è a vita ? O ci si deve chiedere perchè allora le case non ti danno 20 anni di garanzia totale.
La garanzia può essere data su componenti che puoi ispezionare e stabilire le loro condizioni e quindi garantire.
Secondo me si.
Vero.. ho sbagliatoMomento. La garanzia legale di due anni non prevede limite di percorrenza, quelle convenzionali sì.
Esempio, garanzia di tre anni o 100.000 km: nei primi due anni sei coperto anche se hai fatto 200.000 km, dal primo mese del terzo anno (diciamo dal terzo mese perché hai 60 giorni per denunciare il difetto) a 101.000 km sei fuori garanzia
Se ci ha fatto 1000 km senza problemi è dofficile dimostrare che il problema fosse già presente alla vendita no?Come ho scritto qualche pagina (e diverse altre volte sul forum) fa ho, ob torto collo, una certa 3doerienza sulla cosa ed ho ottenuto risultati notevoli
La garanzia convenzionale, assicurazione, serve solo al venditore per tutelarsi, facendola pagare comunque all'acquirente, ed occasionalmente risolve qualcosa anche all'acquirente
La garanzia legale di conformità è regolare dal codice del consumo ed ha regole precise, il venditore come rischio di impresa deve "accollarsi" gli oneri derivanti dalla sua applicazione (questo intendevo prima)
Se si denuncia un qualsiasi difetto di conformità (dimosteandone l'esistenza) entro 6 mesi, la norma lo considera preesistente ed il venditore ha poco margine di sottrarsi
Ovviamente non basta andare a chiedere è si ottiene
Bisogna scrivere preferibilmente via pec, documentando con foto fatture ... lasciando traccia del problematica passando così la palla al venditore
Una volta stabilita la questione ci sono 2 strade, o ci si accorda (in funzione anche dell'età e deloa percorrenza del pezzo) ed è la strada migliore, o si va in tribunale sul serio rischio di farsi male sul serio
Dai 6 ai 12 medi e la stessa cosa con la differenza che è l'acquirente che deve dimostrare l'esistenza della problematica al momento della vendita, ossia che il prodotto non era conforme a quanto dichiarato/pubblicizzato in fase di trattativa
Anche da noi, sotto i 500€ dal giudice di pace.E' proprio la prospettiva di fare causa e delle lungaggini e costi della giustizia che frena molti. In Irlanda per piccole controversie si puo' risolvere davanti al giudice anche senza avvocato.
Entro i 6 mesi il difetto è considerato per legge preesistente, e l'onere della prova ricade sul venditore. Dopo l'onere della prova ricade sull'acquirente.Se ci ha fatto 1000 km senza problemi è dofficile dimostrare che il problema fosse già presente alla vendita no?
Carloantonio70 - 25 giorni fa
GuidoP - 6 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 21 giorni fa