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Vietato ai minori di 18 anni...

Perché è insita nell’informatica non quantistica.
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Mah, non conosco nessuno che legga in binario, i concetti veicolabili col cellulare vanno dall'esegesi biblica in aramaico, alle barzellette stile Bagaglino... idem i contenuti, puoi rimirare la Gioconda come le foto della sgallettata di turno discinta.
Il pensiero critico nasce dal lettore, dall'osservatore, dall'ascoltatore, etc come per il mezzo televisivo o radiofonico o cinematografico o altro...
Il discorso si ricollega alla carta stampata, da ex compratore compulsivo in edicola, sino a 9 quotidiani lo stesso giorno... dipende, potevi comprare, oltre a tutti i quotidiani immaginiabili, il fumetto un po' osé come la rivista di storia contemporanea (che fatica non citare testate per non fare pubblicità), come un periodico di motori, o di viaggi etc
 
A prescindere dal fatto che tu fai sempre tutto meglio degli altri e che logicamente anche i tuoi cari fanno lo stesso, non ho mai detto di averle negato lo smartphone, ma ho raccontato che in determinati contesti era off-limits ben prima della circolare di cui parlava l’op.
Io son passato lungo ma giusta precisazione la tua.
 
Sei mai entrato in una scuola media superiore??? Ancora al classico un po' di timore reverenziale serpeggia, già allo scientifico meno, ancor meno in quegli indirizzi sportivi o tecnologici... se vai in un it o ip... good luck my dear... a mia moglie hanno conciato la macchina come non saprei descrivere...
Pensa che girano tutti armati, sono privi di ogni forma di educazione, rispetto ed empatia.
Come ti avvicini ti ritrovi un coltello alla gola.
Chiunque ci abbia provato va considerato un sopravvissuto.
 
Mia moglie ci insegna da ¼ di secolo... ci sono colleghi che piuttosto preferiscono insegnare in carcere di massima sicurezza... tra i pentiti c'è uno che ha sciolto della gente nell'acido...
Le cronache ne parlano tutti i giorni di insegnanti desaparecidos.
Senza i liceali chissà dove sarebbe ora l'umanità.
 
E qualcuno ne ha un altro in tasca, serve responsabilizzare, non criminalizzare un oggetto, capirei fosse un coltello, ma un cellulare può servire per mille altri scopi, per la sveglia della terapia da prendere, per la lettura del registro elettronico stesso, per fotografare il compito da riguardare a casa. Mia figlia lo porta regolarmente e non ne ha mai abusato, responsabilizzandola, eppure ha da sempre una media abbondantemente sopra il 9 al liceo (penultimo anno) classico, già superato il C1 di inglese, accumulato tutti i credi extra scolastici possibili, partecipa ai ertamen di latino e greco, fa danza, teatro, musica, volontariato, esce pure di frequente e qualche volta in disco o simili, come tanti altri suoi coetanei... ed ha il cellulare... ohibò!
Tua figlia magari è educatissima e non abusa della cosa, ma quello che fa, e deve fare, testo in questi casi sono i comportamenti di massa, laddove è evidente che ce ne sono un'enormità che invece, penso anche a causa di genitori ignoranti quanto lassisti ed incapaci di sostenere il proprio ruolo, ne abusano eccome.
Per cui il divieto è sacrosanto, esiste o è allo studio anche in Paesi (civili) esteri e, come sempre succede, coinvolgerà anche quelli che avrebbero magari saputo gestire civilmente da soli la cosa.
 
Un siparietto

Era il 1991....
Stufo della nuova usanza, un famoso propugnatore della cucina tradizionale Modenese
aveva....


Addio caro vecchio Italo....
L' avevi vista lunga
Anche se, nel lontano 1991, i cellulari erano appena usciti, erano pochi e costosissimi, e naturalmente servivano a telefonare e basta ; Internet, che la maggior parte della gente allora nemmeno sapeva cosa fosse, era ancora a livello sperimentale e non associato di certo ai semplici telefoni.
Cmq concordo col "veder lontano" da parte del gestore.
 
Tua figlia magari è educatissima e non abusa della cosa, ma quello che fa, e deve fare, testo in questi casi sono i comportamenti di massa, laddove è evidente che ce ne sono un'enormità che invece, penso anche a causa di genitori ignoranti quanto lassisti ed incapaci di sostenere il proprio ruolo, ne abusano eccome.
Per cui il divieto è sacrosanto, esiste o è allo studio anche in Paesi (civili) esteri e, come sempre succede, coinvolgerà anche quelli che avrebbero magari saputo gestire civilmente da soli la cosa.

Aggiungendo a quello che ti dici e che mi trova d'accordo che l'esempio di uno può creare problemi ad altri, nel senso che se uno permette al figlio un uso massivo dello smartphone poi crea problemi agli altri genitori che invece vogliono impartire un altra abitudini ai figli, poi se siamo un uno spazio pubblico poco ci si può fare ma in una scuola questo non può accadere secondo me
 
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